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Autore: _Whatshername_Idiot_    31/07/2015    4 recensioni
“Così ti piace Clifford..”- si grattò nervosamente la nuca –“Posso darti una mano.”
“No, Luke, grazie ma no.”- obiettò la bionda.
“Si tratta solo di una piccola bugia.”- ammiccò il ragazzo, avvicinandosi a Emily.
“Cioè?”
“Dobbiamo solo fingere di essere fidanzati.”- le sussurrò a fior di labbra.
*****
“Courtyard! Ti fidi della tua migliore amica?”- chiese retoricamente la mora, mentre l'altra non smetteva di camminare avanti e indietro.
“Certo!”- replicò fermandosi bruscamente.
“Bene, allora vai da Luke, che cosa aspetti?”- rispose ovvia, indicando la porta.
*****
“Hey, Luke!”- la voce di Emily uscì quasi come un sussurro, era un fascio di nervi.
“Hey, Emi, come mai qui?”
Emily si fece coraggio e la sua voce uscì più sicura e lineare, questa volta- “Vedi, Luke, devo dirti una cosa.”- sforzò un sorriso.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Love Me Like You Do.

 
 
5.Do You Wanna Be A Friend Of Mine?
 

“Amy, don’t you go
I want you around,
Singing woh oh oh woh,
Please, don’t go,
Do you wanna be a friend of mine?”
 
(Amy- Green Day)

 
 
 
"Scusami, forse ho sbagliato domanda.."- esordì Luke, vedendo il volto sorpreso di Emily.
Pensò davvero di aver fatto una domanda troppo inopportuna, insomma, era una questione troppo personale, e lui non era di certo il migliore amico di Emily, o una persona a lei così vicina da poter permettersi di addentrarsi così in profondità nella vita della ragazza.

"No, Luke, non preoccuparti.. È una storia lunga, ma non starò qui ad annoiarti, raccontandoti tutto per filo e per segno."- spiegò la ragazza, prendendo poi un bel respiro profondo -"Il fatto, è che sono stata adottata, ma nonostante tutto ho tenuto il cognome di mio padre, mentre Irwin è il mio secondo cognome perciò raramente mi chiamano usando entrambi i cognomi."- confessò tutto d’un fiato.
Non sapeva il perché stesse confessando una cosa talmente delicata ad uno scapestrato come Luke, ma lei infondo sapeva che Luke LevatiSonoIoIlPiùFigo Hemmings, era solo apparenza, era la maschera di Luke. Uno dei tanti motivi che la convinse ancora più fortemente, fu proprio il comportamento del biondo quella sera, non si comportava da stronzo arrogante come faceva a scuola, eppure non doveva fare l’angioletto, perché lì, in quel preciso istante, c’erano solo loro due.

"Oh, mi dispiace tanto, Emi.. Immagino che per te non sia stato facile.. Avrei voluto essere al tuo fianco."- disse Luke, mettendole una mano sulla spalla. Erano sincere quelle parole, forse le parole più sincere che Emily avesse mai sentito.

"Beh, no, non è stata una passeggiata ma per fortuna mi sono ritrovata alle spalle dei genitori come Joey e Ambra e un fratello come Ash!"- esclamò la bionda, questa volta più rilassata. Luke aveva capito la situazione e non l’aveva presa in giro, come avevano fatto alcuni compagni. Che poi, quale bisogno c’era di prendere in giro una ragazza che era stata adottata? Semplicemente nessuno, era la stupidità della gente. Questo aveva capito, Emily, quanto fosse stupida la gente, niente di più, niente di meno.

"Un po’ di fortuna ci vuole ogni tanto, no?- sorrise il ragazzo. Avrebbe voluto chiederle altre cose, avrebbe voluto sapere tutta la storia, per filo e per segno, forse non c’era un valido motivo oltre alla sua curiosità, ma era questo ciò che desiderava in quel momento; nonostante ciò, però, tenne le sue curiosità per sé, non era di certo il momento più adeguato, così decise che le avrebbe chiesto di raccontargli tutto un’altra volta.
 
*****
Nonostante fosse sabato, Emily, non poté fare a meno di puntare la sveglia per le 9.30 am, doveva passare una giornata in spiaggia con i suoi amici e, conoscendosi, non voleva svegliarsi a mezzogiorno meno un quarto. Così alle 9.30 la sveglia suonò e Emily che avrebbe voluto dormire ancora un po’, dovette alzarsi senza fare troppe storie.
 Ancora un po’ intontita, Emily, scese giù, in cucina, per fare colazione e notò un post-it attaccato al frigorifero:
 
Ciao tesoro! Noi siamo andati a fare la spesa e Ash è andato da Sarah. Buona spiaggia! Mamma&Papà xx  
 
“Oh meno male, grazie Ash!”- sussurrò, senza nemmeno accorgersene: in effetti se non fosse stato per Ashton, chi avrebbe avvisato Joey e Ambra della giornata in spiaggia? Se ne era del tutto dimenticata, ancora una volta, e pensò davvero di avere proprio la testa fra le nuvole. 
Si sedette a tavola e fece colazione, mentre stava sorseggiando un po’ di latte le arrivò un messaggio.
 
Da Shania :) :
Tra 10 minuti arrivo xx
 
Leggendo quel messaggio, Emily, corse subito su in camera sua, senza nemmeno finire la colazione, aprì l’armadio e prese un costume a caso insieme ad un copricostume a caso, per poi precipitarsi in bagno.
Fece appena in tempo ad uscire dal bagno, che il campanello suonò, così corse alla porta d’ingresso.
 
"Hey, Shania!"

"Emi!"- esclamò l’amica, abbracciandola -"Pronta?"

"Sì, è proprio una bella giornata oggi!"
 
*****
Arrivate in spiaggia le due ragazze trovarono i loro amici, che le stavano aspettando.
Stranamente, Emily, non si soffermò molto su Michael, lo salutò semplicemente come salutò il resto del gruppo.
Il pensiero che si fece spazio nella sua mente fu Luke: la sera prima sembrava un’altra persona, ma di sicuro si trattava solo di un’eccezione, non  si sarebbe mai comportato in quel modo, con i suoi amici, non si sarebbe mai mostrato così sensibile. Emily, però, dovette ammettere che la cosa non le dava poi così tanto fastidio, probabilmente erano poche le persone che conoscevano quel lato “sentimentale” di Luke, le persone con cui Luke si era aperto e si sentì davvero onorata di far parte di quella piccola cerchia ristretta; significava che, in fondo, Luke la considerava sua amica e non voleva condividere quel lato dolce di Luke con nessuno.
Era dannatamente gelosa, e la cosa peggiore era che non ne sapeva il motivo.
 
Probabilmente è solo perché si è aperto con me e voglio che continui a fidarsi di me.’ pensò fra sé e sé. 
 
Era così assorta nei suoi pensieri che se Shania non l’avesse chiamata sarebbe rimasta lì, a pensare, chissà ancora per quanto, senza accorgersi che i suoi amici avevano già preso posto in spiaggia, e qualcuno stava facendo il bagno, nonostante l’acqua fosse leggermente fredda.
 
"Sì, arrivo!"- gridò la bionda, cercando di sovrastare le urla dei bambini che giocavano.
Si diresse verso i suoi amici e distese l’asciugamano vicino a quello di Shania.
 
"Ma si può sapere che ti è preso, Emi? Ormai è da cinque minuti che ci siamo sistemati e se non mi fossi accorta che tu eri lì" -indicò il bar- "impalata a pensare a chissà cosa, potevi essere rapita o.."
 
"Shania, lo so! Scusami, è colpa mia e dei miei pensieri.."
 
"Promettimi che non ti incanterai più, soprattutto quando esci, perché pensa se fossi stata da sola, e magari stavi attraversando la strada e.."
 
"Shania, per favore!"- Emily scoppiò a ridere.
 
"L’ho detto apposta."- sorrise la mora.
 
"In che senso, scusa?"- chiese l’amica, con aria interrogativa.
 
"Era da un po’ che non ti vedevo ridere e credimi, mi distruggeva."- spiegò Shania, con sguardo triste.
 
"Sei la migliore amica che si possa avere, lo sai?"
 
"Ovvio, sono la migliore!"- scoppiarono entrambe a ridere.
 
Emily ci teneva molto a ricordare a Shania quanto fosse importante per lei. Shania c’era sempre stata, era il suo punto di riferimento, era la sua motivazione per andare avanti, era il suo tutto, lo era sempre stato, era come una sorella. Emily, invece, si sentiva un verme, perché quel periodo in cui lei e Michael stavano insieme, era come se Shania non esistesse, esisteva solo Michael, per Emily, eppure quando lei e Michael hanno rotto Shania c’era, forse più dei suoi genitori e suo fratello. Ora, Emily voleva solamente darle una mano con Calum, dopo tutto glielo doveva.
 
"Senti, ma con Cal?"- cercò di tastare il terreno per verificare la situazione.
 
"Tutto uguale! Ieri, siccome tu e il biondino, ci avete lasciati da soli, siamo tornati a casa insieme e abbiamo parlato un po’, niente di che."- spiegò asciutta.
Ormai erano anni che Shania andava dietro a Calum, ma lui non se ne accorgeva, lui la considerava una cara amica, niente di più.
 
"Uh, cavolo! E io che speravo scattasse la scintilla.."- confessò, Emily, fingendo di essere amareggiata. Da quanto aveva capito, parlando con Luke, Shania non era indifferente a Calum, ma non voleva accennarle niente, non sarebbe stato giusto nei confronti di Calum e poi Emily l'aveva solo dedotto dalle parole di Luke, non c'era nulla di sicuro.

"Durante dieci minuti di camminata? Wow, hai una grande fantasia, Emi."- sbottò ironica, la mora.

"Mamma mia, cerca di essere un po’ ottimista!"- sbuffò l'altra.

"Ci proverò, comunque Emi, ascoltami bene"- Shania, si fece più seria, abbassando notevolmente il tono di voce, e avvicinandosi di più all’amica- "cerca di evitare Michael, o perlomeno cerca di non restare sola con lui."- scandì perfettamente ogni singola parola, come se stesse dettando un condice segreto.

"Perché?"- chiese Emily, mentre una smorfia si dipinse suo volto.

"Ti racconterò più tardi, intanto, tu fa’ come ti ho detto."- si raccomandò di nuovo, puntandole un dito contro.

"Va bene."- Emily decise di tagliare corto, dato che gli altri le stavano raggiungendo.
 
"Ciao ragazze!"- esclamò Diana, con tono acido.

Era il capo delle cheerleader, la più stupida della scuola, in pratica, era stata con tutti i ragazzi della squadra di football, dal più bello al più brutto, ora le mancavano Michael, Ashton, Calum e Luke. Erano dei bei ragazzi, questo era piuttosto palese, ma secondo Emily li voleva solamente perché formavano la band della scuola. Infatti a novembre, un po’ prima delle vacanze estive, nonostante avessero un cantante "provvisorio", i ragazzi avevano passato i provini per diventare la band della scuola, così avevano cominciato ad acquisire popolarità e Diana cominciò a puntarli, ma li puntò definitivamente con l’arrivo di Luke.
 
"Ciao."- sorrisero entrambe nel modo più sincero possibile. 

"Dove sono Sarah e Ash?"- chiese Emily, un po’ per cacciare via l’imbarazzo, un po' perché era preoccupata; era molto protettiva nei confronti di suo fratello e di Sarah.

"Sono andati a recuperare le borse frigo in macchina."- spiegò Calum, indicando la distesa di macchine parcheggiate.
 
Ashton e Sarah tornarono con due borse frigo, a dir poco imbottite, mangiarono tutti insieme ed Emily, si rese conto che infondo Diana, non era poi così antipatica, dovevi solo saperla prendere nella maniera giusta.

Quel pomeriggio passò piuttosto velocemente, nonostante l’acqua fosse un po’ fredda Emily fece lo stesso il bagno mentre Shania si distese a riva, con i piedi a mollo, stava andando tutto liscio come l'olio, Michael non si era ancora avvicinato a Emily, per questo Shania pensò che, forse, era meglio accennarle qualcosa di quello che aveva sentito, o meglio origliato, dalla conversazione tra Calum e Michael.
 
"Emily, andiamo al bar a prendere qualcosa?"- prese l’amica per il polso, trascinandola verso il bar.
Ordinarono due frappè, e mentre stavano aspettando le bevande, Shania, ne approfittò per parlare con Emily, senza avere nessuno intorno.

"Senti, Emi, ti prometto che dopo ti racconterò tutto, ma nel caso Mike dovesse chiederti qualsiasi cosa, tu, digli di no, digli che vuoi ricominciare a vivere una vita e non puoi sempre stare dietro a lui, perché per lui hai già sofferto abbastanza, okay?"- quasi urlò, era davvero arrabbiata, la sua migliore amica si meritava il meglio,  e dopo tutto il male che Michael aveva procurato a Emily, era fermamente sicura che lui, il meglio, non lo era.

"Okay, Shania, basta che stai calma.. però dopo voglio una spiegazione."

Presero i frappè e ritornarono dai loro amici, forse aveva fatto una buona scelta, Shania, facendo quel discorso a Emily, perché Michael, così di punto in bianco, prese Emily per il polso e la trascinò sul lungo mare.
 
"Ti va di fare una passeggiata?"- chiese sorridente, Michael.
Emily era strana, non lo aveva calcolato più di tanto quel pomeriggio, lo aveva trattato da.. amico, in effetti lui e Emily non stavano più insieme da qualche mese ormai, ma lui non sapeva più niente, che cos’erano ora loro due?
A lui non dispiaceva il fatto che Emily gli desse qualche attenzione in più, Emily era una bella ragazza, ma ora Michael aveva le idee molto confuse e aveva bisogno di chiarirle.
 
"Okay."- acconsentì, Emily.

Camminarono per qualche minuto finché Michael si fermò, senza preavviso.

"Vedi, Emily, c’è un motivo per il quale ti ho portato qui"- disse, erano in mezzo al nulla, in una spiaggia deserta –"ho bisogno di chiarire cosa siamo, prima eravamo fidanzati.. Ma ora?"

"Sinceramente non lo so neanch’io, penso.. Amici?!"- rispose un po’ dubbiosa, guardando il ragazzo negli occhi.

"A me non sembriamo amici, voglio dire.. Tu con Cal, ti comporti nello stesso modo in cui ti comporti con me? Non credo proprio.."- spiegò Michael, gesticolando, era nervoso.

"Fammi capire una cosa.. Tu perché mi hai portata qui? Per chiedermi cosa siamo noi per me?"- domandò confusa, Emily, con lo sguardo basso. Se fosse stato solo per quello, che senso avevano tutte le raccomandazioni di Shania?

"Sì, ma anche perché volevo chiederti .. Insomma.."- si grattò nervosamente la nuca- "Vuoi essere mia amica?"
 
Ora tutto si fece chiaro nella mente di Emily, tutte le raccomandazioni di Shania assunsero un senso. A lei non era ancora passata la cotta per Michael, e se avesse accettato si sarebbe rovinata, Shania aveva ragione, però voleva stare vicino a Michael, le mancava, e essere sua amica sarebbe stato un buon modo, anche se si sarebbe rovinata.

-"h, vedi io.."- continuava a spostare lo sguardo, senza mai guardare negli occhi il ragazzo, era combattuta.

 



||MY SPACE||                   
 

Ciao a tutti!
Eccomi qui con un nuovo capitolo, del quale ammetto di esserne soddisfatta!
Prima di passare al capitolo vorrei ringraziare Follow The Suneldercloackstone99 e Keep_Running per aver recensito il capitolo precedente; ringrazio muahahahaPat_ e TheDarkLady per aver inserito la storia tra le preferite, KariWhite per aver inserito la storia tra le ricordate e hemmingsoverdoseI wish you were hereKeep_Running e niukeyes per aver aggiunto la storia alle seguite. Grazie mille!

Passando al capitolo.. Finalmente scopriamo perché il cognome di Emily è Courtyard, o meglio, è Courtyard Irwin! Ve lo aspettavate? (ho preso spunto da una mia compagna di classe che è stata adottata) poi troviamo una Shania particolarmente preoccupata.. Anche se poi scopriamo perché, ma adesso Emily cosa deciderà? Accetterà di diventare amica di Michael? O rifiuterà? Anyway, cos’avrà origliato Shania? Di che cosa parlavano Calum e Michael? Quante domande sto facendo? Troppe direi, quindi la smetto.

Chiedo scusa per qualsiasi errore grammaticale.

Per quanto riguarda i personaggi non so perché, ma non fa vedere le immagini quindi vi scrivo qui sotto i nomi:

-Lina Edwards as Emily Coutyard Irwin
-Luke Hemmings as himself
-Micheal Clifford as himself
-Ashton Irwin as himself
-Calum Hood as himself
-Ashleigh Brewer as Sarah (sì, è Ivy di "Beautiful" ahaha)
-Eva Longoria as Ambra
-Billie Joe Armstrong as Joey
Shania non c’è perché ho la foto ma non so chi sia la ragazza, quindi spero di trovare un modo per caricare le immagini.
 
HO DUE ANNUNCI:
 
-lunedì parto e tornerò a settembre, quindi, a meno che non trovi connessione, aggiornerò quando torno;
 
-mi sono iscritta su wattpad, sono @superpunkgirl, voi?
 
Penso di aver finito, aggiorno a 3 recensioni. :) 
 
Buone vacanze!
 
Baci,
 
_Whatshername_Idiot_ xx
 
Twitter: @_whatshername_x
 
   
 
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