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Autore: Debby_Gatta_The_Best    31/07/2015    4 recensioni
Bisogna proprio essere disperati per andare a lavorare in una pizzeria piena di assatanati, vero? Ecco, Jeremy è un disperato.
E vi dirò di più, devo essere proprio disperata per scrivere questo prequel!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeremy Fitzgerald, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Jeremy si ritrovò per tutto il pomeriggio seguente a correre nudo per Brooklin, rincorso dalla polizia di tutta l'America per... insomma, perché era nudo! Alla fine Jeremy si tuffò su una bancarella di vestiti vecchi che c'era in periferia e quando ne uscì, vestito di tutto punto, la polizia fece retro marcia e tornò a proteggere il presidente (che a quel punto aveva già subito 239 attentati, ma chissene). Jeremy, purtroppo, era finito in una bancarella probabilmente tenuta da un'ottantenne che svendeva i vestiti di quando era ragazza, e si ritrovò addosso degli orribili vestiti puzzolenti risalenti all'età della pietra, ma era comunque meglio che essere nudi. Dopo aver speso un altra mezza giornata per tornare a piedi alla Pizzeria (non aveva un soldo per il bus) Frederick lo stava aspettando con un sorriso contorto, simile ad un ghigno forzato.

-Ah, Giorgio! Pensavo... fossi andato via...-

-No, signor Frederick, è stata solo una notte più... movimentata-

Frederick iniziò a fissare il vestito rosa di pizzo di Jeremy.

-Vedo-

-Signore, ho ancora il lavoro?-

Jeremy ormai, spinto dal suo lato più umano, voleva arrivare in fondo alla situazione, non stava chiedendo questo PER VEDERE CHARLOTTE, ASSOLUTAMENTE NO!

-Sì, sì... anzi, guarda, c'è una cosa che devo mostrarti...-

Iniziò ad aprire la cerniera dei pantaloni e Jeremy iniziò a sudare freddo, ma alla fine estrasse da una tasta nascosta nient'altro che la maschera di Freddy.

-L'ho recuperata al mercatino dell'usato, qualcuno l'aveva venduta...-

Gliela porse, e Jeremy la mise subito.

-Freddy?-

Chiese Frederick sorpreso

-Che ci fai qui? Pensavo stessi dando la caccia a Jermilillo! Lo sai che entro questa notte deve morire o non metterò mai a punto il mio piano! Su, entra nella pizzeria!-

Spinse Jeremy nel locale e lo chiuse a chiave da fuori, andandosene. Jeremy non capì bene cosa fosse successo ma in fondo non si possono svelare tutti i misteri del mondo, e andò nel suo ufficio. Lì, iniziò ad aprire tutti i cassetti, sperando di trovare qualche indizio riguardo al malvagio piano di Frederick, o delle foto di Charlotte in costume da bagno.

Mentre cercava, sentì un “HEY” chiamarlo da sinistra, e voltandosi vide quel FIGLIO DI UN ELIO DI BGG!

-VATTENE BASTARD BOY!-

Gli tirò Ugo (apparso misteriosamente sulla scrivania) che lui afferrò al volo, intascandosi. Poi gli tirò il tablet, il ventilatore, la sedia, la scrivania, Puppet, Mike pescato dalla tasca del vestito rosa e la pizza del giorno prima, ma lui afferrò tutto con grazia e se lo intascò.

Peggio di Abitante di Animal Crossing!”

-Gentile, Freddy!-

Disse lui valutando quanto gli avrebbe fruttato Mike al mercato degli schiavi. Solo allora Jeremy comprese...

-Oh, sì, sì, di nulla! Tanto a me non serve quella roba-

-C'è qualcosa che posso fare per ripagarti, Freddy?-

-Uh, magari una foto di Charlotte... nuda?-

Balloon Boy lo guardò perplesso:

-Seriamente? Perché queste richieste, Freddy? Conoscendoti, avrei scommesso mi avresti chiesto una foto di Toy Chica nella doccia...-

Dal momento che Jeremy non doveva apparire troppo sospetto, disse che andava bene anche quella, e due minuti dopo si ritrovò a guardare una papera-pollo robot mentre faceva la doccia. Ovviamente, essendo animatronics, sotto il bikini non aveva niente, e Jeremy ci rimase male, chiedendosi come facesse Toy Freddy a farsi piacere quelle cose quando ECCO CHE ENTRA! Presto, la masch- ah, giusto! Si alzò in piedi, imitando specularmente ogni movimento dell'orso ciccione.

-Uhm...-

Osservava lui.

-Quella dieta funziona... sto proprio dimagrendo! Anche se... non ricordavo di aver indossato un tutù rosa con quell'assurdo vestito stile '800 fucsia! Dev'essere un'altra delle burle di Toy Bonnie! Se lo trovo, lo rompo!-

E se ne andò infuriato.

Ha seriamente pensato fossi uno specchio??-

Ed ecco che arriva Mangle! Entra dal condotto d'aria a destra (come fa a passarci?) e guarda Jermirmolio a lungo.

-Freddy?-

-Sì-

-Okay-

E se ne va. Jeremy si chiese per quanto tempo dovesse durare quella farsa, quando dietro di lui apparve il cadavere di un animatronic giallo piscio: Golden Freddy! Aspetta, come faceva a sapere che si chiamava così? Boh.

-Ah, UN ORSO!-

Iniziò a picchiarlo con il tablet, ma poi ricordò di averlo buttato, quindi afferrò il telefono (unica cosa che non aveva gettato a BGG presente sulla scrivania) e ci trovò un tizio attaccato, ma ignorò i suoi lamenti di dolore mentre continuava a picchiare Freddy Oro con la testa di questo ibrido telefono-uomo.

-Hey, mi fai male!-

Esclamò questo, liberandosi dalla presa di Jeremia.

-Aspetta.. la voce registrata! Sei tu! Quindi per tutto il tempo ti trovavi nascosto sotto la mia scrivania, mentre fingevi di essere un messaggio registrato!-

-N-no, ma che dici! Io, nascondermi? Noo!-

Arrossì, ma siccome il telefono che aveva per faccia era rosso, non si notò.

-Comunque, io stavo parlando con un certo Jeremy, non con te Freddy! E adesso che mi hai catturato... – s'inginocchiò – ti prego non infilarmi in un costumeee! Ahhh, ho moglie e figli (scherzo sono nubile ma mica mi leggi la mente eheh)! Ti prego, non mi uccidere!-

Pianse così a dirotto, ma così a dirotto che in poco tempo l'ufficio si allagò, portando via Golden Freddy, le mattonelle e i poster appesi ai muri, poi anche Jeremy-Freddy e il Tizio Telefono iniziarono ad essere trasportati dalla corrente a giro per le stanze. Inondando tutta la pizzeria, l'acqua entrò nella scatola di Puppet portando via il megafono, e questo si alzò incasperato nero (aspetta, è già nero...), e iniziò a tirare i più duri accidenti a Tizio Telefono e a Jeremy.

-FREDDY, UOMO IGNOTO CON LA TESTA A CORNETTA, SE VI PRENDO VI SMONTO!-

E iniziò a nuotare... già, nuotava! Mentre Jermilia e Telefono cercavano di scappare più velocemente possibile, i Toy arrivarono dalla parte opposta trascinati dall'acqua.

-AIUTOOO!-

L'acqua si stava alzando! E qualche dannato aveva chiuso le finestre! Gli animatronics sarebbero esplosi, Jeremy sarebbe morto affogato assieme al tipo, ma soprattutto non avrebbe mai potuto svelare il piano (o guardare da vicino il didietro di Charlotte) di Frederick! Che triste la vita, ma se si fosse messo a piangere pure lui, sarebbero morti anche prima.

-Cosa facciamo?-

Ma il tizio telefono continuava a piangere, mentre i Toy pregavano il Dio dei robot (la dea, in questo caso, GLaDOS), Puppet lottava per non affogare (evidentemente non sapeva nuotare come era sembrato all'inizio) e Balloon Boy galleggiava allegramente ridendo della sfiga altrui (lui era un pallone, cavolo! Galleggiava!). Jeremy si spazientì, togliendosi la maschera:

-NONO SONO FREDDY!-

E Telefono lo guardò per un attimo, almeno sembrava, perché non aveva gli occhi e quindi se stesse guardando non si sa, supponiamolo e basta, e esclamò un:

-Ah-

Tutti gli altri si voltarono:

-Hey! Non è Freddy!-

-Non è Freddy!-

-Non è Freddy!-

-Non sono dimagrito...-

Concluse tristemente Toy Freddy.

-PRENDIAMOLO! Se sopravvive, il capo ci mangia, letteralmente!-

Già Toy Bonnie si immaginava nel piatto di Frederick, cotto a puntino con tanto di patate, ma ecco che... miracolo! Insomma, non per Toy Bonnie, per Jeremy s'intende:

DIN, DON, DEN, DAN! EHHHHHHH!”

Il richiamo per bambini risuonò per tutto il ristorante, e per qualche ignoto motivo (forse perché Frederick aveva aperto la porta...?) tutta l'acqua iniziò a defluire, prima lentamente, poi sempre più velocemente, risucchiando via tutti verso l'uscita, che però puntualmente s'incastrarono. Frederick era appena fuori, che li fissava con occhi sgranati, quando, improvvisamente, tutta la parete frontale della pizzeria esplose in una bomba d'acqua che travolse Frederick e le tre cameriere lì dietro...


Quel pomeriggio i giornali recitavano “TSUNAMI INVESTE BROOKLIN, NESSUN MORTO, UN PAIO DI FERITI




Commento

Penso che questa cosa del capitolo corto-lungo-corto-lungo sia nel mio DNA... seriamente, non lo faccio apposta x'D So che la 4^ notte non è stata molto eccitante, ma all'ultimo minuto ho avuto un cambio di programma. Questa notte infatti doveva accadere una cosa che ho spostato alla notte 5, e quest'improvviso cambio mi è venuto in mente pensando che non potevo scrivere una parodia di FNaF 2 senza usare almeno una volta la maschera! Comunque, i prossimi capitoli dovrebbero essere più divertenti... spero. A domani!



Che c'è? Vi aspettavate il pezzettino sotto il commento? Non pensate di volere un po' troppo?

  
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