Ed il tuo sguardo mi penetrò l'anima. La tua stessa espressione sofferente mi colpì con un pugno in pieno viso, lasciandomi senza fiato. Osservai da lontano Morgana che rideva e scherzava e poi te. La testa china e le labbra che mute si muovevano intonando una canzone.
Solo allora capii che eravamo destinati a stare insieme. [Arthur/Merlin]