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Autore: Debby_Gatta_The_Best    01/08/2015    4 recensioni
Bisogna proprio essere disperati per andare a lavorare in una pizzeria piena di assatanati, vero? Ecco, Jeremy è un disperato.
E vi dirò di più, devo essere proprio disperata per scrivere questo prequel!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeremy Fitzgerald, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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GLI ANIMATRONICS GIRANO IN MACCHINA


Lunga e diritta correva la strada ♫

L'auto veloce correva ♫

la dolce estate era già cominciata ♫

vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva... ♫”

Foxy intonava (o almeno ci provava, dal momento che era stonato come una campana) ad alta voce “Canzone per un'amica”, proprio in mezzo al traffico, nelle orecchie di Bonnie, che lì accanto sudava freddo.

Quando la macchina è uscita di lato ♫

e sopra un'altra è finita! ♫

Non lo sapevi, ma cosa hai sentito? ♫

Quando lo schianto ti ha uccisa... ♫”

Bonnie già si vedeva protagonista di un'incidente d'auto, ma non poteva vedersi, dal momento che non ci vedeva più, però poteva immaginarsi.

-Eh basta, Foxy! Sei stonato e bastardo!-

-Perché, che male c'è a cantare una canzone su un incidente d'auto mentre guidi alla cieca in una superstrada affollatissima?-

-SMETTILA!-

Bonnie stava iniziando ad avere seriamente paura. Finché non si era trattato di viaggiare in strade tranquille, okay, ma adesso rischiava di andare a sbattere da qualche parte, soprattutto perché non vedeva dove andava.

-Foxy, sta' zitto! Non riesco a dormire!-

Brontolò Freddy dal sedile posteriore. Foxy mugolò offeso, ma si chetò (in fondo, la parola di Freddy è legge). Stavano viaggiando da chissà quante ore, verso la direzione che ritenevano opportuna.

-Siamo sicuri di non sbagliare strada?-

-Naa. Il mio sesto senso mi indica il giusto-

-Come quella volta in cui ti suggeriva di arrampicarti sul tetto perché, secondo te, l'antenna della TV non funzionava bene, mentre era colpa del videoregistratore?-

-No, questa volta sono veramente sicuro!-

Ribatté Bonnie offeso. Chica continuò:

-Veramente sicuro come quella volta...-

-Eddai! Mi sconcentri (teoricamente questa parola non esiste ma vabbé)!-

-ATTENTOUNCAMIONDAVANTIATE!-

-WAAA!-

Bonnie sterzò, schivando a pelo un camion... inesistente.

-Ahaha! Che tonto! Scherzavo!-

-Sei un lurido pezzo di- –

-Su ragazzi!-

Interruppe Freddy, alzando la mascherina per la notte che aveva sugli occhi.

-Smettetela di litigare! Non riesco a dormire...-

Foxy iniziò a canticchiare un motivetto allegro, mentre Bonnie pregava per perdere l'udito. Chica continuava a starsene zitta a pensare a come il mondo sia ingiusto...

Dopo un'altra quantità indefinibile di tempo, forse dei mesi, giunsero sulla costa.

-E quindi, queste Hawaii?-

Chiese Chica scettica. Foxy indicò un cartello stradale che indicava l'oceano, con su scritto “Hawaii, per di là”.

-Ah perfetto. Vai a dritto, Bonnie!-

Il coniglio sfacciato (in senso letterale) premette l'acceleratore, e la macchina cadde a picchio dalla scogliera. Freddy in quel momento si svegliò di colpo, urlando come un matto:

-MA CHE FATE?? UNA MACCHINA NON PUO'...-

Ma la macchina atterrò sulla superficie del mare senza affondare, in piedi sulle 4 ruote.

-Come... è possibile CIO'?

Chiese Freddy guardando fuori dal finestrino. Allungò una mano e toccò l'acqua.

-E' BAGNATA!-

Realizzò Freddy alzando la manciata d'acqua al cielo.

-E' BAGNATA!-

E se la versò addosso, con un sorriso ebete sulla faccia.

-E FRESCA!-

Freddy rideva come un drogato a quelle rivelazioni, mentre Foxy scuoteva il capo con disappunto.

-Ah, povero, Fred non l'ha mai lavato in 20 anni...-

Mentre Freddy rideva come un demente, Bonnie iniziò a proseguire per mare, accelerando il più possibile.

Dopo un'oretta, però, una rivelazione di Chica cambiò tutto. Sovrastando le folli risate di Freddy, chiese:

-Ma... le macchine non affondano?-

E affondò.




Commento

E be', eccomi anche oggi a... no, seriamente? Ci avete creduto? Non sono neanche tre pagine!


Che lusso. Che sfarzo! Che comodità! Ah, che vita! Fred, che MAI, ma dico MAI si era concesso una vacanza in vita sua, per paura di perdere qualche centesimo, non riusciva a credere a quel paradiso chiamato “ferie”. Soprattutto, a spese del cugino Frederick! Da quando erano arrivati lì, avevano alloggiato nell'attico dell'Hotel, un posto bellissimo chiamato “Hotel Posto Bellissimo”, che aveva a disposizione un mare privato (sì, avete ben capito, un intero mare privato, chiamato appunto Mar Bellissimo), un'isola privata (una delle tante delle Hawaii, ribattezzata Isola Bellissima), delle spiagge personali (eh certo!), delfini, orche e balene personali (pagate regolarmente per offrire meravigliosi spettacoli agli ospiti), delle vastissime serre con specie credute estinte all'interno, piscine e terme vaste come oasi, artisti specializzati pronti ad intrattenere gli ospiti ogni sera, gigantesche sale da pranzo a buffet, camere all'avanguardia grandi come villoni (che al loro interno ospitavano piscine, intrattenitori privati ed altre sale da pranzo a buffet, con chef francese incluso) e via dicendo. Insomma, era tutto Bellissimo. Quella sera Fred si godeva il sole privato dell'isola, sdraiato su una delle poltrone (perché le sdraie sono mainstreem) sulla spiaggia.

-Che pace!-

Esclamò d'un tratto. Claire stava facendo i fanghi, da qualche parte nel reparto “bellezza”, mentre Bernard era probabilmente a giocare a biliardino a grandezza naturale (si chiama calcio? Oh, lo scopro solo adesso) in uno dei tanti campi privati dell'Hotel. Fawkes se ne stava a fare il giro dell'isola con il vascello pirata originale (appartenuto al famigerato Capitan Bellissimo) che aveva noleggiato al mercatino, cantando a squarciagola “IUARAPAIROT”. Perché si sa, questa canzone è leggenda ormai.

-Che pace, davvero!-

Ripeté a se stesso Fred.

-Già, si sta come d'estate sulla spiaggia gli ospiti di Bellissmo

Rispose una voce.

-NO!-

Fred si voltò e vide che sulla poltrona accanto alla sua era seduto Gordon.

-Dannato fratello! Che ci fai qui? Pensavo di averti buttato giù dal balcone ieri!-

-Lo hai fatto, ma ti sei dimenticato che io volo-

-Argh, non esiste un modo per ucciderti? Mi segui ovunque!-

-Sono già morto! E comunque, voglio stare solo col mio fratello preferito!-

-Uff, non riesci a stare con il tuo fratello preferito senza importunarlo? Neanche una vacanza in pace mi fai fare!-

Detto questo, Fred prese la sua roba e se ne andò verso l'Hotel.

-Hey! Non te ne andare! Si sta d'un bene qui a prendere il sole!-

-Stacci tu! Io non ti voglio tra i piedi!-

Fred sapeva che l'anima tormentata del gemello l'avrebbe seguito di lì a poco, ma perlomeno l'idea dell'imminente cena Bellissima lo sollevò. Mentre andava, si affiancò Bernard, sudato fradicio e sporco di terra.

-Hey Fred, sai che ho vinto?-

-Pagando lo staff per perdere?-

-Emm... solo il portiere-

Proseguirono mentre il sole affogava all'orizzonte (no seriamente, affogava, infatti da lontano si sentiva urlare “aiutooo, aiutblublublublu.....”) ma nessuno l'aiutò, tanto l'Hotel Bellissimo aveva un sacco di soli privati di ricambio. Fred entrò e si diresse verso il ristorante dell'albergo, mentre Bernard prendeva l'ascensore per andare in camera.

-Puzzo come un animatronic con dentro un cadavere di un bambino ucciso da uno psicopatico viola dopo che ha mangiato tre quintali di cipolle con pesce andato a male-

-Fidati, peggio di così-

Assicurò Fred mentre allungava il passo per sfuggire a quell'ondata di marcio proveniente dal collega.

Fred entrò e al loro tavolo privato trovò Claire, che aveva finito i massaggi e aveva una faccia che esprimeva tutto il dolore represso durante la tortura, mentre Fawkes, che evidentemente aveva finito il suo quotidiano giro di saccheggi per mare (dove le navi da attaccare erano guidate dallo staff) se ne stava lì accanto con aria beata.

-Io vado a prendere l'antipasto-

Annunciò Claire. Dopo poco arrivò anche Bernard, e iniziò a sfogliare il menù che cambiava giornalmente (cambiando anche chef) per la portata principale (solo gli antipasti e contorni erano a buffet. In fondo, non si può pretendere tutto dalla vita, no?), seguito da Gordon:

-Dove mii siedo, io?-

Osservò tristemente vedendo tutte le sedie occupate.

-NON TI SIEDI!-

Gordon mise il muso, triste, e fece per andarsene, quando quella santa di Claire, che tornava con un piatto pieno di roba commestibile e non, lo consolava offrendogli gentilmente il posto di Fred.

-Ma non è giusto! Lui è un fantasma, può sedersi nell'aria! E poi, non ha bisogno di mangiare!-

-Be', per colpa tua, che mi hai fatto mangiare da un orso!-

-Non sono stato io a dire che sua madre era una tr- –

Ma arrivò il cameriere che chiese ordinazioni, con volto perplesso nel vedere Fred seduto in terra, e un fantasma intento a mangiare aria.

-Quindi, signori? Oggi c'è la cucina Italiana-

A quelle parole, qualcosa scattò nella mente di Claire. Una cosa chiamata Pizza.

-Una pizza?-

-Come, scusi?-

-Vorrei una pizza!-

-Ne è sicura? Le pizze le può mangiare anche qui, magari vuole assaggiare delle lasagne, della pasta, dei ravioli...-

-VOGLIO UNA PIZZA!-

-Mi scusi, subito. A che gusto?-

Il volto di Claire s'illuminò d'immenso:

-Ci sono vari gusti? Non esiste solo la pizza al sapore di pizza? Quella con quelle rotelle rosa sopra?-

-Quella al wuster, dice? No, ce ne sono molte...-

Il cameriere era sempre più perplesso.

-Avete sentito, ragazzi? PIZZE DI VARI GUSTI! Dobbiamo farlo anche noi quando torniamo in Pizzeria! Sarà la rivoluzione della Freddy's Pizza!-

-SOLDI!-

Urlò Fred, mentre la sua controparte dorata e fluttuante annuiva con cenni decisi del capo.

-E che pizze ci sono?-

Chiese la donna con un sorriso a 32 denti quasi brillante come quello di Frederick.

-Uhm... C'è la margherita, la Napoli, la 4 formaggi, la Diavola, la Vegetariana, la Funghi e mozzarella, la...-

-LE PRENDO TUTTE!-

Ruggì così forte da spaventare tutti i clienti.

-D-daccordo. Per voialtri signori?-

Fawkes ci pensò un attimo.

-Esiste una Pizza Piratesca?-

-C'è la Marinara, signore-

-QUELLA-

-E per me... una Vegetariana-

-Esiste una pizza per fantasmi?-

-No, ma potremo inventarla... nascono nuovi tipi di pizze ogni 3 nanosecondi-

-E per me la pizza più costosa che c'è!-

Esclamò infine Fred.

-Quindi, con caviale e polvere d'oro sopra?-

-Sì, quella!-

Fred non vedeva l'ora di portare il conto al cugino.

Il tipo se ne andò, chiedendosi chi gliel'aveva fatto fare di diventare cameriere in un posto frequentato da gente così strana, e i 4, anzi 5 includendo Gordon, iniziarono a parlare di quanto fosse Bellissima quella vacanza.

Dopo un po' la pizza arrivò (volando) e cadde direttamente nei loro piatti, bella fumante. A Claire il piatto si riempì di una pila gigantesca di pizze, a cui se ne aggiungeva una ogni tre petosecondi, ma essendo Claire sarebbe facilmente riuscita a finirle tutte (forse). Iniziò a divorarle con gusto, mentre Bernard annusava incerto la sua Vegetariana, e Fawkes si gettava sulla Marinara gridando “All'arrembaggiooo”. Gordon sgranocchiava la sua pizza fatta d'aria con gusto, mentre a Fred toccava mangiare in terra come un cane.

-Ba', non fatevi strane idee voi quattro-

Annunciò con voce sprezzante il proprietario prima di addentare il suo spicchio.

-Ho prese una pizza solo per constatare che la nostra è migliore! Questo mito della pizza italiana buonissima verrà sfatato dal sottoscritto tra tre... due... uno...-

Addentò la pizza. FINE DEL MONDO! Quella cosa era buonissima, era anzi, la miglior cosa che avesse mai mangiato! L'essenza della pizza, il sugo, la crosta, il condimento, l'oro... forse era l'oro a dargli quel sapore idilliaco. Insomma era buonissima!

Non poteva crederci, dannazione! Una pizza migliore della sua! Ma come poteva essere vero (si da il caso che Fred usi pizze congelate nel ristorante)? Era una rivelazione shockante, che avrebbe segnato la sua esistenza per il resto dei suoi giorni, che avrebbe sconvolto...

Il portone principale del ristorante del ristorante venne buttato giù con un'esplosione di vetro, e mentre la gente iniziava ad urlare come impazzita, entrarono tre (più una testa) figure mostruose, robot deturpati e zuppi d'acqua, che iniziarono ad urlare “SKREEEEEEE!” spaventando tutti i clienti, che iniziarono a correre e a scappare (ma è la stessa cosa!) in tutte le direzioni. Fred e gli altri li osservarono imbambolati, mentre Freddy avanzava zoppicante, formulando la frase:

-Abbiamo bisogno di voi!-



Commento

E sì, questo è il vero finale del capitolo xD Vi aspetto domani per... un'altra notte scatenata xD

  
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