Erik/Christine, "I can write the saddest poem of all tonight. I loved her, and sometimes she loved me too.” — Pablo Neruda
Per Lei, 136 parole
“Non dovevi venire.” Disse l’ombra al Persiano
“Avresti preferito morire solo?”
L’altro sospirò. Da che lei se ne era andata sentiva che il suo cuore rallentava qualche battito. Prima o poi si sarebbe fermato e quell’agonia sarebbe finita. Lasciò entrare l’amico nella sua dimora, ormai non aveva più la forza per curarla come un tempo e l’umidità iniziava a rovinare i tessuti ed i mobili. Solo l’organo ed il cavalletto con una tela incompleta rimanevano immutati.
“Dovresti smettere di pensarci.” Disse Nadir osservando il soggetto del ritratto.
“Lo so. Potrei scrivere le parole più struggenti per lei o le musiche più commoventi per lei perché l’amavo e perché so che c’è stato un momento in cui anche lei mi amava.”
“L’hai terrorizzata.”
“Gliel’ho consegnata su un piatto d’argento.” Dice amaro sentendo l’ennesimo battito che non arriva.
“Non dovevi venire.” Disse l’ombra al Persiano
“Avresti preferito morire solo?”
L’altro sospirò. Da che lei se ne era andata sentiva che il suo cuore rallentava qualche battito. Prima o poi si sarebbe fermato e quell’agonia sarebbe finita. Lasciò entrare l’amico nella sua dimora, ormai non aveva più la forza per curarla come un tempo e l’umidità iniziava a rovinare i tessuti ed i mobili. Solo l’organo ed il cavalletto con una tela incompleta rimanevano immutati.
“Dovresti smettere di pensarci.” Disse Nadir osservando il soggetto del ritratto.
“Lo so. Potrei scrivere le parole più struggenti per lei o le musiche più commoventi per lei perché l’amavo e perché so che c’è stato un momento in cui anche lei mi amava.”
“L’hai terrorizzata.”
“Gliel’ho consegnata su un piatto d’argento.” Dice amaro sentendo l’ennesimo battito che non arriva.