Bonjour ladies!
Allora visto che l’altro giorno ho fatto un gran
casino, ora lo ripeto: mi ero dimenticata di likarvi il video di The
Kill in
versione acustica, quindi per chi non l’avesse visto ed
è curioso…beh, enjoy!
:D
http://it.youtube.com/watch?v=hlgzFH-MJsQ
Allora, mi dispiace farlo, ma prima di postare devo
farvi un’altra pappardella…che poi sarà
corta, tranquille!
Oggi voglio dedicare questo capitolo alla mia
piccola Alessia, perché è il suo compleanno!
Auguri piccola ti voglio tanto
bene! *-*
Grazie a:
ale90,
AlessandraMalfoy,
alice
brendon cullen,
BellaCullen88,
birri,
Dea1907,
debblovers,
DolcePotter,
dormigliona,
fedev82,
Gingerly,
Ginnylove,
grilla,
kiarab,
killerpilze,
kucchi,
LaPiccolaPrincess,
Marty314,
masychan,
memi16,
miky
483, milly92,
Oasis,
oOokikkaoOo,
pirilla88,
privi93,
Rosalie_Hale_Cullen,
sbadata93,
Sea89,
selina89,
simlyme
e violae
per aver
messo la storia tra i preferiti e che, con le recensioni, mi dicono
sempre che
la storia piace…e ogni volta mi fanno felicissima e
ringrazio anche chi legge
solamente!
debblovers: cavolo, quanti
complimenti…grazie! ^^
spero ti piaccia anche questo capitolo, qui Robert è
più presente rispetto al
capitolo scorso! ;) per quanto riguarda Giulia invece non mi sono
basata su
un’attrice, ma su di me…modificando qualche cosa
però ^^
LaPiccolaPrincess: con questa
recensione non ho più il
coraggio di chiamarti
rospetto…cioè…è
bellissima!! Mi sono piegata in due dal
ridere nel leggerla…davvero tanti tanti complimenti!
Eheheheheh! Per
risponderti: la storia delle tagliatella/pantera mi piace! :D
…sì, mi sono
beccata pure la canzone…la mia preferita oltretutto! (ho
rimesso il link nel
capitolo vecchio…contenta? Sono ancora una sfaticata? xD)
… tagliatella's
pervert style on: sì, vabbè…ma
resterà sempre su ON, mai su OFF! xD …beh, se tu
avessi la possibilità di farti Orlando o Johnny la
sprecheresti?? xD baci
tesoroooooooooo!!! ^^
simlyme: basta gemellina,
non c’è che dire: io
ti ADORO!! Beh, pensa che quando la tua scorta finirà, ho
altri 4 capitoli da
mandarti…solo che devo ancora scriverli…eheheh
baciiiiiiii!!!
alice
brendon cullen:
teshoo!!! Tranquilla, è stato un piacere! ^^ anzi, grazie a
te per le foto!
scusa se ieri mi sono disconnessa, ma ti giuro che non riuscivo a
tenere gli
occhi aperti…eheheheh! Prepariamoci ad attuare il nostro
piano diabolico ok? =)
ale90: BUON
COMPLEANNOOOO!! Eheheheh hai fatto
male a non leggere i capitoli, perché li ho modificati un
pochino…certo, non di
molto, ma alcune battute le ho tolte, altre ne ho modificate e altre
ancora le
ho aggiunte! ^^ Spero che ti piacciano anche così
modificati! P.S….missione
compiuta! Non preoccuparti davvero, non ce l’ho con te! :D ti
voglio tanto bene
:)
milly92: eheheh sabato mi
sono spataccata a
parlare con te su msn! =) l’uscita a 4 ci sta, dobbiamo solo
programmarla! Che
ne dici di portarli a mangiare messicano? =D era bello poi il teatro in
inglese? Wow, addirittura uno dei tuoi preferiti il capitolo? Posso
chiederti
come mai? :D eheheheh la battuta con frase che poi Giulia traduce in
inglese
battuta l’avevo aggiunta all’ultimo minuto e
l’adoro pure io! Eccoti l’aggiornamento,
spero di non averti fatto attendere molto! ^^ bacii
Rosalie_Hale_Cullen: cognatina,
grazie come sempre!!!!!!!
Sono felice che la storia continui a piacerti! Ti amooo
memi16: se mi ami tu però
ti amo anche io! U.U *-* grazie
teso!! Sono felice che ti piaccia la storia :D
kiarab: eh
vabbè! Robert quella sera era
impegnato a sbavare dietro Giulia ^^ guarda, prometto di farmi
perdonare
dicendoti che Robert in questo capitolo sarà un
po’ più presente…ma fidati, col
tempo diventerà talmente presente che finirai per non
sopportare più né lui, né
questa storia, né me! xD spero che il capitolo ti piaccia,
un bacio!!
Oasis: una nuova
fan…Ieeeeeeeeeee!!!
Eheheheheh sto scherzando ^^ sono contenta che ti piaccia, grazie! =)
Comunque
tranquilla, ogni lunedì e sabato troverai
l’aggiornamento ^^ Un bacio
“Perfetto! Ora non
riuscirò neanche a fare
colazione. Che bell’inizio di giornata…“
pensai sarcasticamente mentre mi
alzavo di corsa dal letto: la giornata stava iniziando bene.
Prima
di aprire la finestra tirai fuori una mini in jeans, una canotta rosa e
un paio
di sandali rosa e senza tacco come la maglia. Mi preparai ad aprire la
finestra, pronta a farmi baciare dai raggi del sole e…
<
NON È POSSIBILE! > esclamai.
<
Cosa piccola? > mi chiese Teo svegliatosi pure lui in quel
momento.
<
Sta…sta piovendo! > dissi sconsolata <
perfetto! Ora ci manca solamente
che Jared mi dia buca ed eravamo a posto > aggiunsi mettendo il
broncio.
In
fretta e furia indossai i jeans a pinocchietto che avevo comprato con
Teo, una
canotta bianca, le All Star bianche e presi una maglia bianca a manica
lunga
come felpa. Mi feci una coda di cavallo alta e corsi in bagno per
truccarmi:
matita nera, mascara e un po’ di ombretto. Dopo di che stavo
iniziando a
lavarmi i denti quando Teo entrò in bagno per mettere da
lavare delle maglie.
<
Non si usa più bussare o aspettare che chi è in
bagno finisca? > domandai
con ancora lo spazzolino in bocca.
<
Ma se ci metti sempre degli anni in bagno! >
<
Non è vero! >
<
Sì invece! E poi avevo sentito che ti stavi lavando i denti
>
<
Sì certo… > risposi sputando l dentifricio
< a proposito hai chiarito con
Rupert? > chiesi cambiando discorso.
<
Non mi ha rivolto la parola per tutta la sera ieri >
<
Mi dispiace, vedrai che si risolverà tutto! >
<
Lo spero… >
<
Dai Teo! Per una volta sii positivo! > gli dissi schioccandogli
un bacio
sulla guancia.
Suonarono
alla porta.
<
Jared? > domandò lui.
<
Boh! Penso di sì… > risposi facendo le
spallucce.
<
Per che ora torni? >
<
Non lo so poi ti chiamo >
<
Ok ciao piccola! Saluta Jared >
<
Senz’altro grazie! Buona mattina! A proposito stasera vado al
Satsuma con Emma
e Kris è un problema? >
<
Certo che no! Ti porto io là >
<
Grazie! Ciao! > urlai scendendo dalle scale.
Aprii
la porta e mi trovai Rupert davanti.
<
Oh ciao Rupert! > dissi sorpresa di vederlo.
“Forse
è venuto per fare pace con Teo! Oddio lo spero tanto!”
pensai facendolo
accomodare in casa.
<
Ciao Giulia…c’è Teo per caso? >
<
Sì certo è di sopra…ma accomodati, tra
poco dovrebbe scendere. Anzi aspetta che
te lo chiamo… > gli dissi e salii nuovamente di sopra.
<
Teo c’è Rupert di sotto e vuole parlare con te
> lo avvisai.
<
Eh? Ok arrivo… > rispose sorpreso.
Scesi
di nuovo e in quel momento vidi che era arrivato Jared.
<
Ciao bimba! Come sei carina oggi! > mi salutò
facendomi l’occhiolino.
<
Ah, non schianto come ieri sera? >
<
No mi dispiace…oggi sei solo carina, niente schianto >
Gli
diedi uno scappellotto in testa mentre Rupert rideva e tentava di
difendermi.
<
Jared non puoi dire queste cose a delle ragazze! Sei
un’insensibile lo sai?
>
<
Grazie Rup! Almeno c’è qualcuno che mi
difende… > gli dissi baciandolo sulla
guancia.
Jared
ed io partimmo quando Teo scese di sotto in sala.
Stavo
pensando a Teo e a Rupert quando Jared mi chiese qualcosa.
<
Come? > domandai concentrandomi su di lui.
<
Ho chiesto se hai fatto colazione… >
<
No…tu? >
<
No. Ci fermiamo a mangiare qualcosa? >
<
Sì, ci sto! Sto morendo di fame! >
Sorrise.
<
Vieni bimba di porto in un posto dove si mangia davvero bene >
Mi
portò in un barettino vicino al centro di Londra, molto
carino: casual ma allo
stesso tempo raffinato. I muri erano bianchi e molto luminosi, come le
sedie e
i tavoli, mentre il bancone era un verde acqua tendente al legno.
Davvero molto
bello.
Presi
un cappuccino e un muffin appena sfornato: era semplicemente delizioso;
mentre
Jared prese solo un caffè.
<
Oddio Jared devi assolutamente prenderti un muffin! È
squisito! >
<
Mmm…no bimba meglio di no perché…
> non gli feci terminare la frase perché
gli infilai in bocca un pezzo di muffin.
<
Come non detto… > rispose e si alzò di
corsa, per poi vederlo tornare con un
muffin.
Scoppiai
a ridere.
<
Che vuoi che ti dica! È troppo buono! > mi disse a
bocca piena.
<
Jared sei disgustoso! Mastica a bocca chiusa! > esclamai con le
lacrime agli
occhi.
Pagammo
e poi ci dirigemmo verso il centro di Londra in cerca di un regalo per
sua
cugina.
<
Allora Jared che gusti ha tua cugina e come si chiama? >
domandai prendendo
informazioni e sentendomi un po’ come Sherlock Holmes.
<
Sarah e…beh…sinceramente non ne ho la minima
idea. Non me ne intendo molto di
teenager… > rispose imbarazzato.
<
Jared ma è tua cugina! >
<
Lo so, ma ci vediamo pochissime volte…lei abita a San
Francisco…ci vediamo
giusto ogni tanto…ma per il suo compleanno ha invitato me,
mio fratello e gli
altri parenti là da loro… >
<
Ok ok va bene…proviamo a pensare…deve fare sedici
anni giusto? >
<
Esatto… >
Iniziai
a pensare alle varie possibilità.
<
Mmm…e se le comprassi una trousse? >
<
Non le piace truccarsi…la vedo sempre acqua e
sapone… >
<
L’ultima volta che l’hai vista? >
<
L’anno scorso… >
<
Le ragazze cambiano gusti lo sai? Comunque se non sei convinto possiamo
andare
a vedere un profumo… >
<
Sì! Lei li usa i profumi! > esclamò
interrompendomi.
<
Perfetto! Su entriamo! > gli dissi mentre lo trascinavo dentro
una
profumeria.
Su
mio consiglio le comprammo il profumo Alien di Thierry
Mugler e, oltre al profumo, aggiungemmo una linea di creme per il viso
e una
borsa nera a pois bianchi.
Mentre
stavamo tornando indietro mi fermai davanti ad un negozio
d’abbigliamento rapita da una visione per me più
che celestiale: Robert
Pattinson che stava ridendo mentre si stava provando una camicia
azzurra, come
quella che ha nella foto con tutti i Cullen per sponsorizzare Twilight.
Accanto
a lui c’era Kristen che stava ridendo come lui e una commessa
intenta a sbavare
guardandolo, un po’ come stavo facendo io, e a fargli gli
occhi dolci.
<
Giu allora? Che vuoi fare? Sbavare ancora per molto, andare a mangiare
qualcosa
oppure entrare e salutarli? > chiese Jared divertito mentre mi
ridestava da
quella visione.
<
Ehm…andiamo a mangiare… > risposi rossa in
volto mentre stavo scappando via
dalla vetrina del negozio.
Sentii
Jared ridere e seguirmi; lo presi a braccetto ed andammo a mangiare in
un
ristorante vicino a dove avevamo parcheggiato.
Dopo
aver guardato attentamente il menù, ovvero: Jared guardava
il menù, o almeno
sembrava farlo, mentre io con gli occhi fissi sul menù
ripensavo sempre alla
scena di prima e a quanto avessi voluto essere al posto di Kristen e a
quanto
avrei voluto strangolare quella commessa, decidemmo di mangiare dal
buffet che
avrebbero servito tra una decina di minuti.
Per
fortuna Jared quella mattina si era travestito per bene, quindi
riuscimmo a
parlare tranquillamente, senza essere né spiati,
né fotografati, né interrotti
da qualcuno.
<
Posso farti una domanda? > mi chiese mentre stava addentando un
pezzo di
pane in attesa del buffet.
<
Spara! > risposi preparandomi al peggio.
<
Sei interessata a Robert per caso? >
“Ecco,
lo sapevo…” pensai sbuffando.
<
È un gran bel ragazzo ed è molto simpatico, tutto
qui… > risposi
meccanicamente, nonostante non fossi tanto sicura della mia risposta.
<
E allora perché quella nota d’insicurezza che ho
sentito nella tua voce? >
domandò guardandomi seriamente.
<
Non lo so, è…è tutto
strano…ieri sera quando mi guardava sentivo le farfalle
nello stomaco e per un momento mi sono sentita come se ci fossimo stati
solo
noi due al concerto… > risposi sbuffando e
accasciandomi sulla sedia dopo un
minuto di silenzio.
<
Sei cotta di lui eh? > disse sogghignando.
<
Forse, non lo so. Forse è un po’ presto per dirlo,
visto che l’ho conosciuto
realmente solo ieri sera. E poi, anche se fosse, per lui sarei solo la
sorella
sedicenne del suo migliore amico…anzi, sai che ti dico?
Meglio che lui non
sappia niente, perché ho paura di risultare solamente al suo
essere famoso…non
so se mi spiego… >
<
Bimba ascoltami chiaramente: tu non sei una di quelle persone. Lo sai
tu, lo so
io e lo sa anche Robert, per questo gli piaci… >
<
Gli piaccio? > risposi stupita.
Jared
rise.
<
Non dirmi che non te n’eri mai accorta? Andiamo bimba! Al
concerto non ti ha
tolto gli occhi di dosso neanche un momento, quando ti ho portato nel
camerino
mi ha guardato malissimo, tanto che temevo volesse
uccidermi…e poi, quando
siamo andati a bere qualcosa tutti insieme, Robert non ha fatto altro
che parlare
di te assieme a Daniel e Tom, che a quanto pare non sei indifferente
neanche a
loro… >
<
Non mi conosce nemmeno? Come faccio a piacergli? > domandai
sentendomi una
bambina di cinque anni.
<
Mamma oh che scatole che fai! Allora diciamo che è
interessato a te… >
rispose Jared roteando gli occhi.
Ero
letteralmente shockata.
“Davvero interesso a Robert Pattinson? Sto forse
sognando o sono
finita in una sorta di mondo parallelo dove i sogni si avverano
magicamente?”
pensai con gli occhi sgranati.
<
Hey ciao ragazzi! > sentii dire da una voce femminile: mi
ridestai dal mio
pensiero, mi voltai e vidi Kristen e Robert venirci incontro.
Kristen
era tutta sorridente e sembrava felice di vederci, mentre Robert
sorrideva, ma
aveva uno sguardo strano…sembrava infastidito e per un
attimo mi tornò in mente
quello che aveva detto Jared poco prima, sul fatto che io gli
interessassi; ma
abbandonai ancora quasi subito quell’idea.
<
Rob, Kris ciao! > disse Jared tutto sorridente, ignorando lo
sguardo
assassino di Robert.
<
Ciao > risposi imbarazzata: non avevo il coraggio di guardare
Robert.
<
Possiamo unirci a voi? O disturbiamo? > chiese Robert calcando
sull’ultima
parola.
<
Ma che disturbare! Forza avanti sedetevi! Adesso chiamiamo il cameriere
e ci
facciamo portare due coperti in più! >
esclamò Jared sorridendo.
Una
volta seduti i loro coperti non tardarono molto ad arrivare;
così come una
cameriera che, avendo riconosciuto Robert, faceva la svenevole con lui,
infastidendomi e non poco, poiché sembrava che anche Robert
contraccambiasse
quelle attenzioni.
<
Giu senti dobbiamo rimandare la nostra uscita perché Emma
dopo l’intervista è
andata a mangiare un boccone fuori ed è stata
male… > mi disse Kristen.
<
Oh, ok non c’è problema > risposi
fingendomi dispiaciuta.
Vedere
quella cameriera provarci con Robert mi aveva fatto passare la voglia
di uscire
e divertirmi ma in compenso mi aveva fatto tornare la voglia di
diventare una
pazza omicida.
<
Come è andata la vostra intervista? >
domandò Jared notando che c’era
qualcosa che non andava in me e lo ringraziai mentalmente, anche se ero
sicurissima che una volta soli avrei dovuto raccontargli tutto.
I
visi di Robert e Kristen s’illuminarono.
<
Meravigliosamente! Ci siamo divertiti tantissimo! John, il deejay,
è stato
troppo simpatico! Poi una volta finito siamo andati a fare un
po’ di shopping…
> rispose Kristen tutta contenta.
<
Ah sì? Anche voi a fare shopping? Che coincidenza! E che
avete preso? > domandai
facendo la finta tonta.
Jared
mi regalò un’occhiataccia e stava per aprire bocca
quando io gli diedi un
calcio da sotto il tavolo per evitare che parlasse e facendolo gemere
dal
dolore.
<
Una camicia e un paio di pantaloni, mentre Kris ha comprato un ennesimo
vestito
> disse Robert sorridendomi e io ricambiai anche io, sentendomi
comunque una
completa idiota.
<
Hey domani sera verrà il mio fidanzato qui a Londra e voglio
essere perfetta
per lui! > rispose Kris tentando di giustificarsi.
<
E com’è questo vestito? > chiesi curiosa.
<
Beh è nero lungo fino alle ginocchia con lo scollo a V
ornato di paillettes. Un
amore! >
<
Kris c’è il buffet. Mi accompagni a prendere un
po’ di verdura? > disse d’un
tratto Jared.
<
Sì certo arrivo! Voi che prendete? > disse Kristen
sorridendo a Jared.
“No,
quello sguardo complice non mi convince…che staranno
tramando quei due?”
pensai guardandoli senza un accenno di sorriso.
<
Kris lascia stare! Vengo con voi a scegliere qualcosa…
> risposi.
<
No stai buona lì! Prendiamo un po’ di roba mista
ok? Torniamo tra poco… >
risposero in coro e s’allontanarono lasciando soli me e
Robert.
Come
sempre ero imbarazzata da morire, anche se felice di stare da
sola con lui.
< Giulia? >
< Sì? > risposi pensando ancora a quei due che
ci avevano
lasciati soli di proposito.
< Ho chiesto
come mai
oggi eri qui con Jared… >
“Mannaggia a me!! Perché
tutte le volte devo
fare delle figuracce?” pensai con sconforto.
<
Perché tra pochi giorni partirà per San Francisco
per andare a trovare con
Shannon sua cugina Sarah che deve compiere sedici anni e non sapendo
cosa
prenderle mi ha chiesto se oggi potevo accompagnarlo a comprarle
qualcosa. È
per chiedermi questo che Jared ieri mi ha portato nel suo
camerino… >
risposi dettagliatamente, anche se non erano affari suoi: volevo solo
essere
onesta.
<
Quindi non state insieme… > sussurrò ma
capii perfettamente quello che disse
e sbiancai.
< O
MIO DIO ASSOLUTAMENTE NO!!!! Ma sei matto? Io ho solo
sedici anni! Lui è troppo vecchio per
me! Siamo solo amici! > gli dissi imbarazzata e allo stesso
tempo irritata e
poi aggiunsi sospettosa < perché questa domanda?
>
<
No così… > rispose e cominciò a
ridere < scusa, non volevo metterti in
imbarazzo… >
Sospirai:
evidentemente la mia faccia doveva essere diventata un pomodoro.
“Mannaggia
a me di nuovo! È mai possibile che debba sempre arrossire?
Sono una prima
donna, ecco cosa sono!” pensai rassegnata.
<
Comunque…tu ti sei comprata qualcosa? >
<
No oggi no! Oggi le ricerche erano solo per Sarah >
<
Capisco… > cadde un altro silenzio imbarazzante tra
di
noi.
Mentre stavo pensando a qualcosa a dire, il mio telefono
iniziò a
squillare.
< Scusami, ci metto solo un secondo > dissi a Robert
rispondendo alla chiamata.
Era Teo: gli dissi dell’uscita annullata con le ragazze;
così mi
propose di andare con lui in ospedale a trovare Corey che ci teneva
tanto a conoscermi
e risposi che non c’erano problemi, dopo di che riattaccai.
< Hey Giulia martedì sera volete venire tu e Teo per
un festino
a casa mia? Kris ed io vogliamo festeggiare l’uscita di
Twilight, anche se
uscirà quest’inverno…ci sarà
tutto il cast, Catherine, la regista, Stephenie, e
poi come sempre Sam, Max, Tom, Emma, Dan, Rup, Jared e probabilmente
anche
Corey >
< Beh, adesso non so dirtelo con esattezza, ma penso che non ci
siano problemi! Grazie per l’invito… >
risposi grata e gli sorrisi, non avendo
ancora realizzato che a breve avrei passato una serata con lui e con
gli altri
membri del cast, ma specialmente con lui.
In quel preciso momento tornarono Jared e Kris con il mangiare e
sorridenti più che mai.
< Eccoci con le cibarie ragazzi! Allora abbiamo preso insalata,
dei piatti misti con dei crostini, un po’ di affettati,
piadine… >
< Ehm…scusate ma quanta roba avete preso? Ci mancano
giusto i
dolci… >
< Quelli li andiamo a prendere tra poco. Sai, non erano ancora
pronti > c’informò Jared.
< A proposito Rob! La cameriera ha detto di darti
questo… >
disse Kristen e porse al diretto interessato fogliettino: non fu
difficile
immaginare cosa ci fosse scritto.
< Ehm…ok, grazie… > rispose Robert
prendendo il foglietto e
infilandoselo in tasca.
Mangiammo tutti tranquillamente e per la prima volta notai che
Robert mi fissava sempre ed ogni tanto mi sorrideva. Ero lusingata di
ciò e
imbarazzatissima allo stesso tempo, ma comunque non lo davo a vedere.
Finito di mangiare uscimmo dal ristorante ringraziammo Robert per
averci voluto offrire il pranzo e io e Jared tornammo a casa.
< Che diavolo vi è saltato in mente di fare?
Perché ci avete
lasciato da soli? > gli domandai seccata una volta saliti in
macchina.
< Beh bimba volevamo vedere se scoccava la scintilla tra voi
due… >
< Jared ti prego piantala! Non potrà mai scattare la
scintilla
per diversi motivi: primo: è un attore famoso, il che
implica girare per il
mondo ed essere adorato da migliaia di ragazze; secondo: è
Inglese, io Italiana:
non credo nelle relazioni a distanza; terzo: sono qui sono in vacanza,
non mi
trasferisco. Ora capisci perché non voglio restare sola con
lui? Perché non
appoggio quello che tu e Kristen avete fatto? Lui mi piace e me ne sono resa conto quando ci
avete lasciato da
soli, ma non voglio stare male e rovinarmi la vacanza. Quindi sei
pregato di
non farlo più… > gli dissi tutto
d’un fiato e con voce tremante.
< Mi…mi dispiace bimba, non volevo farti stare male.
Credevo di
fare una buona cosa. Perdonami… > rispose realmente
dispiaciuto.
Annuii e lui ripartì e, una volta arrivati a casa, Jared mi
diede
un bacio sulla guancia e mi appoggiò sulle gambe un
pacchetto dorato.
< È una sciocchezza. Ma ho notato che ti piaceva e ho
voluto
prendertelo… >
Scartai il regalo e vidi che mi aveva preso il profumo Alien, come
a Sarah.
< Grazie Jared, non dovevi… > gli dissi grata:
era stato
carinissimo, aveva avuto davvero un bel pensiero.
< Ma volevo. Ciao bimba! Buona serata. Saluta tuo fratello!
>
< Non mancherò. Grazie ancora papi! > risposi
sorridendogli e
scesi dalla macchina più serena di prima.
Il resto della giornata passò molto velocemente: alla sera,
finito
di cenare, andammo a trovare Corey ed io finalmente feci la sua
conoscenza. Era
un ragazzo basso ma muscoloso, castano-biondo e dagli occhi azzurri,
molto
simpatico ed anche carino.
< Corey! Amico come stai? > disse Teo abbracciandolo.
< Come se avessi una gamba pesante… > rispose
Corey
scherzando sul suo gesso nella gamba sinistra.
< Spiritoso…allora Corey, Giulia, Giulia, Corey
>
< Ciao > dissi allungando la mano.
< Ciao! Finalmente ci conosciamo! > mi rispose lui
stringendomela.
Restammo in ospedale fino alle dieci e un quarto poi, entrambi
esausti, tornammo a casa.
< Martedì hai intenzione di andare alla festa di Rob?
> mi
chiese Teo una volta entrati in sala.
< Beh non lo so…io pensavo di
sì…tu che fai? Vieni? >
< No piccola. Esco con una ragazza quella sera…
>
< Tu cosa? Avanti raccontami tutto! Come si chiama? Dove
l’hai
conosciuta? Quanti anni ha? Dove andrete a mangiare? È
simpatica? >
< Hey calma Holmes! Allora si chiama Jessica, l’ho
conosciuta ieri
in palestra, ha diciassette anni, è molto simpatica e domani
la chiamo per
decidere dove mangiare. Finito con le domande? > rispose Teo in
tono
scherzoso.
< Per il momento…lo sai che prima di uscire con lei
devi
presentarmela? >
< Ah sì? Non sapevo che oltre che a fare da sorella
tu facessi
anche da mamma… >
< Che vuoi che ti dica…fortuna che le cose
s’imparano! Aspetta
un momento…hai detto che l’hai conosciuta ieri? E
perché non mi hai detto
niente? Sei cattivo! > dissi fingendomi dispiaciuta e
mettendogli il muso.
< Per il semplice motivo che abbiamo deciso di uscire solo
oggi…comunque
cambiando discorso…facciamo che ti accompagno io alla festa
e poi ti vengo a
prendere… >
< Ma va là, Teo non preoccuparti…prendo un
taxi o chiedo a
Jared di portarmi. Lascia stare davvero… >
< Piccola piantala! Ti porto io, anche se un po’ prima
dell’inizio della festa, così ho la scusa per
vedere Rob perché gli devo
portare un libro >
< Ok d’accordo. Grazie Teo… >
< No problema piccola! >
< Senti una cosa…mi racconti di Rup? >
< Beh, quando è arrivato siamo usciti e abbiamo preso
un
caffè…ci siamo scusati entrambi e alla fine ci
siamo messi a parlare
tranquillamente…ed ora amici come prima! >
< Wow…certo che più sintetico di te non
c’è nessuno! Sono
contenta che vi siate chiariti. Notte Teo ci vediamo domani mattina
> gli
dissi baciandolo sulla guancia.
Andai a dormire con il sorriso sulle labbra, contenta per
l’uscita
con Jared e per l’invito inaspettato di Robert.