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Autore: Ali_Chan23    02/08/2015    1 recensioni
[HiroMido] [Lieve accenno alla HeatxNeppten(non ricordo il nome originale.)]
Hiroto e Midorikawa sono sposati e si ritrovano su un divano, a ripensare alle cose belle successe nel loro passato.
P.S:Questa è la mia prima HiroMido, mi sono innamorata di questa coppia.
P.P.S:Nel caso di recensione, magari evitare di recensire negativamente sul fatto di non sopportare le coppie omossessuali.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Gran Kira, Jordan/Ryuuji, Reize, Xavier/Hiroto
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Ryuuji, non vieni a letto?- chiese il marito al...marito.

-Mm... no, voglio rimanere un altro po' qui...- rispose l'uomo dai capelli verdi a Hiroto.

Erano quasi le 23:00 e il giorno dopo sarebbero dovuti andare a lavorare, ma non se ne preoccupavano più di tanto, anche perchè la maggior parte delle volte che andavano a coricarsi, prima di addormentarsi parlavano, si baciavano o semplicemente facevano l'amore. Ma quella sera i piani furono diversi.

-Hiroto, vieni a sedere..- disse Ryuuji invitando l'uomo dai capelli rosso fuoco a sedersi accanto lui.

Il più grande non se lo fece ripetere due volte, si fiondò subito vicino al marito, curioso del perchè gli aveva chiesto di sedersi.

Ci furono alcuni minuti di silenzio, in cui i due si guardarono, annegando l'uno negli occhi dell'altro, poi il pistacchietto decise di parlare.

-Sai Hiroto, in questi giorni mi sono tornati in mente dei ricordi..- disse. Fece una pausa e Hiroto si girò verso il compagno, chiedendosi perchè avesse smesso. -Sono contento di averti vicino...-finì la frase lasciando le parole all'aria.

Hiroto si avvicinò al marito e lo baciò delicatamente, facendo dnazare le loro lingue. Si staccarono per mancanza d'aria e Hiroto lo accolse tra le sue braccia.

-Ricordo quando sbagliavi il mio nome e...- lasciò la frase a metà, inondato dai ricordi...

***

-Hitotooo passami la pallaaa!!!-esclamò il più piccolo al più grande, che gliela passò ridendo spensierato.

-Mido! Mi chiamo Hiroto non Hitoto!!!!- gli disse il ragazzo dai capelli rossi, senza rimprovero. Subito il pistacchietto si sedette a terra e si mise le mani sugli occhi, iniziando a piangere per paura che il suo amico si arrabbiasse

-No Mido scusa, non piangere... shhh- disse Hiroto abbracciandolo forte.

-Hi..to...to... scu..sa- disse il piccolo tra un singhiozzo e l'altro.

***

-...E piangevi credendo che mi fossi arrabbiato...-disse Hiroto sorridendo. -E poi ti abbracciavo.-

I due continuarono a pensare al loro passato, come se un flash di immagini passasse davanti a loro.

-Ricordi quando riuscimmo a uscire dal coprifuoco imposto perchè beccarono Heat e Neppten a fare cose sconce...-disse Midorikawa ridendo

-Già...- soffiò Hiroto, iniziando dopo a ridere.

***

-FORZA NON VOGLIO NESSUNO FUORI DAL PROPRIO DORMITORIO!- esclamò l'adulto a carico dell'Alius Academy.

Tutti se ne andarono nei propri dormitori ed erano appena le 8, sbuffando e lamentandosi

***
-Certo che... sono stati un po' stupidi...- commentò Gran, seduto a guardare le stelle.

-Neppten aveva così fretta e furia che non ha chiuso neanche la porta e ha sbattuto il povero Hear al letto, chiunque passasse di li, poteva vederli, anzi... leva il poteva... Ovviamente Mercury è una ficcanaso e ha visto tutto, con tanto di filmino e ha raccontato tutto al preside...Baka!!- esclamò Reize al suo fianco. Gran rise..

-Già... ma a parte questo... quei due sono liberi di fare quello che vogliono, no?- chiese retorico Reize

-Certo, magari la prossima volta... si ricordino di chiudere la porta...- disse ridendo il più grande. Alla risata si aggiunse anche quella del più piccolo.

Si sdraiarono sul prato leggermente umido della notte, guardando le stelle e continuando a parlare.

***

-Si, oddio se ancora ci penso... rido!-disse Hiroto sghignazzando. Ryuuji rise.

-Che poi...dopo quell'accaduto quei due hanno continuato, come se non fosse accaduto nulla...- disse Midorikawa sorridendo

-E tu come lo sai?-chiese malizioso Hiroto avvicinandosi al marito

-Beh... ogni volta che passavo per andare.. non lo so al bagno o anche da te, dalla camera di Neppten si sentivano degli “Strani rumori” Poi una notte li sorpresi farlo in bagno... dovevi vedere come mi pregavano di non dire nulla...-disse il pistacchietto ridendo

Hiroto si aggiunse alla risata e lo baciò di sorpresa, questo gli fece tornare in mente un piacevolissimo ricordo.

***

Reize era nella sua stanza, seduto sul suo letto, con la schiena contro la parete di acciaio freddo, la quale lo faceva sempre rabbrividire, non riusc va a prendere sonno, non per il fatto che ci fosse rumore, l'Alius la notte era una tomba nonostante gli incontri clandestini, ma aveva i pensieri che gli passavano per la testolina color pistacchio

La porta automatica si aprì improvvisamente, facendo scattare in piedi il pistacchietto.

-G..Gran... ma che ci fai qui?-chiese sorpreso Reize.

Il rosso si limitò a guardarlo, avvicinandosi sempre di più fino a quando non si trovò davanti al più piccolo.

-Dimmelo...- sussurrò piano Gran davanti a lui, continuando ad avvicinarsi.

-D...dirti cosa?- chiese leggermente allarmato il pistacchietto.

-Dimmelo Reize..- ripetè a un soffio dalle sue labbra. Reize lo guardò sconvolto, non riusciva a capire. Il più grande lo guardò, poi si avvicinò al suo orecchio.

-Dimmelo Reize, dimmi che mi ami..- disse soffiando nel suo orecchio, facendolo rabbrividire.

Reize lo guardò sconvolto, ma anche felice.

-Dimmelo Reize!!-esclamò il ragazzo dai capelli rossi fiondandosi sulle sue labbra, famelico e possessivo, afferrandolo per le spalle e sbattendolo contro la parete tenendo le sue labbra ancora incollate alle sue in un bacio ben poco casto.

-Nh...- gemette il più piccolo sotto di lui, per mancanza di aria, si staccò.

-Ti dico... che ti amo.-disse Reize ansimando e poco dopo fiondandosi sulle sue labbra baciandolo di nuovo, con più violenza di prima. Le mani del rosso passavano avide sul suo corpo, toccando qualsiasi parte, le loro lingue si toccavano decise e lottavano, come guerrieri.

Passarono la notte insieme, a baciarsi e a fare l'amore, a loro non importava quello che le persone pensavano o quello che sarebbe accaduto se fossero stati scoperti. La loro porta almeno era chiusa.

***

I due coniugi si staccarono e sorrisero.

-Ho pensato...- disse Midorikawa

-A cosa?- chiese Hiroto

-Al fatto che ti amo e sono contento di averti sposato. Grazie, mi hai reso davvero felice in questi ultimi 5 anni di matrimonio-disse Midorikawa baciandolo di nuovo.

-Ti amo, amore- sussurrò al suo orecchio prima di mordichiarlo.

Ryuuji baciò il suo collo, mordicchiandolo qua e la e lambendo la pelle con la lingua colda.

Hiroto sorrise, lo prese in braccio portandolo in camera e continuarono lì quello che avevano iniziato poco prima sul divano.

Anche quella notte la passarono in bianco, a scambiarsi i loro sentimenti e a unire i loro corpi.

   
 
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