Naruto, 'Total eclipse of the heart' di xValar Morghulis su EFP Fanfiction

Naruto si è svegliato presto quel giorno. Osserva il cielo color arancio rosato e prova una leggera malinconia. Non sa perché di preciso. Si sporge verso sua moglie che dorme accanto a lui. I capelli blu sono sparsi sul cuscino e ha un’aria serena. Le bacia la fronte e poi si alza. E’ Hokage adesso. Ha dei doveri. Si sciacqua la faccia con fare stanco e annoiato. Controlla i suoi figli che dormono beati e va via. Vorrebbe passare più tempo con la sua famiglia. Se lo ripete sempre. Continua a guardare il cielo. Poi abbassa lo sguardo e la vede. L’avrebbe riconosciuta ovunque. La sua figura è esile, slanciata. I capelli rosa lunghi tenuti da un elastico stretto. Sta stendendo dei vestiti. Così diversa da quella ragazzina che lui ricorda fin troppo bene. Quella ragazza che aveva lavorato così duramente per poter essere al loro fianco e smetterla di guardare loro solo le spalle.
Si avvicina sorridendo amaro “Era questo il tuo sogno, Sakura-chan?”
Lei si volta e lo guarda con occhi spalancati. L’ha spaventata forse oppure è solo colpita da quel suffisso che non usava da troppo tempo. Naruto non lo sa, non sa nemmeno perché le ha posto quella domanda, però sa che quella che vede di fronte a lui, non è la ragazza dei suoi ricordi.

Torna, di tanto in tanto
Sono malinconico e tu non torni mai
                                                                             Torna, di tanto in tanto
                                                                             Sono un po' nervoso che i miei anni migliori se ne sono andati
                                                                             Torna, di tanto in tanto
                                                                              Sono un po' terrorizzato e poi vedo lo sguardo nei tuoi occhi
                                                                              Torna, occhi lucenti, di tanto in tanto cado a pezzi

Sakura non si aspettava quella domanda. Guarda Naruto e non capisce perché non sorrida, non capisce perché abbia quel volto così amareggiato. Lo fissa incapace di rispondergli. Il suo sogno? Non ci aveva più pensato. Si rivede bambina, quando Kakashi aveva chiesto di parlare di loro. Allora lei vedeva solo Sasuke, ma poi era cambiata. D’un tratto però una realizzazione la colpisce, era poi così cambiata? Si gira a fissare la sua casa e poi fissa di nuovo Naruto. Non la chiamava così da tanto tempo. Lo rivede ragazzino mentre le chiedeva disperatamente un appuntamento, mentre la rincorreva, mentre la proteggeva con il suo stesso corpo. Ora Naruto ha altre persone da proteggere. Lui ha realizzato il suo sogno, quello che ripeteva a tutti da sempre. E lei? Cosa aveva realizzato? Lei ha Sasuke. Ma era davvero così? L’unica cosa a farle compagnia era la solitudine. Certo, ha anche una figlia, ma ormai sta crescendo e anche lei sarebbe andata via in missione prima o poi. E poi cosa le sarebbe rimasto? Il fantasma di un marito mai presente e i ricordi di quelle poche notti di passione a riscaldarla. Osserva l’azzurro degli occhi di Naruto, ricordando come lui un tempo le avrebbe dato ogni cosa. E avverte una crepa nella vita perfetta che si era creata. Qualcosa si muove dentro di lei e la rende vulnerabile. Naruto aspetta ancora la risposta, ma lei non sa che dirgli.
Adesso lui abbassa la testa, sempre con quel sorriso amaro “Buona giornata, Sakura-chan” e lo vedi allontanarsi da te. Vuoi corrergli dietro, fermarlo. Ma non lo fai. Cosa gli potresti dire? E lo guardi andare via, fissi ancora la sua schiena. E senti una vocina dentro avresti dovuto camminare al suo fianco, ti rimprovera. E tu la metti a tacere, a che vale ormai? E’ troppo tardi.

                                                                Torna, di tanto in tanto
                                                                sono un po' irrequieta e sogno qualcosa di selvaggio
                                                                Torna, di tanto in tanto
                                                                                  sono un po' arrabbiata e so che dovrei uscire e piangere
                                                                                  Torna, di tanto in tanto
                                                                                  Sono un po' terrorizzata ma poi vedo lo sguardo nei tuoi occhi
                                                                                  Torna, occhi lucenti, di tanto in tanto cado a pezzi

Shikamaru ti sta parlando, ma non lo ascolti nemmeno. Quel giorno sei distratto. E’ stato quell’incontro che ti ha destabilizzato. Non riesci a darti una spiegazione chiara di ciò che provi. Forse è perché un tempo lei era tutto, mentre adesso possiede solo un piccolo pezzettino del tuo cuore. Forse perché un tempo l’amavi così tanto, mentre ora quel sentimento è così lontano. Forse perché le avresti dato ogni cosa e l’hai vista con niente. Probabilmente è questo che ti fa male. A volte non riesci a nascondere quel dolore, a volte ritorna e allora lo lasci scorrere. E anche se lei occupa solo un pezzettino del tuo cuore, riesce comunque ad eclissare il resto e senti di essere al buio.
Ti scusi con Shikamaru e vai via. Il giorno dopo troverai una giustificazione qualunque, sai già che passerà. Ma quel giorno vuoi vivere quella malinconia, quella tristezza, per sentirti ancora legato a lei.
Osservi il cielo, il sole sta già tramontando e non te ne sei nemmeno accorto. Tua madre voleva che tu trovassi una donna come lei. Non lo sapevi allora, ma già l’avevi trovata. Sakura era esattamente come lei. Anche tuo padre l’aveva notato subito. Quella volta ti aveva chiesto se lei fosse la tua ragazza. Ti immagini ad attenderla all’altare per un attimo. La vedi camminare verso di te, bellissima. Sai che è sbagliato, ma è solo una piccola fantasia. Tu sei felice, lo sei davvero. Ami Hinata e ami i tuoi figli, ma adesso c’è un eclissi nel tuo cuore. E fa male. Perché lei è Sakura-chan quella sera per te e tu sei tornato ad essere quel ragazzino innamorato.

                                                                      E ora ho bisogno di te stanotte
                                                                                         E ho bisogno di te più che mai
                                                                                         E se solo tu mi stringerai forte
                                                                                         Rimarremo obbracciati per sempre
                                                                                         E noi ce la faremo
                                                                                         Perchè insieme non sbaglieremo mai

Quel giorno la solitudine le dà fastidio come un abito scomodo. Ha finito le faccende di casa e sente un vuoto dentro. Vorrebbe che Sasuke fosse lì, ma sa che non tornerà presto. Ed è stanca di quella vita, stanca di fingere di essere felice. E pensa a Naruto, a quella domanda così intima e profonda. Esce di casa. Non riesce a tollerare quello spazio stretto. Ha bisogno di aria e anche se il vento le scompiglia i capelli non è abbastanza. Cammina senza una meta, quando lo vede. Lei si ferma. Ha lo sguardo basso sempre amareggiato. Alza gli occhi su di lei e poi sorride. E non è amareggiato questa volta, è quel sorriso che ricorda bene. Avverte una stretta dentro il suo cuore. Naruto l’abbraccia. Le ricorda quella volta dopo che lui aveva sconfitto Pain. Era stata lei a stringerlo, ma adesso è il contrario. Lui poggia la fronte sulla sua spalla e lei gli stringe i capelli, inspirando il suo odore. Pensava di sapere cosa volesse davvero un tempo, ma adesso le sue certezze vacillano. Naruto si allontana. Lei vorrebbe abbracciarlo ancora, però rivede quel sorriso amaro e sa che il momento è finito.
“E’ solo un’eclissi, Sakura-chan” le dice con malinconia e poi riprende a camminare. E’ la seconda volta in quel giorno che lo guarda andare via. E fa male. Avvicina una mano al suo petto e abbassa lo sguardo. Forse è davvero così, solo un’eclissi del suo cuore. Non sarebbe durata molto, doveva solo tenere duro.
Sasuke tornerà, dice la vocina in lei per rassicurarla. Lui tornerà e tutto questo l’avrebbe chiuso nel cassetto più piccolo e lontano del suo cuore. Naruto l’aveva di nuovo amata come un tempo per un attimo e in quell’attimo lei aveva amato lui.

                                                                                Possiamo arrivare fino alla fine
                                                                                Il tuo amore è come un'ombra che su di me per tutto il tempo
                                                                                Non so cosa fare e sono sempre al buio
                                                                                Stiamo vivendo in una polveriera
                                                                                Una volta nella mia vita c'era la luce
                                                                                Ma ora c' è solo l'amore nelle tenebre
                                                                                Nulla che possa dire
                                                                                Un' eclisse totale del cuore

Ciao a tutti!
Ok, lo so che forse alcuni di voi non si aspettavano questo, lo capisco non me l'aspettavo nemmeno io. E' che ho sentito la canzone e ho avuto l'ispirazione e ho iniziato a scrivere. La verità è che la NaruSaku è la coppia che io considero endgame in Naruto e anche se mi piacciono molte altre coppie, resto comunque fedele a questo e per la prima volta ho deciso di scrivere una piccola song fic su di loro.
Spero che vi piaccia e non sia stata troppo malinconica.
La canzone è "Total eclipse of the heart" di Bonnie Tyler.
Ciaoooooo