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Autore: Giorgi17    03/08/2015    1 recensioni
Le strade che ci possono portare verso una meta sono tante.
Ogni decisione che prendiamo può andare ad influenzare il raggiungimento di questo obbiettivo.
La perfezione è quello che tutti vogliono trovare, però è staticamente quasi impossibile ricongiungersi con la propria metà e vivere una vita rosa e fiori.
Tanti incontri e scontri porteranno le protagoniste di questa storia a rimodellare i loro ideali e a cercare in ciò che vedono l'essenza delle cose.
Sta a loro trovare la chiave di violino, dopo la quale iniziare a scrivere le note, e comporre la loro sinfonia.
Sotto la luce lunare si scorgeranno le verità più nascoste e anche quelle più ignorate per un avventura alla ricerca di se stesse e di quello che vogliono .
Sogni e fiducia verranno spazzati via come castelli di sabbia dal mare durante un viaggio in America, saranno capaci di ricostruire tutto dalle basi ?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ian Somerhalder, Nuovo personaggio, Paul Wesley, Phoebe Tonkin
Note: Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo 11

 

 

 

 

Under The Moonlight

 

 

 

 

Nicole's Pov

 

 

 

 

Il weekend della stessa settimana andammo a Malibu, i ragazzi ce la volevano mostrare e sapendo che c'era il mare, entrambe accettammo subito.

 

Ci vollero circa 4 ore e mezza per arrivare a destinazione, ma poi vedendo quella spiaggia, capii che ne valeva pienamente la pena.

 

Justin, mi aveva promesso che mi avrebbe insegnato a surfare, lui lo aveva imparato qualche anno fa, mentre Ian aveva detto che se non ci riuscivo mi avrebbe aiutato lui.

 

Le sue parole esatte furono '' Sono andato alle Hawaii per girare Lost, nelle pause facevamo surf per godere di quel mare fantastico ''

 

Giulia, invece si era distinta da noi tre e aveva preferito fare windsurf, ne era un'assoluta appassionata e non appena saputo del viaggio e della presenza di acqua, perché si, se fosse per lei lo farebbe dappertutto .

 

L'importante come dice lei sono due cose : l'acqua e il vento, poi il resto è un dettaglio a cui si poteva rimediare facilmente.

 

Non la vedevo così felice da tempo, se lei lo era automaticamente lo ero anch'io.

È la mia sorellina, se posso fare qualcosa per farla felice non esito.

 

Quando arrivammo a terra, si mise i suoi occhiali e il cappello che Ian le aveva regalato, azzurro e bianco.

Lui era ossessionato da questi cappelli e a volte quando doveva sceglierli lo faceva con una cura maniacale che mi metteva i brividi.

 

Appena arrivati in spiaggia Giulia corse ad informarsi per le attrezzature che le servivano, mentre noi comodamente prendemmo le tavole che c'erano a disposizione .

 

Io e Justin andammo sulla riva, perché lui mi aveva detto che era meglio imparare i movimenti prima di andare in acqua.

 

Ian entrò subito e fece un sorriso malizioso quando vide che lui era dietro di me insegnandomi la posizione corretta per stare sulla tavola, io sospirai mentre Jus rise della scena.

 

Ci passò affianco poi la mia migliore amica che disse ridendo e dando una pacca sulla spalla al mio fidanzato : '' Mi raccomando, ragazzi, siamo in una spiaggia pubblica. Evitiamo inconvenienti ''

stavo per darle un colpo, ma mi anticipò correndo in acqua .

 

Diede un cinque a Ian e poi entrambi ci fecero delle smorfie, si fermarono quando videro che io e Jus stavamo raggiungendo loro in acqua.

 

Giulia mandò Ian davanti, mentre lei se ne scappava, lui la trucidò con lo sguardo al contrario mio che feci l'occhiolino al vampiro e la rincorsi.

 

Alla fine cademmo entrambe e ci bagnammo completamente, lei urlò '' Ho capito però ora facciamo una tregua, così posso impegnarmi in qualcosa di più produttivo '' io mi allontanai da lei non prima però di spingerla in acqua un'altra volta.

 

Nel momento in cui spostai i capelli che mi impedivano la vista, vidi i due ragazzi totalmente asciutti che ridevano di noi .

 

Mi avvicinai alla mia sorellina, che a dirla tutta non mi stava rivolgendo uno de suoi sguardi più amorevoli e le sussurrai '' Tu prendi Justin, visto che sei più alta, io cercherò di far cadere Ian '' ci stringemmo le mani e cercammo di recitare nella maniera più veritiera possibile.

Era la prova del nove questa per noi.

 

Li raggiungemmo velocemente, ci facemmo un segnale e affogammo entrambi, scoppiamo a ridere immediatamente mentre loro ci fulminavano con lo sguardo.

 

'' Ragazzi, non mi sembrava giusto che ci fossimo bagnate solo noi. Ora dato che siamo pari, ognuno si dedichi alle attività a cui è destinato '' disse Giulia portando le mani all'altezza delle spalle per dichiarare l'innocenza del suo pensiero.

 

Noi fummo subito d'accordo e andammo verso la riva a riprendere quello che avevamo interrotto minuti prima.

 

Nel frattempo Ian a quanto sembrava non aveva accettato il suo discorso perché l'aveva presa in braccio e stava per buttarla in acqua.

Continuarono così per un po', fino a quando il bagnino le urlò che si era liberata la attrezzatura.

 

La vidi salutare 'amorevolmente' Ian spingendolo un'altra volta in acqua e poi correre sulla spiaggia per prendere quello che le serviva.

 

Quando lei ritornò in acqua mi vide con la tavola da surf così mi infuse un po' di coraggio sorridendomi .

 

Avevamo fermato l'allenamento parecchie volte, perché delle fan volevano scattare delle foto con Justin ma a me non dispiaceva anzi mi faceva piacere potesse realizzare il loro sogno.

 

Certo, c'erano alcune che mi guardavano male, ma onestamente non m'importava, altre ci avevano chiesto se eravamo fidanzati e osservare Justin confermarlo con il sorriso sulle labbra era lo spettacolo più bello al mondo.

 

Mi ero infastidita quando alcune sue fans gli avevano detto che amavano Selena e volevano rivederli insieme, alla fine ho lasciato perdere però all'inizio mi ero veramente arrabbiata.

 

Facevano prima a dirgli '' Lascia questa qua e torna da Selena ''

 

Lui si era girato più volte a guardarmi, ma io sorridevo ogni volta facendo finta di niente anche se dentro di me stessa volevo gridare dalla rabbia.

 

All'ennesima volta stavo per andarmene quando lo sentii dire '' Ragazze, io non amo Selena. Amo questa ragazza che mi fa sorridere ogni istante della mia vita, quindi per favore rispettate entrambi e soprattutto la mia scelta . Sono tornato quello di una volta e il merito è solo suo, dovreste solamente ringraziarla ..''

 

Una di loro mi si avvicinò e mi disse '' A me piacete insieme, non lo dire alle mie amiche però, loro sono leggermente ossessionate con i Jelena. Io vi appoggerò sempre e comunque, avete un fandom piuttosto grande e non ti preoccupare qualsiasi cosa succeda noi siamo con te '' mi chiese una foto e dopo averla fatta mi ritrovai a pensare a quanto la vita sia stata strana con me e lo sia tuttora .

 

L'ho sempre amato, in questo momento sono fidanzata con lui e non posso essere più contenta di quanto già lo sia .

 

Penso sia vero che bisogna vivere l'oggi e non guardare con troppa ansia il domani, ci perderemmo tanti piccoli momenti se guardassimo sempre il futuro.

 

Io non ho intenzione di farlo con lui, voglio vivere ogni singolo momento come se fosse l'ultimo e viverlo a 360 gradi .

 

Verso mezzogiorno Ian e Giulia andarono a fare delle immersioni subacquee e noi li raggiungemmo, ci sembrava un'esperienza che andava fatta e nonostante tutte le lamentele di Jus sul fatto che potesse essere pericoloso, lo godemmo tantissimo .

 

Era stato fantastico vedere la fauna marina così da vicino e poterli quasi toccare, un'esperienza che ripeterei altre mille volte se ne avessi la possibilità.

 

 

Rimanemmo su quella spiaggia a divertirci fino al pomeriggio, poi riprendendo i nostri telefoni ci riconnettemmo con il mondo e vedemmo le milioni di foto che ci avevano scattato i paparazzi.

 

Forse milioni come parola era esagerata, fatto sta che erano molte, a me e a Justin non importava più di tanto ma probabilmente sia a Ian che a Giulia avrebbe dato dei problemi.

 

Dopo esserci allontanati dalla spiaggia, facemmo una passeggiata per le strade di Malibu ..

 

'' Ragazzi, siete sicuri che non vi importa ? '' domandai ancora preoccupata, mentre ero per mano con il mio fidanzato.

 

'' No, Nicki Te lo abbiamo diverse volte, non c'importa '' mi disse stanca la mia migliore amica.

 

'' Nicole, goditi la città un poco, invece di stressarli inutilmente . È la loro vita .. '' mi disse Justin baciandomi .

 

Mentre facevo come il mio fidanzato mi aveva consigliato, venni distratta da Ian che si fermò improvvisamente con Giulia.

 

Si allontanarono un attimo e vidi la mia amica annuire a tutto ciò che il suo idolo diceva, quando lui finì il suo discorso lei mi fece un segno e ci vennero a parlare.

 

'' Ragazzi, grazie per la magnifica giornata. Noi due, però, dobbiamo andare a casa di Jus, abbiamo dei conti in sospeso da chiarire, visto anche le foto che hanno scattato '' ci spiegò Ian.

 

'' Si, infatti. Godetevi la serata e non preoccupatevi per noi, state all'aperto e fatevi una cenetta romantica '' ci consigliò Giulia sorridendo.

 

E così dicendo se ne andarono verso quella casa che Justin aveva preso in affitto per il weekend .

 

 

'' Che ne dici se prendiamo alla lettera Giuls ? '' mi sussurrò nell'orecchio, non appena loro si allontanarono.

 

'' Che intendi ? '' feci io dandogli un piccolo bacio sul collo.

 

'' Io e te, un paio di candele e una cenetta romantica in riva al mare. Cosa mi dici ? '' mi domandò facendomi volteggiare .

 

'' Sono completamente d'accordo, ma non credo si possa fare '' dissi sconsolata.

 

'' Perché tutta questa negatività ? Ad essere famosi ci sono dei vantaggi ..'' mi mostrò il suo telefono e si allontanò da me.

 

 

Approfittai della distanza e mandai un messaggio a Giulia anche per ringraziarla, probabilmente lo avremmo fatto lo stesso però in un certo senso speravo di tirarla su di morale .

 

 

 

**************************

 

 

 

Giulia's Pov

 

 

 

Per tutto il tragitto ridemmo e scherzammo, incoscienti che i paparazzi ci stessero scattando ancora altre foto.

 

Fummo sconvolti quando le vedemmo, troppo presi da noi stessi non ci eravamo accorti di quello che accadeva .

 

Non era una novità, con Ian perdevo realmente la cognizione di quello che facevo e con chi lo facevo, mi bastava rimanere con lui e vedere quei zaffiri che ha, al posto degli occhi, splendere come se fossero una luce ad intermittenza .

 

Fatto sta che entrambi avremmo dovuto chiarire quelle foto e mi spaventava in un certo senso quello che avrebbero potuto dire.

 

All'inizio pensai di chiamare Mattia per Skype, ma poi dissi a me stessa che non dovevo spiegargli niente di mia spontanea volontà, se lui avesse voluto delle spiegazioni il mio numero lo aveva, quindi poteva benissimo chiamarmi.

 

Ian, naturalmente, non fu del mio stesso avviso però lo potevo capire.

La relazione tra lui e Nikki era più forte di quella mia e del mio fidanzato, perché ora obbiettivamente la nostra storia si basava su promesse e amabili bugie che ci eravamo venduti per tutto il tempo.

 

Forse per la prima volta in tutti quegli anni stavo riflettendo sul fatto che il vincolo che ci aveva unito per tanto tempo, si sarebbe potuto dissolvere come un castello di sabbia in riva al mare.

 

Non lo amavo più come prima, ma lasciarlo e mettere tutto in bilico pensavo fosse troppo rischioso, credevo che quello fosse stato un semplice momento di confusione e che aspettando un po' mi sarebbe passato tutto.

 

Guardai Ian prendere il computer, che portava sempre con se e poggiarlo sul tavolino, davanti al divano che c'era in soggiorno.

 

Gli feci un segno per avvisarlo che mi sarei allontanata, ma mi sorprese ancora una volta indicandomi il posto accanto a lui sul divano, quello da cui mi ero alzata poco prima.

 

Chiamò Nikki e lei dopo vari squilli rispose.

 

'' Ian, è un piacere rivederti. Mi potresti spiegare il motivo di questa tua chiamata ? '' fece lei ironica sorridendo, mentre io alzavo gli occhi al cielo e ringraziavo mentalmente che la webcam non potesse riprendermi in quel momento.

 

'' Lo sai Nikki, risparmiami questa falsa. Volevo solo chiarire ..'' scosse la testa sconsolato .

 

'' Dici che vuoi chiarire, però io non ho ancora ricevuto una spiegazione ..'' superba come nessuno e lo stava dimostrando davanti a quasi tutto il mondo.

 

'' Non ci eravamo accorti delle camere ed eravamo lì perché volevo staccare un po' da tutto. Ti avrei invitata, ma tu sei impegnata con il divorzio e non saresti potuta venire lo stesso ''

Non pensavo che fosse già sposata, mi meravigliai anche se a dispetto di ciò io non sapevo niente di lei, non avevo nemmeno visto 'Twilight' .

 

'' Fatto sta che potevi chiedere Ian, tu dici sempre che è il pensiero che conta, eppure non lo hai fatto questa volta ..'' lei si alzò e cominciò a vagare per la stanza, avanti e indietro.

Mi metteva il nervoso solo a vederla con questo atteggiamento di superiorità.

 

'' Si lo so, ho sbagliato. Credimi però che non ti ho escluso intenzionalmente, l'ho fatto inconsapevolmente, sapevo che non potevi venire e non ci ho nemmeno pensato ad avvisarti . Ti ripeto che sono dispiaciuto per questo ''

 

'' A volte non è abbastanza chiedere scusa ed essere perdonati come se niente fosse..''

 

Lei stava facendo una storia inutile per solo un paio di foto, probabilmente erano più di un paio, pero dettagli..

Ci sono persone che se non se ne importerebbero nemmeno di chiedere scusa o cose del genere, in quel momento la mia coscienza mi dichiarò colpevole.

Ian invece si stava scusando e stava ammettendo le sue colpe perché lei doveva fare la superiore, la offesa a morte, per delle insignificanti foto e forse alcune delle poche che gli avevano scattato senza di lei.

 

Lo guardai alzare gli occhi verso il cielo come se stesse per catturare al volo le parole che avrebbe detto da lì a poco, per poi tornare a posare quei magnifici zaffiri sulla telecamera e dire

'' Ti amo Nikki, non litighiamo per questa stupida faccenda..''

 

Il mio cuore si fermò per qualche secondo, per poi ritornare a battere come se niente fosse successo, non ci badai molto a quella fitta che sentii e presi un bicchiere d'acqua .

 

Lei acconsentì finalmente per poi dirgli che lo amava e chiudere la comunicazione .

Ian si alzò dal divano e io presi un bicchiere d'acqua anche per lui.

 

'' Tranquillizzati Ian, avete chiarito. È inutile preoccuparti ora..'' gli dissi dandogli una pacca sulla spalla.

 

'' Si, hai ragione. Cosa vuoi mangiare questa sera ? Perché credo saremo solo noi qui '' mi domandò curioso.

 

'' Qualcosa di sano o una pizza ? '' continuò indicando i fornelli.

 

'' Io opterei per qualcosa di sano e ovviamente ti aiuto a prepararlo '' ridemmo entrambi.

 

Una buona mezz'ora la passammo su internet a cercare delle ricette che avrebbero potuto fare al caso nostro.

 

La serata la passammo benissimo tra risate e scherzi, quando per sbaglio feci cadere della farina su Ian e penso che il resto si possa immaginare.

 

Finimmo per fare una guerra, fino a quando non ci demmo una tregua e continuammo a preparare quello che quella sera avremmo mangiato.

 

***************************************

 

 

Appena finì la telefonata, tornò verso di me con un sorriso, mi attirò a sé e mi disse '' Hai tre opzioni . La prima è : mi baci, la seconda : ti bacio e la terza, infine, : ci baciamo . Scegli quella che ti soddisfa di più '' fece gli occhi da cucciolo e io lo baciai.

 

'' Principessa, sono – guardò il suo orologio – esattamente le sette e mancano due ore alla nostra cena galante. Cosa ti andrebbe di fare ? '' continuò lui.

 

'' Mi andrebbe di comprare un vestito per stasera, ma so che poi tu ti impunterai per pagarlo, quindi direi di fare una passeggiata per queste stradine. Magari prenderci un gelato e raccontare qualcosa di noi stessi. Che ne pensi ? '' svelai apertamente quello che pensavo in poche parole.

 

'' Ci sto e visto che ti volevo dire una cosa da parecchio approfitto del momento e te lo dico ora. Tu sai che io sono molto credente, anche se sono una persona normale quindi so che può succedere tutto da un momento all'altro e bisogna sempre dire tutto quello che si pensa subito, perché poi potrebbe succedere qualcosa che ci impedisca di dirlo. È un pensiero negativo, lo so, però succede a volte . Ti volevo dire che sempre c'è un domani e la vita ci da un'altra opportunità per fare bene le cose, ma se sbaglio e oggi è tutto ciò che mi resta, mi piacerebbe dirti che ti amo e che mai ti dimenticherò '' concluse lui mettendosi davanti a me e guardandomi fisso negli occhi.

 

Non potevo credere che mi stesse dicendo delle cose e quasi come se il destino volesse prendermi in giro sentii gli occhi farsi umidi, per poi avvertire sulle mie guance delle lacrime.

 

Stavo piangendo e forse quella sarà stata una delle poche volte n cui non l'ho fatto perché tutto ciò che sentivo era il dolore nelle mie vene e in ogni singola particella del mio corpo.

 

Questa volta sentivo emozione, felicità, non credevo a quello che era appena successo.

Ogni istante, momento con lui mi sembrava un sogno come se dovessi svegliarmi di li a poco .

 

Lui appena vide quelle tracce salate scorrermi sul volto, me le asciugò con le sue dita.

Vedevo la preoccupazione nei suoi occhi, che poi mi fu confermata dalle sue parole '' Nicole, cos'è successo ? Ho sbagliato tutto come sempre, vero ? ''

 

Scossi la testa con fermezza, incapace di pronunciare parola.

Mi feci scappare dei singhiozzi e piansi ancora più forte, lui mi tenne stretta al suo petto, baciandomi la testa poco dopo.

 

'' Dimmi qualcosa, piccola, ti prego '' mi sussurrò mentre mi abbracciava .

 

'' Ti amo ''

Dopo che sussurrai quelle parole le lacrime si fecero sempre meno fino a scomparire del tutto.

Lui mi tenne stretta a lui per tutto il tempo e quando mi calmai mi domando : '' Perché piangevi, amore mio ? ''

 

'' Per l'emozione, non credo che questo stia succedendo a me, mi sembra tutto così irreale, anche se può sembrare un po' banale come pensiero '' confessai .

 

'' Non è assolutamente banale, fidati, anzi mi dimostra quanto tu ci tenga a me e ora per risollevare ad entrambi un po' il morale, andiamo a prenderci questo gelato. Sia chiaro però almeno tre gusti devi far mettere sul cono sennò niente cena '' mi minacciò lui scuotendo il dito verso sinistra e destra .

 

'' Ci vorrebbe ora, sinceramente '' risi e vidi il suo viso sollevarsi dall'enorme preoccupazione che aveva .

 

 

Dopo aver mangiato il gelato e camminato un po', ci rendemmo conto che erano arrivate le nove di sera, quindi ci dirigemmo subito verso la spiaggia.

 

Tutto il tragitto lo facemmo tenendoci per mano e non potevo negare che amavo quella sensazione, mi dava un senso di protezione che mai avevo provato in vita mia .

 

Appena vi avvicinammo vidi questo grande gazebo bianco con un tavolo al suo interno, circondato da piccole candele che illuminavano l'ambiente .

 

Non c'era nessuno in giro e quello mi sorprese ancora di più, pero decisi di non badarci molto e di pensare solamente a noi due.

 

'' Queste due anime in eterna cerca di quel qualcuno che li faccia sentire speciali, unici .. '' fu la prima volta che Giulia mi diceva una cosa del genere e mi piacque da impazzire.

Ogni tanto le venivano queste frasi profonde e se erano su di me e sulla persona che più amo al mondo mi faceva infinitamente piacere .

 

Lui entrò per primo e io lo seguii, ci sedemmo entrambi e in quel momento notai che ce n'erano tantissime di candele e una come da copione di un film romantico era interposta tra noi due.

 

 

'' Ora se ti dico un'altra cosa mi prometti di non piangere ? '' mi chiese dolcemente.

 

'' Credo proprio di si, penso di aver completamente esaurito tutte le lacrime che avevo in corpo '' scherzai io per far scomparire la tensione che era presente nell'aria.

 

'' I legami che ci vincolano a volte sono impossibili da spiegare,

ci uniscono anche quando sembra che si debbano spezzare.
Ci sono legami che sfidano le distanze, il tempo e la logica,
perché ci sono alcuni di questi che sono semplicemente destinati ad esistere. Con questo voglio dire che io spero e ti prometto in questo istante che il nostro sarà uno di quelli, la nostra relaziona ma soprattutto quello che ci lega sfiderà le distanze, il tempo e la logica e ne uscirà sempre vincente ..'' mi disse prendendomi per mano e riempiendomi i nostri bicchieri di champagne .

'' Non mi dire che questo è champagne ? '' domandai incredula.

'' Un piccolo regalo per un altro grande regalo che la vita mi ha donato ''  mi sussurrò dolce e io lo guardai ancora incredula .
Ma era serio ? Era questo quello che mi chiedevo .

'' Sei serio ? '' chiesi .

'' Non potrei esserlo di più, amore mio '' 
e a quelle due parole il mio cuore si sciolse ancora di più.

Brindammo a noi, facendo si che l'unico rumore che si sentiva oltre alle nostre risate fu il ticchettio dei due bicchieri di cristallo che si toccavano fra loro, unendoci ancora di più di quanto normalmente era lecito.

 

 

  
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