XVI)
Sorpresa
di San Valentino…
Ora
che faccio? Glie lo do o no?
Questo
è proprio il giorno peggiore per una ragazza senza
fidanzato…
Non
che sia ansiosa di avere un ragazzo, ma a San Valentino non so mai cosa
fare!
Gli
anni scorsi non ho mai portato cioccolato a nessuno, e probabilmente avrei fatto
così anche quest’anno se non fosse per qualcuno di mia
conoscenza…
Beh,
in fondo a lui almeno dovrei portare un po' di cioccolato. Non perché ci sia
qualcosa di speciale però, più che altro perché glie lo devo… e che cavolo, mi
ha salvato la vita in montagna, almeno un minimo gesto d’apprezzamento glie lo
devo mostrare!
Il
problema però non è Ryu in se per se. Magari a lui può anche far piacere
ricevere un Giri da qualcuno… il problema sono in primo luogo le altre Rozen,
che di sicuro inizieranno a fantasticare come solo loro sanno fare, ma anche i
compagni di classe! Finora non ho portato mai niente a nessuno, quindi
potrebbero pensare subito che quello lì sia un Honmei preparato apposta per lui…
e di sicuro si unirebbero ai viaggi nella terra di
Idiotilandia.
(Per
chi non lo sapesse in Giappone è usanza che siano le ragazze a regalare
cioccolata a San Valentino, mentre da noi… beh, non si capisce bene. Io per
sicurezza porto sempre dei cioccolatini a tutte le ragazze che conosco. In
Giappone poi esistono due tipi di cioccolata di San Valentino, i Giri e gli
Honmei, ma la differenza non è nella qualità del prodotto, bensì a chi si da. I
primi sono quelli che si danno ad amici e colleghi, come quelli che regalo io
insomma, mentre l’Honmei è un cioccolato che si fa per una persona in
particolare, qualcuno di speciale. Insomma, se una ragazza non è fidanzata può
farne uno come per volersi dichiarare ad una persona che le piace, magari
dandogli una forma o un sapore diverso dai Giri che ha ipoteticamente preparato.
Oppure magari prepara solo l’Honmei e mette in chiaro già così la cosa. Inoltre
è usanza che durante il White Day, il 14 marzo, chi abbia ricevuto del
cioccolato debba ricambiare il pensiero. Spero di essere stato
chiaro^\^)
Basta,
ho deciso. Quest’anno porto un po' di cioccolato a tutti. Tanto in classe mia di
ragazzi ce ne sono solo cinque in tutto…
Mi
alzo dal letto e vado in cucina. Anche stasera i miei sono usciti, perciò ho
campo libero in casa.
Inizio
a mescolare gli ingredienti per i dolci. Spero mi venga per lo meno decente,
finora non ho mai preparato cioccolato in tutta la mia
vita…
Una
volta mescolati gli ingredienti li verso in alcuni stampini. Naturalmente evito
la classica forma a cuoricino. È vero, domani è San Valentino ma non intendo
essere così banale!
Finita
l’operazione metto tutto in frigo e vado a dormire. Domattina presto andrò ad
impacchettarli.
La
notte purtroppo non passa molto felicemente, infatti sogno quasi tutto il tempo
le mie amiche che rompono le scatole per via del cioccolato dato a Ryu. La prima
idea che mi passa per la testa appena la sveglia suona è di non portare proprio
niente a nessuno, ma visto che ormai il lavoro è già fatto… tanto vale non
sprecarlo.
Impacchetto
i dolciumi ed esco di casa, direzione scuola.
Una
volta tanto entro prima che la campanella suoni, ma non posso dire che la mia
sia un’entrata provvidenziale…
Infatti
Takuya ed Ayumi si erano appartati in classe prima delle lezioni e si stavano
sbaciucchiando amorevolmente… almeno fino al mio arrivo. Davvero un pessimo
tempismo Suigintou. Probabilmente nessuno se ne è accorto in classe, ma il
calciatore e la filosofa sono fidanzati dal primo anno di liceo. Eppure non mi
sembra difficile da capire…
Cerco
di tornare indietro ma la mia apparizione rovina l’atmosfera e li costringe a
smetterla.
Ayumi:
Come mai così in anticipo stamattina? Non è da te.
Suigintou:
Se è per questo non è da me nemmeno portare della cioccolata a San Valentino.
Tieni Takuya, questo è per te. È un GIRI, come tutti gli altri, quindi non farti
strane idee!
Takuya:
Figurati, non ci pensavo nemmeno che fosse un Honmei. Non ne hai preparato uno
per nessuno?
Suigintou:
Perché, a chi dovrei preparate un Honmei secondo te?
Takuya:
Beh, a Ryu credo. Sbaglio o siete molto in sintonia voi
due?
Suigintou:
Anche tu con questa storia? Per favore non iniziare anche tu, già le altre
rompono troppo con i loro viaggi romantici…
Ayumi:
Però è vero, state bene assieme. E poi tu sei la persona con cui parla di
più.
Suigintou:
Non c’entra niente che parli o no con me, quindi chiudiamo
parentesi.
Mi
volto per andare al mio banco, quando mi accorgo che su molti banchi ci sono
delle bustine trasparenti con dei cioccolatini dentro. E tutte sui banchi delle
ragazze. C’è anche sulla cattedra per la prof!
Suigintou:
Ma che…
Ayumi:
Non chiederlo a noi. Quando siamo arrivati ci siamo trovati davanti quest’opera
già bella e fatta. Non sappiamo chi sia, ma di sicuro deve essere un
ragazzo.
Suigintou:
Questo spiega i cioccolatini sui banchi delle ragazze… ma i ragazzi non
dovrebbero rendere il favore durante il White Day?
Takuya:
Forse è una ragazza a cui piacciono le ragazze…
Sia
io che Ayumi lo guardiamo storto.
Takuya:
… Ok, ho capito, lasciamo perdere le coppie che vanno contro
natura…
Ayumi:
Comunque non è l’unica sorpresa…
Suigintou: Per caso è successo in tutte le
classi?
Ayumi:
Guarda sotto al tuo banco…
Mi
avvicino al mio posto e trovo sotto al mio banco un cofanetto esagonale con
dentro della cioccolata. San Valentino è il giorno peggiore anche per i
diabetici immagino…
Ma
non è tutto. Di fianco alla scatola c’è anche una rosa di colore rosso molto
scuro ed un giglio bianco.
Suigintou:
E questo che diamine significa?
Ayumi
ridacchia alle mie spalle.
Ayumi:
Forse hai un ammiratore segreto, cara Suigin.
Takuya:
E forse sappiamo anche chi è…
Suigintou:
Per favore, almeno voi due risparmiatemi questa storia…
La
porta si apre ed entra Ryu, che guarda stupito l’aula.
Ryu:
Chi è passato di qui, il coniglio pasquale?
Takuya:
Quello avrebbe portato uova colorate, non cioccolata.
Ryu:
In Europa a pasqua però ricevono uova di cioccolato. A Perugia poi rompono un
uovo grande quanto una casa e lo distribuiscono ai
presenti.
Takuya:
Sai che mal di pancia poi con tutta quella cioccolata…
Ayumi:
Tu ne sai qualcosa del regalo che Suigintou ha trovato sotto al
banco?
Ryu:
Veramente sono appena arrivato…
La
campanella suona e la prof entra in classe. A quanto pare oggi i ritardatari non
sono pochi.
La
prof nota il sacchetto di cioccolatini e ci guarda, scorgendo la stessa cosa per
tutta la classe.
Natsu:
Ma guarda… non me l’aspettavo una cosa del genere…
Ayumi:
Nemmeno noi.
Takuya:
Voi sapete il motivo prof?
Natsu:
Beh, a quanto pare sono le ragazze ad aver ricevuto cioccolata, e questa è una
cosa che solitamente fanno in Europa… è la prima volta che vedo una cosa simile.
E poi credo che chi l’ha fatto intenda rimanere anonimo.
Il
resto della classe entra, beccandosi una strigliata dalla prof. Naturalmente
nessuno le presta molta attenzione e le ragazze si buttano sulla cioccolata
ricevuta, mentre io distribuisco quella che ho preparato ieri
sera.
Ayumi
intanto mi si avvicina e dice a bassa voce.
Ayumi:
Non so come abbia fatto, ma sono sicura che sia stato Ryu ad organizzare
tutto…
Suigintou:
Come fai ad esserne sicura?
Ayumi:
Semplice, finora nessuno aveva mai fatto una cosa del genere in classe nostra, e
poi a quanto pare Ryu conosce bene le usanze europee. Sarei pronta a scommettere
anche che è stato lui a metterti il regalo sotto il banco. È davvero un ragazzo
strano.
Suigintou:
Ah, se è per questo puoi giurarci. Uno che affronta tormente come se niente
fosse non è normale di sicuro.
Ayumi:
Cosa ha fatto?
Suigintou:
Niente, te lo racconterò un altro giorno…