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Autore: Ulissae    26/01/2009    3 recensioni
Tutto finirà lo sai? E io diventerò un semplice uomo, e tu una semplice donna. Ne sono sicuro Bella. Una parte di me ne è certa, sta combattendo contro tutto: contro il mio corpo, contro la mia anima, contro il mio desiderio. Ma ti assicuro Bella che ritornerò e quando lo farò ci sarà il sole.
Song fic senza pretese, eliminate Breaking Dawn, un Jacob che parte, e una Bella che lo saluta, sulle note di questa bellissima canzone...
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan, Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Ululati vari'
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Qualche Splendido Giorno....
{Modena City ramblers}




Il faro tagliava la notte, un filo d'acqua bagnava la strada.

Camminavano insieme in direzione del ponte. Da un portone una tromba suonava


La festa era iniziata da molto, tutta la riserva si era attrezzata, come ignorare il mio ritorno, o meglio la mia nuova partenza.
Avevo deciso, ero maturato tra il verde fogliame dei boschi, ed ora sarei partito. Non sapevo dove, ne in che modo.
Dove il destino mi avrebbe portato dove voleva… Ed io avevo deciso che l’affidarsi al caso era la migliore soluzione.
L’avevo portata via dal trambusto, dovevo parlarle, il vecchio ponte sulla foce sarebbe stato l’ideale, eppure come mai mi sentivo così agitato?
Non era forse la mia scelta la migliore?


Lei guardava in basso le scarpe, tra cicche spente, giornali e lattine.
Lui fischiava un vecchio blues
e pensava ad una cosa qualunque da dire.


Imbarazzo, lo sentivo fino a sopra la testa. Ero qui, a fissarla, mentre era arrossita e non riusciva a guardarmi in faccia.
Volevo parlare, ma non riuscivo a dire nulla, niente mi sembrava abbastanza adatto.
Troppo banale dirle che me ne sarei andato, così, per girare il mondo.
Non avrebbe creduto che lei non ne aveva colpa.
Ma era questo che volevo?
Toglierle totalmente le sue colpe?
Oppure volevo continuare a farla sentire colpevole del mio dolore?


Ma non piangere per me, non piangere per me.
Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno.
Ma non piangere per me, non piangere per me.
Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno.

-Parto-
Lo dissi veloce, senza pensarci troppo.
Lei sorrise un attimo rassegnata poi alzò la testa e quello che vidi mi bloccò.
Sentivo il cuore che si stringeva in se stesso, le lacrime di lei che scendevano e ognuna mi colpiva più violentemente dell’altra.
Non potevo vederla così, singhiozzante e debole.
Non volevo che si sentisse come un anno prima, distrutta dal dolore di una perdita.
Eppure una parte di me, non so quanto remota, lo desiderava.
Quel piccolo me, rinchiuso nel suboconscio, necessitava di quelle lacrime per sentirsi importante.


Una vecchia indiana vestita di giallo li osservava seduta a un balcone.
Lei sorrise appena e gettò una moneta al mendicante dal cappello marrone.

Sposti lo sguardo cercando di nascondere le lacrime dietro il tuo maglione.
Fingi di interessarti della signora Call che ha scambiato quell’ubriacone di Paul in un barbone.
Ma lo so meglio di te che quelle risate sono finte. Che non ridi per il gusto di farlo, per la gioia, ma per toglierti da questa situazione.
E non saranno queste gocce di tristezza a fermarmi, io devo partire, lo devo fare per me, per te.

 
Lui marcava i passi come Jimmy Dean, masticando una frase d'addio.
"Ogni cosa è già fatta, ogni cosa è già detta,
quando vedi che il racconto è finito."

Ma è così difficile mettere la parola fine ad una storia, come faranno gli ascrittori d essere così coraggiosi?
Non ci riesco, mi sembra così inutile continuare a fingere che vada tutto bene, così falso.
E’ finito? Tutto? Non esiste più un me ed un te? Chi siamo noi Bella?
Chi pretendiamo di essere?
Non siamo amanti, non siamo amici… in bilico tra un sentimento troppo tagliente per conviverci. E allora tanto vale lasciarsi cadere


Ma non piangere per me, non piangere per me.
Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno.
Ma non piangere per me, non piangere per me.
Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno.


Non posso far altro che avvicinare le mie mani al tuo volto, e cercare di scacciare quelle lacrime.
Non piangere ti prego. Rendi tutto troppo difficile, perfino per me.
Io che avevo deciso di lasciare tutto, perché non mi è rimasto niente.
Ti prego smettila, smettila…
Ma le mie sono suppliche al vento, perché sei troppo egoista per lasciarmi andare.
Mi tieni in gabbia come un piccolo uccello…
Ma ora ho deciso di scappare, ignorando i pericoli. Voglio la libertà.


Il marciapiede era grigio e deserto, nella notte un lampione brillava.
Lui la strinse forte al suo fianco, mentre lontano un cane abbaiava.
"Era tutto scritto da sempre sai. Era racchiuso nel mazzo di carte.
Che la donna rossa si incontra col fante,
ma alla fine il giro riparte."


Ormai se ne sono andati tutti, siamo soli Bells, io e te, due anime complementari se non fosse stato per tutto questo…
E mi cadono le parole, la gole si secca.
Probabilmente doveva essere così.  
Destino, no? Si dice così?
Io non sono il tuo destino.
Tu saresti il mio… se solo volessi.


Ma non piangere per me, non piangere per me.
Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno.
Ma non piangere per me, non piangere per me.
Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno.

Ti prego basta, ti prego!
Non posso farcela, non ce la faccio.
Tutto finirà lo sai? E io diventerò un semplice uomo, e tu una semplice donna.
Ne sono sicuro Bella.
Una parte di me ne è certa, sta combattendo contro tutto: contro il mio corpo, contro la mia anima, contro il mio desiderio.
Ma ti assicuro Bella che ritornerò e quando lo farò ci sarà il sole.
E saremo felici. Io e te. E perfino quel succhiasangue si concederà un sorriso.
Te lo prometto Bells…


Lei gli disse: "Che il viaggio sia buono."
Lui rispose soltanto: "Lo sarà."

Angolo Autrice:

Salve!
Eccomi con una nuova "creazione".
Spiego velocemente di cosa si tratta. Ho immaginato che Jake dopo Eclipse sia sì ritornato, ma con la decisione di partire immediatamente. Da quai la ff. Lui che le dice addio.
Jacob è diviso da più sentimenti: l'amore, come logico, il rancore, verso a Bella che lo tiene legato a se, la vendetta nel vederla soffrire... Credo che sia normale in un amante respinto provare tutte queste sensazioni e sentimenti.
Spero sarà gradita. Un commento anche se negatico è sempre ben accetto ^^
Alla prossima...
   
 
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