CAPITOLO 5
Come la rimpatriata andò avanti (con conseguenze sempre meno piacevoli)
-Non
mi dire che...-Reyna si chiese se
qualcuno lassù c'è l'avesse con lei. Insomma,
voleva solo darle di santa
ragione a quell'imbecille del suo ex, non stava mica chiedendo
chissà quale
grazia divina!
Prima era arrivato Frank, poi, come se non bastasse, le scene da regina
del
dramma di Hazel avevano contribuito ulteriormente a far andare al
Tartaro il
suo piano compreso di omicidio e occultamento di cadavere.
Questa volta però, qualcosa le diceva che la situazione era
abbastanza seria, e
si ricordò improvvisamente di Nico che accennava a uno
scienziato pazzo che si
faceva chiamare Il Dottore. Sperò vivamente che si trattasse
di una
coincidenza, avevano già abbastanza problemi anche senza
psicopatici in libertà
con l'hobby di marchiare a fuoco le vittime.
-Hazel, credi davvero che sia tornato? -disse con il tono
più calmo che
riusciva ad assumere per non terrorizzare ulteriormente l'amica con i
suoi modi
da maniaca del controllo.
Hazel annuì sommessamente e Jason non perse l'occasione per
mettere nuovamente
in cattiva luce l'ex fidanzata.
-Ma guardala! Conosce anche tutti i criminali della città!
Non smetti di
stupirmi, Reyna.
-Vedi di piantarla, OK? Ho fatto solo un'ipotesi, non penso tu abbia
voglia di
discutere ancora quando una delle tue migliori amiche è in
preda al panico.
-Scusa Miss-io-ho-delle-priorità ma sto cercando di capirci
qualcosa anch'io,
se magari vuoi degnarti di spiegarmi.
-Oh è inutile che chiedi a lei, sa meno di quanto immagini.
Reyna pensò che aveva avuto la sua rivincita quando per poco
Jason non si
strozzò con la sua stessa saliva mentre si girava lentamente
verso la direzione
da cui aveva sentito provenire la voce. La scena che si
presentò loro davanti
sembrava essere stata presa da un film: Nico era avvolto in un turbinio
di
ombre con un espressione palesemente rassegnata e aveva aggrappato al
braccio
Will che continuava a ripetere a se stesso in una cantilena abbastanza
pietosa: va tutto bene, calma Will, respira.
Hazel sembrò risvegliarsi dal coma e prima che Jason potesse
ribattere qualcosa
saltò letteralmente addosso a Nico beccandosi due
occhiatacce da Frank e il
supereroe.
-Hai -esclamò tra i singhiozzi-hai sentito anche tu?
Nico, con grande sorpresa di tutti, non allontanò la ragazza
schifato e rispose
con uno sguardo che poteva dire soltanto una cosa: siamo
tutti morti.
Poi, riprendendo la solita aria impassibile squadrò il resto
della compagnia da
capo a piedi, chi lo guardava sconvolto come Will, Jason e Frank e chi
leggermente divertito come Reyna.
-Bene, a questo punto penso vogliate delle spiegazioni, quindi chiedete
tranquillamente a Hazel.
-Nico! Potresti non fare lo stronzo per una volta? Come pensi possa
raccontare
tutto da sola?
-Basta un foglio di carta, sorella. Ti segni i punti più
importanti e cominci a
parlare. Sarà divertente, vedrai. Ora devo proprio andare,
ci si vede
Thunderman. -Nico fece per girare i tacchi.
-In questo momento non saresti capace di andare da nessuna parte senza
scioglierti in una pozza di tenebre, Di Angelo. -disse Will.
-Ha ha certo, come se non fossi in grado di reggere due viaggi d'ombra
nella
stessa giornata. Ma fammi il piacere.- Nico dovette ricredersi quando
nello
schioccare le dita vide la sua pelle di un grigio quasi trasparente,
non
riuscendo a trattenere un'espressione sconvolta.
-Allora?- chiese Hazel.
-Io...ecco...okay.
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Jason si sentiva in una telenovela per anziani. Dopo le rivelazioni
shock degli
ultimi minuti stava cercando di recuperare un po' di
lucidità mentale. La cosa
sembrò funzionare, perché gli si accese una
lampadina nel cervello che gli
ricordava che erano in una centrale nucleare prossima all'esplosione, e
che se
non volevano venire inceneriti dovevano muovere il deretano e andare
via da lì.
Poi gli se ne accese un'altra che gli diceva che Will aveva volutamente
appena
distrutto il suo sogno nel cassetto: Nico che si suicidava con i suoi
stessi
poteri. Per quanto questo gli avrebbe risolto il 90% dei problemi
esistenziali
non ci badò molto, sicuramente il suo assistente aveva un
piano.
Dopo aver esposto agli altri la sua brillante considerazione si
aspettava
sussulti di approvazione e magari un posto in auto, visto che la sua
era
rimasta gravemente danneggiata per colpa di Mr-magia-oscura-Di-Angelo.
-L'esplosione non ci sarà prima di venti minuti e io non ho
la minima
intenzione di condividere la vostra stessa aria un'altra volta, se
volete
spiegazioni domandate ora o mai più.-
Com'è che si diceva? Parli del diavolo e spuntano le corna.
Ecco. Nico doveva
inevitabilmente uscirsene con uno dei suoi commenti sarcastici in ogni
situazione.
-Vorresti raccontarci la storia della tua vita in un quarto d'ora
vicino al
nucleo di una centrale? Oltretutto mentre subiamo pericolosissime
radiazioni
gamma! Sapevate che sono il maggior responsabile di pericolosissime
malattie
tumorali e mutazioni genetiche irreversibili? -sentenziò
Will, entrato
definitivamente in modalità dottore.
-Esattamente Solace, tranne che per un piccolo particolare, ovvero che
non ho
la minima intenzione di raccontare 'la storia della mia vita' a un
branco di
svitati.
-Non è uno scherzo Di Angelo! Qui stai seriamente attentando
all'incolumità
fisica di tutt-
-Calmate i bollenti spiriti, ragazzi. La tensione sessuale fa male alle
piante.- Reyna si intromise nella conversazione, mentre Nico la
fulminava con
lo sguardo e Jason si interrogava sull'esistenza di forme di vita
vegetale
nelle vicinanze della centrale.
Fu Hazel a prendere la parola, evitando lo scoppio della Terza Guerra
Mondiale.
-Io dico che non abbiamo scelta- disse non nascondendo uno sguardo
risentito
verso Nico. -Se ci sbrighiamo possiamo raccontarvi la faccenda a grandi
linee
senza che nel frattempo ci spunti un terzo occhio.
Vedendo che stranamente nessuno aveva da obbiettare,
aggiunse-Perché tu e Will
non cominciate a dirci come avete fatto ad uscire?
Buonsalve
biscotti al
cioccolato!
Come
potete vedere
abbiamo trovato un compromesso *si innalza il coro
dell’alleluia*
Eravate
confusi
sull’identità del nostro cattivo psicopatico nello
scorso capitolo? Bene!
Perché ora lo sarete ancora di più!
Ma
sei masochista per
caso? Così dai ai lettori un motivo in più per
volerci morte.
Tanto
ci odiano
già.
Guarda
che la
psicologia inversa non funziona.
Io
speravo di
distogliere l’attenzione sul fatto che abbiamo pubblicato con
due giorni di
ritardo *fa gli occhi dolci*
Poi
Reyna potrebbe
essere leggermente OOC, ma amatela lo stesso.
Boh,
io ce la
vedo come paladina della Solangelo.
E
Jason dove lo
mettiamo?
Nah,
lui shippa
Pernico, anche se non lo vuole ammettere.
Ok,
qui c’è alto
rischio di ship war, noi ce ne andiamo.
ilGattoElaVolpe