35)
Roller coaster, favorite ride, let me kiss you one last time
Sofia p.o.v.
Sono seduta sul sedile passeggeri della macchina dei
Pierce The Veil e Tony mi sta portando a un appuntamento.
Un appuntamento.
Una parte di me ancora non ci crede che Tony mi ha
davvero chiesto di uscire ed è così carino e
gentile, è incredibile come una
persona possa cambiare e lui ha cambiato totalmente atteggiamento.
Sono felice che adesso mi mostri suoi veri sentimenti e
spero che questo sia un buon appuntamento. La macchina si ferma davanti
a un
ristorante molto carino. È vicino al mare e sembra
abbastanza costoso.
Tony scende dalla macchina e mi apre la portiera così
posso scendere anche io.
“Grazie.”
“Prego. Ti piace il posto?”
Gli sorrido.
“Sembra carino, ottima scelta.”
Rimpiango quello che ho detto un secondo dopo, sembro troppo schizzinosa.
“Scusa, non volevo fare la figura della schizzinosa.
Qualsiasi cosa tu abbia scelto va bene.”
Lui ride.
“Ok, forza, andiamo.”
Apriamo la porta e mi trovo in un ristorante piccolo e
carino, con una sala piccola e una più grande che
dà sull’oceano con un sacco
di separé.
“Ho prenotato un tavolo a nome Perry.”
L’uomo all’entrata controlla e sorride.
“Sì, signore Per favore segua Erika, le
mostrerà il suo
tavolo.”
Erika è la cameriera, una donna elegante che ci guida fino a
un separé e
accende una candela.
“Ecco i vostri menù.”
Annuiamo e prendiamo i fogli, iniziamo a leggere in
silenzio.
Dopo dieci minuti Erika torna indietro sorridendo.
“Cosa avete scelto?”
“Io inizierei con dei ravioli ai funghi e poi con una
cotoletta.”
Dico sorridendo.
“Sì, signorina.”
“Prenderò degli spaghetti al pomodoro e un filetto
di carne.”
“Sì, signore.
Cosa desiderate bere?”
“Una birra e…”
“Della coca cola.”
Dico alla cameriera, lei se ne va e iniziamo di nuovo a parlare.
C’è così tanto
da conoscere su di noi!
Tony parla dell’inizio dei Pierce The Veil e di quanto
non gli piacesse la scuola e quando sia stato – e tuttora sia
– il divorzio dei
suoi genitori.
“È stato terribile. Mia madre ha finito per odiare
mio
padre e quando si è risposata mi ha obbligato ad aggiungere
Perry al mio
cognome. Non mi piace, non mi piace il mio patrigno. Ci ha fatto subito
capire
che per lui io e mia sorella eravamo un peso e poi si è
sempre occupato solo di
suo figlio.
Qualcuno vuole sempre sapere se io e Katy Perry siamo
parenti.”
“So cosa vuoi dire. I miei hanno divorziato quando io
avevo cinque anni e Viviana tre, mio padre non era d’accordo
con la mia
carriera di modella. La stronza ha divorziato e ci ha fatto trasferire
da San
Diego a New York, molto lontano da mio padre e dai miei nonni. Mi
mancano,
qualche volta ho visto mia nonna e mio nonno, ma mia madre non mi ha
mai
permesso di vedere mio padre e ora non so nemmeno dove viva o se gli
manchiamo.”
“Ti manca?”
“Sì, non posso fare a meno di domandarmi come
sarebbe
stata la mia vita se ci fosse stato lui. Forse non avrei mai avuto
problemi con
il cibo, non sarei un ex drogata con un tentativo di suicidio alle
spalle.
Forse sarei diventata una musicista.”
“So cosa vuoi dire, me lo sono chiesto anche io a volte,
ma adesso sono felice della mia vita. Amo suonare con i ragazzi e avere
la mia
linea di abbigliamento con Jaxin.”
“Sono felice anche io, amo essere un tecnico.”
La cameriera ci porta la nostra cena e iniziamo a
mangiare, i ravioli sono buonissimi.
“Com’è la tua pasta?”
“Fantastica, e i tuoi ravioli?”
“Fantastici anche loro.”
Anche i piatti di carne sono ottimi e così la torta al
cocco che abbiamo preso come dessert.
Quando usciamo dal ristorante siamo felici, lui mi tiene
per mano e sembra così naturale, come se la mia mano fosse
stata creata per
stare stretta alla sua.
“E adesso?”
“C’è un posto con delle montagne rosse e
una ruota
panoramica. Ti va di andare lì?
Penso che potremmo divertirci.”
“Sono d’accordo.”
Camminiamo sul lungomare, ci sono altre coppie e persone
in generale, ma non mi sento a disagio. Quando sono con lui la mia
paura delle
persone scompare, mi calma come nessun altro riesce a fare.
Mi sento grata e felice.
“Grazie per essere qui, Tony.”
Gli dico, rossa come un pomodoro.
“Piacere mio, mi piace molto stare con te.”
Sorrido felice. Non avrei mai pensato che saremmo riusciti a fare
questo così
facilmente, forse è quello che chiamano amore.
Arriviamo finalmente alla fine del lungomare, ci sono
così tante attrazioni! Ci sono le montagne russe e la ruota
panoramica che
diceva Tony.
Tony compra due biglietti per le montagne russe, sono
abbastanza nervosa, l’ultima volta che ci sono salita
è stato prima che i miei
genitori divorziassero.
Urlo per tutto il giro, Tony sembra quasi divertito da
questo.
“Sei mai stata sulle montagne russe?”
“Solo una volta, prima che i miei genitori divorziassero.
Dio, è fantastico!”
“Lo so, hai urlato tutto il tempo.”
Lui ride.
“Mi dispiace.”
“Ma no, è divertente.”
La prossima cosa che facciamo è salire sulla ruota
panoramica, abbiamo una cabina tutta per noi e lui è seduto
accanto a me.
La ruota inizia a muoversi e piano piano vedo i riflessi
della città sul mare e una gigantesca una luna blu.
È bellissimo, non mi sentivo così felice da
secoli.
Sorrido a Tony lui
mi sorride di rimando.
Adesso siamo in cima al giro e tutto sembra fermarsi per
un attimo, come se a questo mondo esistessimo solo ii e lui.
Guardo i suoi grandi occhi scuri e mi ci perdo, sono
troppo belli per me.
Piano piano si avvicina a me e finalmente le sue labbra
raggiungono le mie e iniziamo a baciarci.
Il mio cuore salta qualche battito, ma chi se ne frega!
Lo sto baciando!
Non avrei potuto chiedere un appuntamento
migliore!
Angolo di Layla
Ringrazio M_idiot e TheSkyUnderTheSea per le recensioni, è esattamente per questo che coninuo a scrivere <3
Spero che l'appuntamento tra Tony e Sofia non vi abbia deluso.