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Autore: LorasWeasley    04/08/2015    7 recensioni
AU [solangelo]
"Finirai per odiarmi, lo so. Alla fine di tutto mi odierai come non hai mai odiato nessuno in vita tua"
...
"-Will … Non dovresti fidarti di me. Non farlo.
La risposta non arrivò subito, ci mise diversi secondi, anche questa non era più che un sussurro.
-Troppo tardi piccoletto."
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nico di Angelo, Nico/Will, Quasi tutti, Will Solace
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Nico capì che quel ragazzo era veramente un angelo.
Doveva esserlo per forza.
Perché lui si sentiva assolutamente in paradiso mentre le labbra del biondo lavoravano intorno al suo membro.
Erano passate due ore da quando Will lo aveva lasciato in terrazza.
In quelle due ore Nico era riuscito a fare molte cose, anche parlare con la direttrice Atena, quello che aveva raccontato al biondo non era poi tutta una bugia, a lui piaceva seriamente l’architettura e la stava studiando, non gli sarebbe dispiaciuto entrare in quell’università, se solo avesse avuto i soldi.
Nico si rese conto che quella era una serata di beneficienza, raccoglievano fondi contro una qualche malattia con un qualche nome strano.
Si mise mezzo nascosto dietro una colonna mentre sentiva il discorso che il signor Solace fece, non ascoltò neanche una parola, era troppo concentrato sul suo figlio maggiore li accanto a lui che guardava tutti gli ospiti con un perfetto sorriso in volto, ma che sembrava non vederli davvero.
Sgusciò via a circa metà del discorso, erano tutti così concentrati sui padroni di casa che fu abbastanza semplice rubare circa 800 euro in meno di cinque minuti.
Non che avesse rubato i soldi dai fondi volontari che ogni ospite aveva dato, non era così meschino. Aveva rubato dai portafogli nelle borse e nei soprabiti che avevano lasciato nel guardaroba. Solo la metà di quei soldi li aveva presi da una sola giacca, quel signore era pieno di soldi, ma nell’offerta volontaria aveva donato solo 50 euro.
Nico pensò che si meritasse la scomparsa di tutti i suoi soldi.
Il resto li prese un po’ qui e un po’ li, togliendo a ogni persona quel tanto che bastava per non fargli accorgere del furto.
Quando uscì fuori dal guardaroba per poco non si fece scoprire da Will.
Capì che il discorso era finito e lui c’era arrivato in tempo.
Si, decisamente, la fortuna era dalla sua parte quella sera.
Riuscì a non farsi vedere e lo seguì così silenziosamente che il ragazzo non si accorse completamente di lui.
Il biondo tornò nella terrazza di prima, quando furono abbastanza lontani dall’entrata e da tutti Nico si schiarì la gola uscendo allo scoperto –Cerchi qualcuno?
Il più piccolo non aveva idea di come si ritrovarono poi in quella situazione.
Stava in piedi, poggiato alla ringhiera di pietra per sostenersi, un pugno in bocca per soffocare qualsiasi rumore, i pantaloni e le mutande ormai erano intorno alle sue caviglie, il biondo inginocchiato fra le sue gambe.
Non che avesse bevuto tutto questo champagne.
Nico non riusciva a capacitarsi di come fosse arrivato in quella situazione con un quasi perfetto sconosciuto, in una terrazza di una villa piena di gente, semi nascosti dietro una siepe.
Non che riuscì a restare lucido per molto tempo.
Non era neanche sicuro su chi dei due avesse baciato l’altro.
Ricordava vagamente che proprio lui aveva attirato a se il ragazzo dalla camicia, mentre si baciavano gli aveva fatto saltare qualche bottone, ma ricordava anche che il biondo aveva già le mani fra i suoi capelli e aveva poi mormorato sulle sue labbra – ha una sera che mi chiedo se questo coso è fastidioso o meno.
Con i denti giocherellò con il piercing che Nico portava al labbro inferiore, facendo gemere il moro che, con voce roca, aveva domandato –Verdetto?
-E’ tremendamente sexy.
Quando Nico venne nella sua bocca, il ragazzo non perse tempo a rimettersi in piedi e baciarlo con passione.
Le lingue che si rincorrevano, il moro sentì il suo sapore nella bocca di Will, non gli diede poi così tanto fastidio.
Quando però quest’ultimo provò a slacciargli la camicia lui lo fermò subito.
Era okay tutto, ma non sarebbe rimasto a torso nudo davanti a lui.
Will si staccò dalle sue labbra fissandolo con uno sguardo curioso, le sopracciglia corrugate.
Nico non aveva nessuna intenzione di dare spiegazioni, per distrarlo si fiondò su di lui, con le labbra torturò il suo collo succhiando il punto che sembrava più sensibile, contemporaneamente infilò una mano nei suoi pantaloni.
Fu qualche secondo dopo che iniziò un insistente “bip bip bip”
Nico imprecò sul collo del ragazzo. Si staccò e andò a spegnere la sveglia puntata nel suo orologio da polso.
Doveva andarsene, era quello l’orario stabilito da suo padre, lo stava aspettando fuori in macchina. Non avendo un cellulare avevano trovato quella come unica soluzione.
-Devo scappare.
Will aveva lo sguardo di uno che sarebbe potuto scoppiare a piangere da un momento all’altro. Insomma, aveva lasciato il suo lavoro a metà!
Nico si sentì vagamente in colpa – Mi dispiace, forse qualche altra volta posso farmi perdonare.
Gli si avvicinò e gli lasciò un ultimo, veloce e casto bacio sulle labbra.
Scappò via mentre ancora si chiudeva la zip dei pantaloni.
Quando entrò in macchina suo padre, per una volta perfettamente sobrio, lo scrutò da capo a piedi per diversi interminabili secondi.
Il ragazzo aveva anche paura di guardarsi, di sicuro non era sistemato perfettamente come quando era uscito di casa.
Fu lui il primo a parlare schiarendosi la gola con un colpo di tosse.
-Ho fatto tutto.
Suo padre continuò a fissarlo – Oh, ci credo che tu abbia fatto proprio tutto.
Nico cercò di ignorarlo e continuò uscendo i soldi dalla tasca – Ho questi. In più sono riuscito a scoprire più cose di quello che ci aspettavamo, penso anche che una volta a casa possa abbozzare una qualche pianta con le cose principali.
-Perfetto.
A quel punto mise a moto e partì.
Nico giurò di vedere un lampo di divertimento negli occhi di suo padre, anche se le labbra non accennavano sorrisi, si mossero solo per parlare.
-Nico, io me l’allaccerei la cintura, quella dei pantaloni.
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Hey! Eccomi di nuovo. Allora, che ne pensate?
Come ho gia scritto nell'altra storia che sto scrivendo e che ho appena aggiornato, anche qui devo dire le stesse cose:
Siamo ormai nel pieno di Agosto e io non credo più di poter aggiornare fino a dopo il 15, cioè ferragosto.
Per chi mi segue da tanto sa che ho sempre aggiornato velocemente e senza problemi, ma sono a mare e non riesco più adesso, diciamo che mi sto prendendo delle ferie (?) ahahah
Quindi buone vacanze anche voi, ci vediamo al mio ritorno.
Spero continuerete comunque a seguirmi …
Un bacio, Deh <3
 
P.S. So che alcuni di voi l’hanno subito trovata ma per chi non fosse passato nella mia pagina o non l’avesse comunque visto, ho fatto un nuovo crossover sempre sulla Solangelo, ambientato nel mondo di Hunger Games. Se volete passare mi farebbe molto piacere. :)
Un bacio, Deh 
  
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