Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: report    27/01/2009    11 recensioni
Sapere di loro era il mio tormento.
Sapere il perchè del mio abbandono era il mio chiodo fisso.
Ma mai avrei immaginato una realtà simile.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
2 2





Oh…… quante recensioni….. Sono non felice di più che la storia vi sia piaciuta.
Vi avverto che la storia entrerà nel vivo dal prossimo capitolo, i primi due gli ho sfruttati per presentare Lily e per far capire quello che la ragazza si troverà davanti.



Buona lettura.









Quando riapro gli occhi, sento male in ogni angolo del mio corpo. Mi metto seduta e osservo la mano destra, è lacerata leggermente, forse cadendo l’ho sfregata contro il bordo del pozzo. Afferro una grossa foglia e tampono alla meglio il sangue, poi cerco nella borsa un fazzoletto di carta e tolgo il sangue osservandola. Non è poi così grave, basterà un bel cerotto, grande, ma basterà.
Sospiro e mi alzo dandomi della stupida per essere caduta come un sacco di patate nel pozzo e sollevo la testa verso l’alto e appena vedo il cerchio del pozzo mi schiaccio contro la roccia.
Lì… lassù… c’è il sole… c’è la luce e il cielo azzurro!
Devo aver battuto la testa, certo ho battuto la testa. Sono caduta in un pozzo situato in una capanna, non posso vedere il cielo.
Mi guardo intorno e non vedo appoggi solidi, ma solo una radice di qualcosa che esce fin fuori il pozzo.
Sposto la borsa di lato e inizio la scalata, per fortuna che faccio palestra e che ho un po’ di forza nelle braccia. I dieci anni di pallavolo non sono andati sprecati.
Quando sono in cima, faccio forza sulle braccia e salto fuori e cado per terra dalla sorpresa.
Sono in un prato. Un prato verde circondato da alberi e fiori profumati.
Questo non può essere reale.
Mi guardo intorno e non vedo nessuno mentre la mia ansia aumenta ogni minuto.
Allora o sono impazzita o ho battuto la testa e questo è un sogno.
Faccio due passi in avanti e sbatto la mano sulla gamba e il dolore acuto mi fa capire l’essenziale. Non sogno e non sono pazza… forse.
Alzo la testa al cielo e vedo del fumo prevenire poco dopo gli alberi e allora mi dirigo lì, qualcuno ci deve pur essere no?
Avanzo e quando supero il bosco, mi trovo davanti una casetta di legno, circondata da uno steccato di legno. Non è molto grande, ma ben curata e più che altro è abitata, sento delle voci provenire dall’interno.
Avanzo ancora e appena arrivo allo steccato, una voce mi porta a voltarmi verso sinistra e mi trovo faccia a faccia con una ragazza più o meno della mia età che mi fissa come fossi un aliena.
“Ma come diavolo sei vestita!” enfatizza un po’ disgustata e io abbasso la testa osservandomi.
Indosso dei jeans abbastanza stretti, scarpe da ginnastica nere, una camicia nera con sopra una giacchetta di cotone chiara. Insomma un abbigliamento normale no?
Osservo lei. Una lunga gonna di cotone nera con bordi rossi e una strana casacca verde.
“Io sono vestita benissimo carina, tu invece sembri una figlia dei fiori!” esclamo stizzita e lei socchiude gli occhi “Figlia di che?” e mi si avvicina mentre io resto immobile, non mi spaventa mica!
“Senti pazza che non sei altro, questa è casa mia, tu cosa diavolo vuoi?” appoggio le mani sui fianchi “da te niente. Volevo solo sapere dove mi trovo e se mi potevi indicare una fermata d’autobus!”
La vedo appoggiare il piccolo cestino di fiori per terra e avvicinarsi a me “Autobus? Cos’è un autobus? Ma tu da dove vieni?” e io sono spiazzata, cosa vuol dire che non sa cosa sia un autobus?
“Io… ma dove sono capitata!” e mi siedo su uno dei tronchi dello steccato e poi sento una nuova voce.
“Mariko, hai preso i fiori?” e la ragazza si volta verso una figura che si sta avvicinando “sì mamma, ma questa ragazza credo abbia bisogno d’aiuto!” e si sposta così che io venga vista da questa nuova arrivata.
Alzo la testa e vedo una donna vestita come la ragazza, con lunghi capelli neri e occhi castani farsi avanti.
È molto bella e anche se il suo sguardo è dolce, sprigiona una forza speciale, da guerriera.
“Bhè sarà di un villaggio qui vic…!” ma si blocca appena mi vede e io d’istinto mi alzo “Io… ecco vorrei poter tornare a casa!” esclamo tutto di un fiato e lei adesso mi è addosso “Come sei arrivata qua? Da dove vieni? Chi sei?” urla mentre io arretro sino allo steccato.
“Mamma! Così la spaventi!” urla la ragazza e lei mi fissa per un secondo e poi annuisce “Scusa è solo… tu non sei di qua vero?” scuoto la testa “dimmi come sei arrivata qua!”
“Io… io sono solo caduta in un pozzo!” esclamo un po’ preoccupata e lei spalanca gli occhi “Il pozzo mangia ossa?” urla la ragazza e si attacca alla madre “mi avevi detto che era inutilizzato da anni, mamma lei non è la tua amica del futuro?” e la donna scuote la testa “ no Mariko, lei non è Kagome!” e appena lo dice, il mio coraggio ricompare e l’afferro per un braccio “Kagome? Tu conosci Kagome Higurasi?” e adesso lei sembra sconvolta.
“Come conosci quel nome ragazzina!” e sorvolando il fatto che mi ha chiamato ragazzina rispondo “Lei… lei è mia madre!” e le porgo il certificato di nascita, ma lei neanche lo guarda, ma fissa me come se avessi appena detto una menzogna.
“Non dire sciocchezze! Kagome… lei… non ha mai potuto vedere sua figlia, credo che siano morte entrambe!” e un velo di tristezza passa sul suo viso.
“No! Sul certificato c’è scritto il suo nome, ma non è descritto il padre. Io… non capisco, dove sono… cosa è successo a mia madre!” e la fisso negli occhi e solo allora lei sembra vedermi veramente.
“I tuoi occhi sono viola!” esclama sorpresa e io sorrido “Già, ma non viola come alcune persone, i miei sono proprio particolari, me lo dicono tutti, forse nella mia famiglia qualcuno aveva gli occhi rossi!” esclamo divertita, ma lei scuote la testa “non rossi, ma dorati…. Oddio… sei davvero la figlia di Kagome?” e poco dopo mi abbraccia.
Resto immobile non sapendo cosa fare e quando si stacca mi invita nella capanna.
Mi siedo per terra con un tazza di the caldo tra le mani e lei sorride.
“Scusami per prima, ma… credevo che l’unica persona che avrei rivisto spuntare da quel pozzo fosse Kagome, ma lei… fino ad ora non è mai tornata. Comunque scusa la mia pessima accoglienza, io sono Sango, lei come hai capito è mia figlia Mariko e tra poco dovrebbe tornare anche mio marito Miroku!”
“Piacere, io mi chiamo…!” ma non finisco la frase che lei aggiunge l’essenziale “Lily!” e io la fisso sorpresa “sai lei… voleva chiamarti così se fossi stata femmina!” e adagio la tazza “quindi tu la conoscevi! Sai dirmi qualcosa di lei?”
“Bhè Kagome apparve in questo mondo, poi ti spiegherò dove ti trovi, circa… 24 anni fa e con lei al nostro fianco affrontammo una grande battaglia, la sconfitta di un demone terribile, purtroppo, alla fine successe qualcosa che sconvolse la nostra felicità. Colui che lei amava più d’ogni altra cosa, mutò e per salvarsi dovette scappare. L’ho cercata molto, ma non sono mai riuscita a trovarla, temevo… che… ma se tu sei viva, cresciuta nella sua epoca, Kagome dov’è?” e io sollevo le spalle.
“Non ne ho idea. Io sono stata adottata da piccola e solo oggi ho ricevuto i miei certificati. Ho cercato mia madre all’indirizzo del tempio, ma… è tutto abbandonato e il mio bisnonno e mia nonna sono morti da anni!” e la vedo portarsi una mano alla bocca “morti!” annuisco “sono morti non sapendo che fine avesse fatto Kagome?” annuisco di nuovo.
“Non ci credo. Lui non può averla uccisa anche perché tu non saresti viva e poi… anche allora, in quello stato, non le avrebbe mai fatto del male, ma allora dove è finita Kagome?” e faccio per parlare, ma la porta si spalanca e un ragazzo sulla quarantina mi fissa immobile.
“Tesoro non mi presenti la tua graziosa e nuova amica…” e mi fissa meglio “con indosso abiti non di quest’epoca!” e guarda la moglie sconvolto. Lei si alza e gli si affianca “tesoro, non ci crederai, ma lei… è arrivata dal pozzo, lei… è la figlia di Kagome!” e lui si volta verso di me.
“Ma… Come… quando… come!” e io non muovo un muscolo, qui tutti mi sembrano pazzi!!!!
AIUTO!!!!



OK, desso Lily ha conosciuto la famiglia di Sango e Miroku, m come evolverà la sua permanenza in un mondo, come dice lei, di pazzi?


Ps: tenete d’occhio il caratterino di Lily, forse si noterà una certa somiglianza……



Ringraziamenti:

Kagome19: Grazie, sono contenta che tu sia tornata a commentare una mia nuova ff. spero di non deluderti con l’avanzare dei capitoli.

Ryanforever: Sì sì era Hojo…. Brava!!!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.

La_mosca_bianca: Grazie, spero ti sia piaciuto anche il capitolo 2.

Kagome_9: UMHHHHHHH no no non è sua figlia. Il mezzo demone in questione era… Inuyasha, era perché…..

Mikamey: Sono contenta che le mie storie sono intriganti, spero appunto di non cadere troppo nello scontato… speriamo di riuscirci!

Fmi89: Spero di non averti deluso con il secondo capitolo, come hi letto la stori per adesso è un po’ chiarificatrice, dal terzo iniziano i guai.

Callista: Bhè ora mille storie forse no, ma alcune balzellano nella mia mente. Sono contenta che i genitori adottivi di Lily ti siano piaciuti, li ho descritti in effetti decisamente bonaccioni, però mi pareva giusto così.

Vale728: oh stupendo… mi imbarazzo. Come hai trovto il capitolo 2?

Achaori: No, non è il seguito dei fantasmi del mio cuore, mi dispiace. Comunque spero ti piacerà lo stesso e sì, Lily è figlia di Inuyasha e Kagome.

Robertina: Il mistero su Kagome, resterà in sospeso parecchio. Sul come e del perché della sua sparizione si parlerà piano piano, di capitolo in capitolo.

Saku068: bene, sono felice di aver catturato la tua attenzione. Ad Inuyasha e Kagome è capitato molto, ma scoprirai tutto con calma.

Vampire93: ecco l’aggiornamento, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo.

Elita: oh spero che i tuoi problemi non siano stati gravi e che tu abbia comunque risolto. Mi fa piacere che comunque tu abbia letto i miei capitoli e spero ti siano piaciuti. Esatto lei è rimasta nell’epoca sengoku ma è stata comunque costretta ad abbandonare la figlia per un grosso problema. Grzie, anche io troo che Lily sia un bel nome, mi piace molto.

Bchan: allora continua a promettere bene?

Jeppy: Oh ma eccoti qui, bene bene. Il tuo maxi commento mi estasia. In effetti all’inizio non si capiva bene di cosa parlasse Lily, ma poi credo siano dubbi normali di figli adottivi. E quindi via alla ricerca dei genitori, ma poveretta non c’è più nessuno. Forse sono stata un po’ catastrofica, ma…. Pazienza. Oh vedo che ho deviato parecchi sulla contraddizione del titolo e la precisazione che Inuyasha è un demone completo. Ma io ho detto che sì è un demone completo, ma non da quanto!!!! Quindi calma e sangue freddo, la figlia è di Inuyasha. Ci sarà la spiegazione…



Nel prossimo leggerete:

Arriva Inuyasha.
Il primo incontro/scontro tra Lily e Inuyasha.
Qualcosa in più sulla sparizione di Kagome.
Lo sgomento e la meraviglia di Inuyasha.

BACI!!!
   
 
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: report