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Autore: Vauxhall    05/08/2015    1 recensioni
Ricordo tutto come se fosse ieri.
"La festa del professor Lumacorno per gli studenti dell'ultimo anno, a cui non potevano assolutamente mancare i suoi prediletti. A cui, ambiziosa e fiera come ero sempre stata, non potevo mancare io. E ovviamente c'eri anche tu, lo studente più brillante di Serpeverde."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Tom O. Riddle
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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I KNEW YOU WERE TROUBLE

Once upon time
A few mistakes ago
I was in your sights
You got me alone
You found me
You found me
You bound me

Ricordo tutto come se fosse ieri.

La festa del professor Lumacorno per gli studenti dell'ultimo anno, a cui non potevano assolutamente mancare i suoi prediletti. A cui, ambiziosa e fiera come ero sempre stata, non potevo mancare io. E ovviamente c'eri anche tu, lo studente più brillante di Serpeverde.

Tom Riddle.

Non avevamo mai scambiato molte parole durante i nostri sette anni ad Hogwarts e d'altronde non ne avevamo mai avuto motivo... Un Serpeverde ed una Corvonero piuttosto inclini alla riservatezza, che motivo mai avrebbero avuto per stringere amicizia? Inoltre tu nonostante sembrassi essere sempre al di sopra di tutto e tutti, apparentemente indifferente e distaccato, avevi una folta schiera di ammiratori attorno, compagni della tua Casa e non solo, che ti seguivano spesso.

Amici, li avrei chiamati allora. Accoliti e niente di più, li definirei adesso.

A differenza di me eri sempre stato molto famoso e conosciuto ad Hogwarts, anche se negli ultimi anni la tua popolarità era impercettibilmente calata a causa di alcuni spiacevoli e misteriosi fatti che erano avvenuti, tra cui la morte di quella mia compagna di Casa Corvonero, Mirtilla.

Tu ed il vostro gruppo non riuscivate più ad incantare molto la maggior parte di noi Corvonero. Alcuni erano certi che l'erede di Serpeverde non poteva assolutamente essere quel pasticcione di Hagrid. Altri ancora sospettavano che tu e la tua banda di Serpeverde dovevate sapere qualcosa, se non esserne coinvolti direttamente. Ma erano comunque solo voci, sussurri, pettegolezzi e congetture scambiate tra giovani studenti complottisti, attraverso le mura del castello. Lontano dalle orecchie dei professori.

- Ti andrebbe di ballare insieme a me, Sarah?

Ero rimasta molto sorpresa allora di quell'invito. Io stavo soltanto posando il mio piatto su uno dei tavoli appoggiati alla parete. Ero sola ed inerme in quel momento e non lo sapevo, non me ne rendevo conto. Ho creduto che non ci potesse essere niente di male in quel momento nel fare un ballo insieme a Tom Riddle.

Ovviamente mi sbagliavo.

Hai sfiorato il mio braccio con delicatezza eppure proprio in quell'istante ho avuto come un dèja' vu. Una stretta attorno al polso, le spire insidiose di un serpente.

I guess you didn't care
And I guess I liked that
And when I fell hard
You took a step back
Without me, without me, without me

And he's long gone
When he's next to me
And I realize the blame is on me

Cause I knew you were trouble when you walked in
So shame on me now
Flew me to places i'd never been
So you put me down oh
I knew you were trouble when you walked in
So shame on me now
Flew me to places i'd never been
Now i'm lying on the cold hard ground
Oh, oh, trouble, trouble, trouble

Potrei mentire a me stessa e giurare di non sapere dove stessi andando seguendo te, ma ho sempre fatto della coerenza uno stile di vita, quindi non negherò di essere stata cosciente sin dall'inizio.
Cosciente del fatto che se tu ti eri avvicinato a me, doveva esserci un motivo, un motivo più importante e sinistro di un semplice interesse affettivo. Ma allora non m'importava.
Mi sentivo importante, tu mi facevi sentire importante, era questo tutto quello che contava. E mi piaceva. Mi piaceva il fatto che non ti importasse realmente di me, così come mi piaceva il tuo voler farmi credere il contrario, a suon di complimenti, regali e smancerie da perfetto gentlemen inglese. Da perfetto Purosangue che non sei e non sarai mai.

Mi divertiva quel tuo modo di fare, lo trovavo irresistibilmente affascinante, anche se in realtà io ero veramente succube di te e del tuo fascino, solo non mi rendevo conto fino a quanto. Pensavo, forse preda ad un delirio di follia, di essere per una volta più furba di te, stando al tuo gioco. Un gioco perverso che volevo giocare fino in fondo, per vedere fin dove ti saresti spinto, quando finalmente avresti gettato la maschera.

Ma non si gioca ad armi pari con Tom Riddle.

In realtà tu sapevi.

Avevi capito benissimo chi ero, cosa desideravo. La mia sete di conoscenza di ogni branca della magia, anche delle Arti Oscure, che non potevo imparare e scoprire da nessun altro. Avevi capito cosa pensavo di  te. Sapevi sfruttare le debolezze delle persone per raggiungere i tuoi scopi, caratteristica che si può anche ritrovare spesso nei Serpeverde, mi ero detta.

Nel tuo caso però gli scopi erano sempre malvagi.

E come la più ingenua delle fanciulle mi sono innamorata di te, forse credendo incosciamente di salvarti dall'abisso nel quale stavi precipitando.
Mi sarei gettata tra le fiamme dell'inferno insieme a te, se solo me l'avresti lasciato fare.
Non potevo prevedere che in realtà nell'abisso stavi buttando me.

All'inizio tutti i miei più cari amici si domandavano come potevo frequentarti.
" Quel Riddle! Dannazione Sarah, ma con tutti i maghi in circolazione dovevi prenderti una cotta proprio per lui... Ricorda cosa si diceva di lui ad Hogwarts! Non c'è da fidarsi."

"Ma è veramente sincero quell'uomo? Voglio dire, non fà troppi complimenti alla gente?" *

"Sì, certo Tom è un ragazzo assolutamente meritevole e attraente, ma sinceramente non uscirei mai con un tipo simile, non si sa mai, con tutte le conoscenze strane che ha... E' un tipo da brividi."

Non ascoltavo nessuno. Senza rendermene conto mi sono allontanata da tutti.

Ho iniziato a frequentare Notturn Alley, io che non ci sarei mai passata nemmeno per sbaglio in quella via.
Per riuscire a starti vicino ho persino trovato lavoro in un discutibile negozio di cibo per creaure magiche. E tu eri lì, sempre a trafficare da Borgin & Burke's. **

Un talento così sprecato dicevano i più, quelli che secondo loro ti conoscevano meglio ai tempi di Hogwarts.

Segreti, menzogne, diademi perduti di Corvonero, licantropi, vecchie megere ficcanaso, funzionari corrotti del Ministero... Mi hai condotto in posti e situazioni che non avrei mai sognato nemmeno nel mio incubo peggiore.
Sapevo che mi avresti portato solo problemi da quella spensierata sera alla festa di Lumacorno.
Eppure...

No apologies
He'll never see you cry
Pretend he doesn't know
That he's the reason why
You're drowning, you're drowning, you're drowning

And I heard you moved on
From whispers on the street
A new notch in your belt
Is all I'll ever be
And now I see, now I see, now I see
He was long gone
When he met me
And I realize the joke is on me

Non ci sono scuse.

Pur sapendo di che pasta eri fatto speravo in qualche modo che tu ti fossi affezionato a me che oltre a tornarti utile per le tue faccende, per coprirti con il signor Burke quando facevi tardi al lavoro per qualche tuo oscuro motivo, tu tenessi a me.

Ero tua complice. Una complice ignara e spesso all'oscuro di tutto, ma pur sempre una complice. Qualcuno su cui contare. Io non facevo parte dei tuoi vecchi amici o seguaci di Hogwarts, e anche solo per questo mi ritenevo superiore a loro, nell'assurda scala gerarchica che doveva esserci nel tuo cuore o nella tua anima. Sempre che ne avessi una...

A volte eri così freddo e distaccato che pur avendoti accanto mi sembravi lontano anni luce. Ero sempre però sicura di interessarti, di servirti per qualcosa, anche solo per soddisfare le tue voglie. Almeno in quello credevo di aver l'esclusiva.

Lo credevo finchè una sera ti ho sorpreso nel pub in fondo alla via mentre una sgualdrina ti si strusciava addosso in evidente stato di ubriachezza. E la cosa non sembrava affatto dispiacerti.
Tu mi avevi visto da lontano e solo da un tuo sguardo intimidatorio avevo capito che non dovevo intromettermi. Avevo mio malgrado imparato a decifrare i tuoi sguardi. Solo più tardi poi mi avresti spiegato che avevi bisogno di carpire delle informazioni su un vecchio cliente di Burke che sembrava essere sparito dalla circolazione. Ed era stato un frequentatore abituale di quel pub.
A me era sembrato invece che tu avessi voluto carpire qualcos'altro da quella, piuttosto che informazioni.

Ci ero passata sopra.

Così come continuavo a passar sopra a molti tuoi comportamenti strani, agli affari loschi che conducevi di cui nessuno a parte me sospettava niente.
Finchè non ti ho trovato di nuovo in compagnia di qualcuno.
Un mago sulla quarantina che avevo già visto per i vicoli di Notturn Alley.
Quella volta tu non mi avevi vista, troppo preso com'eri dal carpire informazioni.

Quanto mi sono sentita sciocca, umiliata, presa in giro.
Quanti pugni contro il muro, lacrime versate scagliando fatture a caso per sfogare tutta l'amarezza.
Dopotutto che cos'ero io? Cos'ero mai stata per te?
Una nuova tacca da mettere su una cintura, un'altra persona da manipolare, usare, sfruttare, confondere senza mai dare nulla in cambio.

Ma d'altronde avrei dovuto aspettarmelo...

Il suo sguardo era già così lontano, quando ballammo quella sera alla festa di Lumacorno. I tuoi profondi occhi neri così irraggiungibili, impenetrabili, proprio come il tuo animo.

And the saddest fear comes creeping in
That you never loved me or her or anyone or anything

E' inutile pretendere che tu ti fossi comportato in un altro modo, che fossi stato un po' più umano, meno calcolatore.
A volte mi chiedevo e mi chiedo ancora se tu abbia mai provato dei sentimenti, dell'affetto, delle emozioni vere, sincere, autentiche.
E all'improvviso mi coglie la strisciante paura che tu non abbia mai amato nessuno.

Niente, nulla.

Nè me, nè chiunque altro o addirittura qualunque cosa.

Forse nemmeno te stesso.

Sapevo che mi avresti portato solo problemi.

Ora però me ne rendo conto più chiaramente.

Ritornare ad essere quella di un tempo sarà difficile, recuperare una vita, la vita che mi apparteneva.
Rialzarsi da questo suolo freddo e duro dove sono precipitata, e schiantata.
Mi ritrovo a pensare che sia un miracolo dopotutto esserne uscita viva.

Una voce ammonitrice risuona nelle mie orecchie.
"Con Tom Riddle non si scherza, non puoi giocare con lui. Per quanto scaltra e intelligente tu possa essere, ricorda che lui ha sempre un asso nella manica, una nuova carta da giocare. E sta pur certa che la saprà usare anche contro di te. Quindi non illuderti di poter essere sua amica, sua amante, sua complice o la sua ragazza, perchè Riddle non ha bisogno di tutto questo. Lui cerca solo fama, gloria e potere dai retta a me."

Credo che la parte peggiore di tutto questo non sia stata perdere lui, ma perdere me stessa...

 


Credits: I Knew You Were Trouble - Taylor Swift

 

Note:  * "Ma è veramente sincero quell'uomo? Voglio dire, non fà troppi complimenti alla gente?"
Questa frase l'ho presa dal web (credo) e adesso non so risalire a dove l'ho trovata e a chi/cosa appartenga, è una citazione che mi sono segnata tempo fa. Se sapete da dove proviene segnalatemelo per favore.

** Borgin & Burke's è il nome originale inglese di Magie Sinister. In realtà a me piace anche come suona Magie Sinister, però preferisco l'originale.

E' da un po' che mi frullava per la testa questa song fiction, finalmente sono riuscita a darle forma. Non sono del tutto soddisfatta del risultato ma mi sono divertita a scriverla. :D
Tutto è partito dalla frase della canzone di Taylor Swift appunto I Knew You Were Trouble, questa: "And the saddest fear comes creeping in That you never loved me or her or anyone or anything"
Ed ho subito pensato a Tom Orvoloson Riddle, ovviamente. (Ho messo OOC per sicurezza comunque, non sarebbe da lui lasciare in vita una persona che sa così tanto di lui...)
Sarah è un personaggio di mia invenzione, una ragazza Corvonero, coetanea di Tom.

L'ultima frase è pronunciata da Taylor Swift nel video ufficiale della canzone.

Fatemi sapere cosa ne pensate, segnalatemi errori eccetera... Forse l'idea della ragazza che s'invaghisce di Riddle non è molto originale ma in ogni caso lascio libera ogni vostra possibile interpretazione. Non sono nemmeno molto convinta del ratings anzi a dire il vero rileggendola la trovo piuttosto comica, fatemi sapere cosa ne pensate!


Grazie infinite a tutti per la lettura!
V.

  
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