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Autore: Ale_2608    06/08/2015    2 recensioni
|SaruFey|Dopo SSC|Fey depresso|
Dal testo:
Erano passati 2 anni dalla faccenda degli Ultraevoluti e della sconfitta di Saru. Quest'ultimo era scomparso nel nulla, anche se una certa persona era preoccupata per lui, e costui si chiama Fey Rune, o detto da tutti coniglietto...
Spero vi abbia interessato!
Alla prossima!
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fey Rune, Gillis, Meia, Saryuu Evan - Saru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati 2 anni dalla faccienda degli Ultraevoluti e della sconfitta di Saru. Quest'ultimo era scomparso nel nulla, anche se una certa persona era preoccupata per lui, e costui si chiama Fey Rune, o detto da tutti coniglietto. Sin da quando aveva conosciuto Saru, aveva provato un certo debole per quest'ultimo, anche se esso gli lanciava spesso e volentieri occhiate come se fossero d'intesa. Però quando Fey capì che quello che stava facendo era sbagliato, Saru continuò a guardarlo male, per avere tradito gli Ultraevoluti, per aver tradito lui. Quando però se lo ritrovò come nemico, Fey non potè che batterlo, per quanto gli dispiacesse. Finita la partita definitiva, Saru scomparì insieme alla Lagoon. Iniziò a pensare che Saru lo odiasse e non volesse neanche vederlo. Entrò in una specie di depressione, nella quale ci rimase per ben 5 mesi, dove al culmine della depressione pensò persino di suicidarsi, ma Tenma gli fece cambiare idea e farlo uscire da quella situazione.

Stava camminando verso un posto imprecisato, voleva solo camminare, almeno fino a quando non vide una testa albina di sua conoscienza. Si avvicinò lentamente, come per pensare che lui si stava immaginando tutto, visto che Saru gli mancava da morire, anche se non sapeva che anche a Saru Fey mancava da impazzire. Quando fu abbastanza vicino, ebbe la conferma che era lui: non indossava più quella tunica arancione e quelli stivali neri, come la calza maglia, indossava dei pantaloni neri un'po strappati, una maglietta bianca lunga fino al gomito e una felpa senza maniche nera, a mo di giubotto in jeans, con delle Converse bianche con i lacci neri. Gli occhialini c'e li aveva, ma erano lasciati al collo come una collana. Fey invece aveva dei semplici jeans azzurri e una felpa verde, più scuro del colore dei suoi capelli, con sempre delle Converse dello stesso colore della felpa. Ormai lui non si teneva quasi più le codine. Esitò nel parlare, ma alla fine disse una semplicissima parola:

-S-saru?- quest'ultimo si girò e non si scompose molto nel vederlo, al contrario di Fey, che era visibilmente nervoso.

-Coniglietto...- disse come saluto, indifferente

-Che ci fai qui? Sei sparito per due anni interi, tu e la Lagoon.- disse cercando almeno di essere indifferente, cosa che a Saru non sfuggì.

-Non cercare di essere indifferente con me, so che tu non ne sei capace-

-Comunque, non chiamarmi coniglietto, da quanto tu possa vedere, le code non le ho più-

-Ma che peccato- disse dispiaciuto

-Smettila- disse a bassa voce

-E di cosa?-

-Di far finta che ci tieni a me, so che non è la verità o non saresti scomparso nel nulla. Per tua informazione, sono anche caduto in depressione per questo-

-Se ci riuscirei lo farei anche, ma è un'po difficile smettere di tenere alla persona a cui mi sono affezionato- Fey sperò di aver sentito male quello che aveva detto l'amiconemicopersona che gli piace, anche se sapeva perfettamente che aveva sentito benissimo.

-Non so cosa darei per sentire queste parole seriamente- detto questo, Fey era in totale confusione, e come sempre Saru riusciva a leggerlo come un libro aperto, grazie ai suoi occhi che facevano traspirare ogni singolo cambiamento.

-E tu non sai quanto vorrei vederti sorridere- gli disse all'orecchio, prima di andarsene. Quando Fey tornò a casa, Kinako gli disse di andare a mangiare, anche se lui rifiutò e andò in camera sua. Appena dentro, si lasciò andare sul letto. Prese il pupazzo che aveva fin da piccolo e, anche se all'età di ben 15 anni, lo abbracciò per tutta la sera, almeno fino a quando il corpo non richiese cibo. Andò a mangiare, rispose al quinto grado di sua madre e tornò in camera sua ad abbracciare quella sottospecie di coniglio che adorava fin dalla tenera età. Si sdraiò nuovamente sul letto e cominciò a pensare a quello che gli disse Saru:

-'E tu non sai quanto vorrei vederti sorridere'...chissà cosa intendesse- sussurrò a se stesso mentre fissava il soffitto, che era diventato stranamente interessante. Si sedette e disse:

-Basta stare qui a deprimersi!- ma neanche con il suo carattere solare, tornò come una volta. Prese i due elastici dal comodino e si legò i capelli nelle due solite code, come per tornare ad essere come prima. Si sdraiò nel letto e si addormentò con il pupazzo ancora tra le braccia.

La mattina seguente, sua madre Kinako lo svegliò euforicamente, cioè facendolo cadere dal letto dando una testa al pavimento. Si alzò con i gomiti tanto per vedere aldilà del letto e in quel momento preferì non essersi alzato con i gomiti. Si alzò totalmente in piedi e nascose il pupazzo sotto il letto:

-Che volete voi due?- chiese con tono duro

-Semplicemente che tu torni con noi Fey, non sbaglio mia dolce Meia- disse Gillis facendole il baciamano O Dio no, adesso cominciano e chi li ferma più? Quasi quasi preferivo venisse Tenma gridando al mondo intero: 'Il calcio è felice!'

-Ovvio mio cavaliere- rispose lusingata Meia

-Eh no. Se volete fare le vostre smancierie, vi prego non di fronte ai miei occhi, o cado nuovamente in depressione- disse e loro lo guardarono sbalordito:

-Tu sei caduto in depressione? Il ragazzo più euforico dell'intera FEIDA?- disse Gillis

-Sì-

-Capito. Saru ti aspetta alla base della FEIDA alle 3 di oggi pomeriggio. Ha detto che se non verrai, verrà a prenderti con la forza- e se ne andarono. Cosa vorrà Saru da me? Spero che non ci siano anche Meia e Gillis, o seriamente cado di nuovo in depressione Pensato questo, prese il pupazzo e tornò sul letto, sperando di non essere di nuovo buttato giu dal letto da una Kinako a dir poco euforica. Quando, 1 ora dopo, qualcun'altro provò a svegliarlo, si ritrovò un pupazzo a forma di coniglio in piena faccia. Si meravigliò di trovare invece la persona che non avrebbe mai immaginato sarebbe venuto, alias Shuu:

-Ah sei tu Shuu- disse mettendosi a sedere -C'e un motivo se sei qua?-

-No, ho voluto fare una visita-

-Ma tu non sei un fantasma che è costretto a stare nel God Eden?-

-Balle. Sono si un fantasma, che tanto fantasma non è, ma posso essere ovunque-

-Adesso inizio a capire Hakuryuu. A proposito, come va tra voi due?-

-Bene, credo. Adesso è di nuovo da Tsurugi, ormai siamo qua da due giorni, e lui è sempre da lui.- disse leggermente triste

-Mi dispiace Shuu-chan, non lo sapevo. Anzi, adesso gliene dico quattro.- disse, prese il telefono e chiamò Hakuryuu, mettendo il vivavoce. Neanche il tempo di dire 'pronto' che Fey gli spiattellò in faccia:

-Dove diamine sei Hakuryuu?! Ti rendi conto che Shuu è qua con me e per poco non si metteva a piangere perché lo lasci sempre solo?!-

-'Non sono affari tuoi Fey! Sicuramente Shuu non è la'- disse, Shuu prese il telefono e disse calmamente:

-E invece sono quà- dopo di che, Hakuryuu non parlò, anzi riattaccò. Shuu rimase per dei secondi zitto, poi mollò il telefono e una, due tre e molte altre lacrime solcarono il suo viso, fino a quando non cominciò a singhiozzare pesantemente. Fey si alzò di colpo ed andò a consolare l'amico, che era in lacrime ormai.

-Sicuramente Hakuryuu non stava pensando questo-

-M-ma lo ha fatto!- proprio in quel momento, Kinako entrò in camera e vista la situazione, andò a consolarlo, come una madre fa.

-Che è successo?- chiese Kinako

-H-hakuryuu mi ha tradito- disse tra le lacrime

-Ma di sicuro non lo ha fatto se ti ama- intanto Fey uscì dalla stanza e andando alla FEIDA, sapendo di essere in anticipo, ma Saru era sempre la anche prima dell'orario. Entrò e vide Saru già seduto sul suo trono, come sempre:

-Vedo che sei in anticipo Fey-

-E io vedo che tu non ti stacchi da quel trono- disse avvicinandosi -Che c'e? Adesso avrei un amico che ha appena scoperto di essere tradito dal suo fidanzato a casa e dovrei consolarlo- disse indicando la direzione della casa. Saru si alzò, lo raggiunse e disse:

-Prima devo fare una cosa- prese i polsi di Fey con una mano e lo spinse al muro la vicino. Mise i polsi sopra le testa di Fey e gli disse con tono malizioso:

-Non sei l'unico che è caduto in depressione tempo fa- e lo baciò senza troppi convenevoli. Fey lo guardava con occhi sbarrati, ma in fondo lo stava anche aspettando da tempo, perciò si ritrovò a ricambiare dopo poco. Si staccarono per riprendere aria e quando Saru vide il volto arrossato e gli occhi lucidi dell'amico di fronte a lui, non potè non baciarlo di nuovo. Con la mano libera gli teneva un fianco, ma poi lasciò i polsi e mise la mano sull'altro fianco, mentre le braccia di Fey gli cingevano il collo e affondavano le mani tra i capelli di Saru. Questa volta il bacio durò di più, ma dall'altra parte del muro, Meia e Gillis erano arrivati:

-Dov'è Saru?- chiese il biondo

-Sarà andato via, di sicuro si stava annoiando di aspettarlo, così tornerà più tardi- constatò Meia e i due se ne andarono. In quel momento Fey stava per svenire, oltre che si stava baciando con il ragazzo che gli piaceva, l'entrata dei due piccioncini gli aveva messo tanta di quell'ansia. Quando si staccarono nuovamente, fu Saru quello a parlare:

-C'è stato un motivo se me ne sono andato così Fey. Non sai quant'è stato difficile per me non vederti per tutto questo tempo, già due giorni dopo volevo tornare da te, abbracciarti e dirti che è tutto ok, che io ero con te, ma non potevo. Ieri quando mi hai detto che sei caduto anche in depressione, proprio come me, stavo per morire, tu non lo meritavi. Però, adesso sono qua no?- a quelle parole, Fey riuscì soltato a cominciare a piangere e colorarsi le gote. Abbracciò l'albino di slancio e quest'ultimo gli passò una mano sui capelli per tranquillizzarlo.

-N-non te ne andare- disse stringendo quasi possessivamente la maglietta

-Non dirlo, è ovvio che non me ne andrò coniglietto-

   
 
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