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Autore: _MartyK_    06/08/2015    1 recensioni
- Beh? Cosa dobbiamo sapere?-
Bill e Kelly si girarono verso di lui e arrossirono di colpo
- Nulla, perchè?- rispose Bill con noncuranza.
- Perchè siete strani, tutti e due! Se state insieme non dovete farvi problemi, anzi è meglio se ce lo dite subito- disse Tom - prima che mi illuda..- continuò poi a bassissima voce, ma non troppo bassa per sfuggire alle orecchie di Bill...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 7
Erano all'incirca le tre di notte, Kelly si era preparata e stava uscendo dall'hotel quando una ventata di aria gelida le scompigliò leggermente i capelli. Era sicura di fare quella piccola pazzia? Certo che si, non si scoraggiò per un po' di vento e continuò a passeggiare fino a quando non si ritrovò proprio di fronte all'hotel che cercava: Miriam aveva ragione, era pieno di guardie. ''Cavolo quanto potere hanno questi marmocchi!'' pensò. Senza farsi vedere, andò verso il retro e vide che c'era una finestra aperta, così prese ad arrampicarsi e oltrepassò la finestra... qualcosa le diceva che era una delle camere della band e, essendosi informata sulle loro marachelle, sperò vivamente che non fosse la camera del chitarrista, Tom Kaulitz. Le sue preghiere furono ascoltate perchè si trovava proprio nella stanza della persona che stava cercando. Con suo enorme stupore vide che era ancora sveglio e che si stava mettendo il pigiama, era girato di schiena. Un brivido percosse Kelly lungo tutto il corpo: le costava ammetterlo ma, nonostante avesse il fisico poco scolpito, Bill le piaceva e non poco. Fece per avvicinarsi quando inciampò e cadde a terra come una perfetta idiota. Bill sentì il rumore e si girò di scatto e per poco non gli venne un infarto.
- E tu chi sei?!- chiese sul punto di una crisi.
- Non preoccuparti scemo! Aiutami ad alzarmi- Non appena riconobbe la voce, la mente di Bill andò in tilt e il suo cuore pompava sangue a più non posso. Non era possibile che fosse LEI ma comunque aiutò la ''ragazza misteriosa'' ad alzarsi. Quando la vide negli occhi rimase come in stato di trance.
- Hey ci sei?- chiese lei mettendogli la sua mano esile davanti agli occhi.
- Ehm si.. ecco.. cosa ci fai qua?- chiese lui.
- Beh sappi che mi costa ammetterlo ma.. mi mancavi- rispose lei abbassando il capo per l'imbarazzo. Bill, ovviamente da persona dolce e premurosa quale era, le si avvicinò e l'abbracciò forte.
- Ok ok staccati, basta smancerie che non le sopporto- Kelly si ricompose e mandò al diavolo quello che stava progettando il suo cuore staccandosi da Bill che si mise a ridere. La sua risata, ecco. Lo stomaco di Kelly fece una capovolta e il suo cuore ritornò alla carica battendo all'impazzata. Il suo cervello ormai era partito per le Hawaii e lei si concentrava solo su quel meraviglioso sorriso e a quegli occhi da cucciolo. Scosse la testa..
- Come hai fatto a trovarmi si può sapere?- chiese lui tornando serio.
- Le tue fan sanno tutto su di te- rispose lei.
- Ok ma come sei entrata? Ci sono parecchi omoni là fuori- continuò lui.
- Infatti per colpa tua mi sono fatta male alla gamba destra- disse lei toccandosi la gamba dolorante.
- Ti hanno fatto del male?- chiese preoccupato.
- No, idiota, sono entrata di nascosto! Mi sono fatta male adesso che sono inciampata- disse lei imbarazzata.
- Tu ti sei arrampicata e sei entrata dalla finestra per vedere me?- chiese sconvolto.
- Alleluja il capretto Bill ci è arrivato!- disse lei con sarcasmo e battendo le mani.
- Sei stramba e per di più pazza!- le disse accarezzandogli i capelli. A quel contatto Kelly non era più in lei. L'ennesima volta.
- Lo so ed è strano visto che non sono nemmeno una tua fan- disse lei ridendo divertita.
- Ma quello che hai fatto lo apprezzo- ammise Bill. Kelly si intenerì ma non perse il suo strano sarcasmo e la sua delicatezza.
- Ci mancherebbe perchè se non l'avessi apprezzato a quest'ora saresti all'ospedale in fin di vita- disse con un sorrisetto strafottente.
- Sai che paura! Non mi picchieresti mai- disse lui provocandola.
- A no? Vieni qua allora- rispose Kelly con uno strano sorriso stampato in faccia.
- No, non mi piace il tuo sorrisetto, sembra quasi perverso- le disse Bill ridendo.
- Ma che schifo! Non mi farei mai fantasie su di te! Vieni qua ho detto!!- disse quasi urlando. Si rincorsero per tutta la stanza e si presero a cuscinate fino a buttarsi a peso morto sul letto ormai sfiniti.
- Se ti scoprono sei fritta- esordì Bill.
- Perchè?-
- Perchè assilleranno di domande sia te che me.. soprattutto me.- disse serio.
- Non ti viene bene la tattica del rimorchiare, lo sai vero?- chiese ridendo.
- Ma che dici non ci sto provando con te! E' solo che poi diventano insopportabili- disse lui scrollando le spalle.
- Tranquillo non sono una facile e non andrò a letto con Tom- lo pizzicò lei.
- Ma che strano tipo di droga ti fai?- chiese scoppiando a ridere.
- Guarda che l'ho capito che sei geloso! Puoi stare tranquillo sono tutta tua- esclamò con un falso sorriso malizioso. A quelle parole Bill arrossì lievemente..
- No non sono geloso..- disse distogliendo lo sguardo.
- Come ti pare.. io dovrei andare- disse lei alzandosi dal letto. Ecco il problema. L'hotel era pieno di guardie e aveva lasciato la sorella da sola mentre dormiva. In quel momento si maledisse mentalmente per come era stata egoista.
- Non puoi, ci sono le guardie.. e comunque come mai non c'è tua sorella con te?- chiese Bill innocentemente.
- Perchè è nella stanza del nostro hotel a dormire, cazzo! Non mettermi ansia come se non ne abbia- disse lei quasi urlando per poi avere la bocca tappata da Bill.
- Non urlare! E comunque non potrebbe succederle niente, stai calma- disse lui.
- Ok.. ma adesso non dirmi che devo dormire con te!- disse inarcando un sopracciglio e quasi schifata.
- Hey da amici! E poi non fare la schifata, le ragazze venderebbero le loro mamme pur di dormire con me- disse vantandosi. La faccia di Kelly divenne improvvisamente seria non appena Bill disse quelle parole. Sapeva che era un modo di dire ma divenne ugualmente nolstagica.
- Ho detto qualcosa di sbagliato?- chiese preoccupato.
- No no niente stavo pensando.. quindi dovrei dormire con te?- chiese scettica.
- Si ma da amici! Niente pensieri strani perchè è inutile, ok?-
- Ok ma prima.. hai un pigiama da prestarmi?- chiese super imbarazzata.
- Certo tieni questo- disse porgendole uno dei suoi pigiami.
- Grazie io scappo in bagno- disse lei.
- Beh se ci tieni tanto potresti anche cambiarti davanti a me- disse sarcastico con una punta di malizia.
- Menomale che eri il ragazzo dolce e romantico eh!- Dopo essersi cambiata, si infilò sotto le coperte. L'idea di dormire con il ragazzo da cui era particolarmente attratta la faceva sentire un tantino strana ma alla fine si addormentò lo stesso.
* * *
La mattina dopo Bill si svegliò e vide che Kelly si era addormentata quasi su di lui. Aveva la testa poggiata sul suo petto e con la mano sinistra si aggrappava al suo pigiama, come se non volesse lasciarlo andare. Bill si intenerì e prese ad accarezzarle i capelli. C'era qualcosa che non andava in lui, non si era mai sentito in quel modo per una ragazza. La sua presenza lo faceva stare bene nonostante le loro conversazioni fossero basate su prese in giro. Ma qualcuno interruppe quel momento pacifico; Tom, Georg e Gustav irruppero nella stanza di Bill senza neanche bussare e il ragazzo sussultò per lo spavento.
- Oh ecco perchè mio fratello era così strano negli ultimi tempi!- lo provocò Tom lanciando sguardi maliziosi a Kelly che si era appena svegliata ed era ancora assonnata. - Tom ti prego non ricominciare! E poi cosa ci fate tutti qui? Pensavate che fossi morto?- chiese Bill irritato.
- Beh più o meno.. lei chi è?- chiesero all'unisono Tom e Georg.
- E' una mia AMICA! Si chiama Kelly e che non vi vengano in mente strane idee- puntualizzò Bill.
- Sai Bill, anche la ragazza che ha ''dormito'' con me l'altroieri è mia amica- disse Tom con sarcasmo.
- Tom!! Non sono come te, lei è davvero una mia amica e non vi fate pensieri strani perchè abbiamo soltanto dormito ok?- disse Bill alzando il tono della voce.
- Hey ma che succede? Voi dovete essere gli altri tre marmocchi- esclamò Kelly ancora un po' assonnata.
- Piacere io sono Tom- disse lui sorridendo maliziosamente con tanto di bacio sulla mano.
- Kelly- disse lei visibilmente imbarazzata.
- Ok Tom per oggi basta!- disse Bill allontanando Tom da Kelly.
- Io sono Georg e lui è Gustav- dissero gli altri due salutandola con la mano.
- Beh noi andiamo a fare colazione, muoviti!- dissero rivolti a Bill. Non appena si richiuse la porta, Bill sospirò buttandosi a peso morto sul letto.
- Sono simpatici- ammise Kelly.
- Già ma non fidarti troppo di Tom- rispose insicuro Bill.
- Te l'ho detto non sono una facile e poi non è il mio tipo- disse Kelly facendogli l'occhiolino. Bill rimase contento dalle parole di Kelly e i suoi occhi brillavano di gioia.
- L'ho detto che sono tutta tua!- disse scherzando per poi abbracciarlo. Kelly nascose il suo viso nell'incavo di Bill e inalò l'odore della sua pelle. Avrebbe voluto restare in quella posizione per l'eternità ma per non destare sospetti si staccò e gli sorrise semplicemente. Intanto Bill era rimasto sorpreso dal comportamento della ragazza e per un attimo credette alle parole che gli aveva detto. Alla fine decisero di alzarsi e Kelly telefonò sua sorella prima che il suo cervello iniziasse a progettare idee alquanto strambe.
- Kelly! Dove sei? Perchè mi hai lasciato sola? Ti ho fatto qualcosa?-
- Hey calmati e comunque ho fatto una piccola pazzia.. sono con il tuo Bill- disse prendendola in giro e ridendo.
- Ora tu muovi il culo e mi porti da lui. Subito!!- urlò la sorella.
- Sai che faccio? Ti passo il tuo adorato cantante così non mi rompi più!- disse Kelly per poi passare il cellulare a Bill.
- Ciao Miriam!- la salutò lui.
- Oddio Bill!! Come fai ad essere con Kelly?- chiese Miriam trattenendo le urla di gioia.
- Storia lunga- tagliò corto lui. Parlarono per un po' e Miriam gli disse che la sera prima lo avevano visto cantare e lui rimase un po' sorpreso visto che Kelly non gli aveva detto nulla. Quando finì la chiamata, Bill ridiede il cellulare a Kelly e insieme andarono a fare colazione.
- Bill io devo proprio andare, mi dispiace.. ciao a tutti!- disse Kelly salutando la band per poi dirigersi verso l'hotel dove si trovava la sorella. Intanto i ragazzi continuavano a fissare Bill mentre lui fece finta di nulla e continuò a divorare il suo cornetto.
- Tanto lo so che ti piace- esordì Tom con un sorrisetto strafottente.
- Non è vero- gli rispose Bill con nonchalance.
- Allora non ti dispiace se tutti noi facessimo più amicizia con lei vero?- lo provocò Tom. Bill al solo pensiero moriva di gelosia ma non volle dimostrarlo..
- No problem- rispose scrollando le spalle. Tom sapeva che Bill era attratto da quella ragazza e siccome anche lui moriva dalla curiosità di conoscerla, non aveva intenzione di rendergli la vita facile...

***
Hellooo!! Oggi nuovo capitolo, spero vi piaccia e, come al solito, ringrazio tantissimissimissimo Happy_Moon che recensisce ogni capitolo e i lettori silenziosi :) grazie a tutti!! Per ora mi dileguo, baci _MartyK_ <3
   
 
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