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Autore: hillirya    27/01/2009    3 recensioni
Qualcuno si è mai chiesto come è andata la conoscenza tra Hermione e Krum?? Io si…e non piacendomi i buchi neri ho deciso di riempirne uno…! Ho deciso di farlo utilizzando la mia storia…diciamo che è una sorta di autobiografia modificata e interpretata da Hermione e Viktor… spero vi piaccia! P.S. : ho deciso di farlo in prima persona, cioè come una pagina di diario di Hermione...sarà direttamente lei a raccontare come è andata….! fatemi sapere che ve ne pare...spero vi piaccia e vi emozioni...perchè io vivendo quei fatti mi sono emozionata tantissimo!! Se volete sapere perché ho scelto proprio Krum è perché il mio lui proprio come Viktor fa un particolare sport a cavallo della sua “amante”...e poi perché proprio come lui a prima vista può sembrare antipatico ma in realtà è molto dolce...ma questa è un’altra storia...vi prego fatemi sapere cosa ne pensate...è la mia prima fic…!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Vicktor/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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nient'altro che noi

Ogni cosa che faccio mi fa tornare in mente lui...anche se non ha nulla a che fare con quel babbeo montato cercatore che è!

Ma è così dolce...a modo suo...con quegli occhi neri...e il suo sapermi far perdere ogni certezza con un solo sorriso...è iniziato tutto la sera del banchetto di benvenuto...certo lo conoscevo per averne sentito parlare...ma per me era solo un gran sbruffone che va a cavallo della sua scopa con gran agilità! Io nemmeno ci avrei pensato...”lui è Viktor Krum”, per me era una di quelle persone che non sarebbero mai entrate a far parte della mia vita, figuriamoci se mai l’avrei sfiorato con uno sguardo che non fosse quello di una semplice conoscenza superficiale.

Quella sera erano tutti super eccitati...decisi di rientrare nel dormitorio e sull’ingresso incontrai lui, Krum, ci incrociammo e lui mi chiese delle informazioni, aveva un tono strafottente e ironico allo stesso tempo, parlammo per un po’, poi io andai a letto e lo salutai, mi disse “sta attenta, questi corridoi del caftello sono strani”, sorrisi e andai. Era stata una bella serata, era da tempo che non mi divertivo così! Il giorno dopo era Halloween e ci sarebbe stato un altro banchetto dove sarebbero stati annunciati i campioni delle scuole...ed ecco di nuovo lui, ero in ritardo per via del CREPA e lo incontrai nuovamente nella sala di ingresso, scambiammo due parole, e mi disse che voleva far parte del crepa anche lui, così gli diedi la spilla e mi disse che i soldi dell’iscrizione me li avrebbe portati nei giorni seguenti...passai anche quella serata in allegria con gli amici...e tornata nel dormitorio mi arrivò un gufo, la lettera era di Krum e mi diceva che ci saremmo visti per i soldi dell’iscrizione il giorno dopo in biblioteca...non essendo per nulla maliziosa risposi che per me andava bene...ci vedemmo il giorno in biblioteca, parlammo molto e questo durò per diverso tempo...piano piano mi stava entrando in testa...una sera dopo la cena si offri per accompagnarmi al dormitorio...così fece...e fu così gentile...un piccolo bacio sulla mano e mi diede la buona notte...la mattina ci avvisarono del ballo del ceppo...e per pranzo mi arrivo un gufo da parte sua dove mi invitava ad andare al ballo con lui...la cosa era tanto strana, ma accettai, nessuno sapeva nulla della nostra amicizia, così al ballo venne un colpo a quasi tutta la scuola, e in particolar modo ai miei amici...stavamo ballando, poi dopo la litigata con Ron andai fuori nel giardino e lui mi raggiunse...mi vide piangere...allora mi abbraccio con le sue forti braccia...lo sentii vicino a me...la sua pelle scura aveva un profumo buonissimo che ancora oggi sento nell’aria...iniziò a fare battute per farmi ridere e ci riuscì...poi giocammo un po’...mi fece il solletico e io lo feci a lui...anche se diceva di non soffrirlo quando glielo facevo si piegava in due dalle risate...ed era strano vedere quegli occhi così scuri, che per la maggior parte del tempo davano l’impressione di essere duri e distaccati, ridere di gusto! Erano così belli!! Avevamo la faccia rigate dalle lacrime, io per la precedente discussione e lui per l’eccessivo solletico...poi all’improvviso le fate che stavano intorno alla nostra panchina si allontanarono e cadde il buio...entrambi smettemmo di ridere e di parlare...ci fermammo...le sue mani dure accarezzavano con dolcezza immensa il mio viso...nessuno al di fuori di noi due sapeva cosa in quel momento stava accadendo...c’eravamo solo noi, nient’altro che noi...sentii il suo respiro avvicinarsi a me...respiravo la sua aria e lui la mia...e improvvisamente, ma anche dolcemente le mie labbra e le sue si incontrarono...fu uno dei baci più belli della mia vita! E avrei voluto che non finisse più! Ci incontrammo ancora...parlavamo un po’ di tutto...sopratutto mi parlava delle sue passioni e a me piaceva ascoltarlo e sentire quel suo strano accento!! E non metto in dubbio che mi piacesse pure correggerlo!! Poi...finì il torneo...e con quello anche l’anno scolastico...e lui dovette partire...ma ancora qualche volta ci sentiamo...e non potrò mai negare che lui avrà sempre un posto speciale nel mio cuore!

  
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