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Autore: Beiche    28/01/2009    2 recensioni
Un odio profondo derivato dall'invidia spinge TenTen a sfidare Sakura. Colei che ha rubato il suo sogno. Ma durante l'incontro TenTen vedrà sotto una luce diversa Sakura. Come reagirà a questo cambiamento? Leggete e lo scoprirete.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Sakura Haruno, Tenten
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Odio.
Questo era certa di provare la giovane kunoichi mentre osserva “l'usurpatrice”.
Lei avrebbe dovuto essere al suo posto.
Era sempre stato il suo sogno.
Diventare l'allieva di Tsunade, la famosa ninja leggendaria.
E invece il suo mito aveva scelto lei.
Lei.
Sakura Haruno.
Cosa aveva meno di lei?
Sapeva che un tempo l'avrebbe battuta con facilità.
Certo ora dopo l'allenamento di Tsunade non sarebbe stato più così facile, ma ci avrebbe provato lo stesso.
E ci sarebbe riuscita! Ne era certa.
Avrebbe dimostrato alla Sennin che si era sbagliata.
Che avrebbe dovuto scegliere lei, e non quell'inutile ragazzina dai capelli rosa, brava solo a piagnucolare.
La ragazza scese dall'albero su cui si era nascosta e si avviò lenta verso la ragazza, che era intenta a leggere un libro sui Genjutsu.
“Ehi tu...”- disse con tono tutt'altro che gentile la kunoichi.
“Uhm..? Oh, ciao TenTen. Come va?” - rispose sorpresa la rosa, alzando gli occhi verdi dal volume.
“Stammi a sentire Sakura, evitiamo i convenevoli. Ti propongo un incontro ninja tra noi. Che ne dici?” - disse tutto di un fiato la mora.
“Eh? Cosa? Scusa ma mi prendi alla sprovvista. Io...”- esordì la ragazza.
“Hai forse paura?” - la interruppe con aria provocatoria la ragazza.
“Cosa? Paura di affrontare...Te? Tsk, considera accettata la sfida!” - rispose decisa la ragazza, colpita nell'orgoglio.
“Perfetto, oggi alle sette al campo d'addestramento. Mi raccomando..Puntuale” - rispose la ragazza soddisfatta.
Detto questo, girò i tacchi e se ne andò con un sorriso soddisfatto sulla faccia, lasciando la ragazza dai capelli rosa con la bocca aperta.

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

Erano quasi le sette e TenTen girava senza metà nel campo d'addestramento aspettando la ragazza che aveva sfidato.
Pensò che tutto quello che aveva fatto era stata tutta un'enorme scemenza, ma ormai non poteva tornare indietro, sarebbe andata fino in fondo.
Ad un tratto un rumore, proveniente dal bosco, la fece voltare di scatto.
L'Haruno era arrivata, perfettamente puntuale, al loro appuntamento.
“Allora sei pronta” - esordì sprezzante.
“Hm...Si.” - rispose con una nota d'insicurezza la mora.
“Perfetto! Allora cominciamo!” - concluse la rosa lanciandosi all'attacco.
Un gemito sfuggi alla mora mentre evitava il potente attacco dell'altra, evitò con agilità i pezzi di roccia che si erano staccati dal terreno e ne approfittò per lanciare vari shuriken contro Sakura.
La ragazza riuscì ad evitare l'attacco saltando ma venne raggiunta da dei kunai, che grazie alla sua abilità le inflissero solo feriti lievi e superficiali.
Non appena rimise piede a terra, la rosa prese subito lo slancio per sferrare un potente attacco di arte medica contro l'altra kunoichi,
che però riuscì ad evitarlo, anche se solo in parte.
Cominciò a correre verso il bosco, doveva prendere tempo per preparare una strategia, aveva sottovalutato la sua avversaria e ora doveva recuperare.
L'Haruno intanto cominciò l'inseguimento e lanciò dietro all'avversaria un kunai-bomba,
che però fu schivato velocemente dall'altra ninja, che scomparve nella nuvola di fumo provocata dall'esplosione.
Un fruscio fece voltare la rosa, giusto in tempo per evitare vari tipi di armi che le erano stati lanciati dall'altra kunoichi, sbucata alle sue spalle all'improvviso.
Altre armi uscirono dalla pergamena di TenTen, tutte però venivano evitate dall'altra ninja.
“Questo è il meglio che...Ma cosa?” - si interruppe Sakura.
“Presa!” - sussurrò fiera la mora.
Sakura ora era appesa a testa in giù ad un albero, era caduta nella trappola della sua avversaria.
Non riuscì ad evitare quindi l'ultima serie di shuriken che le piovve addosso tranciandogli la una parte della maglia.
TenTen stava per lanciare un altro attacco, quando si fermò di scatto.
La kunoichi di fronte a lei era indifesa, si muoveva ritmicamente nel tentativo di liberarsi gemendo quasi supplicando.
Uno dei seni era uscito dalla maglia tagliata e si agitava insieme alla proprietaria.
TenTen deglutì piano.
Cose le stava succedendo?
Non riusciva a sferrare l'attacco decisivo, quello della sua vittoria.
Provava una strana sensazione che non riusciva a decifrare.
L'aveva già sentita più di una volta, con il suo compagno Neji Hyuga.
Ma non poteva essere quello.
Sakura era una ragazza. E a lei interessavano i maschi.
Almeno questo credeva.
Ma allora perchè?
Sakura continuava a dimenarsi come un'ossessa nel tentativo di liberarsi.
“Ehi tu! Ti decidi a liberarmi?” - disse in preda alla disperazione. Poi lo sentì. Era il sibilo di un kunai, ne era certa.
Non riuscì a pensare altro, perchè cadde rovinosamente sul duro terreno.
“Ehi che scherzi son...” - si guardò intorno prima di continuare. - “TenTen?”
Non c'era più nessuno lì, al campo di addestramento, era sola.

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°

TenTen era tornata a casa, era confusa non sapeva cosa pensare.
Cosa avrebbe fatto adesso? Non lo sapeva si sdraiò sul letto abbandonando la grande pergamena sul tavolo della cucina.
Il suo pensiero tornò all'immagine dell'Haruno appesa all'albero.
Perchè la eccitava tanto?
La sua mano oltrepasso il ventre piatto ed entrò nei pantaloni.
L'aria si riempì di gemiti soffocati.

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°

Sakura uscì sul tetto della magione dell'Hokage per ammirare un po' il cielo in pace.
Ancora non riusciva a capire quello che era successo al campo d'addestramento.
TenTen l'aveva praticamente in pugno, perchè scappare?
Decise di non pensarci più, in fondo a lei non importava più di tanto.
D'un tratto la kunoichi saltò di lato, giusto in tempo per evitare un kunai chi si piantò sul dorso di una sedia.
La ragazza si avvicinò con cautela all'arma e, vedendo che vi era attaccato un biglietto, la estrasse dalla sedia e staccò il foglietto.

“Troviamoci dietro le immagini dell'Hokage tra un'ora. TenTen”

Le immagini dell'Hokage?
Tra un'ora?
...TenTen?
“Qui sento aria di trappola, però...” - sussurrò pensierosa la ragazza.
“Ehi Sakura tutto ok?” - esclamò la donna spuntata alle spalle della rosa.
“Cosa? Oh, si Shizune tutto ok! Ora scusa ma devo andare. Ho..un appuntamento” - concluse in fretta la ragazza correndo via e lasciando lì la donna stupita.

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

Si guardò intorno con aria circospetta, attenta ad ogni piccolo rumore che potesse rivelare la presenza dell'avversaria.
Sakura sospirò, pensando ad un innocuo scherzo e si girò per andarsene.
Un sottile filo l'avvolse e la legò stretta ad un bastone di una staccionata.
“Ma cos..?” - disse stupita la ragazza.
TenTen si fiondò su di lei, impedendole di finire la frase.
La guardò a lungo negli occhi pensando mille volte a quello che stava per fare.
Andare avanti?
O tirarsi indietro?
Non c'era tempo ora per i dubbi.
Le loro labbra si unirono e la mora forzò le fragili labbra dell'altra per profanare la sua bocca e congiungersi con la lingua della ragazza ancora incredula.
Nel frattempo con una mano accarezzava un seno della rosa e con l'altra cercava di togliere la piccola gonna della ragazza.
Mentre i primi gemiti cominciavano a sfuggire all'Haruno l'altra kunoichi cadde a terra.
Shizune la guardava incredula spostando lo sguardo da TenTen a Sakura che continuava a guardare la ragazza per terra.
“Ma cosa?” - esordì Sakura.
“Aghi con del sonnifero.” - spiegò veloce la donna avvicinandosi al corpo inerme della kunoichi legata.
“Io...Non capisco.” - continuò Shizune mentre liberava la ragazza.
Ma Sakura non parlò, continuando a guardare la ninja a terra.
Shizune la sollevò di peso e le legò i polsi con una corda.
“Meglio non rischiare.” - spiegò mentre la portava via. -“Sakura io comincio ad andare, questa signorina dovrà spiegarci parecchie cose, tu riprenditi.”
Sakura, rimase lì, sola.
Con il vento che le passava tra i capelli sembrava tranquilla.
Ma il suo cuore e la sua ragione lottavano tra loro.
Era rimasta turbata, si.
Qualcosa era cambiato in lei.
Qualcosa che forse era rimasto chiuso per troppo tempo in lei.
Qualcosa che riguardava l'altra kunoichi.
Qualcosa...Ma cosa?
Odio...No qualcos'altro...

Amore?

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
Ok, non so come spiegare questa mia ff. Ma mi è venuta così, in un pomeriggio di freddo inverno mi è venuta l'ispirazione.
Non chiedetemi il motivo del pairing “inusuale” perchè non me lo so spiegare neanche io!
Vabbè detto questo fatemi sapere se vi piace. Grazie a chi recensirà o aggiungerà la fic tra i preferiti. Ma grazie anche ai semplici lettori.
Ciao. ^^

  
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