Lo sai, ti ho sempre supportato, ma questa volta no. Non posso perdonarti. Ti amo, ma questo è troppo.
 
Probabilmente non ti ho mai avuto: sei sempre stato di Giustizia, e se prendeva il tuo corpo tu lo hai sempre perdonato. Quella volta nella caverna, hai quasi ucciso una maga, se Fenris non ti avesse fermato.
 
Ci siamo fatti quel tatuaggio assieme, una catena, cominciava dal tuo cuore e finiva sul mio, passando per le spalle.
 
Ho sempre cercato di capire chi realmente fossi, se in realtà Anders è uno spirito dentro al corpo di Giustizia.
 
Ti amo. L’ho sempre detto, e tu sorridendo mi hai risposto sempre che anche tu mi ami.
 
Eppure, sebbene io ti abbia amato e aiutato, mi hai usata.
 
Quei materiali impossibili da prendere, io li ho cercati e te li ho portati. Speravo che avessi capito che Giustizia era una minaccia. Invece no.
 
Mi sono sempre fidata di te, eri la prima cosa che pensavo ogni giorno.
 
C’era già una rivolta in atto. Tu l’hai peggiorata facendo esplodere la Chiesa. Hai peggiorato le cose. Meredith ha invocato il Diritto di Annullamento, e mi maghi non si sarebbero difesi se non ci fossi stata io.
 
Ho dovuto ucciderti.
 
Eppure, sei la cosa che più rimpiango di aver perso.
-Morgana Hawke
 
Allora, questa mi è venuta leggendo una fic di NienorDur (Grazie!) in cui raccontava la morte di Anders con una canzone. Mi ha ispirato e ho sentito The One That Got Away di Katy Perry, così ho pensato subito a questa.
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-SumoNessuno