Erano passati ormai due mesi da quando quell’idiota di Daniel Sprouse aveva lasciato Molly, e Dominique, come il resto del clan Weasley-Potter, era stanca di veder soffrire in quel modo sua cugina, così decise che era arrivato il momento di vendicarla. 
Una settimana prima aveva indetto una riunione di famiglia, più  Scorpius ovviamente. 
Avevano partecipato tutti i suoi cugini presenti ad Hogwarts, e, anche se inizialmente Molly - che temeva che i suoi cugini finissero in guai seri per colpa sua - era stata contraria, alla fine cedette. 
Avevano elaborato un piano da fare invidia a quelli di James Potter e Sirius Black, e ora era finalmente giunto il giorno che tutti loro stavano aspettando: quello della vendetta.  
Nonostante fosse sabato si svegliò presto e, senza nemmeno aspettare Lily, corse fuori dai Sotterranei e raggiunse la Torre di Corvonero. Se tutto andava secondo i piani, a breve sarebbero scesi Loius, Scorpius, Daniel e Rose. Fortunatamente le sue speranze furono presto avverate, ma c’erano ancora un sacco di cose che potevano andare storte.
Corse ad abbracciare la cugina – cosa che non faceva mai, ma necessaria per realizzare il piano – e diede un bacino sulla guancia a suo fratello, Scorpius e Daniel, che rimase visibilmente sorpreso a quel gesto. Il suo stupore però, aumentò radicalmente quando sentì le parole di Dominique.
“Hei Dan, come stai? Senti mi chiedevo se ti andava di venire con me ad Hogsmeade oggi, sai, tra poco è il compleanno di James e volevo prendergli una felpa, fisicamente vi assomigliate molto quindi magari se vieni è più facile scegliere la taglia” disse lei, con un sorriso a trentadue denti che, se Daniel l’avesse conosciuta un minimo, avrebbe saputo che era assolutamente falso.
“Io … Ehm, si certo, va bene” rispose lui, contento di uscire con una della ragazze più belle della scuola.
“Oh, perfetto, alle due davanti alla Sala Grande, ci si vede!” Dominique concluse così la conversazione, e, prima di andarsene, guardò Scorpius che le fece un cenno di assenso, facendole capire che anche la sua parte di piano era andata a buon fine. Poi, senza dire altro, iniziò a correre verso la Torre di Grifondoro. 
Arrivò davanti al ritratto della Signora Grassa proprio mentre James, Fred, Albus, Hugo e Lucy uscirono. I suoi cugini non ebbero bisogno di farle domande, il ghigno che aveva Dominique  stampato in faccia diceva già tutto. Sorridendole malignamente si avviarono tutti a colazione.
Erano da poco passate le due quando Dominique nel corridoio della Sala Grande, e Daniel la raggiunse.
“Allora … come va?” iniziò la conversazione lui.
“Oh, tutto alla grande, grazie! Tu?”
“Bene, grazie. Ieri hai visto la partita?”
Dominique fece una faccia schifata. Lei, al contrario di quasi tutta la sua famiglia, odiava il Quidditch. O meglio, gli piaceva il Quidditch, ma odiava il fatto che tutti lo mettessero al di sopra di ogni cosa.
“No” rispose, secca.
Arrivarono presto davanti ai Tre Manici di Scopa, dove videro  che quasi tutti gli studenti dal terzo anno in su avevano formato una folla, dove al centro stavano Louis, Fred e Hugo Weasley. I tre stavano mostrando alcune nuove invenzioni dei Tiri – Vispi – Weasley.
“Ei Dom, ciao ! Oh, ci sei anche tu Sprouse, che ne dici di una dimostrazione?”urlò Hugo, sovrastando il rumore della folla.
“Bella pensata Hugo, ci serve proprio qualcuno che mostri le nuove caramelle dell’Invisibilità! Sai, ti rendono invisibile un minuto intero!” gli diede man forte Louis.
“Ehm … Ecco, io veramente …” provò a rispondere Daniel, che dei prodotti dei Weasley non si fidava minimamente.
“Dai Dan! Fallo per me, per favore …” lo supplicò Dominique, facendo una faccia da cucciolo che assolutamente non le apparteneva, e che usava sempre con Bill e Fleur per ottenere qualcosa.
A quelle parole Daniel fu convinto, e si fece spazio tra la folla. 
Appena arrivato, però, senza che avesse toccato nulla dei Tiri – Vispi – Weasley, si ritrovò a mezz’aria a testa in giù, con i pantaloni abbassati, che mostrarono i suoi boxer con cuoricini e orsetti. Tutti gli studenti iniziarono a ridere, ma furono costretti presto a smettere perché arrivò il professore di Incantesimi, Vitous.
“COSA STA SUCCEDENDO QUI?” si infiammò subito l’uomo, mettendo a terra Daniel.
“LORO! Professore, i Weasley mi hanno giocato un brutto scherzo” rispose la vittima dello scherzo.
“Cosa? Noi non abbiamo fatto proprio niente! Tu non hai toccato nessuno dei prodotti dei Tiri – Vispi – Waesley!” iniziò a difendersi Hugo.
“È vero!”
“Tu non hai  mangiato niente!”
“I Weasley non hanno fatto nulla!” 
Iniziarono a gridare dalla folla.
“Oh beh, se è così e il colpevole non si trova mi toccherà non punire nessuno, ma sia chiaro, non voglio più vedere episodi del genere o punirò tutta Hogwarts!” e dicendo questo, il professore, come Daniel e come la folla, se ne andò. I ragazzi scoppiarono a ridere.
“James, puoi uscire ora!” esclamò Dominique.
James si tolse il Mantello Dell’Invisibilità e raggiunse gli altri con le lacrime agli occhi dovute alle risate.
“Lo sapevo che c’eravate voi dietro!” esclamò una voce, e i ragazzi sussultarono.
“Teddy!”
“Ted, ci hai fatto prendere uno spavento” urlò James.
“Dunque, raccontatemi tutto il piano” li invitò lui.
“Se ci tieni proprio a saperlo …” ghignò Albus.
“Allora, quell’idiota di Sprouse ha lasciato Molly qualche mese fa” iniziò Louis.
“E così noi abbiamo deciso di fargli capire che nessuno può mettersi contro un Weasley” proseguì Hugo.
“Hei!!” esclamarono James, Albus, Lily e Scorpius contemporaneamente.
“O contro un Potter o un Malfoy, certo” sorrise Dominique.
“Ecco, così la settimana scorsa abbiamo ideato Il Piano. Ieri sera, dopo che tutti nel dormitorio di Corvonero si furono addormentati, Scorpius ha trasformato tutti i boxer di Sprouse da bianchi a colorati con ridicoli disegni” spiegò James.
“Si, e io stamattina ho invitato Daniel ad uscire con me. James era nascosto sotto al Mantello Dell’Invisibilità, e gli ha lanciato un Levicorpus. Davanti a tutta Hogwarts” concluse Dominique, fiera.
“Non lo dirai ai nostri genitori, vero?” chiese Louis.
“George, Harry e Ron sarebbero fieri di voi. Ma so che Angelina, Ginny, Hermione, Fleur e Percy avrebbero qualcosina da ridire, e non ci tengo a vederli tutti e cinque arrabbiati  contemporaneamente, sapete” li rassicurò Teddy.
“Probabilmente scoppierebbe un’altra guerra …”  sospirò Molly.
Tutti risero, e ritornarono insieme al Castello


Note dell'autore : so che molti di voi troveranno strano il fatto che Scorpius non è a Serpeverde, ma mi piace pensare che abbia preso molto più da sua nonna Narcissa che da Draco, e poi questo sarebbe un ottimo modo per far capire a tutti che i Malfoy non sono più quelli di una volta. Questa è la prima fan-fiction che scrivo interamente sulla nuova generazione, spero vi sia piaciuta, mi farebbe un sacco piacere ricevere opinioni, negative o positive che siano, per cercare di migliorare ! :)