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Autore: AndreeaWonderlands    09/08/2015    0 recensioni
viviamo davvero nella realtà esterna oppure è quella che pensiamo sia vera?
Sono Ariana Preskot,17 anni,vivo con i miei genitori,mia madre donna casalinga,mio padre uomo d'affari e infine mia sorella più piccola eleonor,9 anni.La mia vita ha tanti capitoli,ogni giorno è come una nuova pagina,tutta da esplorare
Genere: Drammatico, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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"Viviamo nella realtà del mondo o è quella che pensiamo sia vera?" Ogni giorno leggo il mio libro preferito e rimango sempre con questa domanda che mi fa sempre pensare,ho solamente 17 anni ma so che presto dovrò trovare la mia strada e andare avanti.E se invece la mia strada ne avesse altre? Mi lascia sempre un certo sorriso,adoro leggere,adoro le poesia,la letteratura.I poeti hanno sempre avuto un certo qualcosa che mi ha sempre meravigliato."Ariana scendi!" Grida mia madre con un tono piuttosto frettoloso,chiudo il libro e non faccio neanche in tempo a posarlo e togliermi gli occhiali che sento di nuovo mia madre,esco da camera mia di fretta, facendo cadere il segna libro sulle scale e facendo scogliere i miei capelli biondi ricci dalla loro coda."Ariana,tesoro,ho bisogno del tuo aiuto" disse mia madre,aveva una ferita sul labbro e un livido sull'occhio,"oddio mamma cos'é successo?" Dissi buttando il libro casualmente a terra e afferrandola."Oh tesoro..sono caduta dalle scale" disse con una voce tremante,cominciai a insospettirmi, non le riuscivo a credere ma feci finta."piccola portami per favore del ghiaccio" chiese mia madre mentre afferra il mio libro da terra,"La Valle della vita,mmh non l'hai già letto" Mi girai verso di lei con il ghiaccio in mano,"si ma è il mio preferito" annui un sorriso mentre mi prese il ghiaccio dalle mani,per 5 secondi la guardai nei suoi occhi verdi,così intensi,erano come un brivido freddo la mattina presto di un inizio estate,mia madre è una donna bellissima."cosa succede?" Chiede la mia piccola sorellina,"niente tesoro torna a letto" mi girai verso mia sorella,era così piccola e innocente."Ari tesoro torna anche tu a dormire,è tardi" disse mia madre alzandosi,"non stavo dormendo" sorrise,mi portó una ciocca dietro l'orecchio e mi bacio l a fronte tornando in camera,solita vita strana,quello che mi faceva pensare erano le sue ferite,è già la seconda volta e probabilmente neanche lei crede più a ciò che mi dice.Torno in stanza posando i miei occhiali e il libro,chiudo la finestra e mi metto nel letto,sospiro,il giorno di domani è una nuova pagina per me.
   
 
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