Una storia di appunti.

Era di mia consueta abitudine alzarmi la mattina ed accendere il pc prima ancora di aprire gli occhi e collegare il cervello al mondo reale.

Ormai avevo inserito direttamente youtube e facebook nella barra dei collegamenti rapidi, così da trovare tutto già avviato per cominciare a lavorare.

Accesi la sigaretta abbandonata sul tavolo la sera prima e riempii il bicchiere che tenevo in mano con il caffé del termos in frigorifero.

Era tutto così automatico, tutto così istintivo, come il ritrovarsi a setacciare le cartelle sparse per il desktop del mio portatile, rinominate con i titoli delle moltitudini di idee che mi ispiravano storie di tutti i tipi.

Fantasy, Fantascenza, Drammatici, Romanzi rosa... Più li osservavo più una grande rabbia mi cresceva dentro.

Tutte quelle idee buttate, tutte quelle parole scritte e mai sfruttate.

Aprendone una a caso, Passion, mi ritrovai davanti le foto che mi ispirarono i capitoli scritti e mai continuati di questa storia, ritrovai le tracce musicali più adatte per concentrarmi su determinati momenti, ritrovai il file dove il lavoro completo era salvato ed il file di prova dove buttavo giù le idee.

Scorrendo in basso ritrovai anche un appunto sul blocco note, applicazione standard di ogni Computer, non ricordandomi di cosa si trattasse lo aprii, e trovai dentro un link.

Spensi la sigaretta appena accesa nel posacenere poggiato al muro in fondo alla scrivania, copiai il link e lo avviai nel motore di ricerca, che mi visualizzò una pagina di un sito dedicato alle informazioni reali di una scuola di danza presente in Inghilterra, un luogo significativo per la protagonista nella storia, che trattavano quei capitoli impolverati, dai quali, andando a ricontrollare la data dell'ultima modifica effettuata, lessi “ 2012 ”.

Sollevai un ghigno controllando ironicamente la data presente sul computer, “2015” , è un po' di tempo che non dedico attenzioni a queste pagine, pensai tra me e me.

Bevvi dal bicchiere davanti a me, prima di esplorare nuovi titoli, questa volta partii dai più vecchi, le date delle storie a riguardo viaggiavano dal 2010 al 2012, erano presenti molti più capitoli rispetto a Passion, questo perchè, magari, inizialmente ero più determinata a portare avanti determinati lavori.

Le primissime storie che mi accingevo a raccontare erano semplici Fan Fiction o One Shot scritte in momenti differenti della giornata sul blocchetto appunti del telefonino.

Tenevo una cartella in ognuna di quelle Fan fiction, contenenti le fotografie dei personaggi e degli appunti sul loro carattere, erano presenti anche alcune delle loro canzoni se si parlava di Band musicali o singoli cantanti, invece se si trattava di attori o personaggi popolari in generale, utilizzavo le stesse tracce dei musicisti.

Molte volte salvavo semplicemente degli instrumental così da non lasciarmi distrarre dalle voci in inglese o in italiano.

Aprendo le cartelle dal 2013 al 2015 notai una netta differenza, cominciando dal numero dei contenuti presenti in esse.

Non c'erano più file sparpagliati di appunti insensati, o ce ne erano solamente un paio, una con dei siti e l'altra con nomi e caratteristiche varie di personaggi, luoghi ed una veloce trama.

In seguito erano sparite le cartelle con le fotografie e le tracce audio, approfittavo più spesso delle playlist random che mi proponeva youtube, osservai anche i contenuti dei capitoli.

Non si trattava di file contenenti pi di 7 pagine per capitolo come nei più vecchi lavori, al massimo raggiungevo le 5 o 6 pagine scarse, che ricordando le serate passate seduta sul divano, sulla scrivania o sul letto con il notebook, correggevo continuamente ogni frase, dandole un tono diverso ed una fluidità diversa.

Ripresi uno dei miei più vecchi lavori, Camping Site, e uno degli ultimi, Fallen Angel.

Uno parlava dell'avventura di questi 5 ragazzi in campeggio in un cottage in montagna, della storia d'amore tra due ragazzi nati per odiarsi e una particolare storia d'amicizia raccontata superficialmente e secondariamente tra gli altri tre ragazzi.

Una trama piuttosto banale e prevedibile lette le prime tre righe, eppure andandomi a rivedere i trailer che mi divertivo a montare e postare su youtube, avevo delle buone idee che allora non vedevo l'ora di riportare su carta.

La seconda storia invece trattava tematiche più delicate come la religione e molto altro, la trama era talmente incasinata da non capire neppure io cosa volessi ottenere da essa, i personaggi erano così particolari da riuscire a focalizzarli come persone reali in aggiunta al mondo che mi circonda, in particolare uno di questi possedeva un carattere che mi aveva proprio ipnotizzata.

Come quando conosci una persona con un particolare carattere, accento o tono di voce e ti rimane impressa, una persona che vuoi ri sentire e con la quale vuoi ri confrontarti, magari con idee opposte alle tue, magari con una visione tutta sua del mondo e delle persone che lo abitano.

Sarebbe stato un mio piccolo sogno nel cassetto quello di materializzare dal nulla quegli occhi e quello sguardo, quel carattere in qualcuno che già conoscevo.

Le idee e la trama della seconda storia erano parecchio più allettanti e i capitoli prendevano di certo di più il lettore, leggendo qualche riga neppure io riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo, sopratutto ritornando a immaginarmi quei luoghi che tentavo di descrivere al meglio che potevo, che nella mia testa si presentavano come foto nitide di posti inesistenti, personaggi fantastici nati dal nulla eppure così veri, molto più veri di persone che mi ritrovo intorno.

L'aria cominciava ad essere pesante con tutte le finestre aperte nel mio studio, mi guardai intorno per cercare il telecomandino del condizionatore, così da rinfrescare almeno un po' l'ambiente, ma non trovandolo mi alzai dalla sedia ed andai verso l'oggetto interessato piazzato su un muro, troppo in alto perchè io potessi raggiungerlo senza salire sul divano.

Appena mi ci ritrovai in piedi, affondai tra i cuscini, ma riuscii ad allungarmi quel tanto che bastava per premere il pulsante di accensione e regolare la temperatura a meno dei 35 gradi presenti in quel momento.

Nel giro di 10 minuti mi sentii in pace con il mondo che mi circondava, con la mia sigaretta di nuovo accesa tra le mani, il mio termos pieno di gustoso latte e caffé e un sottofondo instrumental preso a caso da una delle cartelle presenti sul desktop.

Creai un nuovo documento di testo, senza rinominarlo lo aprii e mi ritrovai davanti ad una pagina bianca, presi un bel respiro ed incominciai a digitare sulla tastiera.








Spazio autrice:

Innani tuto grazie di cuore per aver dato un'occhiata a questa mia prima storia a capitoli, originale, postata su EFP e Wattpad
( clicca QUI per visualizzare la mia pagina WattPad )
Dopo mesi di inattività mi sono decisa a proporre al sito e a voi lettori una storia particolare, ispirata dal mio ragazzo Dhevariin che ringrazio di cuore.
Questa storia parla principalmente di me come scrittrice posta in abito di ragazza più grande la quale non sono ancora,
( avendo 16 anni compiuti, mentre la protagonista, per così dire, ne ha intorno ai 20, anche se un'età non l'ho prefissata e nella storia non viene menzionata ) 
rapportatasi con la propria passione nei riguardi della scrittura e ritrovatasi in un giorno qualunque a creare l'ennesimo documento di testo dove avrebbe cominciato a scrivere l'ennesima storia.

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