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Autore: roxrox    29/01/2009    13 recensioni
- La fa facile, lui – borbottava mentre girava nuovamente la cartina per capire che via le stesse davanti – “ Sì sì, giri di qua, poi vai di là, e segui la direzione del Partenone fino a qui, poi non seguirla più e vai a destra, sali e scendi, poi prendi la seconda, mi raccomando non la prima, a sinistra…” Io mica ci vivo, ad Atene! Lui ci abita ormai da anni, ma io non ho idea di come arrivare a quello stupido bar! Non poteva venirmi a prendere all’aeroporto? Ma no, lui aveva da fare con quella multimilionaria a cui fa da maggiordomo, mica ha tempo di venire a prendere la nipote… Bah… - sollevò gli occhi al cielo quando una goccia cadde sulla cartina, sfumando i contorni – Ma bene! Comincia anche a piovere…! Ed io ovviamente sono senza ombrello! – Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction su Saint Seiya, quindi vi prego, siate buoni! Buona lettura!
Genere: Romantico, Azione, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 26


Quando uscirono all’aperto le nuvole si erano diradate, ed un sole finalmente scaldo stava già sciogliendo la neve.
- Ah – sospirò Milo stiracchiandosi – Questa sì è una temperatura che mi si addice di più! Tutto quel freddo mi stava surgelando le ossa! –
- Già – concordò Ioria – tra noi forse l’unico che stava bene era Camus, vero? –
- A me non dava alcun fastidio –
- Appunto… -
- Non che Mur avesse qualche problema… -
- Ah già, è vero che le montagne del Tibet non sono il posto più caldo dell’universo! –
- Noi siamo abituati a ben altri climi… -
- Io sto benone anche al freddo… -
- Ma smettila, Death! Dubito che il sole di Sicilia sia più freddo di quello greco! –
- Già! E’ inutile fare il duro con noi, sappiamo tutti che sei un tenerone! –
- Dillo un’altra volta, Milo, e ti farò fare un giretto di sola andata alle porte dell’Ade! –
- Uffa, come sei permaloso! –
- Comunque… - Mur si interruppe, senza finire la frase. Tutti seguirono la direzione dei suoi occhi, e si accorsero che Rossella si era addormentata profondamente tra le braccia di Shun, che la guardava teneramente.
- Povera piccola – disse Micene a voce bassa, per non disturbarla – deve essere veramente esausta… -
- Sentite – propose Marin – E’ proprio necessario tornare ora al Grande Tempio? Non potremmo far sapere che è andato tutto bene e restare qui almeno stanotte, in modo da lasciarla riposare un po’? Troveremo qualche posto in un albergo… -
- Forse Marin ha ragione – si avvicinò Camus – Così magari potremo riposare un po’ anche noi… -
- E volendo fare un giretto in paese… Giusto per vedere le bellezze locali… -
- Di che tipo di bellezze parli, Milo? –
- Non so, qualche bella tedeschina… Ce ne sono di orride, ma anche di bellissime… -
- A proposito di bellezze, Milo – Marin gli si avvicinò minacciosa – Chi era la bella copia di Lady Saori? –
- Ehm, sai Marin… - Milo sollevò le mani in un gesto difensivo, mentre arretrava di qualche passo – Io volevo offendere Macaria… Non mi permetterei mai di offendere te – il tono di voce solenne avrebbe anche potuto trarre in inganno, ma non nascondeva il brillio divertito e malandrino nei suoi occhi.
- Milo… -
- Ehi, buona, altrimenti ti esce il fumo dalle orecchie! –
- Sai cosa ne faccio io, invece, delle tue, di orecchie? –
- Aiuuuto! – il baldo Cavaliere dello Scorpione corse a rifugiarsi dietro la schiena di Ioria – Difendimi, è la tua fidanzata! –
Allora Ioria si girò verso di lui, un ghigno malefico dipinto sul volto:
- E cosa ti fa credere che difenderò te da lei e non vendicherò lei con te? –
- Ecco, come al solito siete tutti contro di me! Mi toccherà chiedere asilo politico a Persefone… Che, tra l’altro, ha come Cavalieri due fanciulle niente male… -
- Non cambierai mai… -
Trovarono senza problemi un albergo nel villaggetto ai piedi del castello, e non fu difficile farsi passare per una allegra comitiva in vacanza. Riuscirono a telefonare al Grande Tempio per comunicare la riuscita della missione e il loro ritorno per il giorno dopo. La sera stava calando rapidamente, e nonostante i propositi riguardo le belle tedeschine furono tutti a letto molto presto, Milo compreso.


Quando si svegliò, Rossella si trovò in un morbido letto, al caldo, tra le braccia di Shun, che dormiva tranquillo. La luce dell’alba filtrava tra le pesanti tende. Si sentiva ancora un po’ intontita e parecchio stanca, ma stava decisamente meglio del giorno prima.
Ricordava che Shun l’aveva abbracciata e presa in braccio, e che erano usciti dal castello. Ricordava di aver sentito il sole finalmente caldo sulla pelle, e poi la stanchezza ed il sonno l’avevano sopraffatta…
- Oh miei dei! – esclamò all’improvviso rizzandosi a sedere.
- Che succede? – chiese Shun, svegliatosi di soprassalto, fissandola preoccupato. Lei lo guardò, gli occhi sgranati nella penombra:
- Sono… una divinità… -
Shun sorrise: ecco dov’era il problema. La ragazza non aveva avuto il tempo né la forza di comprendere a pieno che cosa le stava succedendo, ed ora la verità le era piombata addosso come un macigno. La tirò a sé, costringendola dolcemente a stendersi di nuovo, e la abbracciò ancora:
- Tranquilla… Va tutto bene, tutto bene… -
- Ma… io… Non voglio! Non voglio essere una dea, non ne ho la benché minima intenzione! -
- Non sei più una divinità, non adesso. Persefone si è risvegliata e ha preso possesso del tuo corpo, ma ha deciso di riaddormentarsi. E’ pronta a tornare se dovesse essere necessario il suo aiuto, ma non vuole vivere normalmente in questo tempo –
- Beh? – Rossella era imbronciata – Cos’è, non sono abbastanza carina per essere la sua reincarnazione? Non la soddisfo a sufficienza? –
Shun ringraziò la penombra e la posizione rannicchiata di Rossella, che le impedirono di vedere il suo sorriso esasperato ed il suo alzare gli occhi al cielo. Un attimo prima era spaventata a morte al solo pensiero di ospitare una divinità, ora si offendeva perché credeva che quella stessa divinità la snobbasse… Si sentì incredibilmente d’accordo con Ikki quando borbottava strane espressioni riguardo “le donne”…
- Ma no, non è così… Semplicemente Persefone preferisce tornare nel limbo di sonno della divinità… Nonostante il suo amore per la Terra e l’Umanità, a differenza di Atena preferisce non immischiarsi a meno che non sia direttamente chiamata in causa… Ma certamente si prenderà cura di te –
- Non sono sicura di comprendere fino in fondo… -
- Vedi, lo spirito di Atena vive in Lady Saori ed interviene ogni qual volta ne sente la necessità. Tu invece sei lasciata libera da Persefone, preferisce non interferire con la tua vita, interverrà solo in caso di bisogno –
- Uhm… Forse ho capito. Ma… come avete fatto a raggiungermi? Pandora ha detto che i Cavalieri di Persefone erano micidiali, potentissimi… –
- Per prima cosa aveva sottovalutato i Cavalieri d’Oro, e poi quando abbiamo combattuto contro di loro la loro dea non si era ancora risvegliata, e quindi non possedevano a pieno tutti i loro poteri… Per i Gold Saints è stato abbastanza facile eliminarle –
Gli occhi di Rossella si spalancarono per l’orrore:
- Eliminarle? –
- Sì –
- Le avete… uccise? –
- Sì, abbiamo dovuto –
- Siete… Siete diventati degli assassini… per me… -
- Sì – gli occhi del giovane Cavaliere di Andromeda si velarono per la tristezza – Ma non solo per te… Ricordi quando ti è stato raccontata la nostra storia, il nostro passato, le nostre guerre? Già allora abbiamo ucciso… -
- Ma… era proprio necessario? Io… io non voglio che vi siate trasformati in assassini per colpa mia! –
- Non è stata colpa tua. E sì, era necessario, come lo è stato in passato. Anch’io per anni ho avuto molti dubbi, io che ero stato cresciuto con questa mentalità guerriera, non ero sicuro che tutto questo fosse indispensabile per il bene dell’Umanità. Ma ho imparato con il tempo. Non mi piace privare della vita un altro essere umano, nemmeno se è mio nemico, ma pensaci: se non fossimo arrivati da te e Persefone fosse stata ostile ad Atena, come è successo per altre divinità, Apollo, Eris, Nettuno, Hades… La Terra avrebbe subito un’altra glaciazione, e tutti gli esseri viventi sarebbero morti… -
- Ho capito. Non so come lo accetterò, ma ho capito – sollevò lo sguardo verso di lui – Ti amo – disse semplicemente, come se questo mettesse tutto a tacere. Lui sorrise:
- Ti amo anch’io – le carezzò la testa con un tenero gesto - Ora cerca di dormire. Domani torneremo in Grecia, e avrai bisogno di tutte le tue energie –
- Dovrò avere a che fare con Lady Saori, vero? –
- Temo di sì… Non credo che le basteranno le nostre parole, vorrà certamente parlare con te –
- D’accordo… - si raggomitolò tra le sue braccia e si strinse di più a lui, sollevando il volto e baciandolo con amore – Ho temuto di non poterti più baciare così… - mormorò, le labbra che ancora si sfioravano - Ed ora non intendo lasciarti mai più… - riprese possesso della sua bocca, e gli impedì di staccarsi. Le sue mani vagarono sul corpo di lui, che rispose con la stessa passione.
Dopo rimase in silenzio, assaporando il tepore dei loro corpi, appisolandosi nuovamente. Per il momento tutto ciò che le importava era il suo uomo. Poche ore dopo la sua vita sarebbe ricominciata, ma per il momento voleva solo restare lì, abbracciata a lui.


Fine





Eccoci qui. Siamo arrivati alla fine.
Buaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!! Sigh sob, buaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Sigh sob...

Ma non penserete di liberarvi così facilmente di me, vero? Sappiate che ci ho preso gusto, e che scrivere mi diverte più di quanto ricordassi, quindi credo che continuerò a farvi impazzire con i parti della mia mente folle. C'è già una cosuccia in programma...

Va bene, asciugata la lacrimuccia, non posso fare altro che ringraziare.

Per prima cosa, voglio ringraziare tutti coloro che hanno lasciato almeno una recensione, almeno una volta.
Grazie quindi a, in ordine di apparizione: HOPE87, Snow Fox, Engel, bellissima90, Nemeryal, LeFleurDuMal, hinayuki, anzy, Sabri92, piccolabulma, Gufo_Tave, kura92, whitesary, NinfaDellaTerra, Arabian Phoenix, ayay, Sabaku no Yugy, ti con zero, Beatrix, Martyx1988, RedStar12 e Tikal.
Mi sono prostrata riconoscente davanti a ogni vostra recensione.

Un grazie particolare a HOPE87 e Nemeryal per aver recensito ogni singolo capitolo. Grazie, grazie infinite per non avermi mai abbandonato.

Ringrazio anche la persona che si è fatta sentire privatamente in questi giorni via e-mail. Non mi ha lasciato il nome, e non mi piace l'idea di mettere un indirizzo. Grazie anche a te.

Ringrazio inoltre chi ha aggiunto "Amor ch'a nullo amato amar perdona" tra i preferiti.
Grazie dunque a: anzy, Beatrix, dark_innocence, Djibril88, Gaara4, Heather91, hinayuki, HOPE87, Killkenny, Martyx1988, Nemeryal, NinfaDellaTerra, RedStar12, Sabaku no Yugy, Sabri92, Snow Fox, sole a mezzanotte, sparkling_thunder, Terry Alchemist 22, Themis, ti con zero e Tikal.

Infine ringrazio chi mi ha aggiunto tra gli autori preferiti.
Grazie dunque a: anzy, LadyBlue, Martyx1988, Sabaku no Yugy.

Un'ultima cosa: grazie anche a tutti coloro che hanno continuato a leggere in silenzio. So che siete tanti. Grazie.

Un ultimo bacio a tutti!
roxrox
  
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