Life behind a console

Un nuovo giorno, devo combattere, devo vincere, come sempre. Tutte le volte che sento tintinnare il gettone di una moneta e vedo lo schermo accendersi, devo ripetere sempre gli stessi gesti.

Combattere, fino alla vittoria o al Game Over. La trama del gioco infondo è questa, devo attenermi, non posso fare altrimenti.

Spesso sento i ragazzini lamentarsi:-Vorrei essere un videogioco, chissà che divertimento-

Poveri piccoli, non sanno della loro fortuna, vorrei poter essere io al loro posto, per vivere una vita che non sia fatta di pixel e monotonia, ma di esperienze nuove, sotto un sole che scaldi davvero e non sia solo un effetto scenico, su erba vera e profumata.

Vorrei poter essere libero, respirare aria di cambiamento, vorrei poter inseguire un sogno, vorrei poter assaporare la felicità, vorrei poter amare...
Ma non posso. So che non succederà mai. Il mio creatore lo ha voluto.

Ma forse, un giorno, quando la mia console si romperà e sarà buttata via, sarò finalmente libero da quella trappola di metallo, libero di fare ciò che voglio, non controllato da manopole e bottoni, sarebbe un sogno.

Vedrei per la prima volta la pioggia, l'arcobaleno, e mille altre cose di cui ho solo sentito parlare.

Il tintinnio della moneta e l'accensione dello schermo indicano che la tregua è finita, devo ricominciare a combattere...


Ma avrò la mia libertà, lo prometto...

Angoletto di Elly
Allora, ragazzi, che ve ne pare di questa storia? L'ho scritta così, mi è venuta in un lampo, mentre guardavo un videogioco e pensavo:-Chissà che vita monotona, i personaggi delle console, sempre le stesse cose devono fare. M'immagino cosa pensino, poveri.
Ed è uscita fuori questa cosa.
Coscienza: Brava, perchè "Cosa" è l'unico termine che mi viene per descrivere questa roba.
Il personaggio è anonimo apposta: di lui si sa solo che è un personaggio di un videogioco di combattimento e che è uno spadaccino, proprio per lasciare ai lettori libera interpretazione su chi sia.
Ultima precisazione:Inizialmente avevo pensato di pubblicarla in Ralph Spaccatutto, trattandosi di una console in sala giochi, ma poi ho scelto questa, perchè secondo il mio personale punto di vista (coscienza: non sempre giusto) è più o meno quello che devono provare un po'tutti i personaggi delle console.
A presto,
ELLY D CHAN