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Autore: _KirotoRedmoon3_    12/08/2015    3 recensioni
"Non pensavo la mia vita andasse così. Non avevo fatto niente di male eppure ero lì, in prigione. Ma una ragazza riuscirà a farmi sorridere come una volta?"
Ciao a tutti sono _KirotoRedmoon3_ e questa è la mia prima storia naturalmente KilarixHiroto. L'ambientazione non centra assolutamente niente con l'anime infatti non saranno ne idol ne cantanti ne roba simile.
Saranno lui: innocente carcerato che ha assistito ad un omicidio e accusato quindi spedito in prigione. Freddo ma con chi vuole sa essere dolce. Diventa arrogante dopo questo fatto, prima era molto dolce soprattutto con i fratelli più piccoli e la madre.
Lei buona e gentile è la figlia del direttore del carcere che è un uomo duro e severo.
Ogni carcerato avrà la sua Neko ovvero una ragazza che si occupa di lui: fargli compagnia e portare loro da mangiare, insomma una mezza badante da non confondere con la parola serva.
E se lei fosse la Neko di lui? E se tra loro non scorra buon sangue? Questo "odio" che soprattutto prova lui verso di lei, si trasformasse in un sentimento tipo amore?
Spero di avervi incuriositi^^
Vi lascio al Prologo :)
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hiroto Kazama, Kilari Tsukishima
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Kiroto  <3
Family: 
(Ne maeume kkojhyeo) aseuraseulhae
Niga ajjirajjilhae (kkojhyeo)
ℒℴ vℯ
(Trafiggerà il tuo cuore) è pericoloso
Sei straordinario (trafitto)
 
(Pov Kilari)
Seiji mi avvertì che dovevamo andare a fare il laboratorio dei dolci quindi uscimmo dalla cella. Sentì una voce alle mie spalle.
???: -K-kilari?-
La conoscevo fin troppo bene quella voce.
L'avrei riconosciuta anche tra mille, sarà sempre inconfondibile per me.
???: -La nostra notte è stata meravigliosa e sono sicura che è piaciuta anche a te!!!-
Presi Seiji per l'orecchio facendo una semi-scenetta per far vedere a tutti chi sono.
Kilari: -Forza muoviti o faremo tardi!!-
Seiji: -Lasciami! Ahi! Mi fai maleee!-
Kilari: -Che piagnucolone che sei!! Mi ricordi un maialino!!-
Seiji: -Ahi! Io non sono un maialino!!!-
Kilari: -Si invece, forza maialino, fai Oink Oink!!!- feci come per prenderlo per il culo infatti lui si infastidì e girammo l'angolo.
(Pov Hiroto)
Non credevo ai miei occhi!
Lei era lì!
Di fronte a me!
Però...non mi ha degnato di uno sguardo...e poi, com'era vestita?! Pantaloncini e top con una giacca, tutto stile dark.
E i codini che mi piacevano tanto?!
Dov'erano finiti?!?!
Kilari: -Forza muoviti o faremo tardi!!-
Seiji: -Lasciami! Ahi! Mi fai maleee!-
Kilari: -Che piagnucolone che sei!! Mi ricordi un maialino!!-
Seiji: -Ahi! Io non sono un maialino!!!-
Kilari: -Si invece, forza maialino, fai Oink Oink!!!-
Cheee?! Aveva pure preso confidenza con quello la?!?!
A me non ha mai dato nomignoli o roba varia...davvero mi ha già rimpiazzato?
Sentivo gli occhi pizzicarmi. Mi sarei messo a piangere da un momento all'altro, fosse stato per me.
Marina mi trascinò (nel vero senso della parola ndME) al laboratorio.
 
(Pov Esterno)
Guardia: -La ricetta del giorno è.....A VOSTRA SCELTA!!!!!-
Si sentì un boato di "siiiii" e roba varia.
Guardia: -Tuttavia oggi non lavorerete solo a coppie(Neko+Detenuto o Kame+Detenuta), ma a gruppi di 4!!! I gruppi verranno fatti in base alle celle...esempio: il detenuto o detenuta della cella numero 1, sarà in coppia con quello/a della 2, sempre con i rispettivi Kame e Neko. Tutto chiaro?-
Tutti risposero "si".
[Torniamo al nostro(MIO!) Hiroto...]
 
(Pov Hiroto)
Oooooh no!!!
Ti prego fa che non è come ho sentito!!!
Ciò significa che starò in squadra con Kilari!!! Ho paura di fare una brutta figura!!
Qualcuno mi aiutiiii!!! (Ti aiuto io Hiro!! ndVALE) (Cambiami di gruppo! ndHIRO) (Scordatelo! Come la continuo la storia secondo te?! ndME) (Non la continuare!!! ndHIRO) (-.-' Glielo spieghi tu a Giulia*? E poi non vorrai mica rimanere arrabbiato con Kilari in eterno!?!?!?! ndME) (Se lei preferisce stare con Seiji allora io accetterò la sua scelta...ndHIRO) (PUM  DEFICIENTE!!!! NON DIRE CAZZATE E FAI L'UOMO, NON L'UOVO!!!! ndVALE MOLTO INCAZZATA)
 
Guardia: -[...] Cella n° 48 Kilari Tsukishima e Seiji Hiwatari con cella n° 49 Marina Stella e Hiroto Kazama. Ora scegliete un dolce e preparatelo. Ah dimenticavo! Dovete dare un nome alla vostra squadra. La squadra che vincerà potrà prendere il bis per ogni pasto alla mensa per un mese intero.
Avete 4 ore e mezzo per preparare il dolce e il nome della squadra.
3...2...1...VIA!!-
 
(Pov Esterno)
Tutte le squadre si erano riunite, anche loro.
Hiroto per rompere il ghiaccio disse:
Hiroto: -Bhe...cosa cuciniamo?-
Seiji se ne stava in silenzio ad osservare gli sguardi di ghiaccio che si lanciavano Kilari e Marina.
Marina: -Marina Stella...- porse la mano a Kilari e con aria beffarda e strafottente si presentò.
Kilari rispose con altrettanta strafottenza, ma soprattutto arroganza.
Kilari: -Kilari Tsukishima. Italia?- le prese la mano. Quel contatto fù qualcosa di terribile. Tutte e due si odiavano a morte e si capiva.
Seiji e Hiroto si guardavano come se avessero paura che da un momento all'altro potesse cominciare la 3ª guerra mondiale.
Marina: -Si, Italia. Giappone?-
Kilari: -Si, Giappone-
Era una guerra umanoVSgnomo, considerando l'altezza delle due ragazze, 17/18enne l'una e 16enne l'altra.
Marina: -Quanti anni hai?-
Kilari: -18-
Marina: -Bugiarda- sorrise compiaciuta
Kilari: -Prego?- non aveva capito il suo comportamento
La piccola sghignazzò
Marina: -Tu sei nata il 7 Luglio, e oggi è ancora 6 Luglio!-
Kilari: -E allora?!-
Seiji e Hiroto: -Domani è il tuo compleanno?!-
Kilari: -Si ma tanto non mi importa, non lo festeggerò- fece una faccia strafottente ma si capiva che in realtà era un po' malinconica.
Hiroto: -Come mai non festeggi il tuo 18°?-
Kilari: -Certo che lo festeggerò! A casa con i miei 6 amici!-
Seiji: -Ma è squallido!-
Kilari: -A me piace così! E poi fatevi gli affari vostri! Cominciamo a cucinare che me ne voglio andare il prima possibile!-
Kilari in realtà non voleva che nessuno sapesse che il giorno dopo sarebbe stato il suo compleanno. Lei non voleva ricevere gli auguri da nessuno. Il compleanno è solo uno stupido giorno in cui sei torturato da tutti perchè vogliono farti gli auguri.
Soprattutto il 18º, quando diventi maggiorenne.
Kilari andò verso il mobiletto con alcuni ingredienti e attrezzi, e prese una piastra strana, con dei buchi a forma di pesce.
Seiji: -Che fai?-
Kilari: -Cucino il dolce, non si vede?-
Prese una ciotola e cominciò a mettere tutti gli ingredienti.
Hiroto: -Ma non abbiamo neanche deciso quale!-
Kilari si girò per la prima volta verso di lui e lo guardò con aria superficiale.
Kilari: -E allora? Io l'ho deciso-
Marina: -Dobbiamo deciderlo tutti insieme-
Kilari alzò un sopracciglio.
Kilari: -Perchè?-
Marina: -Aaaah mi chiedo ancora perchè perdo tempo con te- prese un uovo e glielo spiaccicò in testa.
Seiji e Hiroto avevano la bocca spalancata.
Kilari gliel'avrebbe fatta pagare.
Infatti prese una bottiglia di olio e gliela versò in testa.
Da li cominciò una vera e propria battaglia finché i due ragazzi non dovettero tenerle ferme.
Kilari: -AHŌ*!!!!!-
Marina: -MA CHE LINGUA PARLI?! CRETINA!!-
Kilari: -GIAPPONESE, MUORI BASTARDA!!!-
Seiji: -RAGAZZE BASTA!!!!! LITIGATE FUORI DA QUA E ORA CUCINIAMO!!!!!-
Le ragazze smisero di litigare grazie a Seiji che fece i gruppi.
Lui e Kilari avrebbero cucinato, mentre Marina e Hiroto avrebbero scelto il nome della squadra, poi li avrebbero aiutati.
Hiroto però aveva la testa altrove. Voleva stare lui con Kilari. Non quel "Seiji".
Un attimo...
"Seiji Hiwatari....
No...
Non può essere....
Il ragazzo che Kilari aveva soprannominato "principe"?! Era lui?!
Biondo con gli occhi azzurri...
Si, purtroppo tutte le carte coincidono.
Mi riprenderò la ragazza che amo e se mi va bene, magari si innamorerà di me!"
Questo era quello che Hiroto stava pensando mentre "sceglieva" un nome con Marina.
Seiji: -Allora, che dolce hai scelto?-
Kilari: -Ho scelto i Tayaki, sono dei dolci giapponesi. Sono tipo dei Pancake però ripieni di fagioli rossi e a forma di pesce-
In quello stesso momento Hiroto e Marina si stavano avvicinando per aiutare.
Marina: -Fagioli rossi?! Che schifo!!!-
Kilari: -Allora signora schizzinosa, con cosa vorrebbe riempirli?!-
Marina: -Cioccolata!-
Kilari sbuffò e si ritrovò a preparare, insieme agli altri, i Tayaki al cioccolato.
Durante la preparazione, Hiroto, quando poteva e riusciva, toccava le mani di Kilari, con le sue, e se non erano le mani, sfiorava i suoi fianchi nudi, facendo sussultare la ragazza.
Misero i Tayaki sulla piastra per farli cuocere e poi avevano finito.
Kilari stava pulendo il tavolo e dietro di lei c'erano i tre.
Seiji: -A proposito, che nome avete scelto?-
Marina: -Maroto!-
Kilari sbiancò e spalancò gli occhi.
Seiji: -Che?-
Kilari: -È-è l'u-unione d-di Marina e-e H-hiroto...-
Seiji: -Ah...ma allora noi ci siamo scusa?!-
Hiroto aveva la testa bassa. Non l'aveva nemmeno ascoltata a quella li.
Nemmeno lui sapeva quale nome aveva scelto Marina.
Aveva fatto un cazzata bella grossa e sapeva che Kilari non gliel'avrebbe perdonata tanto facilmente.
Kilari: -Seiji ha ragio....-
Marina: -Maroto non lo cambio!- disse intuendo quello che voleva dire Kilari.
Kilari: -Maroto & Sejilari-
Marina: -Perfetto!-
Hiroto: -Ehh!!?? Non potremmo chiamarlo Mareiji e Kiroto?!?!- chiese speranzoso.
Marina: -Scordatel....-
Kilari: -No-
Tutti si girarono stupiti.
Marina in primis.
Lei lo sapeva che a Kilari piaceva Hiroto, e proprio per questo motivo voleva ostacolarla.
Kilari: -Ascoltami Hiro...Marina ti ama sinceramente, cerca di comprendere i suoi sentimenti e magari sarete felici...insieme...-
Nel dire queste parole le scappò una lacrima che scacciò subito.
Hiroto: -Ma...Kila...noi...-
La situazione era questa:
Seiji che non capiva nulla.
Hiroto che stava morendo dal dolore, dopo quelle parole.
Marina era sorpresa dal fatto che Kilari le avesse lasciato "via libera".
Kilari aveva deciso di rinunciare a Hiroto. Che quello che era successo, andava dimenticato.
Arrivò il momento della premiazione.
Nessuno dei 4 osava spiccicare parola.
I giudici arrivarono da loro e annunciarono che erano i vincitori.
In mezzo al rumore assordante delle persone che parlavano, Marina chiese a Kilari.
Marina: -Perchè non lotti per prendertelo?- questa domanda la stava assillando.
Tuttavia non si sarebbe mai immaginata, come risposta, un sorriso...seguito dalla frase:
Kilari: -Quando si ama una persona, la si ama a tal punto di lasciarla stare con chi vuole. Anche se la persona che vuole non siamo noi. Quando ami una persona fai di tutto pur di vederla felice, e se lui è felice con te...te lo lascio. Prenditi cura di lui, per favore.- aveva gli occhi lucidissimi. Ma sorrise lo stesso, perdendo così, ogni briciolo di freddezza.
Poi scappò via, si rintanò nella cella di Seiji sedendosi uno dei due letti. Si mise su quello attaccato al muro vicino alla cella n° 49.
Però non sapeva che qualcuno l'aveva seguita...
Quel qualcuno aveva rubato le chiavi della sua cella alla sua Neko...
Quel qualcuno era corso dall'amore della sua vita...
Quel qualcuno era il detenuto della cella n° 49...
Quel qualcuno si chiama Hiroto Kazama, ed è la causa delle lacrime di Kilari.
Hiroto entrò nella sua cella e richiuse la porta.
Si sedette sul suo unico letto che era attaccato al muro verso la cella n° 48.
Appoggiò l'orecchio a muro e poté sentire i singhiozzi di Kilari.
Gli si spezzò il cuore.
Si era giurato di proteggerla sempre e invece eccola lì. Chiusa in una lurida gabbia a piangere tutto il suo dolore...
Hiroto: -E-ehi....-
Kilari: -Vai via, per favore- continuava a piangere.
Hiroto: -Ascoltami Kilari! Mi dispiace veramente per tutto quello che è successo!!! Mi dispiace per averti fatta tagliare,
Mi dispiace per non essere riuscito a salutarti e ad accoglierti come si deve,
Mi dispiace non essere più il tuo detenuto,
Mi dispiace se stai piangendo...
Mi dispiace...- anche lui scoppiò a piangere.
Kilari si mise "vicino" a lui. Erano vicini, già...se solo non ci fosse stato quel muro a dividerli...
Kilari: -Anche a me dispiace...non sai quanto...-
Hiroto: -Ti amo Kilari...-
Kilari: -Ti amo Hiroto...-
Continuarono a piangere fino a che le loro lacrime non cessarono a causa della poca acqua presente nel loro corpo...
La bottiglia di Hiroto era piena fino all'orlo.
Quando era con Marina, la bottiglia non voleva saperne di riempirsi.
È bastato un giorno insieme a Kilari per farla riempire, anche fin troppo.
Himitsu si accoccolò vicino al padrone e alla padrona...come una famiglia...
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Ragazzeee!!!
Mi sa che oggi vi ho rese contente con questo MEGA MEGA MEGA capitolo.
Soprattutto Giulia(sempre mangaanime3)!!!
Facciamo finte che è un regalino visto che tu dopo un mese hai aggiornato!! 😂😂
Inoltre vorrei dare il Bentornata a amu_e_ikuto (Ines)!!
 
Parlando del capitolo..:
Tutto quello che ho scritto mi è venuto al momento.
Volevo finire con la scena del "muro" la chiamo io, quindi è venuto molto lungo.
Perdonate gli eventuali errori ma sono di fretta 😅
Probabilmente questo sarà il terzultimo capitolo visto che il prossimo sarà più o meno delle stesse dimensioni, forse più corto.
Poi c'è l'epilogo.
 
Non posso scrivere molto perchè fra un po' devo andare fuori e quindi vi saluto 👋👋
Anneyoooooō
Vale
 
Ps GLI ASTERISCHI!!!!
Ci sarà una volta in cui non li dimenticherò?!
Giulia* = sempre mangaanime3
Ahō* = allora, ha due significati diversi in base alla zona. Nella zona di Tokyo (dov'è nata Kilari) è un'offesa e significa "idiota" in modo offensivo. Invece nella regione di Ōsaka, significa sempre "idiota/stupido" ma in modo scherzoso.
   
 
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