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Autore: shinepaw    12/08/2015    1 recensioni
Vi va di ritornare nella mia mente? Pronti a un altro viaggio folle? Qua dentro si celano i segreti di tutti i personaggi... vecchi e nuovi... che dite, vi va di scoprirli?
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Atteso sequel di 'Confessioni, domande folli e lettori lancia-pomodori'.
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Keeping Love Again'
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Sala delle interviste virtuali, ore 14:00 P.M.

- Rieccoci qua, carissimi - inizio, nervosa. Perché questa seconda edizione sarà un casino, ne sono certa.

Mi sento male al sol pensiero...

Oggi sì che c'è davvero tanta gente, la family è in continua crescita e non sono sicura che un giorno si fermerà e smetterà di ampliarsi.

- Ci siamo tutti? - chiedo, il che, ovviamente, è un dannato dejà-vu.

- Sì! - risponde la maggior parte, anche se un po' fiaccamente. E si siedono, stavolta ci sono abbastanza sedie per tutti.

- Bene, ottimo, fantastico, meraviglioso...

Mi guardano male.

- Okay. Come già sapranno i partecipanti della precedente edizione, questa è un'intervista per la quale i lettori hanno fornito il loro tempo prezioso per prepararvi delle domande. Per i novellini... state tranquilli, ne è uscita una cosa molto p0rn.

Mormorii indistinti giungono dal fondo della sala.

Ho fatto centro, fufufu.

- Bando alle ciance e ciance al bando, iniziamo. Oggi vorrei cominciare con le domande della mia carissima amica, Bianca. E la prima persona a cui si rivolge è... Brad!

Lui resta impassibile, si sistema gli occhiali sul naso.

- Lo sai che sei un panino?

BAM.

Brad sbuffa, alza gli occhi al cielo.

- Sono io che... mangio, quindi al massimo il panino è Maxwell, mica io - replica, prima di leccarsi le labbra in maniera felina.

- Niente atti osceni in pubblico, ci sono dei verginelli qui... - mi affretto a dire. Si alza un piccolo coro di proteste.

- Inoltre Bianca vuol sapere se la odi... e, anche se non ti piacciono le ragazze, se... verginelli tappatevi le orecchie... palperesti delle tette?

Il caro biondino ci guarda come un gatto arrabbiato. La convivenza con Micio inizia a farsi notare.

- Non odio nessuno... - inizia Brad, borbottando 'a parte chi prova anche solo a sfiorare ciò che mi appartiene'. - Adesso non lo farei, ma ti rammento che un tempo ero innamorato di... qualcuna.

A nessuno sfugge l'occhiata che si scambiano lui ed Emma e subito dopo lo sguardo fintamente minaccioso che gli rifila Niko.

- Okay, okay. Passiamo a Kevin! Kev, ti piace la lettera w?

- Mi piacciono tutte le lettere, non a caso faccio l'editore - risponde con orgoglio, prima di dare un bacio fugace a Josh che ha messo il broncio.

- Abbiamo anche due richieste per te, Kevin! La prima è di provare a fingerti etero! - esclamo, inarcando un sopracciglio davanti ai miei stessi appunti.

- Lo faccio già con le autrici... e le altre donzelle che girano per gli uffici. Ci restano così male quando mi vedono con Josh...

- Hm-hm. Adesso invece devi fare uno scherzo telefonico!

Imbarazzato, prende il cellulare e cerca un nome in rubrica.

- Signora? Buongiorno, la chiamo per... ah.

- Scusi, lei chi è?

Mette in vivavoce, noi drizziamo le orecchie.

- Mi perdoni, sono il piastrellista e la chiamo per dirle che le attuali piastrelle del suo pavimento non sono più consone alla camminata, quindi...

Che fantasia...

- Kevin, tesoro, non sei un po' grande per gli scherzi telefonici? - domanda sua madre, prima di appendere e lasciarlo basito.

Do un colpo di tosse.

- Bene, bene... passiamo alle domande di Amelia! Da questo punto in poi consiglio ai verginelli di non ascoltare. Allora... Shane, vorresti fare un cambio di ruolo quando fate le vostre cosucce?

Il nostro caro ragazzo dagli occhi di lupo arrossisce, balbetta qualcosa di sconnesso e infine si dà un tono, lisciandosi la t-shirt.

Shane che indossa una t-shirt...!

- Ci ho pensato, a volte, e sì, mi piacerebbe, se solo... niente.

- Se solo? - lo incalziamo in coro io e suo marito.

- Se solo non mi ammanettassi praticamente tutte le volte - dice fra i denti.

- Spesso - lo corregge Chase.

- Tutte le volte.

Iniziano a battibeccare, facendo sorridere i presenti.

- Peter, carissimo! Ti senti amato da Jade?

- Sì, molto. Jade è la mia casa, visto che siamo sempre in viaggio.

- Non pensavo nemmeno di avere degli zii... - borbotta Victor.

- Ora passiamo a tuo padre, Vic. Robert, hai mai pensato al tuo fidanzato come attivo?

Si gratta la nuca, Andrea sogghigna.

Andrea che sogghigna?!

- Ammetto che quando s'arrabbia fa paura anche a me... qualche volta ci ho pensato, sì. Un tempo mi sarebbe sembrato impossibile, ma ora non sarebbe tanto strano - dice, dandogli un bacio fra i capelli.

- E tu, Andy? Hai mai visto Rob come passivo? - gli giro la domanda.

- No... sono soddisfatto così. Anche perché sono sempre io a doverlo addolcire quando s'infuria con nostro figlio...

Sorridono uno sulle labbra dell'altro, abbracciandosi.

Aw.

- Parlando di Victor, sei ancora geloso di Jake?

Annuisce con aria convinta.

- Australia o no, Raphael resta troppo attaccato a lui. E Raphael è solo mio - ringhia, cercando subito dopo di baciarlo, facendolo immancabilmente arrossire.

Che carini.

- Adesso c'è una domanda per un novellino... ma non verginello. Rei, sei geloso di Raphael? Cos'hai fatto quando hai visto Jake saltare addosso ad un altro ragazzo?

Il caro giovane cantante strascica i piedi, imbarazzato.

Rei, dovresti essere abituato alle interviste...

- Sì, ero un po' geloso... quando Jake ha abbracciato Raphael ho pensato che forse lui sarebbe stato più felice... con il suo migliore amico, nella città dov'è nato e nella casa dov'è cresciuto... però non posso e non voglio lasciarlo andare, non voglio più star male perché lui non è con me.

Si rifugia contro il suo petto, lui gli accarezza i capelli. Siamo tutti inteneriti.

- Giusto per restare in tema... Raphael? Jake? Vi siete mai immaginati insieme?

- Io ero sempre presissimo da Victor ancora prima che diventasse il mio ragazzo... e poi per me Jake è un fratello, non potrei mai. A parte quella volta in cui l'ho baciato per far ingelosire Vic - asserisce Raph, più imbarazzato di Rei prima. Victor gli fa il solletico sulla pancia e lo bacia.

- Ho provato a pensarci... dopo che Raph mi ha baciato. Era il mio primo bacio, accidenti! Però alla fine ho capito che ci conosciamo da troppo e che tra noi c'è un sentimento che non sarà mai quel tipo d'amore... perché quello lo provo per Rei e Rei solo.

La piccola stella della musica in questione rimane col viso affondato nel suo petto.

- Perché non vuoi tagliarti i capelli, Jake?

Tutta la sua famiglia drizza le orecchie.

- Per assomigliare a mio padre - replica lui con ovvietà.

- Giusto. E ora, parlando di papà... Niko, ti sta simpatico Victor?

A nessuno dei presenti sfugge lo sprizzare di scintille che compare attorno a loro quando i loro sguardi s'incrociano.

- Conosco i suoi genitori e sono brave persone, quindi di per certo è un bravo ragazzo... mi sta simpatico, il fatto è che non voglio che nessuno faccia del male o faccia soffrire la mia pulce. Dovresti sentirti onorato che ti ho permesso di toccarlo, ragazzo - dice solennemente. Victor annuisce, imbarazzato.

Imbarazzo is the way.

- Ci piacciono tanto le famiglie, soprattutto i papà! Rob e Andy, come mai avete deciso di avere un figlio? Chi l'ha proposto?

Il Signor professore prende parola.

- Poco dopo esserci sposati siamo andati a vivere insieme... Andrea voleva un cucciolo, io non volevo che poi ci soffrisse quando ci avrebbe lasciati. Volevo diventare professore proprio perché mi piacevano i giovani, gliel'ho proposto io.

- Che storia dolce... - mi sfugge. Riprendo contegno. - Max, Brad? Voi ne vorreste, di bambini?

- Ci abbiamo pensato - inizia il biondino. - Lavoriamo entrambi tutto il giorno però, non ci sembrava giusto che il nostro piccolo venisse mollato di qua e di là come quello di qualcuno.

Shane annuisce con il migliore amico, il caro bibliotecario riceve una gomitata dalla sua migliore amica.

- Dicci, Maxwell. Che lavoro fai?

La casalinga sogghigna.

- Il commesso... lavoro perlopiù alla cassa, qualche volta fra gli scaffali.

- Hm-hm. Torniamo a Victor, di chi hai più paura, di Robert o Andrea?

- Il Signor professore non mi fa paura, è sempre lui che mi sgrida. E mi dà pure compiti supplementari, come punizione. Quell'altro... - si becca uno scappellotto da Andrea - ... sa davvero terrorizzarmi quando si arrabbia, oltretutto se inizia a farmi la ramanzina si può star certi che come punizione non potrò vedere Raphael.

S'imbroncia, loro lo abbracciano.

- Adesso c'è una domanda per il fratellino del Signor professore! Jade, se Chris non fosse morto... ti saresti innamorato di Peter?

Il caro giramondo dallo spiccato accento britannico gli arruffa dolcemente i capelli.

- Non lo so. Chi può dirlo? Probabilmente se Chris non fosse morto non l'avrei nemmeno conosciuto, Peter - afferma noncurante, stringendosi nelle spalle.

- Capisco, hai ragione. Ebbene, finalmente giungiamo al nostro beneamato Chase! Chase, se Shane non fosse arrivato quando voi eravate pedinati da quelle due ragazze (stalker)... avresti baciato Edward?

Chase deglutisce, Jay lancia un'occhiata interrogativa al fidanzato.

Ahia...

- Credo... credo di sì, anche se poi me ne sarei amaramente pentito e avrei chiesto in ginocchio a Shane di perdonarmi, lo amo ogni giorno come il primo e non avrei sopportato che mi lasciasse...

Shane lo bacia sulla guancia, prima di posare le labbra sul suo orecchio.

- Ti amo anch'io - riesco a sentirgli dire.

Resta concentrata, Isa... non è il momento.

- Rei? Cosa ti ha fatto fare Jake la notte in cui sei stato il suo schiavetto? - chiedo, sforzandomi di non fissare i due piccioncini che un giorno mi provocheranno il diabete.

- Mi ha costretto a cantare a bassa voce solo per lui e poi l'abbiamo fatto fino alle tre... sì, è stato così sadico da prendere il cellulare e mostrarmi davanti al naso che erano le tre di notte.

Il non più così angelico rossino sogghigna e gli dà un tenero bacetto sulla punta del naso.

- Ora una domanda per tutti: cosa amate di più delle vostre dolci metà, sia caratterialmente sia fisicamente?

Cominciano a rispondere confusamente, riesco a cogliere un sacco di cose come 'i suoi occhi!', i capelli, l'essere gelosissimo, l'essere timido, l'essere dolce, l'essere schietto, insomma, chi più ne ha più ne metta.

- Okay, stoooooop! Davide ha un po' di cose da chiedervi... e sono quelle p0rn. MUAHAHAHAH. Cominciamo, verginelli ascoltate così imparate - sogghigno. - Prima domanda per Marco, giusto per restare in tema, diciamo... cosa ti ha fatto innamorare di Leon?

Lui ci riflette un po'.

- Il suo sorriso. Leon ha un sorriso meraviglioso. È stato quello a farmi perdere la testa per lui.

E il bel surfista gli sorride e lo cosparge di baci, sembrano tornare ai tempi in cui avevano l'età di loro figlio.

- Ora... signori papà è meglio se non ascoltate, idem Crys, Geoffrey, fantasma di Harry e tutta la family... si parla di misure! Rei? Dicci, su... che ne pensi del righello del tuo ragazzo? È più un righello o una riga?

Non so ora se siano più imbarazzati loro o io...

- È... normale - farfuglia Rei, coprendosi poi il viso con le mani. Occhiatacce mi fulminano. Mica l'ho chiesto io, baka!

- E cosa ti eccita di più?

Altre occhiatacce.

- Quando mi bacia sul collo... - sussurra, prima di tornare a cercare di soffocarsi contro il petto di Jake. Povero ragazzo.

- Signor maggiordomo, alias Geoffrey, hai mai avuto rapporti di letto con altre donne?

Crys deglutisce, sforzandosi di non fissarlo.

- Solo con un'attrice. Io avevo circa trent'anni, lei ventisei e... be'... mi ha quasi costretto, dopo avermi fatto avances tutta la sera.

I suoi begli occhi blu corrono inevitabilmente a Marco, forse si aspetta di legger delusione sul suo viso; la sua mano accarezza i lunghi capelli di Crystal. Il cantante non sembra badarci però, difatti sorride spensieratamente fra le braccia di Leon.

- Vic? Come mai hai i capelli blu? Perché proprio di quel colore?

Ride nervosamente, tenendo lo sguardo basso.

- Volevo farmi i capelli azzurro elettrico per il mio tredicesimo compleanno, però di nascosto. Solo che il Signor professore s'è arrabbiato da matti e mi ha costretto a lavarli finché non son tornati neri... ma son rimasti blu e a meno che io non li tinga di nero resteranno sempre così.

- Passiamo a Raphael: ogni quanto lo fate, piccolo caro uke?

Mi fulmina con lo sguardo, mugugnando 'piccolo caro uke un corno'.

- Se fosse per Victor tutti i giorni a tutte le ore... però ci tengo ancora alle mie capacità motorie. Cerco di accontentarlo abbastanza spesso, con i suoi genitori abbiamo il permesso di fare ciò che vogliamo a patto di non fare troppo rumore, ma con i miei... se papà mi trovasse anche solo senza t-shirt senza il suo permesso credo che organizzerebbe la caccia alle streghe per trovare Vic.

Ridiamo fragorosamente, Niko gli dà un buffetto sulla guancia.

- Jake carissimo, baceresti il tuo migliore amico se ciò servisse a salvare la vita di Rei?

- Ma bacerei anche Danny per questo! - esclama, si sente un 'che schifo!'.

Chi diavolo l'ha invitato, Danny?!

- Leon? Quando ti rotoli fra le coperte con Marco usate giochini o altra roba?

Scuote la testa in un cenno di negazione.

- Bastiamo noi e le coperte! - dice, facendo l'occhiolino.

- Dylan, tocca proprio a te. Se Jake non fosse stato con Rei ti saresti messo con lui?

Scuote anche lui il capo.

- Quel giorno ho sbagliato, ma non succederà mai più. Non mi piace Jake, senza offesa, eh.

- Torniamo al Signor professore, nonché candidato a 'papà dell'anno duemilaquindici'! Perché hai scelto questa professione?

- Come ho già detto, mi piacciono i giovani, sono innamorato della mia materia e adoro stare in mezzo a loro.

- E adesso la nostra coppia preferita. Chase, Shane, cosa fa sì che il vostro rapporto duri tuttora?

- A volte me lo chiedo anch'io e, be'... credo il fatto che ci è impossibile stancarci l'uno dell'altro, che facciamo l'amore ancora come quando eravamo due adolescenti, che litighiamo per le cose più stupide e ci teniamo il muso finché con un biglietto e un regalino o un abbraccio risolviamo tutto - dice Chase, l'ennesimo bacio che si scambiano fa tremare pericolosamente il mio autocontrollo.

- Ora il mio ormai ex alter ego, Emma! Davide ti chiede... se avessi scoperto Niko con un'altra, cosa avresti fatto oltre a lasciarlo?

Incrocia le braccia al petto.

- Non l'avrei lasciato - mette in chiaro. - Anche se l'avessi scoperto a fare qualcosa di serio con un'altra non l'avrei lasciato perché lo amo troppo e non voglio che la nostra piccola pulce veda una famiglia distrutta. Avrei provato a farlo innamorare di nuovo di me, se non per me almeno per Raphael.

Si abbracciano tutti e tre.

Commovente.

- E... Edward... e Jay... avete mai pensato di adottare un bambino?

- Ci basta Rocky! - ride il suo padrone, quello che voleva tanto un cane.

- Ci si potrebbe pensare... - commenta Jay, pensieroso.

- E l'ultima domanda di Davide, stavolta per Amélie! Petit bijoux, come dovrebbe essere il tuo ragazzo?

- Come Jay... - borbotta, nessuno più fiata.

Fantastico...

- Ora il dessert, il mio carissimo braccio destro, nonché Alessia... scusate, volevo dire, Alessia, nonché il mio carissimo braccio destro, ha preparato una carrellata di domande (che la sottoscritta ha pazientemente annotato) per todos, o quasi.

Ma ormai sono stanchi, ne diranno di tutti i colori.

- La prima è per uno dei suoi prediletti, presumo. Victor, ma la stronzaggine dove l'hai lasciata?

- Mi sono innamorato di questo ragazzo e l'ho nascosta... - commenta suadente, accarezzando la guancia di Raphael come se fosse un gatto.

- Chase? Come userai le manette?

- Le uso già... molto, molto utili. Grazie Kevin, grazie Josh, anche Shane vi ringrazia - sogghigna, il ragazzo in questione scuote furiosamente il capo.

- Panino? Se qualcuno dovesse rubarti dei libri ti trasformeresti in Sherlock Holmes per ritrovarli?

- Ovviamente! E non chiamarmi 'panino'!

Fingo di non sentirlo.

- Max? Tu faresti Watson?

- Certo!

- Raphael? Ma hai un sensore o così 'de sesso', testuali parole della casta e ingenua Alessia?

- Che razza di domanda è? - chiede, imbarazzatissimo. Faccio spallucce.

Vabbe'...

- Owen? Se Ale ti spalleggiasse ti andrebbe di far impazzire i tuoi compagni?

- Sicuro! - esclama. - Gimme five, sistah!

Rido nervosamente.

- Shane, come trovi le manette?

- Lui ne abusa! Ne abusa! - strepita, indicando Chase.

- Sokka.

- Signore della guerra - mi becco un'occhiataccia da Dean - hai dei piercing?

- No...

- Troy carissimo, qualcuno ti ha mai dato della... troia?

Non sembra esserne toccato più di quel tanto.

- Sì, alle medie era il mio soprannome, non importa quanto provassi a distaccarmi da esso.

James lo abbraccia e i ragazzi del team gli ronzano intorno come api in cerca di miele.

Sorrido, poi il mio sorriso si trasforma in ghigno.

- Emilien? Preferisci Spocchiosen o Odiosen? - domando, anche il bel surfista biondo e il padre di Shane sogghignano con me.

- Preferisco un bel niente - borbotta.

- Dovevi dirlo en français, stupido! - sibilo, ma talmente piano che mi sentono tutti e scoppiano a ridere.

- Ed ora la nostra veterinaria di fiducia numero uno, Shirley! Hai mai curato un bradipo?

- Sì, mio marito!

Henry scuote la testa, lei lo bacia sulla guancia.

- CrysCrys, ti piace il tuo nuovo soprannome? Non importa, non è questa la domanda. Hai mai pensato all'associare il tuo nome al cristallo della collana?

Ci riflette un po', intanto volano occhiate tra Geoffrey e Michael.

C'è qualcosa che non so e dovrei sapere?

- In verità no, non ci ho mai pensato.

- Signor papà di Shane, perché non hai concesso un secondo round a Troy? Non ne sentirai mica la vecchiaia, ne'?

Arrossisce come un ragazzino, spingendo via il suo biondo compagno che lo osserva con aria maliziosa.

- Non è la vecchiaia, è che lui è peggio di una bestia in calore! - si lagna, Troy ora lo sbircia di sottecchi, offeso. - Se non gli dicessi di no non si fermerebbe al secondo!

Sogghigno.

Interessante...

- Jason e Sean, anche se ormai si conosce... chi vuole essere il rotolo e chi il 'coso' che lo sostiene?

- Di cosa stai parlando?! - sbottano, uno più rosso dell'altro. Scoppio a ridere alla domanda che purtroppo ben in pochi capiranno.

- Cole? Ti arrabbieresti se Ale ti chiamasse Coca Cole? Ops, Coca Cola?

- Ovviamente! È bruttissimo!

- Come panino... - aggiunge 'qualcuno' sottovoce.

- Ehi, Rebecca! Chi hai beccato due volte?

- Qualcosa di più intelligente no, eh?

Che persona noiosa...

- Geoffrey, se ti mettiamo in forno a basso calore ti sciogli del tutto? O meglio il microonde?

- Basta Crystal per sciogliermi - afferma dolcemente, Jake lo addita e strepita qualcosa di sconclusionato.

- Olly! Olly carissimo, qui o lì?

- A Miami - risponde. Non l'ha capita.

- Peter, mi raccomando rispondi bene. Hai mai desiderato essere Peter Pan?

Fa spallucce, ridendo nervosamente.

- Da piccolo era il mio soprannome.

Uhmpf...

- Josh, cespuglietto! Ti piacciono i lamponi?

- Mi ricordano troppo me stesso...

- Kev, tocca di nuovo a te. Daresti ad Ale un po' del mare personale dei tuoi occhi, tanto per sguazzarci?

- Cos'è che vuoi dai miei occhi???

Rido.

- Marco? Te lo ricordi l'italiano, vero?

Intona una canzone che riconosco essere 'Siamo uguali' di Lorenzo Fragola.

- Direi di sì - affermo, per quanto innecessario.

- Leon? Hai mai cucinato?

- Prima dell'arrivo del nostro schiavetto personale ero io a cucinare, sì.

Alle mie orecchie attente non sfugge un 'Leon-sama!'.

- Yuki, se vai nel deserto ti sciogli?

Mi becco io un'occhiataccia da parte di Rei, talmente ardente che tacio.

- Allora... papà duemicilaquindici numero due, non ti sei tagliato il frangettone, vero?

Andy si sposta i capelli dagli occhi, confermando che no, non l'ha tagliato.

- Emma! Dici spesso 'eh ma...'?

Altra occhiataccia.

- Come fai a non inciampare sui libri, Niko?

- Non sono più sparsi per casa ma relegati in un'unica stanza... a parte quelli della nostra pulce. Per lui ho perso ogni speranza, nemmeno Igor che glieli rovina è un motivo per renderlo più ordinato.

- Jade caro, Rob è ancora dolce come il gentil sesso?

Sogghigna.

- Si potrà dire tanto che è professore e padre e blablabla ma resta sdolcinatissimo. Come quando una sera di tanto tempo fa... oh, insomma. Io e Peter ci stavamo coccolando, poi abbiamo cenato tutti insieme. Dopo cena lui ferma Andrea e... gawk, dice 'ho una cosa da chiederti'. Si inginocchia, estrae una scatolina... io e Peter li spiavamo dal divano... 'ti amo tanto, mi vuoi sposare?'. Capite? È UNA DANNATA RAGAZZA!

Iniziano a bisticciare, Andrea e Peter si guardano scambiandosi le reciproche scuse per avere come fidanzati dei tali bambini e Victor scuote il capo con aria rassegnata.

- Jay, di che colore è la tua chitarra?

- Marrone.

- O forse rosa? - sussurra malizioso Edward, ricevendo in cambio una dolorosa gomitata nelle costole.

- Amélie, bijoux, non ti sei mai stancata del francese?

- No...

- Edward? Tutto okay? Hai mai bruciato qualcosa in cucina?

- L'ultima torta di compleanno che ho preparato per mio fratello... - mormora, depresso.

Il fidanzato gli dà una pacca sulla spalla e un bacino sulla guancia.

- Cody? Hai mai pestato Mr. Coniglio?

- Mr. Coniglio è sacro - afferma orgogliosamente.

- E tu, Michael, hai mai sputato del caffè in faccia a qualcuno perché faceva troppo schifo per berlo?

- Perché faceva schifo no... ma dalla sorpresa sì. E non solo in faccia a Cody... anche al nostro capo...

- Hm-hm... Rob? Preferisci la Play o la PSP?

- Preferisco la Play... alla fine però lascio sempre vincere Victor, sennò poi va a dire ad Andy che imbroglio e lui mi lascia in astinenza.

Ed esibisce un'espressione da cane bastonato, alla quale segue un 'povero fratellone!' da parte di Jade.

- Ti piacciono i fagiolini?

- Eh? Uh... mi piace il mio, di fagiolino - dice con affetto, tornando a sorridere e a stringere Andrea.

- Jake, hai imparato qualcosa di giapponese?

- ... ci rinuncio - esala, abbacchiato. Rei lo cosparge di baci, ridendo dolcemente.

- Rei? Preferisci l'arcobaleno o il mare?

- Mi piacciono entrambi.

- Raph, sei mai caduto dal letto?

- Sì, più di una volta e mai 'volontariamente'.

- Sokka. Drake, ti piacciono i draghi?

- Sì, voglio tatuarmene uno sulla schiena.

- E a te Evan piacciono gli unicorni?

- Ci vedrei molto bene qualcuno... sì...

Che ragazzo misterioso...

- E infine le ultime due domande, per Dean! Ares russa? E quando russi tu fai 'dong'?

- Non russa, però parla nel sonno. È molto chiacchierone... - sogghigna. - E no, io non russo. Ciao a tutti!

Un coro di 'ciao' si alza dalla sala. A furia di parlare, si son fatte le ventitré.

Buonanotte!

-

Note dell'autrice:
spero apprezzerete il mio duro lavoro! Adesso mi godo un po' di meritato riposo! Grazie a tutti i partecipanti e grazie ad Alessia per la piccola consulenza sullo scherzo telefonico! Vi auguro una buonanotte e chiedo scusa se alcune domande son andate perse nella trascrizione. Sorry! Baci, a domani
   
 
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