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Autore: Toki_Doki    13/08/2015    4 recensioni
Roberta è una ragazza che ama fare jogging nel tempo libero e percorre sempre lo stesso tragitto in un parco vicino casa. Lì vede ogni volta un ragazzo che si ferma su una panchina a leggere. Lei viene colpita dal suo portamento, ma non solo. Troverà il modo di attaccare bottone con quel meraviglioso sconosciuto?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Cap. 02 - Un po' meno sconosciuti Un po' meno sconosciuti


Mentre fissavo la panchina, quell’idea non sembrava più così geniale e mi sentii una stupida per aver pensato che potesse funzionare. Girai e rigirai il libro tra le mani, poi mi convinsi a portare a termine il mio piano. Tentar non nuoce, mi dissi avvicinandomi alla meta.
Mi guardai in giro per controllare che non ci fosse nessuno, poi lasciai il volume de La tempesta sulla panchina sperando che lo sconosciuto lo aprisse.
Sulla primissima pagina bianca avevo scritto:
 
Tre cose che non sai di me:
1) Mi chiamo Roberta
2) Studio lingue orientali all’università
3) Sono una ragazza determinata
 
L’idea era quella di scegliere ogni volta un libro diverso su cui annotare qualcosa di me e lasciarlo sulla panchina. Pregavo davvero che il piano funzionasse perché non avevo altre idee e tentare un approccio diretto era da escludere.
Per verificare la riuscita del mio piano, restai nascosta dietro un cespuglio, neanche fossi una maniaca, e attesi l’arrivo del ragazzo. Lo sconosciuto non tardò a farsi vedere e, come di consuetudine, prese posto su quelle assi di legno che avevano visto tempi migliori. Lo vidi fissare il libro, poi intorno a sé con fare curioso. Alla fine cedette e prese il libro. Come speravo, lo aprì e gli nacque un sorriso sul viso che lo illuminò. Il cuore accelerò all’improvviso perché era chiaro che il motivo della sua allegria era quella piccola lista scritta con mano leggermente tremante.
Scosse la testa e decise di iniziare a leggere il libro che aveva appena trovato.
Soddisfatta del risultato, tornai al mio appartamento e cominciai a pensare a quale sarebbe stata la prossima storia che avrei scelto per lui.
Quando due giorni dopo tornai al parco, vidi lo sconosciuto lasciare un libro e andarsene. Aumentai il ritmo della corsa e andai subito a vedere di cosa si trattasse. Era La tempesta. Ne rimasi delusa perché pensavo che avrebbe gradito e si sarebbe tenuto quel tomo.
Aprii e notai immediatamente che sotto la mia lista ce n’era un’altra:
 
Tre cose che non sai di me:
1) Mi chiamo Alex.
2) Ho origini inglesi.
3) Ho 31 anni.
 
Quello scambio di libri durò per l’intero mese e le liste erano diventate tante. Le avevo tutte riportate in un quaderno visto che alcuni libri li aveva tenuti lui perché a volte era Alex a lasciare per primo un libro sul quale dovevo rispondere io. Non volevo dimenticare niente di quello che c’eravamo scritti e, come in quel momento, capitava che rileggessi tutto.
Su Peter Pan avevo iniziato io:
 
Tre cose che amo:
1) Gatti
2) Serie televisive
3) Leggere
 
Tre cose che amo:
1) Leggere.
2) Guardare partite di tennis.
3) Mangiare il pudding (di qualsiasi tipo) davanti alla tv.
 
Su Oliver Twist:
 
I tre cibi che preferisco:
1) Tiramisù
2) Cocco
3) Pizza
 
I tre cibi che preferisco:
1) Pudding.
2) Pasta.
3) Pizza, come te.
 
Uno, nessuno, centomila  lo aveva scelto lui e aveva lasciato la sua lista per primo:
 
Tre cose che non mancano mai nel mio guardaroba:
1) Cravatte.
2) Camicie.
3) Jeans.
 
Tre cose che non mancano mai nel mio guardaroba:
1) Jeans
2) Tenuta da jogging
3) Gonne
 
Quando poi aveva scelto Mansfield Park, mi ero sentita felice come una bambina!
 
Tre cose che odio (curioso di sapere le tue):
1) Le medicine.
2) Il traffico cittadino.
3) La pubblicità, soprattutto televisiva.
 
Tre cose che odio:
1) Fare la fila
2) Trovare il barattolo della Nutella vuoto nella credenza (la mia amica/coinquilina se la finisce sempre)
3) Lo sbiascicare di qualcuno che mangia
 
Poi era stata la volta de Il piccolo principe, che avevo lasciato io:
 
Tre cose che ancora non sai:
1) Diplomata in lingue con punteggio 100/100
2) Ho un fratello minore che si chiama Manuel
3) Scrittrice a tempo perso
 
Tre cose che ancora non sai:
1) Laureato in psicologia infantile.
2) Figlio unico.
3) Fotografo a tempo perso.
 
E alla fine c’era stato I passi dell’amore, che mi aveva lasciato sulla panchina il giorno precedente, con questa lista che mi aveva procurato un batticuore da film d’amore:
 
Tre cose che vorrei sapere:
1) Ti piace la cucina giapponese?
2) Sei libera il 28?
3) Posso invitarti a cena?
 
Dato che non avevo ancora risposto, ripresi il libro. Cercai la penna che usavo sempre e aggiunsi la lista, per poi correre al parco e consegnare il libro a quello sconosciuto che tanto sconosciuto non era più.
 
Le tre cose che vuoi sapere:
1) Sì, molto
2) Nessun impegno
3) Non aspettavo altro...



N.d.a.:

E con questo capitolo si è conclusa la storia di questi due sconosciuti. Originariamente doveva essere una one-shot, ma scrivendola ho sentito di doverla dividere in due capitoli. Spero vi sia piaciuta e che abbiate apprezzato. Grazie ♥
   
 
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