Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! 5D's
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Autore: CyberNeoAvatar    13/08/2015    4 recensioni
Otto anni dopo ZONE, Neo Domino sembra in pace... tuttavia, alcuni eventi iniziano a turbare la quiete generale. Presto anche Yurio, un emergente duellante professionista che sembra avere dei legami con Izayoi Aki, verrà coinvolto in essi: quale oscura minaccia sta per presentarsi a Neo Domino City?
P.S. : Ci saranno anche mostri Numero, Xyz e Pendulum, trattati però come carte normali.
P.S.S.: Le carte inventate presenti nella storia sono protette dai diritti d'autore. Chiunque voglia adottarle per qualunque cosa lo può fare solo dietro consenso dell'autore stesso.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aki/Akiza, Nuovo personaggio, Sorpresa, Yusei Fudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 42- Il momento decisivo.

Come il soffio ardente di una creatura mitica, le fiamme reali generate dal danno prodotto dall'effetto di Caduto Planetario Sams avevano totalmente avviluppato il giovane Izayoi, inglobandolo in una colonna di fuoco che, sotto gli occhi compiaciuti del malefico Uryoi, giungeva fino al soffitto con un intenso crepitio.

Uryoi:<< Sei spacciato! Non hai mai avuto alcuna possibilità contro di me!>>.

Yurio (in mezzo a quella fiammata):<< AAAAAAAAAAAAAAAH!>>. C'era un calore insostenibile lì dentro, e sentiva chiaramente il proprio corpo riempirsi di dolorose bruciature. Per poco non venne sbalzato in aria da quella sorgente ardente, si chiese se ce l'avrebbe fatta a sopportare quella temperatura atroce ancora per molto... quando improvvisamente sentì l'intensità delle fiamme ridursi, come se si fossero distanziate da lui.

Uryoi (seccato):<< Mmh?>>. Il ragazzo artificiale socchiuse lentamente gli occhi, rendendosi conto della situazione: a proteggerlo con le sue possenti ali di pietra dalle fiamme che risalivano la colonna era apparso Drago Scudo Adattabile. 

Yurio (meravigliato):<< S-Scudo...>>. Il fidato drago, la concentrazione dei suoi poteri psichici, stava prendendo su di sé il supplizio infuocato al suo posto, e il ruggito che emetteva era la testimonianza del dolore che stava patendo.

Drago Scudo:<< GROOOOOOOOOARRR!!>>.

Yurio (allungando una mano verso il suo collo):<< BASTA, SCUDO! Così facendo, tu...>>. Gli occhi della fiera si puntarono su di lui con severità, ed ignorando la sofferenza che lo stava divorando iniziò a dialogare mentalmente con lui.

Drago Scudo (chiudendo un occhio):<< Grrr....rrr...>>.

Yurio:<< Se facessi una... brutta fine io, saremo spacciati entrambi? Ma... NON E' GIUSTO CHE SOFFRA TU AL MIO POSTO!>>.

Drago Scudo:<< Rrr...rr?!>>.

Yurio (scuotendo il capo):<< Non sei solo il mio potere psichico... sei anche il mio primo amico!>> così dicendo gli cinse le braccia al collo, stringendo i denti:<< Tu sei... me...>>.

Drago Scudo:<< …>>.

Yurio:<< Quindi... questo danno rivolto a me... devo riceverlo io!>> delle lacrime iniziarono a scendere dalle sue guance sul corpo devastato dalle fiamme del drago:<< Non posso far soffrire un mio amico al mio posto... NON POSSO!>>. L'espressione della creatura psichica si fece sbalordita, lasciando trasparire il fatto che fosse stata colpita da quelle parole.

Drago Scudo (riprendendo a dialogare):<< Rrrrr...>>.

Yurio (alzando lo sguardo):<< E-Eh?>>. Anche dal viso del suo compagno colavano calde lacrime:<< Io sono te... tu sei me... quindi anche tu non puoi lasciarmi soffrire al posto tuo?>> poi protestò:<< No, non può funzionare così!>>.

Drago Scudo (proseguendo, mentre il suo corpo tremava dalla sforzo di resistere al fuoco):<< Rrr...>>.

Yurio (ripetendo le sue parole):<< Dobbiamo affidarci al potere dei nostri amici fino alla fine per sopravvivere? Ma io...>> abbassò lo sguardo, abbattuto:<< … credo sia svanito...>>. Allora il drago lo interruppe, ricominciando a comunicare con lui, e il ragazzo interpretò quanto pronunciava:<< Anche l'amicizia non si vede mai... ma non vuol dire che non ci sia.>> abbassò nuovamente la testa, serrando le palpebre:<< E' vero, però...>> poi la sua voce sussurrò da sotto il suo viso nascosto dall'amico Scudo:<< … però...>>.

Uryoi:<< Quanto resistete...>> in quel momento, la sua aura d'energia psichica si intensificò:<< LA VOLETE PIANTARE DI RESISTERMI?! PERITE!>>. Le fiamme che bruciavano sul Drago Scudo Adattabile acquisirono nuovo vigore, e con una forza ancor più dirompente di quanta già non ne possedessero fecero svanire la creatura di Yurio e sollevarono velocemente quest'ultimo.

Yurio (di nuovo preda di quella colonna infernale):<< AAAAAAARRGHH!>>. Quel grido coincise con il rumore della sua schiena che impattava contro il soffitto sovrastante, spinto fin lassù dalla forza della vampata, per poi ricadere rovinosamente faccia a terra sul pavimento. Uryoi incrociò allora le braccia e prese a fissare il ragazzo, il quale pareva esanime in quella veste annerita dalle fiamme che l'avevano investito.

Uryoi (pensando):“ Non si muove...” un sorriso si delineò sulla sua faccia:“ La sua resistenza è stata più patetica di lui, alla fine. E' tempo di dargli il colpo di grazia.”. Il Caduto Planetario Sams lì di fronte unì allora le mani, e parte delle fiamme che componevano le ali sulla sua schiena si riversò su di esse, cominciando a prendere la forma di una lunga lancia uguale a quella che aveva colpito Shina quando lei aveva perso il proprio duello.

Ultimato il minaccioso strumento di morte, l'angelo caduto di Uryoi iniziò a sbattere le ali per raggiungere il bersaglio e trafiggerlo con l'arma, ma quando arrivò ad un paio di metri da esso una nuova luce scaturì dal cerchio sui capelli del giovane Izayoi: la sua aura di energia esplose vigorosa dal suo corpo esanime, spingendo il duellante del Comando A ad arrestare istintivamente la propria creatura.

Uryoi:<< Ma cosa diamine...?>>. Con suo immenso stupore, i gomiti del ragazzo si sollevarono lentamente, e le sue mani si appoggiarono al pavimento sotto di sé. Le ginocchia si piegarono a loro volta, mentre il suo corpo si sollevava con estremo sforzo, incurante delle scottature subite... fino a tornare in piedi.

Yurio (tenendo gli occhi chiusi, spossato):<< Anf... Anf... non... non mi sento troppo bene...>> così dicendo barcollò un po' di lato.

Uryoi (sconcertato da tutto questo):<< Com'è possibile che... tu ti sia rialzato... e che tu possa emanare un simile potere dal tuo corpo?>>.

Yurio:<< Ti posso solo dire... che...>> i suoi occhi cominciarono a schiudersi, scintillando di determinazione:<< … il nostro duello non è... ancora terminato! Salverò Shina...>> il suo pugno si strinse, alzandosi davanti al proprio volto:<< … A QUALUNQUE COSTO!>>.

Uryoi:<< Oh...>>. Per un breve istante, il braccio destro di Shiso rimase come folgorato davanti a quella frase... ma solo per scoppiare in una sonora risata:<< AHAHAHAH! SAI ALMENO DI COSA STAI PARLANDO?! Il mio danno ti ha colpito in pieno, e tu non avevi nessuna carta in mano, così come non avevi alcuna carta coperta o nel cimitero in grado di negarlo. Accetta la realtà, Shield, non hai più Life Points!>>.

Yurio (scuotendo il capo):<< Cosa credi? Anche l'amicizia non si vede. Ma soltanto per questo, come dice il mio amico Drago Scudo Adattabile... non vuol dire che non ci sia.>>.

Uryoi:<< Eh? Scherzi per caso?>>.

Yurio (agitando una mano):<< Mai stato così serio!>>. L'ologramma di una carta apparì sulla sua metà campo, alle spalle di Drago Magiarcana Adattabile (inventato; LV/10; DEF/2800):<< Se controllo un mostro “ Adattabile” e sto per ricevere un danno da effetto, posso attivare l'effetto di Scudo Adattabile-Zaffiro (inventato) dal mio Extra Deck.>>.

Uryoi (sgranando gli occhi dall'incredulità):<< DALL'EXTRA DECK, HAI DETTO?>>.

Yurio:<< Me ne sono ricordato proprio poco prima che tu mi spazzassi via... Bandendo questa carta dalla mia mano o scoperta dall'Extra Deck, posso ridurre a metà tutti i danni da effetto che ricevo durante questo turno. Perciò non più 2000 punti di danno, ma 1000 (Yurio: 1200-1000= 200 LP).>>.

Uryoi:<< Non riesco a crederci... è la carta Pendulum che ho distrutto alcuni turni fa.>>.

Yurio:<< E' stata l'evoluzione del mio potere costruito sui miei... nostri sentimenti di amicizia verso Rube, Emi, Ruriko, Shina sintonizzati a consentirmi di rialzarmi, ed è proprio merito di una delle carte donatami da una di questi amici, Ruriko, se mi sono salvato dalla sconfitta. Ciò che provo per le persone a me care non è così inutile come pensi tu!>>.

Uryoi (seccato):<< Non ti montare troppo la testa, ragazzino: ti sei salvato per un soffio, ma alla fine del prossimo turno la trappola Forma Adattabile (inventata) che protegge il tuo Drago Magiarcana si autodistruggerà, permettendomi di liquidare il tuo ultimo mostro ed avere la meglio. Concludo il turno. L'unica tua possibilità è la carta che pescherai... ma la tua fortuna ormai è finita.>>.

Yurio (la cui decisione sembrava essersi incrementata):<< Sei tu che non devi illuderti, invece. Hai fatto finire in coma Shina... e come se non bastasse hai fatto soffrire anche Drago Scudo Adattabile. Perdere adesso sarebbe imperdonabile! Io, Scudo... i sentimenti dei nostri amici che ci danno forza riusciremo a sconfiggerti, e CI RIPRENDEREMO SHINA!!>>. Il suo Drago Scudo Adattabile apparve alle sue spalle nella sua forma spettrale, e con un balzo entrò dentro al Drago Magiarcana Adattabile, facendolo ruggire con furore: l'energia che avvolgeva il giovane Izayoi subì un nuovo impulso che crepò le pareti con un'onda d'urto, e infine il suo duelling disk mandò uno sfavillante bagliore.

Uryoi (guardando il bagliore emesso):<< C-Che cosa sta succedendo ancora?>>. Una lieve sensazione di timore si impossessò per un momento di lui, spingendolo a pensare: “ E' strano. Questo moccioso, che ho sempre considerato alla stregua di uno scarto... riesce a farmi paura?”.

Yurio (posando una mano sul deck):<< Le nostre emozioni sono sincronizzate... non riuscirai a sopraffarci, Uryoi! E' la mia ultima occasione... PESCO!

200 LP = Yurio:
Mano: 1
Deck: 25
End Phase Forma Adattabile: 1/2

2600 LP = Uryoi:
Mano: 0
Deck: 19

<< E' lei! Gioco la carta magia Invocazione delle Anime Uniformi (inventato): grazie a questa posso bandire dal mio cimitero quattro mostri “ Adattabile” con nomi diversi, ed evocare specialmente dal mio Extra Deck un mostro di livello 8 o 6, ignorandone le condizioni di evocazione, tuttavia il suo controllore non potrà attivare i suoi effetti. Bandisco Drago Scudo Adattabile, Drago Seispade Adattabile, Guardiano Scudo Adattabile e infine Crociato Legame Adattabile.>> quattro saette simili a stelle cadenti volteggiarono sul campo di battaglia finendo con l'unirsi tra loro, mentre lui estraeva una carta dell'Extra Deck:<< Chiamo un mostro che riconoscerai sicuramente, ovvero... Draghincanto Maestoso Afroditium!>> le luci si ingigantirono all'istante, e da diverse spire sbucò fuori la testa del dragone di Shina (inventato; LV/8; ATK/2900).

Uryoi:<< Guarda un po'... La carta di Resercher.>>.

Yurio:<< DI SHINA. Lei si chiama Shina, e non come lo strumento che volevate sfruttare voialtri!>> a quel punto guardò il drago Fusione speranzoso, meditando:“ Shina, spero che con il tuo drago ce la faremo... Quando stavo per essere colpito mi era sembrato di udire la tua voce. Anche se sei in coma hai ancora fiducia in me, lo sento...”.

Uryoi (più che tranquillo):<< La tua è stata fatica sprecata, come sempre: se non puoi attivare il suo potere speciale, mi spieghi che speranze può avere contro Caduto Planetario Ariel (inventato; LV/10; ATK/3000) e Caduto Planetario Sams (inventato; LV/12; ATK/3700) dato che ha solo 2900 punti di attacco?>>.

Yurio (agguerrito come non mai):<< Non è fatica sprecata! Io e Drago Scudo vogliamo salvare Shina ad ogni costo, allo stesso modo... con tutto ciò che abbiamo da offrire! E questo amalgama di emozioni genererà un potere che ci legherà alla persona che amiamo in maniera indissolubile!!>>. Entrambi i draghi che controllava sul terreno lanciarono i loro ruggiti più feroci:<< Drago Magiarcana, che se il mio Drago Scudo Adattabile evoluto, e Draghincanto Maestoso Afroditium, maestra di Shina... SALVIAMOLA INSIEME!>>. Le due creature fluttuarono nello spazio, schiena contro schiena, ali contro ali... fino a svanire in un vortice di luci.

Uryoi (sgranando gli occhi nelle orbite):<< Cosa? Sta unendo quei due mostri??! Questo è... il nuovo potere di Shield!>>.

Yurio (stingendo le proprie mani l'una con l'altra):<< Il mondo segreto della mia anima... raccoglie i sentimenti del legame più forte, e rafforza l'amore! Grazie al potere della bellezza suprema, sorge con una nuova identità e valorizza i cuori!>> nel pronunciare tali parole, tirò dalle sue mani una luce che si unì al vortice in cui erano confluiti i draghi, facendolo esplodere:<< ADAPTABLE FUSION FORM!>>. Delle lunghissime spire rilucenti di meravigliosi colori si propagarono sul suo terreno, spire adornate da fasce incrociate ad X da cui sputavano piccole punte. Poi, da esse si aprirono come petali di un fiore appena sbocciato due paia d'ali immense, un paio coperte di gemme e un altro coperto di pietra, mentre la parte superiore del corpo del nuovo mostro si rivelava: due possenti braccia dotate di artigli formavano i suoi arti, e il corpo recava al centro uno stemma di cristallo uguale a quello di Drago Scudo Adattabile; la testa era invece munita di quattro corna, due incurvate verso l'alto e due verso i lati, mentre il muso granitico recava due occhi dotati di pupille bluastre dalla dolce apparenza. La coda, anziché finire con un bulbo come quella di Afroditium, terminava stavolta con le lame che la draghessa portava prima al petto, incurvate in alto a mo' di tridente:<< Il drago magico dal meraviglioso potere, Drago Zannaincanto Adattabile (inventato; LV/10; ATK/3400)!>>.

Uryoi (facendo un passo indietro per la sorpresa):<< Un mostro Fusione Contatto per gli Adattabile... la versione Fusione di quel fastidioso Drago Scudo.>>.

Yurio (puntando minacciosamente un dito verso di lui):<< E' il frutto dei miei sentimenti verso Shina... della nostra volontà di salvare una persona insostituibile! Non possiamo più vivere senza di lei, e adesso grazie alla sua carta la riporteremo indietro!>>.

Uryoi (riacquistando la calma):<< Eh, ma nonostante tutto questo gran discorsone ha soltanto 3400 punti: non può sconfiggere il mio invincibile Sams. Devi essere matto per credere di riuscire a vincere con un mostro così infimo.>>.

Yurio:<< E' da vedere. Drago Zannaincanto Adattabile (ATK/3400), attacca Caduto Planetario Sams (ATK/3700)!>> il dragone sbatté le possenti ali e si lanciò con il suo corpo serpentesco contro il mostro Rituale:<< Splendid-Wings Assault!>>.

Uryoi:<< Vai incontro alla tua rovina?>>.

Yurio (deciso):<< No... alla tua: una volta per turno, se Drago Zannaincanto Adattabile combatte con un mostro con effetto, posso bersagliare quel mostro per far guadagnare a Zannaincanto attacco pari a quello del tuo mostro solo durante il Damage Step (ATK/3400+3700= 7100)!>>.

Uryoi (sbalordito):<< Un attacco da 7100 punti???!>>.

Yurio:<< Così facendo posso azzerare tutti i tuoi Life Points, Uryoi!>>.

Uryoi (ricomponendosi in fretta):<< Sei un illuso e un pivello: quando controllo altri mostri, Sams guadagna un ulteriore effetto, con cui posso tributare durante il turno di entrambi i giocatori un altro “ Caduto Planetario” che controllo per selezionare uno dei tuoi mostri e dimezzare la sua forza d'attacco. Sacrifico Ariel per ridurre la forza del tuo mostro Fusione!>> il Caduto Planetario Sams trasformò Ariel in un'ondata di fiamme che si gettarono sul bersaglio:<< E' davvero finita, stavolta!>>.

Yurio (rapido):<< NO! Drago Zannaincanto non solo è immune agli effetti delle altre carte che non bersagliano... ma una volta per turno, se l'effetto di una carta viene attivato, posso renderlo anche immune agli effetti degli altri mostri fino alla fine del turno!>>.

Uryoi:<< COSA??>>. La massa infuocata che aveva investito il drago infatti non fu sufficiente ad arrestarlo, perché esso ne uscì fuori senza arrestare il suo viaggio verso Sams:<< A-Anche se adesso Sams è immune agli effetti, quelli del suo mostro non influenzano direttamente lui, ma lo bersagliano soltanto. Non ci posso credere...>>.

Yurio:<< Questa battaglia... è giunta al termine! Zannaincanto, poni fine al duello!>>. Il drago prese nuova velocità, finché non giunse da Sams, che rispose all'aggressione volandogli addosso. Le due creature si scontrarono, per poi distanziarsi e aggredirsi un'altra volta. Durante quest'ultimo assalto, però, la coda del Drago Scudo evoluto riuscì a penetrare le difese dell'angelo caduto e a trafiggerlo in pieno petto con le lame su di essa. L'agonizzante mostro di Uryoi indietreggiò nell'aria, ferito a morte, e in quel frangente dalla bocca di quello di Yurio scaturì una fiammata che lo investì in pieno  fino a farlo esplodere in mille pezzi.

Uryoi (allibito):<< Non... Non è concepibile...> in quel momento, la forza dell'esplosione generata dal distrutto Sams si riversò completamente su di lui, scaraventandolo via:<< AAAAAAAAH (Uryoi: 2600- 3400= 0 LP).>>. Il viaggio che compì nello spazio fu tale da farlo finire contro il Muro a Specchio lì dietro, che si frantumò completamente liberando tutto il passaggio da lui bloccato, indebolita tra l'altro dalle energie appena perse dal duellante psichico a causa del danno reale appena ricevuto.

Il ragazzo artificiale ansimò affannosamente, crollando sulle ginocchia per le ultime energie perse, e la sua aura psichica si spense. Anche quella di Uryoi si spense, ma a differenza sua il braccio destro di Shiso non pareva in grado di tornare in piedi. Ce l'aveva fatta... dopo quella durissima battaglia il giovane Izayoi era riuscito ad avere la meglio sul suo acerrimo nemico, nonostante fosse stato l'imbattuto campione di Duelli Turbo.

Yurio (spossato):<< Pant... Pant...>> il suo braccio iniziò a sollevarsi:<< … i-io...>> poi piegò il gomito dello stesso arto alzato e strinse il pugno, e un lieve sorriso gli si arricciò:<< … CE L'HO FATTA!>>.

Altrove, una porta situata nel vicolo di un edificio nei pressi del laboratorio del Comando A si spalancò di colpo, e la figura fredda di Edron la superò guardingo: l'uscita di emergenza usata da Blaze, Koi, Maki, Bolt e Yuka per scappare l'aveva condotto laggiù, all'aperto e nell'oscurità della notte. 

Una volta lì fuori si guardò intorno, ma invece di coloro che stava seguendo trovò con sua grande sorpresa, nell'abbassare lo sguardo, diverse persone distese al suolo che la luce filtrante nella viuzza riusciva ad illuminare sufficientemente per permettergli di riconoscere l'uniforme e il casco che indossavano.

Edron (avvicinandosi a loro con cautela):<< Agenti di polizia... mmh...>>. A giudicare dal fatto che si agitavano come se fossero ancora intontiti, qualcuno doveva averli attaccati da poco:<< Ehi, voi... è stato un individuo mascherato ad aggredirvi?>>.

Agente 1 (rialzandosi lentamente):<< Ahi... Sei quel ragazzo. Sì, è stato lui... e non solo...>>.

Agente 2 (scuotendo il capo per riordinare le idee):<< C'erano altre quattro persone insieme a lui... ma non le abbia viste chiaramente, è successo tutto troppo in fretta.>>.

Edron (pensando):“ Erano solo in due prima...” poi si affrettò a dire:<< Indicatemi dove sono andati, svelti!>>.

Agente 3 (rimettendosi in piedi anche lui ed indicando lo sbocco del vicolo):<< Sono usciti dal vicolo, da quella parte...>>. Il duellante artificiale corse via, ansioso di mettere le mani sulle prede. Una volta fuori dal passaggio tra gli edifici si guardò freneticamente in giro: escludendo alcuni passanti, non c'era traccia dei fuggiaschi. Si morse un labbro: era impossibile capire da che parte fossero scappati.

Edron (prendendo con un pugno una parete):<< Maledizione, li ho persi!>>. Si rivolse con furore agli agenti:<< Siete una delle squadre piazzate di guardia alle uscite di emergenza da Ushio per bloccare i fuggitivi, non è così? Proprio un bel lavoro...>>.

Agente 2:<< Ehi, non è stata colpa nostra: quei tizzi sembravano già sapere della nostra presenza, e ci hanno attaccato non appena hanno aperto la porta.>>.

Agente 1 (appoggiando il collega):<< Ha ragione.>>.

Edron:<< Probabilmente hanno pensato che se io ero con la polizia, sicuramente vi avrei segnalato queste uscite di emergenza...>>. Senza perdere altro tempo, prese una carta del suo deck e la mise sul duelling disk, materializzando un Y-Neo Testa Drago sul quale salì:<< Farò un giro dall'alto per rintracciarli. In quanto a voi, state attenti a non far fuggire qualcun altro.>>.

Agente 3:<< V-Va bene...>>. Detto ciò, Edron decollò sulla sua creatura, prendendo a sorvolare il cielo per ritrovare le sue prede. Anche se, pensò, non sapendo la direzione da loro presa sarebbe stato alquanto improbabile ritrovarli.

Intanto...

Uryoi (scuotendo il capo, svuotato delle sue forze):<< Dev'essere un brutto sogno... Non è possibile che io... proprio io, sia stato battuto da una brutta copia di me stesso. Non me ne capacito...>> in quel momento, Yurio lo raggiunse, e senza dargli il tempo di reagire gli prese il braccio che indossava il bracciale-stabilizzatore con cui aveva rubato i poteri a Shina.

Yurio:<< Questo... lo prendo io...>> e così dicendo glielo slacciò dal polso, appropriandosene. Lo appoggiò sul pavimento, per poi afferrare il nemico sconfitto per la veste:<< Adesso dimmi... come faccio a restituire a Shina il suo potere, Uryoi!>>.

Uryoi (fissandolo, ancora esterrefatto):<< Ancora stento a crederci... quello che è successo è impossibile...>>.

Yurio (scuotendolo):<< Non mi interessa... dimmi come si inverte il processo! Che tasti devo premere, che cosa devo fare?>>.

Uryoi:<< Come... invertirlo?>>.

Yurio (sempre più irrequieto):<< SI', DIMMELO!>>.

Uryoi:<< Mmh...>> improvvisamente, il membro del Comando A venne scosso da un'ondata di ilarità:<< MMMMH... AHAHAHAHAHAAH!>>. Il giovane Izayoi rimase profondamente stupito davanti a quella reazione.

Yurio (confuso):<< C-Che c'è da ridere? Vuoi parlare o...?>>.

Uryoi:<< AHAHAH! Sei proprio un ingenuo, Shield!>>. Con un ghigno sprezzante, ammise infine:<< Non hai capito che ti ho preso in giro? Io non ho la MINIMA IDEA di come si faccia ad invertire il processo!>>.

Yurio:<< C-Cosa?>>. Quella dichiarazione lo lasciò in preda di una grandissima inquietudine: non era possibile... non poteva essere vero. Era shockato:<< Tu avevi detto che con il bracciale...>>.

Uryoi (maligno):<< Cerca di tenere ben in ordine quello che ti ho detto nella tua testolina bacata, Shield! Prima ti avevo detto soltanto che senza il bracciale era impossibile riportarla alla vita, ma non ho mai detto che conoscevo anche il modo per farlo.>>.

Yurio:<< V-Vorresti dire... che non esiste nessun metodo?>>.

Uryoi:<< Oh, per esistere credo che esista. Ciononostante, la persona che progettò i bracciali era la stessa donna che diede le cellule per la creazione di Resercher.>>.

Yurio:<< La persona che...?>>. Nel comprendere quanto gli stava dicendo, un bruttissimo sospetto si impadronì di lui:<< Ma tu... l'altra volta, quando ci siamo incontrati su quel palazzo... dissi che...>>.

Uryoi (scoppiando in un'altra risata):<< AHAHAHAH, SI'! Dissi che era morta in seguito ad un incidente. Lei era l'unica a conoscere i dettagli sui bracciali-stabilizzatori in nostro possesso, quindi se esisteva un modo per restituire i poteri rubati al suo legittimo proprietario, che dovrebbe essere valido anche per questo modello sperimentale in quanto ha la stessa struttura di base, io non lo conosco.>>.

Yurio (abbassando lo sguardo, ringhiando):<< S-Stai dicendo... che il duello tra noi due... i miei sforzi... sono stati completamente inutili? Che... non c'è più nessuno che sa come far tornare Shina?>>.

Uryoi:<< Sei perspicace, ahahahah... Avrai anche azzerato i miei Life Points, ma alla fine l'unico vincitore della sfida sono sempre io. AHAHAH!>>.

Yurio (insistendo, inferocito):<< QUALCUNO DEVE SAPERLO!>>. Il suo volto grondava lacrime, le lacrime di chi non voleva arrendersi all'evidenza pur di non accettare una realtà tanto crudele.

Uryoi:<< Se ne sei tanto convinto... perché non te lo vai a cercare?!>>. L'ultima frase fece perdere quel po' di autocontrollo che Yurio ancora conservava: per un'ultima volta, il suo potere esplose di colpo, e nel giro di un secondo il braccio destro di Shiso impattò contro un muro con una violenza incredibile, ricadendo sul pavimento con un rantolo:<< Aaaaah...>>.

Yurio (gridando al soffitto):<< NOOOOOOOOOO!>>. Dopo quell'urlo, il giovane piegò le gambe, e rimase con lo sguardo rivolto verso l'alto a piangere: era la sensazione peggiore che avesse mai sentito, era come se lo avessero trafitto al cuore e si fosse infranto in mille frammenti impossibili da ricomporre, lasciandogli solo dolore. Rimase così per un paio di minuti... poi, sempre sconsolato, si trascinò fino a Shina, singhiozzando ancora forte:<< Sh...Sigh... Shina...>>.

Si girò per un momento a guardare l'oggetto per cui aveva lottato, il bracciale di Uryoi, abbandonato lì a terra. In automatico, portò malamente il corpo dell'amica ad esso e provò a metterglielo al polso, asciugandosi le lacrime che però continuavano a scendere incessantemente.

Yurio (agitandola, affranto):<< Shina... svegliati...>>. La testa era bassa, non poteva che guardare quella ragazza che, come lui, era nata nel Comando A, nella speranza che riaprisse i suoi splendidi occhi bluastri e venisse via con lui: ma lei non si mosse, non si mosse per niente. E questo non faceva che causargli nuova sofferenza ad ogni secondo che passava:<< Per favore... Per favore, TORNA IN TE! SHINAAAAAA!!!>>. Il proprio viso crollò sulla spalla di lei, piangendo. Fu in quella struggente occasione che sopraggiunsero nientemeno che Kirito e Ushio, accompagnati da un paio di agenti.

Ushio:<< Ehi, che cosa è successo qui?>>. Guardò in direzione di Uryoi, che non si era mosso dal punto in cui era caduto dopo essersi scontrato con il muro:<< Questo è...>>.

Kirito (annuendo):<< E' uno del Comando A, me lo ricordo bene. E lui è Yurio...>>. A passo veloce, il drago in forma umana raggiunse il suo fan, domandandogli seriamente:<< Yurio... questa ragazza... che le è accaduto?>>.

Yurio (muovendo la testa prima da un lato e poi dall'altro, senza guardarlo):<< S-Shina... Shina... non c'è più. Non c'è più...>>. Kirito rimase a fissare sia lui che la ragazza, rendendosi consapevole di ciò che poteva essere accaduto. Alla fine, si piegò al suo fianco, mettendogli una mano sulla spalla mentre piangeva.

Kirito (chiudendo gli occhi, da sotto i quali svanirono le linee luminescenti):<< Capisco... anche se abbiamo avuto la meglio sugli uomini del Comando A, siamo arrivati tardi. Mi dispiace molto...>>. Ushio e i suoi due uomini giunti con lui rimasero per qualche attimo immobili, partecipando in rispettoso silenzio a quel tragico momento di dolore.

Più tardi, sia Uryoi che tutti gli psichici trovati nel covo segreto vennero arrestati e condotti in carcere con l'accusa di attività illecite e dell'aggressione delle persone che prima facevano parte del Movimento Arcadia mandate in coma da loro (accuse rafforzate dalla testimonianza di Edron e dalle prove presenti all'interno del laboratorio), oltre che per resistenza a pubblico ufficiale. Venne anche scoperto il cadavere di Divine e il passaggio usato da Shiso per fuggire, ma ormai il capo dell'organizzazione era già lontano. In quanto alla caccia condotta da Edron, a quanto pare sia Blaze che gli Assi Psichici riuscirono a sfuggirgli abilmente grazie al vantaggio accumulato su di lui.  Yurio venne portato a casa dei signori Izayoi, mentre Shina fu ricoverata d'urgenza all'ospedale.

Dieci giorni più tardi, alla centrale di polizia di Neo Domino City...

Come al solito, il pomeriggio era irrequieto per i tutori dell'ordine che lavoravano in quel luogo: gli agenti giravano per i corridoi dell'atrio in maniera irrequieta, alcuni portando scartoffie alle loro postazioni ed altri occupandosi dei ben poco socievoli “ ospiti” che non venivano spediti nel carcere della città, in genere ubriachi o persone che aveva un debito abbastanza basso da scontare. Nell'ufficio lì accanto...

Ushio:<< Allora, Edron, oggi è tempo di testimoniare. Sei pronto?>>. Ushio era seduto dietro ad una scrivania di legno piuttosto larga, occupata da vari fascicoli e altri oggetti di lavoro, e dall'altra parte del mobile c'era, a braccia incrociate, il gelido duellante psichico artificiale, che si era presentato di sua spontanea volontà.

Edron:<< Certo che lo farò. Non vedevo l'ora... ma vorrei rammentarle il nostro patto: io vi ho condotti al laboratorio del Comando A consentendovi di salvare Shield e voi, dopo che avrò dato la mia testimonianza contro Uryoi e gli altri tirapiedi, chiuderete un occhio su quel poliziotto corrotto che ho aggredito davanti a Fudo Yusei e sui miei precedenti da membro del Comando.>>.

Ushio (annuendo):<< Non temere, hai la mia parola che non figurerai tra quelli che andranno in galera, poiché è grazie a te se abbiamo arrestato quella talpa prima che avvisasse della nostra retata al laboratorio. Anche se...>> il suo sguardo si fece sospettoso:<< … ti consiglio di non considerarmi un idiota.>>.

Edron (fissandolo freddamente):<< Cosa vorresti dire?>>.

Ushio (mettendosi una mano sotto il mento):<< La polizia non è ingenua come pensi: ho visto che la maggior parte delle vittime finite in coma appartenevano in precedenza al Movimento Arcadia, ma altre erano membri attivi del Comando A, secondo quanto cavato fuori dai tirapiedi catturati. E indovina un po'? Molti di loro ti accusano di essere il responsabile di quelle vittime.>>.

Edron:<< Mmh... questa è un accusa assai grave.>> sospirò, quindi, facendo finta di niente:<< Mi chiedo però quale tribunale crederebbe alle accuse mosse da dei delinquenti, visto che non esiste nulla che le provi. Nessun testimone, nessuna traccia... nessun arresto. Non è così che ragionano quelli come voi?>>.

Ushio (nervoso):<< Sì...>>. Era alquanto seccato dall'atteggiamento tanto scaltro quanto insolente del suo interlocutore, che aveva l'effetto di dargli sui nervi.

Edron:<< Invece, Uryoi e i suoi hanno le ore contate: con gli ordini mandati sui bersagli che erano al laboratorio e con quello che ho da dire si prenderanno non pochi anni di galera. Piuttosto...>> le sue pupille divennero fessure:<< … avete poi trovato tracce di Shiso?!>>.

Ushio (alzandosi dal suo posto a sedere, sospirando):<< Sempre grazie alle prove, abbiamo scoperto in che città era ubicato il covo principale del Comando A e convinto la polizia locale a farci un sopralluogo. Ma quando sono arrivati lì era tutto deserto... quindi...>>.

Edron:<< Qualcuno che sapeva come stavano le cose li ha avvisati perché sgomberassero in tempo. Come Shiso o uno degli scampati all'arresto nel laboratorio.>>.

Ushio:<< Hai capito al volo. E' un peccato, perché a questo punto non vedo come faremo a risalire a...>> ma si bloccò nel costatare che il giovane non gli stava affatto dando retta. Sembrava più immerso nei propri pensieri:<< Mi stai ascoltando?>>.

Edron (pensando irato):“ No... non se la caverà così facilmente: la mia vendetta non sarà completa finché non sarò riuscito a liberarmi di Shiso. Appena questa storia del tribunale sarà finita andrò a cercarlo. Dovessi andare fino in capo al mondo... avrò la mia vendetta, costi quel che costi!”.

Nel frattempo, alla Piazza Campanile di Neo Domino City, Kirito era seduto ai bordi della fontana centrale, le braccia appoggiate sulle proprie ginocchia. Insieme a lui c'erano anche Jack e Crow, le cui Duel Runner erano parcheggiate a fianco di quella del giovane campione emergente.

Jack (a braccia incrociate, osservando distrattamente i passanti):<< Certo che non me mi sarei mai aspettato una cosa del genere...>>.

Crow:<< Non capita tutti i giorni di imbattersi nel settimo Signer Dragon della leggenda.>>.

Kirito (guardandoli):<< Eh, un po' lo capisco: anche per voi che siete stati dei Signer la mia presenza dev'essere un fatto piuttosto insolito.>>.

Jack:<< Dì pure inaspettato.>>.

Crow (pensieroso):<< Certo che ci sono alcune cose che non mi tornano... Per esempio, che fine avevi fatto durante la battaglia con ZONE?>>.

Kirito (sospirando):<< Come dissi a Shiso, a quel tempo i miei poteri non si erano ancora ristabiliti: perciò avevo reputato che fosse meglio non immischiarmi, senza poteri vi sarei stato solo d'intralcio. Avevo molta più fiducia nelle capacità nel Team 5D's che nelle mie forze di allora.>>.

Jack:<< In effetti non hai tutti i torti: se non eri abbastanza forte, saresti stato nelle stesse condizioni di un falco contro un uragano.>>.

Crow (ancora parecchio dubbioso):<< Mmh...>>.

Kirito (osservando un po' stranito):<< Hai ancora qualche dubbio, Crow Hogan?>>.

Crow:<< Oh, beh, solo una cosa: una mia amica di nome Ruka, alcuni anni fa, mi raccontò che aveva sognato i Signer Dragon al completo, incuriosita dal fatto che mancasse Drago Ali Nere. E ora che ci faccio caso, non mi risulta che ti avesse visto...>>.

Kirito (capendo al volo di cosa parlasse):<< Una scena dei Signer Dragon contro gli Immortali Terrestri, intendi?>>.

Crow:<< Non saprei, forse sì.>>.

Kirito (sorridendo):<< Allora, beh, è normale: non c'erano solo gli Immortali Terrestri, all'epoca, e dal momento che ero il più forte dei Signer Dragon venni spedito dal Drago Cremisi a fronteggiare un potente alleato di quei mostri. Fu una battaglia allucinante, forse ve la racconterò uno di questi giorni.>>.

Crow:<< Wow, questo spiega tutto...>>.

Kirito:<< Questo mondo è meraviglioso, vale la pena combattere per esso.>>. La sua espressione si fece più cupa:<< Ma sto iniziando a pensare che forse questo non è il posto adatto per uno come me...>>.

Jack (piuttosto incuriosito):<< Di che stai parlando, Kirito?>>.

Crow (con un lampo d'intuizione):<< Mica ti starai riferendo a...>>.

Kirito (annuendo):<< A Misaki: da quando ha ascoltato la verità sul mio conto, ha chiesto ai medici dell'ospedale dove l'hanno portata di non farmi passare. E non posso darle troppo torto, mi ricordo bene la sua espressione di quel giorno.>>.

Jack (assottigliando lo sguardo):<< Mmmh...>>.

Kirito:<< I suoi occhi non erano solo sorpresi... ci ho letto una certa dose di paura. Me ne dispiace davvero.>>. Sospirò, fissando i passanti nei dintorni:<< Forse noi draghi non possiamo avere amici, su questa terra. Siamo troppo diversi da voi, e...>>.

Crow (interrompendolo subito):<< Ehi, ehi, si può sapere cosa stai dicendo?>>.

Kirito (sorpreso):<< E-Eh?>>.

Crow:<< Magari è vero che sotto sotto sei tutto squame e sangue freddo, ma nonostante tutto a me sembri solo una persona un po' speciale, non tanto diversa dalle altre.>> gli sorrise, ponendogli una mano sulla spalla in maniera confortante:<< Anche tu provi sentimenti come noi, no?>>.

Kirito:<< Sì, ma la reazione di Misaki...>>.

Crow:<< Aaah, non perdertici troppo: lei era ovviamente colta alla sprovvista da una cosa simile, ma vedrai che prima o poi tornerà ad essere tua amica.>>.

Jack:<< Comunque non devi preoccuparti per la tua identità, io, Crow, Yusei e gli altri saremo delle tombe circa la tua natura. Ushio e i suoi agenti, dal canto loro, hanno promesso di mantenere il segreto sui tuoi poteri, pur non conoscendone la vera natura.>>.

Crow (convinto):<< Magari non sei come gli altri, ma ci hai aiutati a salvare il figlio adottivo di Aki... e perciò sarò più che disposto a chiamarti “ amico”, se lo vorrai.>>. Quindi porse una mano nella sua direzione.

Kirito:<< “ Amico”, eh?>>. Il biondo e il suo compare diedero risposta affermativa, e il drago non poté che rimanere meravigliato da come dimostrassero così tranquillamente di saperlo accettare conoscendo la verità. Poi chiuse gli occhi, alzandosi e stringendo prima la mano di Crow e poi quella di Jack:<< Beh, se proprio ci tenete... Grazie, amici.>>.

Crow (contento):<< Ottimo, così va bene!>>. In quel momento, il ragazzo-drago assunse un'aria sorpresa, nel guardare alle spalle del campione in carica. Jack e Crow, incuriositi da quel cambiamento, si voltarono di centottanta gradi, trovandosi una visita alquanto imprevedibile.

Jack (serio):<< Sbaglio, o quella è Misaki?>>. Non vi erano dubbi, la ragazza giunta a pochi metri da loro era la stessa che aveva fatto da cronista alla sfida tra Crow e Kirito il giorno dell'attacco di Shiso. Il suo viso era parecchio corrucciato.

Misaki (lanciando un'occhiata a Kirito):<< Kirito...>>.

Kirito (deciso):<< Misaki?>>.

Crow:<< Ehm... ora che ci penso, io e Jack avevamo un impegno per le mani. Andiamo, Jack...>>.

Jack (seccato):<< Ma quale impegno? Guarda che se devono dirsi qualcosa, possono farlo anche in nostra...>>.

Crow (trascinandolo via per un braccio prima che finisse la frase):<< ANDIAMO, ti dico!>>.

Jack (protestando):<< Ehi, lasciami, dannazione!>>. Una volta che i due ebbero tolto il disturbo, l'aspirante campione di Duelli Turbo andò incontro alla ragazza, fermandosi di fronte a lei. Rimasero alcuni secondi immobili, limitandosi a scambiarsi degli sguardi che potevano sembrar chiedere “ cominci tu?”.

Kirito (rompendo finalmente il silenzio):<< Come stai? Ti hanno dimessa, a quanto pare...>>.

Misaki:<< Meglio, grazie.>>. Si passò nervosamente una mano tra i capelli:<< Mi fa solo un po' male la faccia...>>.

Kirito (affrettandosi ad aggiungere):<< Senti, Misaki, vorrei che tu mi scusassi per...>>.

Misaki (bloccandolo alla svelta):<< No, aspetta un secondo.>>. Il drago in forma umana si zittì, e la duellante professionista poté in tal modo riprendere a parlare:<< Volevo dirti che ho avuto modo di riflettere durante la mia convalescenza... e ti ringrazio per aver cercato di vendicarmi con Shiso.>> i suoi occhi si fecero più tristi:<< Però... perché non me l'hai detto prima?>>.

Kirito (piuttosto deciso):<< E' vero, ma... anch'io provo sentimenti, sono umano almeno quanto te.>>. Stava cercando di utilizzare in parte ciò che gli aveva detto Crow, ma non sapeva fino a che punto sarebbe servito:<< E poi... mi avresti mai creduto?>>.

Misaki:<< Ero tua amica... avresti potuto mettermi alla prova.>> distolse lo sguardo dal suo. Non ce la faceva più a guardarlo:<< Comunque... ho bisogno di un po' di tempo: non so se posso continuare a fidarmi di te, adesso. Mi sono sentita tradita, Kirito... e questo fatto non è cambiato.>>. Il ragazzo-drago non disse nulla: in fondo poteva capire che nonostante tutto le avesse raccontato una serie infinita di menzogne sul suo conto, una cosa che un vero amico non dovrebbe mai fare:<< Direi che non ho altro da aggiungere. A presto...>>. Così dicendo, la ragazza alzò i tacchi e iniziò ad avviarsi.

Kirito (agitando la mano, pensando con amarezza):“ A presto... Misaki: non so perché, ma già mi manchi, e spero che un giorno non troppo lontano torneremo amici come prima.”.

Intanto, nel reparto “ rianimazione” di uno dei piani più alti dell'Ospedale Generale di Domino c'erano Emi e Rube, i quali erano ad aspettare in piedi nel corridoio adiacente alla stanza numero 40, in compagna di Fudo Yusei, seduto poco distante. Un'atmosfera funerea gravava su di loro: avevano appena fatto visita a Shina, in cura lì, e adesso all'interno della camera c'erano Yurio e Aki. 

Emi (preoccupata, facendo giri a vuoto):<< Nemmeno oggi c'è stato un miglioramento...>>.

Rube:<< Già, non si è ancora svegliata. Yurio non è più lo stesso da quando è successo questo alla nostra amica, e come gli si può dar torto?>>.

Emi (chiudendo gli occhi):<< Volevamo tutti bene a Shina, anche se la conoscevamo da poco. E' stato un gran brutto colpo anche per me.>>.

Rube (comprensivo):<< Anche per me. Sfortunatamente non è stata ancora trovata una cura, e chissà quanto ci vorrà perché riprenda conoscenza.>>.

Emi (piegando il capo):<< E' terribile... ho una gran paura per lei.>>. Il ragazzo al suo fianco allora le cinse i fianchi, tirandola a sé e facendola arrossire:<< Ehi, ma...? Rube...>>.

Rube (sorridendole):<< Anch'io ho paura, sai? Però dobbiamo farci forza, è normale avere paura in queste situazioni. Ci sono io con te, quindi... scarica la paura su di me, se vuoi...>>.

Emi (imbarazzata):<< Uhm... Rube...>> così dicendo si accoccolò sulla sua spalla, confortata dalle sue rassicurazioni:<< Grazie mille...>> e ignorando la presenza di Yusei scambiò con lui un fugace bacio sulle labbra, facendolo divampare: era la conferma definitiva che lei ricambiava pienamente i sentimenti che le aveva espresso al tempo dell'aggressione dell'Asso Psichico Maki.

Rube (confuso, staccandosi):<< Ehm... p-prego.>> poi riacquistò la calma, e aggiunse:<< E... i tuoi poteri psichici emergenti?>>. 

Emi:<< E' da un po' a dire il vero... che non si scatenano, ma non vorrei che la prossima volta che lo facessero prendessero “ a mazzate” le altre persone.>> le sfuggì una risatina nervosa:<< Pensavo di chiedere a Yurio e ad Aki se mi insegnavano come si fa a controllarli.>>.

Rube (annuendo):<< Mi sembra una buona idea. Magari possiamo provare a chiedere a Yusei se può farsi dare un bracciale-stabilizzatore requisito dalla polizia da Ushio, non si sa mai.>>.

Emi (entusiasta):<< Sì, è una buona idea.>>. Mentre dicevano ciò, Yusei rivolse loro un sorriso, lieto di vederli insieme, tornando poi ad osservare la porta della stanza numero 40.

Al di là della porta, Shina giaceva profondamente addormentata in un giaciglio, illuminata dalla luce che passava dalla finestra aperta: sulla sua candida bocca indossava una mascherina collegata ad un respiratore, mentre il suo braccio sinistro era collegato ad una flebo che le forniva il nutrimento necessario e le sue condizioni vitali venivano rilevate da alcuni dispositivi presenti nella camera. Yurio, seduto accanto al letto su una sedia, stava vegliando sul suo sonno, affiancato dalla madre adottiva Aki e dal fedelissimo Drago Scudo Adattabile: teneva lo sguardo basso, accarezzando i lunghi capelli argentati della sua incosciente amica con un braccio avvolto da alcune delle bende disposte nei punti in cui era stato scottato da Uryoi nella precedente battaglia di dieci giorni prima, perso in chissà quali pensieri condivisi dal suo stesso drago.

Aki (triste per il suo figliolo, pensando):“ Povero Yurio... almeno ci fosse una soluzione. Ma Ushio ha detto che nessuno degli psichici che ha arrestato sa come si può curarla. Non ce la faccio a vederlo così...”.

Yurio (sussurrando tra sé, mostrando i denti):<< Shina...>>. Ancora si rammaricava di non essere riuscito ad evitare tutto questo: era lì, avrebbe potuto fare qualcosa, e invece... Se solo avesse accettato di lasciarlo duellare con lei, se solo non avesse voluto combattere da sola. Più ci pensava, più gli veniva voglia di mettersi a piangere, come già Drago Scudo stava iniziando a fare esprimendo, non visto da Aki, la sua tristezza.

Aki (sovrapponendo la propria mano alla sua):<< Yurio... forse è il momento di andare. I nonni ci stanno aspettando.>>. Il giovane Izayoi le rispose scuotendo il capo, affranto.

Yurio:<< Voglio restare ancora un po' qui... qui con lei.>>.

Aki:<< Capisco... forse preferisci rimanere solo. Se vuoi, rimango qua fuori...>>.

Yurio (socchiudendo gli occhi):<< Sì... grazie...>>. La madre allora si alzò, dirigendosi verso la porta per esaudire questo suo desiderio. Quando afferrò la maniglia dell'uscio, però, la voce di Yurio la fermò:<< Sai, mamma... forse mi sono ricordato il vero motivo per cui mi mettevo ad imitare gli atteggiamenti e le persone che mi piacevano.>>.

Aki (voltandosi per ascoltarlo):<< Yurio...>>.

Yurio:<< Cercavo di imparare dagli altri qualcosa che mi cambiasse... per distanziarmi definitivamente dalla figura di Shield del Comando A. Volevo... diventare una persona migliore... e qualcosa ho imparato: Rube ed Emi mi hanno insegnato ad affrontare le mie paure e ad adottare un mio stile... Ruriko, invece, mi ha dimostrato che gli amici veri non ti dimenticano mai. Tu... mi hai fatto capire cosa significa avere una famiglia...>>. La ex-Signer gli sorrise, onorata di sentirgli dire queste parole:<< Shina... Shina invece...>> un tremito lo sconvolse:<< … mi ha mostrato cosa significa... amare veramente qualcuno...>>. Aki rimase molto colpita. Non immaginava che Yurio amasse Shina, anche se alcune cose potevano darlo a pensare: le ricordava molto il legame tra se stessa e Yusei. Mollò allora la maniglia, e tornò indietro, accarezzandogli affettuosamente la testa.

Aki (abbracciandolo con calore e rassicurandolo):<< Vedrai... la faremo tornare...>>. Dal canto suo, l'adolescente si limitò a sprofondare la faccia sulla sua spalla. Poi la rossa tornò alla porta e, non appena fu uscita, Yusei, Rube ed Emi le vennero incontro.

Yusei:<< Yurio rimane dentro?>>.

Aki (distogliendo lo sguardo):<< Sì, vuole stare ancora un po' con lei...>>. Poi gli disse, con grande determinazione:<< Yusei, dobbiamo trovare un modo per invertire il processo compiuto dal bracciale-stabilizzatore che ci ha dato Yurio su Shina, e riportare quella ragazza alla normalità. Rimarrò a Neo Domino per tutto il tempo necessario, pur di veder tornare a sorridere mio figlio!>>.

Yusei (annuendo, altrettanto deciso):<< D'accordo, Aki. Puoi contare su di me, hai la mia parola d'onore che lo risveglieremo.>>.

Rimasto da solo con Shina, Yurio chiuse gli occhi. Era così vicino a lei, ma sembrava di essere distante chilometri e chilometri: gli pareva quasi di essere ad una veglia funebre. Rivolse poi le iridi verso quelle di Drago Scudo Adattabile, che in risposta annuì.

Yurio (abbattuto nell'animo):<< Scudo... non riesco ad accettarlo...>>. Anche lui iniziò a piangere, mettendosi una mano sulla bocca per attenuare i singhiozzi:<< Non ce la faccio... a stare senza di lei. Vorrei... Vorrei solo rivedere i suoi occhi, il suo sorriso... sentire ancora la sua voce... e invece...>>. Il dragone, per tutta risposta, si limitò a tirargli una piccola pacca “ mentale” sulla schiena in un gesto consolatorio.

Nel tempo in cui era così impegnato a piangersi addosso, il ragazzo non si accorse che stava accadendo qualcosa di alquanto insolito: sopra il letto della ragazza, una sorta di strana nebbiolina spettrale si stava addensando silenziosamente, e solo quando alzò lo sguardo per rimirare ancora la sua sfortunata amica poté finalmente notarla, colmandosi di vivo stupore.

Yurio (strofinandosi il viso con un braccio per rimuovervi le lacrime):<< E-Eh?>>. La misteriosa nebbiolina rimase a galleggiare per qualche attimo. Poi, alle sue orecchie giunse un lieve sussurro che pareva provenire dalla nebbiolina stessa, pronunciando il suo nome:<< Y...Yu... rio...>>.

Yurio (pensando, incredulo):“ Questa voce... “. Rimase a guardare quella strana forma fluttuate come ipnotizzato. Quella voce era così simile a quella di...

???:<< Yurio...>>. La bizzarra nuvoletta ebbe un guizzo, e senza alcun preavviso iniziò ad espandersi nello spazio, subendo un'inaspettata trasformazione. La parte superiore prese la forma di filamenti che presto formarono una lunga chioma di capelli, sotto i quali apparì un visetto molto carino. Dai lati uscirono delle braccia, dal basso delle gambe, dal centro una veste: aveva assunto un aspetto umano... l'aspetto di Shina.

Yurio (stravolto da quell'apparizione):<< S-Shina...>>. L'eterea figura della duellante artificiale aprì lentamente quei suoi grandi occhioni bluastri, sbattendo le palpebre più volte.

Shina:<< Yurio...>>. Era incredibile: ora c'erano due Shina, una addormentata e una spettrale. Nonostante ciò, il ragazzo allungò una mano verso di lei per toccarla, per appurarsi che fosse reale, ma le sue dita strinsero il nulla. Era come una specie di fantasma.

Yurio (ritraendo la mano, confuso):<< Sei... veramente Shina?>>. La figura annuì.

Shina:<< Sì, sono io...>>.

Yurio:<< M-Ma...>> del farfugliare quelle parole, indicò la Shina distesa sul letto:<< … tu sei lì...>>.

Shina:<< Quello è il mio corpo. La maestra... ha usato il suo potere residuo per materializzare una proiezione di me stessa. Solo chi ha un “ fuoco”... un potere psichico elevato può percepirla...>>.

Yurio:<< Una... proiezione?>>.

Shina:<< Sì.>>. Yurio rimase immobile: non si era ancora svegliata, però adesso poteva parlare con lei... e questo fece piangere di nuovo lui e il suo Drago Scudo, ma stavolta di gioia.

Yurio (serrando le palpebre):<< S-Shina... non sai quanto mi dispiace...>>. Avrebbe voluto esprimere tutto il suo rammarico per quanto le era capitato come si deve, ma non trovava le parole giuste per farlo. L'immagine della ragazza piegò leggermente la testa, osservando in silenzio il suo pianto. Infine, la sua mano trasparente si posò sul suo volto con dolcezza, seppur non riuscisse a toccarlo.

Shina:<< Non essere triste. Non ce l'ho con te.>>. Il giovane Izayoi riaprì gli occhi, e si accorse stupito di come la sua interlocutrice sembrasse felice: questo già lo rincuorò un po':<< Sono stata io a chiederti di avere fiducia in me... e non ti ringrazierò mai abbastanza per avermela concessa.>>.

Yurio (piuttosto commosso):<< Dici... Dici sul serio?>>.

Shina (annuendo):<< M-Mmh. Dovrei essere io a scusarmi. Vi ho fatto preoccupare tantissimo in questi giorni.>>.

Yurio (mettendo una mano sul suo viso etereo):<< No... non dirlo nemmeno per scherzo. Non è colpa tua se sei finita così. E vedrai...>> strinse a pugno la mano:<< … in un modo o nell'altro... troveremo il sistema per farti uscire da questo maledetto coma.>>.

Shina:<< Mi fido... siete i miei amici, mi fiderò sempre di voi. Ma nel frattempo, mi piacerebbe che tu facessi qualcosa per me.>>.

Yurio:<< Cosa? Sì, certo... dimmi tutto.>>.

Shina (guardando il proprio corpo, malinconica):<< In queste condizioni non posso più correre, aiutare, sorridere agli altri. Perciò ti prego... corri per me, aiuta per me, sorridi per me... vivi la vita felicemente per me. Il mio unico desiderio è che la mia perdita non renda triste le persone a cui voglio bene, e specialmente te... perché anch'io ti amo.>> dicendo questo, una sua mano toccò il proprio petto:<< Tutto questo... me lo sta dicendo il cuore.>>.

Yurio:<< Shina...>>. Fu allora che si rese conto di come stavano le cose: ogni attimo di tristezza che aveva passato davanti a quel letto  insieme a Drago Scudo, lei non avrebbe voluto che li passasse. Scambiò uno sguardo con il suo mostro psichico al suo fianco, ed entrambi si diedero da fare per scacciare le ultime gocce di pianto che imperlavano le loro facce, e una volta compiuta quell'azione i loro lineamenti parvero essersi fatti più tranquilli e meno tristi:<< Lo farò, Shina. Lo farò per te. Farò tutto questo solo per te.>>.

Shina (tendendogli le braccia):<< Promesso?>>.

Yurio:<< Promesso.>> e così dicendo abbracciò quella proiezione per siglare il giuramento, mentre il Drago Scudo Adattabile lanciava un ruggito d'approvazione. Non bastava un corpo in coma per fermare un legame tanto profondo... e nemmeno la morte avrebbe potuto spezzarlo, perché sarebbe durato per sempre.
 
FINE

Nota dell'autore:

Ma davvero? Credete davvero che io, CyberFinalAvatar, lascerei finire una storia in questo modo (seppur con capitolone) senza un valido motivo? Mi offendete, cari lettori u.u In realtà questo è solo l'inizio... infatti ci sarà un sequel circa questa storia (che verrà scritto stavolta con l'altro stile di scrittura che uso in genere), ma vi terrò col fiato sospeso al riguardo. 

Se ci riflettete bene, ci sono rimasti un po' di fatti misteriosi da scoprire: il reale utilizzo del misterioso AOC di Shiso su cui si basano gli obbiettivi dei cattivi, per esempio, l'identità della carta con cui ha assorbito il potere psichico all'Arena Kaiba, la strana luce che si era scatenata dal duelling disk di Edron quando quest'ultima venne giocata, il volto di “ Killer” Blaze... tutti quesiti ancora insoluti e che io ho intenzione di svelare.

Ci saranno tanti nuovi personaggi che vi aspetteranno in quel sequel, ma anche il ritorno degli Assi Psichici fuggiti all'arresto generale, e questo ve lo posso anticipare tranquillamente. Altre carte inventate faranno capolino,  ma forse introdurrò un aggiornamento per tornare ai cari 8000 LP (se però preferite i classici 4000, potete farmelo sapere tramite messaggio privato o recensione xD). Solo non so ancora se procedere prima con questo tal sequel o prendere un po' di tempo per perfezionare il tutto ed iniziare una fic di Pokémon che ho già rimandato da troppo tempo, poi lo saprete tramite gli aggiornamenti ;) Ma se preferite, potete anche suggerirmelo voi ^^ 

A questo punto, mi sento in dovere di ringraziare tutti i lettori. Tra cui alcuni in particolare, quindi:

-una gloriosa stretta di mano spaccaossa (xD) a Black_RoseWitch, Bleach_03, giuggy 3 e yugi00, per aver messo la storia tra le preferite.

-un abbraccio caloroso a Neverman, per averla messa tra le ricordate.

-inchini profondi che farebbero venire il mal di schiena anche ad un fachiro esperto in contorsionismo a Aki_Chan97, Deidara7, elementar_95, eli8600, KonanKohai, MrTeschietto, Neverman e playstation. YEEE, QUANTI SIETE *-*

Ma ci sono anche gli Special Credits (?) xD E li faccio a quelle persone che hanno recensito più di tutte le altre, ossia Black_RoseWitch ed eli8600 :) Grazie mille di tutto. Poi ringrazio con un bel girotondo nuovamente Black_RoseWitch e Aki_Chan97 per aver dato alcuni contributi alla storia che so io xD 

Infine, un po' di pubblicità *si guarda un foglio preparato apposta* Dunque... per la sezione 5D's, voglio suggerirvi proprio una storia di Black_RoseWitch, “ The Darkness Bond”, che mi sta coinvolgendo molto ultimamente, e vi garantisco che vale proprio la pena leggerla ** Anche la storia di Aki_Chan97 è molto bella, si chiama “ Il Ritorno del Caos”. Passate di lì, mi raccomando u.u E c'è anche la sezione ZEXAL, che da parte di eli8600 offre “ BWID-Barian World in Danger”, e anche qui vi consiglio di passare ;) Sono tutti autori bravissimi, questi, eh u.u Perle d'oro, senza voler screditare gli altri. Ah, ovviamente anche gli altri scrittori citati in questo testo sono ottime alternative :) ve li consiglio.

Per concludere questa chilometrica Nota (una medaglia a chi è riuscito a leggerla fino in fondo), spero che questa storia vi sia piaciuta, anche se il finale è un tragico, e mi auguro che leggerete anche il sequel ;) Per ora è tutto, alla prossima fic (o di YGO, o di Pokémon :D). Buon proseguimento, statemi bene :D
  
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