Un uomo
Sai papà…
Non immaginavo sarebbe stato così.
Da quanto tempo sono uno shinobi di Konoha? Forse da sempre….
Si… Io sono uno shinobi da sempre.
Genin a 5 anni, chunin a 6, jonin a 13
I miei ricordi sono fantasmi imbrattati di sangue.
Quello dei nemici in cui ho affondato le mani.
Quello dei compagni che mi ha sporcato il viso.
Il mio….. che ora cola dalle mie tempie, agli angoli della mia bocca serrata, dalle mie braccia graffiate, sui miei occhi chiusi.
Sto morendo.
Ma per uno shinobi la morte è qualcosa di ordinario. Una compagna triste e crudele con cui si impara a convivere.
Siamo assassini e carne da macello.
Siamo uomini di morte.
Per questo non immaginavo davvero che sarebbe stato così…
-Kakashi…
-…-
-Hai paura?-
-Si.-
-E’ giusto così…-
-…-
-Sei uno shinobi…ma , ancora, soprattutto un uomo.-
-Papà…-
-…-
-Ho paura…-
-…-
-Ma per questo io…sono felice.-
§§
Fan fiction strana e senza pretese, nata dal desiderio di scrivere qualcosa su Kakshi e ispirata, naturalmente, ai recenti eventi del manga. In realtà non credo che il nostra amato ninja copia sia morto , sono sicura che dopo la dipartita di Jiraiya, Kishimoto ci risparmierà quest’ ulteriore lutto, però ne ho approfittato per tirare su questa breve storiella vagamente non sense, sfruttando a mio uso e consumo la scena in cui Kakashi, nel manga, rivede suo padre.
That’s all! Spero vi piaccia!