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Autore: Arya Rossa    15/08/2015    2 recensioni
okay, è un'idea abbastanza assurda, ma non scrivevo su Game of thrones da un pezzo e mi mancava, così ho deciso di scrivere questa... cosa: mi sono chiesta, se i personaggi di GoT si ritrovassero nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts?
è tutto ambientato dopo la prima guerra magica ma prima di Harry e ci sono quasi tutti i personaggi di game of thrones ed anche alcuni della storia originale, più un po' di Jon/Ygritte e di Arya/Gendry (le mie OTP) per rendere tutto più... 'alla me'
Genere: Comico, Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Gendry Waters, Jon Snow, Un po' tutti, Ygritte
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Era in ritardo, in un terribile ritardo, ma poteva giurare che non era assolutamente colpa sua.
Bran aveva perso un po’ di tempo ad arrampicarsi e… beh, aveva perso anche la cognizione del tempo stesso.
Ma non era davvero colpa sua! Quella specie di sport era come una droga, era riuscito ad arrivare fino alla finestra più alta della torre grifondoro (con la scopa sempre accanto a lui per ogni impossibile evenienza) e quando era entrato ed aveva visto tutti lì dentro si era reso conto che l’ora di cena era passata da un pezzo e lui non aveva messo nulla sotto i denti.
Si era ritrovato a correre a perdifiato, con Estate sempre accanto a lui, per raggiungere la sala grande nella speranza di trovare ancora qualcosa sulla tavola.
Dopo un po’ di tempo la raggiunse e, nonostante ormai ci fossero pochissime persone, riuscì a sedersi ed a riempirsi il piatto. “Sembra che tu abbia fatto la guerra, lo sai?” commento un ragazzo, suo amico, di un paio d’anni più grande di lui.
“Qualcosa del genere Jojen, senza dubbio sono stremato. Tu perché sei ancora qui?”
“Mia sorella mi ha trattenuto e sono arrivato in ritardo, mi limito a dirti questo” aveva smesso di mangiare, ma non sembrava intenzionato a lasciarlo lì da solo. Afferrò un altro pezzo di carne e lo gettò sotto il tavolo per l’animale di Bran.
“Capisco”
“Tu eri ad arrampicarti?”
“Sì, come al solito”
“Sai… stavo pensando che magari questo talento lo potresti usare per qualcosa di utile piuttosto che come un semplice passatempo”
“Che vuoi dire?”
Come se non l’avesse sentito Jojen cambiò argomento. “Ultimamente ho notato che ti comporti in modo strano Bran, è successo qualcosa?”
“Non lo so, ma ammetto che mi sento anche io un po’ strano, credo di essere semplicemente molto stanco. La notte non dormo molto bene”
“Io torno alla nostra torre, è tardi. Bran, fammi un favore, domani presentati durante l’ora della colazione in giardino, io e Meera dobbiamo dirti una cosa piuttosto importante” gli sorrise ed andò via senza aggiungere una sola parola.
Il piccolo Stark nel frattempo ingoiò un pezzo di pollo troppo grande iniziò a pensare all’eventualità di intraprendere il famosissimo sport del ‘tentiamo di capire perché la gente parla per indovinelli’.
 
Sansa era seduta per terra, accanto l’ingresso del dormitorio serpeverde e si torturava le unghie perfettamente laccate di rosa. Era lì ferma da dieci minuti ormai ed aspettava che qualcuno uscisse in modo da poter entrare lei in quanto non sapeva come fare. Visto quanto era tardi le sue speranze non erano molte,ma tanto valeva provare.
Ci volle un po’ di tempo ma alla fine il muro di pietra iniziò a scorrere di lato ed una figura femminile uscì. “Sansa Stark?” chiese. “che ci fai tu qui?”
La rossa si alzò da terra riassumendo il suo solito aspetto incredibilmente regale. “Ciao, tu sei l’amica di Arya vero?” si riconosceva soprattutto perché i pantaloni che indossava quasi sicuramente non erano suoi.
“Sì, Daenerys. Stavi cercando Joffrey?”
Sansa alzò gli occhi al cielo. “No, a dire il vero stavo cercando mia sorella. Ci siamo incontrate in sala grande ma poi…”
“Non la vedo dall’ora di pranzo a dire il vero comunque non è qui. Puoi dire a me se vuoi, stavo giusto andando a cercarla, ma se non la trovassi riferirei al suo ritorno”
Sansa sembrava piuttosto titubante, da quando sapeva mantenere un segreto però? Inoltre Arya si fidava di lei… “Okay, ascoltami. Da quando è iniziato il torneo ammetto che sono piuttosto in ansia per Arya. insomma, è mia sorella, non posso fingere di non volerle bene solo perché non andiamo affatto d’accordo”
“Okay, vuoi dirle che le vuoi bene quindi?” Daenerys si sforzò di non mettersi a ridacchiare vedendo lo sguardo serio di Sansa. Da come la descriveva Arya era un’ingenua, ma in quel momento sembrava piuttosto decisa.
“No, io… ultimamente ho parlato molto con il professor Tyrion Lannister, con quello che voi chiamate Ditocorto, con Margaery e… con molte altre persone e credo di aver scoperto qualcosa che potrebbe aiutarla”
‘Aspetta che?’ Penso Daenerys. Qui ci serviva una bella lista delle persone loro alleate e dei loro nemici… e magari anche una di tutto ciò che sapevano perché senza in quel luogo non si capiva assolutamente nulla.
La bionda stava per risponderle ma sentì qualcosa di caldo nella tasca del pantalone ed afferrò il pezzo di carta, rischiando anche di scottarsi la mano.
“Cos’è?” chiese Sansa.
Stavolta fu Daenerys a titubare. “Tu non li sai tenere i segreti e lo sappiamo entrambe”
“Mia sorella è in pericolo ed io sono una tassorosso. Non sono così sleale come credete voi”
La bionda si morse il labbro e poi sbuffò. “E va bene. Jon ha dato a ma, Arya, Gendry, Ygritte e Bran un pezzo di questa pergamena. Quando si surriscalda vuol dire che dobbiamo incontrarci. Adesso è apparsa una scritta sopra che dice di vederci nella sala di pozioni e la scritta è in verde quindi… è da parte di Arya. muoviti, vieni con me”
Si incamminò e Sansa subito le corse dietro. “Da quando in qua lavorate tutti insieme?”
“Credi di essere l’unica preoccupata per Arya da quando è iniziato il torneo?”
“E Gendry ed Ygritte che c’entrano? Se non mi sbaglio quest’ultima a malapena la conosce!”
“Cavolo… come si vede che non sei del gruppo, devi aggiornarti un po’ mi sa” ridacchiò.
“Non hai risposto alla domanda”
“Ygritte sta con Jon ed Arya sta con Gendry… non ufficialmente ma si sa che è così”
“La mia sorellina si è trovata un ragazzo prima di me?” sbottò Sansa, fregandosene delle altre parole pronunciate da Daenerys. “Non posso crederci! Non sembra neppure una ragazza!”
“Ma che strano, Arya dice lo stesso di te” sorrise.
Sansa voleva farle una smorfia, ma non sarebbe stata una cosa appropriata per lei quindi si limitò ad alzare gli occhi al cielo.
Per arrivare nella stanza decisa da Arya bisognava camminare ininterrottamente per più di dieci minuti. Le ragazze rimasero in un silenzio totale e ad un certo punto dovettero anche fermarsi visto che alle scale piaceva cambiare, ma poi finalmente raggiunsero il piano giusto e dovettero solo continuare a percorrere tutti quei corridoi, deserti a causa del coprifuoco. Poco importava però: la ronda ancora non era iniziata.
Ad un certo punto, svoltando un angolo, Daenerys andò a sbattere contro qualcuno; non cadde per terra, però quando vide chi c’era davanti a lui fece istintivamente un balzo all’indietro e sgranò gli occhi.
“Oh, mia dolce sorella, era da tempo che speravo di vederti” Viserys sorrise.
La ragazza era come paralizzata. “Che ci fai qui? C’è il coprifuoco” la sua voce voleva tremare, ma tentò comunque di mantenerla ferma.
“Stavo giusto andando a dormire, ma anche tu sei fuori dopo il coprifuoco, forse sarebbe il caso di portarti dal preside” si avvicinò.
Daenerys abbassò lo sguardo, ma poi strinse i pugni. “Sansa, per favore avviati”
“Ma…”
“Avviati ho detto, ti raggiungo subito”
Sansa fece come le era stato richiesto e Daenerys riuscì finalmente ad alzare lo sguardo verso il fratello che sembrava sul punto di scoppiare a riderle in faccia. “Ma guardati dolce sorella, senza di me tutto ciò che riesci a fare è dare un ordine ad una ragazzina neppure tanto grande”
La Targaryen deglutì. “E tu invece? Picchi ancora le ragazze più piccole di te? Con me lo facevi sempre, anche quando avevo sei anni”
“Mi facevi arrabbiare, sapevi bene che non dovevi risvegliare il drago”
“I draghi sono creature nobili, tu non dovresti paragonarti a loro” sapeva che lo stava facendo arrabbiare, ma erano in una scuola, cosa mai avrebbe potuto farle? Inoltre l’idea di comportarsi da bambina sottomessa nonostante ormai fosse una sedicenne non le andava affatto.
“Cosa hai detto? io ti consiglio vivamente di chiedere perdono” il ragazzo sgranò gli occhi di fronte l’insolenza di Daenerys.
“Ed io ti consiglio di farmi passare, questa è la mia scuola Viserys, non la tua” sentiva la bacchetta che premeva dalla voglia di lanciare un incantesimo; la teneva stretta nella mano, ma nascosta alla vista del fratello.
Al contrario Viserys non si fece troppi problemi a lanciarle un incantesimo d’attacco. Daenerys se lo aspettava e si protesse. “Grande sbaglio, forse non lo sai, ma alle lezioni di incantesimi sono la più brava del mio anno” anche lei eseguì un potente incantesimo, lui tentò di difendersi ma non ci riuscì e venne colpito in pieno andando a sbattere contro il muro.
La ragazza si sentì particolarmente libera in quel momento, ma invece di avvicinarsi a lui si limitò a guardarlo dall’alto in basso, con pietà, per poi andare verso il luogo dell’appuntamento.
Arrivata davanti all’aula vide Arya che la aspettava con un sorrisetto sul viso: Sansa sicuramente le aveva parlato del loro incontro.
“Io l’avevo detto”
“Che avrei sconfitto facilmente mio fratello?”
Arya assunse un espressione che voleva dire ‘che?’ “No” esclamò. “che i miei pantaloni ti stanno una meraviglia”
Daenerys si mise a ridere e le diede un colpetto sulla fronte prima di entrare.
 
*Angolo me*
Eccomi tornata, fresca fresca di una vacanza in cui per prenderti un gelato devi farti venti minuti di bicicletta! Vabbè, almeno il mare era bello…
Sto divagando, chiedo perdono. Allora, come promesso ho scritto il capitolo in un giorno solamente per aggiornare in fretta quindi chiedo perdono anche per eventuali errori. Qui ho dato spazio a Bran (ma che cucciolo!) e a Daenerys perché se questa crista non si vendicava del fratello giuro che la picchiavo.
Inoltre oggi, oltre a ringraziare come sempre tutti coloro che mi seguono, voglio in particolare ringraziare (oggi vado forte con le ripetizioni) Guilmon98 che mi ha aiutato parecchio dandomi delle idee fantastiche e… basta.
Ho fullmetal alchemist da recuperare quindi me ne vado subito :P
Ciaoo
Arya Rossa
  
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