Quattro persone, due ragazzi e due ragazze, ridono scherzano giocano e si fanno il filo con due pupazzi. Di fronte a loro a quattro centimetri di distanza vi è un'altra ragazza. Si tiene la testa tra le mani, respira a fatica e sente che la testa le potrebbe scoppiare da un momento all'altro, ma non parla, nel suo dolore che urla ella è muta. Vorrebbe gridare aiuto. Ma nessuno la nota. "Nessuno pensa a me perché sono fidanzata" pensa lei. Quattro persone, due ragazzi e due ragazze, ridono scherzano giocano e si fanno il filo con due pupazzi. Sono felici e riescono a vedere la felicità che li avvolge. Ma sono cechi di fronte al dolore che si trova a quattro centimetri di distanza di fronte a loro.