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Autore: Kaggy_kirei    01/03/2005    1 recensioni
Avrei voluto tanto amarti, stringerti tra le mie braccia...ma il mio segreto me lo impedisce!
Genere: Malinconico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Allora

Allora, prima di tutto ciao a tutti!!Per quanto riguarda le persone che volevano sapere cosa volessero significare “Stà storia non finirà a lieto fine” dico che come al solito mi sono incasinata. Finirà a lieto fine però non nel senso che pensate voi…più di così non si può dire. Le persone che hanno letto Sakura Saku, sapranno già della mia gara di lettura, quindi volevo solo dire che va a meraviglie, ora mi sto concentrando sui gialli. Bellissimi!!!

 

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Dopo un’estenuante ora di lezione finalmente la campanella suonò la sua solita musica.

Kagome e gli altri si trovavano in corridoio, a chiacchierare allegramente, e l’argomento su cui ora si stavano concentrando riguardava il nuovo arrivato.

 

-Ragazzi credo che non mi sono mai divertita così in vita mia!!- disse Sango, in preda a una risata isterica.

 

-Sango!!Ma la vuoi smettere di ridere???E’ snervante!!- la rimproverò Kagome

 

-Ma dai!!Una scena così mica si ripete nella vita!- continuò a dire Sango tra la sua risata

 

-Esatto kagome!!- intervenne Koga

 

- E’ stata una scena che non mi dimenticherò mai!!Appena quel Inuyasha si era presentato, ecco che Kagome salta in piedi come una cavalletta, gridando “Ma sei tu!!Il deficiente di strada”. E poi non dimentichiamo quando le ragazze, appena hanno udito le parole di Kagome l’hanno assalita di domande tipo ‘Tu lo conosci??’ o magari ‘Me lo presenteresti??’. Sembravano dei bufali imbizzarriti!!E Kagome che veniva travolta da quelle ragazze!!E’ tropo spassoso!!-

 

-Sango-chan!!Adesso basta, se no non ti rivolgo più la parola. E la stessa cosa vale anche per te Koga!!- e girò il viso dall’altra parte, facendo finta di essere offesa

 

Sango e Koga guardarono prima Kagome, e poi si lanciarono un’occhiata a vicenda, e poi scoppiarono di nuovo a ridere di fronte al comportamento infantile della loro amica, mentre quest’ultima sospirò arrendendosi di fronte all’idea che sarebbe stata presa in giro ancora per parecchi giorni. Però per il momento si salvò a causa dell’arrivò di Miroku. Kagome  appena l’aveva visto, stava per salutarlo con la mano, quando improvvisamente vide qualcun altro che stava di fianco all’amico. Inizialmente non riuscì a riconoscere il nuovo arrivato da lontano, ma quando si avvicinarono abbastanza, poté constatare con imbarazzo che quello che stava accompagnando Miroku, non era altri che il nuovo arrivato.

 

-Salve ragazzi!!!- salutò gaiamente Miroku. Poi continuò –Ho portato con me un amico. Lo conoscete già. E’ il nuovo arrivato e si chiama Inuyasha!-

 

Il ragazzo nominato fece un passo in avanti e con voce gentile salutò la compagna

 

-Salve!-

 

Sango fu la prima a rispondere al saluto

 

-Piacere io mi chiamo Sango Tajiya!Piacere di conoscerti!Spero che diventeremo presto amici!- e porse gentilmente la mano che Inuyasha strinse volentieri.

 

-E loro invece sono Koga Okami e Kagome Higurashi!!Avanti ragazzi, salutate Inuyasha??- disse Sango

 

Koga non proferì parola, si limitò solo a lanciargli uno sguardo gelido, che Inuyasha ricambiò nella stessa misura. Quando fu il turno di Kagome, il ragazzo dai capelli neri sorrise senza farsi notare e disse

 

-Ma guarda…Tu non sei quella ragazza che ho incontrato stamattina?Certo che sei molto brava nel fare figuracce!!!-

 

-Ehi che cosa vorresti dire??- gridò furiosa la ragazza

 

-Ah ah ah!!Calmati. Mi riferivo a quello che era successo sta mattina!- e fece l’occhiolino, facendo diventare viola Kagome.

 

-Stamattina?Perché Kagome-chan, cosa sarebbe successo sta mattina??Non ditemi che voi due vi conoscevate già?- chiese ingenuamente Sango. Al solo pensiero Kagome divenne ancora più rossa e si limitò a rispondere all’amica solo con dei balbettii incomprensibili

 

-Avanti diglielo cosa è successo!Se non vuoi, lo dico io!Che ne dici?- e si avvicinò di un passo a Kagome.

 

La ragazza non sapeva proprio che fare. Quell’bellissimo angelo si stava sempre più avvicinando, e il suo cuore non poté fare a meno di cominciare a battere furiosamente. Intanto Inuyasha si stava divertendo a morte di fronte a tutta quella timidezza. E pensò per la seconda volta in quella giornata, che quella ragazza era veramente carina. Poi improvvisamente qualcosa si frappose tra i due ragazzi. Era Koga, che al limite della sopportazione aveva deciso che era ora che quello sbruffona la smettesse di parlare in quel modo a Kagome. Essendo un tipo abbastanza possessivo, non tollerava che nessuno si prendesse tanta confidenza con la ragazza che amava. Per lui ormai Inuyasha era diventato un rivale, sapendo benissimo che quest’ultimo non era rimasto indifferente di fronte alla bellezza della ragazza. Allontanando Kagome , la mise dietro la dietro schiena, e poi gridò con foga al suo “nemico”

 

-Ehi non ti sembra di prendere un po’ troppa confidenza!!Se ti avvicini di un altro passo a lei, giuro che non rispondo più di me stesso!Hai capito quello che ho detto?-

 

Inuyasha rimase impassibile alla provocazione e questo infuriò ancora Koga che questa volta parlò con un tono molto minaccioso

 

-Allora perché non rispondi??Ho capito hai fifa vero??Me lo dovevo immaginare!- e concluse ironicamente.

 

Questa volta Inuyasha riabbatté all’insulto. Con un sorriso beffardo disse

 

-Credi che un pappamolle come te mi faccia paura?-

 

-Cosa hai detto??Ripetilo maledetto se hai il coraggio!!- accecato dall’ira stava quasi per colpire con un pugno l’avversario, ma prontamente Miroku si mise di mezzo per bloccare l’iniziativa dell’amico, ma con molta fatica. Sango esasperata dalla situazione, urlò sfogando tutta la rabbia accumulata.

 

-Adesso basta!!Smettetela tutti quanti!!Koga ma che modi sono questi!!Datti una calmata se non vuoi fare una brutta fine!!-

 

A quell’urlo tutti quanti si bloccarono, compreso Inuyasha, che la guardò con un’espressione spaventata. Sango pur essendo una ragazza, era dotata di una forza pari a quello di maschio. Essendo figlia di una padre che gestisce una scuola di karatè, avrebbe potuto stendere benissimo un qualsiasi persona, e la sua forza aumentava specialmente quando era accecata dalla rabbia.

 

-Ca…Calmati Sango!Non c’è… alcun motivo di arrabbiarsi!!- disse balbettando Kagome per far ragionare l’amica. In quel momento la campanella suonò, e Sango allora tirò un sospiro come per tranquillizzarsi, poi parlò di nuovo e stavolta gentilmente.

 

-Bene allora torniamo in classe!!- tutti si stavano dirigendo verso la propria aula, tranne Inuyasha. Di questi Kagome se ne accorse e gli chiese il motivo

 

-Ehi Inuyasha…la nostra classe è da questa parte!!-

 

Il ragazzo si girò verso di lei e le rispose

 

-Ma io vado da tutt’altra parte!!!- e con un sorriso ambiguo se ne andò per il proprio conto. Kagome lo guardò allontanarsi, e provò uno strano senso di colpa. Si era comportata male con lui, invece di farlo diventare un suo amico, l’aveva trattato senza riguardo. Senza rendersene conto, le sue gambe si misero a muovere, e si ritrovò a seguire Inuyasha.

Sango e Miroku intanto guardavano l’amica sparire dietro l’angolo. Poi si lanciarono l’un l’altro uno sguardo furbo e un sorriso compiaciuto apparve sulle loro labbra.

 

-Credi che a Kagome possa interessare Inuyasha?- chiese Miroku, con uno sguardo malizioso

 

-Credo proprio di sì!-

 

A interrompere la loro conversazione fu Koga, che non vedendo più Kagome disse

 

-Ehi!Ma dov’è finita Kagome?-

 

Miroku e Sango si guardarono di nuovo, e rifletterono sul fatto di dirgli o meno il luogo in cui era andata Kagome. Specialmente il motivo per cui se ne era andata. Poi decisero di dirgli i fatti così come stavano e di vedere la reazione di Koga. Ma sapevano già come avrebbe reagito l’amico. E infatti

 

-Che cosa??E' andato via con quel “Caneyasha”???Maledetto!!Lo avevo avvertito che non si doveva avvicinare a Kagome!!Ora vado e gli spezzo tutte le articolazioni!!-

 

Stava quasi per andarsene, quando qualcuno lo prese per la coda dei capelli. Era Sango, che stufa dell’imbecillità dell’amico, lo stava trasportando di peso verso l’aula, sotto le imprecazioni di Koga.

 

-Ehi Sango ma ti si è ammattito il cervello??Che stai combinando??Lasciami andare!!Hai sentito??Lasciami andare!!!-

 

Ma tutto fu vano. La presa di Sango era micidiale, come pure la volontà. E Koga fu costretto ad arrendersi, e a lasciar perdere le sue iniziative.

 

Intanto Kagome, aveva seguito per un bel pezzo Inuyasha, ma ad un tratto lo aveva perso di vista, e adesso si trovava in mezzo al corridoio completamente spesata. E poi stava anche facendo ritardo alle lezioni

 

“Accidenti e adesso che faccio!!La campanella è suonata da poco!!Ora c’è la lezione del professor Sesshomaru!!Se non mi presento in orario, mi dovrò sorbire una bella sgridata. Forse riesco ad entrare in aula prima del prof. Però mi devo dare una mossa...Per quanto riguarda Inuyasha, forse mi conviene aspettarlo alla fine della scuola per chiedergli scusa in quel momento. Si farò così!!”

 

Mentre Kagome stava pensando a queste cose ecco che qualcosa aveva attirato la sua attenzione. Qualcosa…una specie di melodia si era diffuso nell’aria. Era dolce…si molto dolce, ma anche malinconica. Voleva sapere chi suonasse quella musica. Proveniva dalla terrazza, e come un istinto si mise a correre e si ritrovò all’aria aperta del terrazzo. Fece qualche passo, ma appena superata la soglia della porta, la melodia era scomparsa. Si guardò intorno in cerca di qualcosa che la potesse condurre di nuovo a quella musica, ma non trovò niente. Stava per fare dietro-front quando la voce di qualcuno la bloccò.

 

-Ehi ragazzina!Che ci fai qui??-

 

Sapeva di chi era quella voce, e per accertarsi che fosse veramente lui guardò in alto. Si era proprio lui. Era proprio Inuyasha che le aveva rivolto la parola. Si trovava sul piano più alto della terrazza

 

-Cos’hai ragazzina?Perché non mi rispondi??Hai perso la lingua??- chiese beffardo

 

Kagome non rispose, si limitò a salire i gradini che le avrebbero permesso di raggiungere Inuyasha. Una volta in cima alla scala, finalmente parlò

 

-Io non mi chiamo “ragazzina” Ho un nome sai?Ed è Kagome!!Kagome, capito!!-

 

-E io ti chiamerò sempre “ragazzina”!!- disse sfidandola. Poi continuò –Ma tu che ci fai qui?-

 

Kagome diventò tutta rossa. Non gli poteva certo dirgli che l'aveva seguito per tutta la scuola, per scusarsi del suo comportamento. Non poteva dirglielo quando lui si stava prendendo gioco di lei. Quindi si inventò la prima scusa che gli venne

 

-Ecco…Il professor Sesshomaru mi ha detto di cercarti, visto che la campanella era suonata da un pezzo!!-

 

Mentalmente, tirò un sospiro di sollievo per quella scusa così credibile. Però Inuyasha non pareva tanto convinto, ma poi lascio perdere l’argomento.

Il silenzio era calato su di loro. Kagome guardava di sottecchi il ragazzo. E viceversa pure lui, e per l’ennesima volta di quella giornata pensò che quella ragazza era molto bella.

Poi a Kagome venne in mente la storia della musica, e visto che Inuyasha si trovava sul terrazzo già da un po’ forse poteva sapere poteva aver visto l’artefice di quella melodia.

 

-Ehi Inuyasha, per caso qui nei dintorni hai visto qualcuno suonare uno strumento musicale??-

 

Inuyasha inizialmente non rispose, poi con un sorriso malizioso chiese

 

-Che tipo di musica?-

 

Ignorando l’espressione del ragazzo kagome rispose

 

-Bhè era dolce…un po’ malinconica…ed era…tanto bella…e poi…-

 

Le sue parole vennero interrotte improvvisamente dalla stessa melodia di prima, e quando girò la testa verso la direzione dda cui proveniva la musica, rimase di stucco.

Inuyasha, con la bocca soffiava dentro un piccolo flauto di metallo, e da essa uscivano le stesse note che Kagome aveva sentito prima.

 

“Allora è lui che suonava la melodia!!Accidenti era anche ovvio!!Lui era l’unico che si trovasse in terrazza prima che io entrassi!!Si capiva benissimo!”

 

Poi fu costretta a smettere di pensare. La musica l’aveva del tutto presa tra le sue note. Non poteva fare a meno di non sentirlo. Poi quando tutto smise, Kagome guardava Inuyasha con una faccia, che il ragazzo non poté fare a meno di non di non scoppiare a ridere

 

-Ah ah ah!!Kagome ma che faccia fai??Non dirmi che non hai mai visto nessuno che suona un flauto??- e continuò a ridere senza sosta. Ma Kagome non ribatté come Inuyasha aveva sperato, ma con voce dolce disse

 

-Sono contenta…-

 

-Come?- rispose spaesato il ragazzo

 

-Sono contenta che tu mi abbia chiamata per nome!!Non vedevo l'ora che arrivasse questo mometo. Adesso possiamo considerarci amici, vero?- porse la mano al ragazzo in segno di amicizia, e guardò in una maniera così dolce, che quest’ultimo non poté fare a meno di arrossire violentemente. Abbassò la testa per non far notare quel segno di imbarazzo.Ma Kagome lo notò benissimo, e decise che finalmente era arrivato il suo turno di prendere in giro. Quindi si avvicinò un pò al ragazzo e gli chiese con tono beffardo

-Ehi non dirmi che sei diventato rosso!!Solo perché sono stato gentile con te??Ma dai!!Che timidone!!Ah ah ah!!

 

Improvvisamente Inuyasha afferrò il braccio di Kagome, e la attirò a se, baciandola sulla bocca. Sembrava che il tempo si fosse fermato intorno ai due ragazzi. E quando Inuyasha la lasciò andare rispose maliziosamente

 

-Questo è la punizione per avermi preso in giro!Quindi stai attenta. La prossima che riderai di me, sarò costretto a tapparti la bocca con un bacio!- e le fece l’occhiolino.

 

Ma Kagome non reagiva. Rimase ferma come una statua, il che preoccupò parecchio Inuyasha che si avvicinò alla ragazza e le chiese

 

-Ehi Stai bene??Perché stai immobile come una statua?- nessuna risposta seguì la domanda. Poi un sussurro si levò dalla bocca di Kagome

 

-Come ti sei permesso …??-

 

-Eh?-

 

Kagome venne avvolta da un aura pericolosa, e Inuyasha per istinto indietreggiò.

 

-Come hai potuto farmi una cosa del genere??-

 

Alzò di scatto il viso, rivelando degli occhi di fuoco. Il ragazzo spaventato, cercò di farla ragionare

 

-Suvvià Kagome!Infondo era solo un bacetto innocente!!-

 

E prima che Inuyasha potesse aggiungere qualcos’altro venne scaraventato in aria con un calcio di Kagome, e ben presto scomparve all’orizzonte.

 

-Sei uno stupido!!- gridò verso la direzione in cui era scomparso il ragazzo. -Quello era il mio primo bacio!!- confessò tristemente. E poi tornò dentro la scuola.

 

 

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Allora vi è piaciuto questo cap. Bella lunghetta vero??Perdonate se ci fosse qualche errore, l’ho scritto di fretta, e poi non l’ho neanche controllata. Vabbè, commentate mi raccomando

“Se tanti commenti non farete,

altri capitoli non avrete!!”

A voi la scelta!Ciao!!

 

 

 

  
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