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Autore: forgotten_tear    31/01/2009    1 recensioni
Nulla sembra turbare la quiete del paesino in cui Valery e Alexis passano le vacanze ogni estate. ma una tragedia sta per abbattersi sopra di loro... Mi sono concessa licenze alquanto poetiche sfociando in un paranormale..
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Muoviti Valery!!"Il bel viso di Alexis fece capolino dalla porta della stanza.Valery si girò stizzita"chi ti ha dato il permesso di entrare nel piano delle donne,quando ci stiamo preparando e vorremmo starcene in santa pace senza gliuomini che in questi casi creano solo ulteriore disastro??"disse mentre tentava di infilare nella valigia gli ultimi due vestiti che però non ne volevano proprio sapere di entrare,e subito dopo sbuffò"com'è possibile che a settembre la zia riesce a farci stare tutto??".Alexis entò con passo leggiadro nella stanza,mettendo un braccio attorno alle spalledella cugina"si vede che la zia è più brava di te a fare i bagagli!!e si vede che a settembre non avevi così tanti vestiti,immagino acquistati in uno dei tuoi noiosissimi pomeriggi di SHOPPING".Lisa e Alexa,le compagne di stanza di Valery,ridacchiavano con aria compiaciuta:impazzivano per Alexis,e giudicavano una fortuna sfacciata avere in camera proprio la cugina.Si affacciarono al corridoio sussurrando alle compagne che passavano"Alexis è sul piano!!",con la conseguenza che tutte volarono in stanza cercando di rendersi piu presentabili.dal canto suo,Valery non era cosi entuisiasta di essere la cugina di Alexis:un mucchio di ragazze le stavano attorno,anche le piu frivole a cui non interessava per niente la sua amicizia,ma cercavano di strapparle piu informazioni possibili sul cugino,appuntamenti,i suoi spostamenti,gli orari delle sue lezioni…ma non poteva fare a meno di capirle..con quei boccoli d'ebano e quegli occhi azzurro cupo che scintillavano in un viso dai lineamenti perfetti e delicati,suo cugino era proprio un bel ragazzo.E forse anche lei,per conquistare il suo amatissimo Sean,non aveva fatto comunella con le ragazze che lo conoscevano,pur non avendo alcun interesse per la loro amicizia?"Guarda,dai,ti aiuto io,col metodo più semplice"Si buttò seduto sulla valigia,dicendo con un sorriso furbo"ok che non peso molto,ma magari.."Valery si affaccendò con la lingua fra i denti armeggiando con la cerniera,e finalmente la valigia si chiuse."bene,possiamo andare ora??Dajan e Maggie ci aspettano""ma se staranno pregando che arriviamo il piu tardi possibile per poter restare il piu possbile con le amiche!!!fammi il piacere,levati di torno.Devo ancora salutare tutte le mie amiche del piano,rinfrescarmi e pettinarmi per bene.Tu aspettami nel cortile..anzi,porta giù le mie valigie!!"Alexis borbottò"ma che sono,un facchino!!"prese comunque le valigie,e con un bel sorriso stampato in faccia salutò Lisa e Alexa"buona estate,ragazze.Finalmente fuori da questo collegio!!"Loro si schermirono arrossendo e gli mandarono un bacio. Valery si inoltrò nmel corridoio sviando le valigie accatastate fuori dalle porte,le lenzuola ammucchiate in fondo alle stanze,ascoltando il rumore che cera sul piano:tutte le ragazze chiacchieravno felici delle imminenti vacanze,alcune piangevano dlla tristezza di lasciarsi,altre erano intente a scrivere su un foglio tutti gli inidirizzi per restare in corrispondenza;ogni stanza era una babele di vestiti,sacchi,borse,letti ormai disfatti pieni di vestiti piegati pronti per essere messi in valigia,i poster e i disegni tolti dai muri,i bagni in fondo al corridoio vuoi senza asciugamani e spazzolini…Ogni anno non capiva se era un atmosfera che le piaceva o se la faceva invece piangere,come tutto ciò che finisce.Salutò le compagne,e scese nel cortile.Alexis stava giocando a calcio con amici,così lei ne approfittò pèr cercare Sean.Era appoggiato al muro in un angolo buio,sotto il portico.Aveva un paio di jeans chiari e la maglia bianca della squadra di calcio,i capelli biondicci gli si scompigliavano in fronte,e i suoi occhi verde cupo la cercavano con lo sguardo.Le era piaciuto fin dal primo istante che l'aveva visto,l anno precedente,e nonstante lui fosse al quarto anno e lei solamente alprimo,non si era data per vinta.Era un ragazzo molto popolare,per la sua bravura nella squadra di football,i suoi muscoli,la sua aria di dongiovnni.Ma conoscendolo era un ragazzo semplice,non si era montato la testa,era intelligente,e avevano fatto coppia fissa tutto l'anno.L'unica cosa che Valery non capiva,era come mai,ogni tanto,lui volesse star solo,andava a chiudersi in stanza e quando usciva sembrava..come rattristato,e di pessimo umore.Lui le diceva che aveva bisogno di star solo perché pensava alla madre ceh si era suicidata buttandosi nel fiume e il suo corpo non era mai stato ritrovato..così,da un giorno all altro,senza aver dato prima segni di squilibrio o depressione.Una mattina era uscita e si era buttata nel fiume,come raccontavano i contadini che si tovavano in zona.Il padre di Sean era impazzito,aveva spedito il figlio in collegio per vederlo meno possibile dato che gli ricordava la moglie,e anche ora che il ragazzo stava per tornare a casa,era partito con certi conoscenti lasciando si la casa al figlio,ma completamente solo."oh,bella,ho 18 anni,saprò ben cavarmela da solo…e li ho un sacco di amici".Purtroppo Valery andava a stare dagli zii nel Minnesota,mentre lui sarebbe andato nell Indiana..ma entrambi si erano giurati fedeltà eterna,che a settembre si sarebbero ritrovati epoi..l estate era lunga,magari avrebbero potuto vedersi un giorno.Sean la strinse fra le braccia"Fai la brava piccola.E non lavorare troppo la terra!!"Gli zii di Valery,infatti,vivevano in una fattoria.Valery sospirando si allontanò dalle sue braccia e si diresse verso Alexis,attorniato da un gruppo di ragazze che stavano facendo le smorfiose,ricordandogli i particolari della festa di fine anno della sera precedente,in cui tutti avevano cantanto,ballato,bevuto.Come la vide,Alexis disse"ora devo andare,bellissime.Allora,buone vacanze,ci rivedremo a settembre!!"e si diresse con Valery versoi l'ucita.Salutarono il custode,un vecchio abbronzato sempre silenzioso,a tal punto che tutti credevano fosse muto:ma non era così,ogni sera alle sei andava nella cappella del collegio e lo si sentiva sibilare il rosario.Era una persona un po inquietante,certo:a volte di notte faceva la ronda nei corridoi,e se qualcuno lo incontrava,la sua faccia grinzosa al lume della torcia era ancora piu spaventosa."chissà he farà Pablo in estate!"sussurrò Alexis"ho sentito che va nell indiana a lavorare come stagionale"sussurrò Valery,e intnto pensava"va vicino a Sean,in pratica".I due ragazzi caricarono le valige sulla corriera parcheggiata infondo al viale,che li avrebbe portati alla stazione,e si diressero poche centinaia di metri piu in la,dove c'era il collegio delle scuole elementari e medie:dovevano prendere Maggie,la sorellina di 8 anni di Valery,e Dajan,la sorellina di 7 anni di Alexis.Anche per loro era finito l'anno scolastico,e fremevano dalla voglia di tornare a casa:era da natale che non tornavano,perché Pasqua era stata così fredda e breve che non sarebbe valsa neanche la pena di tornare.Il cortile dell istituto pullullava di bambini,insegnanti,automobili.Alexis si arrampicò agile sul cancello e sventolò le mani"Maggie!!Dajan!siamo qui!!".Subito accorsero due bellissime bambine,che le istitutrici avevano fatto vestire con l abito elegante ma che si era già miseramente sporcato,avevano le ginocchia nere e le mani tutte appicicose di terra e gelato,che stavano mangiando scorrazzando qua e la e socciolandolo dappertutto.Valery non vedeva la sorellina e la cuginetta da due settimane,perché la scorsa domenica non aveva fatto in tempo a passare al collegio,ma non potè fare a meno,prima ancora di salutarle,di affermare con disappunto"ma possibile che vi possiate conciare in questomodo già cosi grandi?"Invece Alexis,che poco pensava all eleganza delle bambine,ma solo a vederle felici,se le strinse entrambe mentre le due lo riempivano di baci appicciosi.Arrivò l'istitutrice,che con aria severa disse"bambine!!è mai possibile che non possiate ubbidire??avevo detto niente corse!cosa credete,che perché è finito l anno scolastico potete fare quello che volete come due selvagge??Scusate,ragazzi,quando le ho vestite non erano cosi.I bagagli sono in fondo"Nonostante il rimprovero,le bimbe le si gettarono al collo"Arrivederci Miss Milton!"e lei non potè fare a meno di sorridere teneramente."bene,arrivederci a settembre!mi raccomando fate le brave alla fattoria e non dimenticate i compiti!"Ma le due bimbe erano già corse fuori dal maestoso cancello di ferro battuto,lungo il viale,che pullullava di bambini,ragazzi,genitori,maggiordomi.Io le rincorrevo cercando di non perderle,Alxis ridacchiava portando le valige.Le acchiappai e le misi sulla corriera"avanti,e voglio che stiate ferme tutto il viaggio capito??"Il visetto di Maggie si rabbuiò"Cattiva Valery"pigolò,e si sedette al suo posto.Alexis tirò fuori due barrette di cioccolato"Chi le vuole??""io!!!"strillarono le bimbe"ma se hanno appena mangiato il gelato!!!"disse Valery"Ti vuoi rilassare?sono due bambine,è finito l'anno scolastico,è estate..rilassati,dai,e vieni a sederti vicino a me".L'autobus parti lentamente.Erano pochi i ragazzi e i bambini che non erano presi dai genitori,e loro eravamo fra loro.Non sembrava loro il caso di fare venire gli zii fino a Richmond,sobborgo alle porte di Chicago,quando sapevano benissimo la strada e in piu erano eccitatissimi ogni anno a fare quel viaggio da soli,cn le bambine,un po on the road.Piu tardi,mentre il treno sbuffava attraverso le pianure dell Illinois e poi dello Yowa trottando verso il Minnesota,Valery osservò le bimbe,intente a disegnare il paesaggio dal treno come gli avevano suggerito le insegnanti.Erano diversissimi,tutti e quattro,nonstanti fossero cugini.Ma forse tra Valery e Alexis qualche somiglianza poteva esserci:capelli mossi entrambi,anche se lei li avevo rosso rame e lui neri come l'ebano,occhi chiari,anche se lei verdi e dal taglio minuscolo e lui azzurri e immensi..dovetteconstatare dai suoi miseri 15 anni che era veramente bello,e anche se lui ne aveva 18 molte ragazze di anni superiori ci avevano perso la testa.Maggie era la sorella di Valery ,e della sua carnagione chiara se ne faceva un baffo:sembrava una cubana,carnagione scura,capelli scuri lisci,occhi scuri..spesso Valery si domandava da chi avesse preso,dato che i loro genitori assomiliavano entrambi alei..suo padre i capelli li aveva addirittuira rosso carota.Dajan era la sorellina di Alexis,e se lui i capelli li aveva neri come la notte,i suoi erano di un biondo chiaro quasi accecante.Appoggiata alle spalle di Alexis,Valery cercò di lasciarsi alle spalle la vita del collegio,con le sue mattinate piovose,il suo vento gelido invernale,il cortile che fioriva in primavera,lesue amiche,la scuola,i sogni,gli intrighi,i litigi..e di immergersi in quello della fattoria,della grande tenuta degli zii,della casa a tre piani col suo grande salone con le pareti piene di cervi imbalsamati,del divano coperto di pelle di lupo,del tavolo di legno scuro e robusto,delle lampade ad acetilene che ancora spesso usavano,della sua cameretta all ultimo piano con le tendine bianche e il letto largo e morbido..e dei campi sterminati dove per miglia e miglia incontravi solo trattori o spaventapasseri..E inevitabilmente Valery finì per ripensare a tutta la storia,al passato..i suoi genitori erano morti,entrambi in un incendio,che era divampato nella casa senza motivo,senza che nessuno se ne accorgesse.Valery aveva 8 anni,e Maggie solamente uno.Per qualche miracolo,qella sera erano a dormire proprio a casa degli zii,con Alexis di 10 anni e Dajan che doveva nascere a giorni.Il fuoco li aveva colti nel sonno."non hanno sofferto,non hanno neanche avuto il tempo di accorgersene" diceva stringendomi forte zia Rosy,quando Valery piangeva disperata al ricordo.Nessuno aveva mai chiarito le circostanze dell incendio,il padre non teneva combustibili o sostanze infiammabili,null altro era andato a fuoco quella notte..La polizia liquidò il tutto come"tragedia dovuta a a cause naturali".E ovviamente le due bambine andarono a vivere dagli zii,che erano sempre e comunque stati come genitori per loro.Nel paesino dove vivevano loro,oltre ai campi e agli spaventapasseri,c'era solo la scuola elementare.Cosi,dalle medie in poi,prima Alexis e poi Valery,erano andati a vivere in collegio,un buon collegio che era stato raccomandato da amici degli zii.Stava in un altro stato,certo,ma sapevano che era un buon posto e ci mandarono li.L'ambiente della scuola elementare non soddisfaceva però lo zio:pur vivendo di rendita della terra,non era un ignorante,amava leggere,la filosofia,e pensava che i bambini cresciuti li non avessreo abbastanza possibilità di iostruirsi decentemente,e così le due bimbe le mandò in collegio fin dalla prima elementare.E così erano cresciuti in città,fra ragazzi dellaloro età e insegnanti,ed erano felici di averlo fatto:certo,Valery adorava la casa degli zii,ma come ogni anno tornare li era disseppellire un po del passato,e questo spesso le faceva male al cuore. "Ehi,dormigliona..siamo arrivati!!"era Alexis che la stava scuotendo dolcemente.Il treno non era ancora fermo che Maggie si affacciò al finestrino strillando"guarda!!gli zii!!!"E corsero tutti e quattro ad abbracciarli fortissimo.Nella strada verso la fattoria,le bimbe non stettero zitte un attimo,raccontando ogni particolare dell anno scolastico passato.Valery guardava fuori dal finestrino:imbruniva ormai,e il cielo formava due strisce rossastre che sfumavano sempre piu nel nero della notte.Si vedevano i corvi che volavano nell oscurità,le sagome dei trattori abbandonati nei campi.Ogni volta rivedere la casa dava a Valery un nodo alla gola che non capiva se fosse i gioia o malinconia..il buon profumo dellaterra,dell orto,del legno,delle pelli,della cucina di zia Rosy.Finirono di cenare come in trance,stanchi dal viaggio e dalle emozioni.Valery si coricò affondando nel letto.Iniziava una nuova estate. Si svegliò col sole che entrava dalle finestre.Le ci volle un po prima di rendersi conmto che non er piu in collegio,ma era tornata a casa.E provò un impeto di gioia:non vedeva l ora di rivedere il paese,i suoi amici,scorrazzare nei campi fino a sera..balzò dal letto escese le scale.Maggie e Dajan avevano gia fatto colazione e stavano già giocando in giardino,mentre lo zio innaffiava l orto con la pompa e ripeteva alle bimbe di andare a giocare al sole"l'erba è ancora umida per la notte!".Valery abbracciò zia Rosy"dormito bene tesoro??ecco,tieni una bella tazzona di latte..c'è anke della marmellata fatta in casa..""zia tu mi vizi…come si può resistere alle tue bontà??"valery si sedette al tavolo assaporando il pane,la marmellata,il burro,cosi diversi da quelli insipidi del collegio.Non aveva ancora finito che Alexis scese le scale come un bolide,già vestito,i boccoli raccolti in una piccola coda.Trangugiò una tazzina di caffè,dette un bacio alla madre e a valery e corse fuori dicendo"vado da Kevin!!"Invano la zia gli urlò dietro"ma non mangi nulla???"Lui era già sparito dalla porta sul retro per evitare che le bimbe lo coinvolgessero nei loro giochi.Kevin era il suo migliore amico da quanto aveva ricordo.Valery lo trovava un ragazzo adorabile:un visetto da bambino,caschetto morosfilato,carnagione scura e due fossette dolcissime.Era timido,dolce,ed era simpaticissimo,inventava battute,faceva il pagliaccio…secondo valery avrebbe avuto la carrieraassicurata come attore comico,ma lasua famiglia non aveva denaro sufficiente per mandarlo in città,ed era rimasto a lavorare la terra col padre.Anche Valery si alzò da tavola e lentamente si diresse verso il paese,lungo il bosco.La loro casa distava circa un chilometro dal piccolo agglomerato di case.Erano le nove del mattino,e l aria era ancora fresca.Notò con piacere che nulla era cambiato:era tutto sempre uguale li,e Valery adorava tornare ogni anno e trovare tutto allo stesso posto,con le stesse abitudini..come se il tempo mentre lei era via si fosse fermato.Incontrò subito la signora Emma,che abitava anche lei fuori dal paese:aveva già fatto la spesa all emporio e si dirigeva verso casa coi sacchetti nel carrellino,lungo la strada polverosa"oh,gioia,sei tornata!ho visto tuo cugino..sempre più bello quel ragazzo..se solo mettesse su qualche chilo..ha rivisto i suoi amici e dall euforia di rivedersi hanno svegliato chi ncora dormiva..vienimi a trovare,vieni bella…"La signora Emma viveva sola,i figli erano a Boston e lei era vedova.Valery proseguì e trovò Michael,il garzone del panettiere,che era tornato dalla distribuzione del pane alle case piu isolate e torturava una formica con un bastoncino,appoggiato di sghembo al retro del suo camioncino"oh,milady è tornata..posso offrirle un pasticcino appena sfornato??"Sempre la stessa frase,ogni anno.e sempre lo stesso pasticcino,di grano e marmellata.Finalmente arrivò alla bottega del padre di Anna Lou,la sua migliore amica:durante l inverno si scrivevano lettere chilometriche ma quando si rivedevano avevano lostesso mille cose da raccontarsi.Gary,il fratello maggiore diAnna,stava scheggiando una trave di legno.Le rivolse un ampio sorriso"Anna è ancora di sopra…sta guardando il suo teleromanzo preferito..non sa che sei arrivata..quando Alexis è venuto era ancora a dormire.."Loro avevano la casa sopra la bottega:Valery salì le scale lentamente,con la polvere che danzava alla luce del sole.la porta era socchiusa.si sentivano le voci dei suoi fratellini gemelli di 5 anni,mark e Anthony,e il rumore del frullatore dalla cucina.Entrò piano dalla porta"permesso.."Mark e Anthony smisero di fare la lotta sul tappeto e si drizzarono tutti sporchi di polvere,e valery vide un bolide uscire da una stanza e precipitarlesi addosso:era ovviamente Anna,che aveva subito sentito la sua voce.Cicciottella,capelli biondi e lentiggini,era la ragazza piu dolce e disponibile che Valery avesse conosciuto:aveva vissuto sempre in campagna ed era molto semplice,ma Valery la adorava,cosi diversa dalle snob-voglio-fare-la-modella-e-sono-la-piu-bella di molte ragazze del collegio.Si abbracciarono saltando per tutta la casa.La mamma di Anna apparve dalla cucina con issata sul fianco la bambina di 8 mesi,Cora,il grembiule tutto di sghimbescio e una mano appiccicosa di frutta appena spremuta"bentornata valery!"poi si rivolse subito ai gemelli"tiratevi subito su da terra!e tu signorina,fila all emporio,e portati dietro Cora".Valery prese la piccola in braccio:una bambinona con due belle guanciotte rosse,capelli neri come l ebano e occhi azzurro cupo.le sorrise mostrando qualche dentino."è meravigliosa Anna..cosa darei per avere anche io una sorellina cosi""ehsembra bello,ma in realtà"disse Anna sbuffando e infilandosi i pantaloni di tela"in realtà è una palla."Presero il vecchio passeggino e uscirono,mentre la signora aveva preso per i polsi i gemelli e li aveva messi fuori dalla porta"via,andate di sotto da vostro padre.Devo lavorare io,si,devo lavorare in questa casa!!!Anna,ricordati i pompelmi.E non tornare prima di mezzogiorno,o con la piccola fra i piedi non combino niente".La mamma di Anna aveva questo modo di fare molto brusco,avendo una famiglia numerosa doeva mantenere l ordine ma in realtà adorava i figli:quando Il maggiore,gary,era andato per un anno a cercare fortuna per l'America,piangeva ogni sera.Le due amiche passarono tutta la mattina a chiacchierare fittamente vicino alla fontana,con Cora che si aggrappava al bordo per restare in piedi,mangiando pane con le manine grassocce sporche di polvere e infine,verso mezzogiorno quando il sole si era fatto bollente,addormentandosi sul passeggino.Anna le rinfrescò la fronte con l acqua della fontana e la mise all ombra.Le due amiche avevano mille progetti per l'estate:volevano spingersi fino al confine dei campi,andare in autostop fino alla cittadina piu vicina,passare una settimana nei boschivivendo della natura..Il collegio era già lontano anni luce per valery,si era lanciata all indietro la brava ragazza che doveva seguire ogni regola per diventare dissennata e un po selvaggia..era lo charme di Anna,che la travolgevacome un onda.Verso l una e mezza passò Michael,il garzone,fischiando un"anna,tua madre ha detto di tornare che il pranzo è in tavola!"."ci vediamo nel pomeriggio!!"disse anna e le mandò un bacio sulla punta delle dita,dirigendosi trotterellando verso la bottega.Il paese era calato nel silenzio dell ora di pranzo.il sole batteva e non si sentiva volare una mosca.Valery si diresse strascicando i piedi verso casa.a metà strada incontrò Alexis,che era scivolato sulla stradicciola da una radura del bosco.la prese quasi in bracciofacendola danzare"ma che bello essere tornati a casa..che bellezza…"canticchiò.valery rideva e entrambi si misero a rincorrersi sul sentiero ridendo come matti."ah,eccovi,siete tornati appena in tempo..la carne è cotta!"disse zia Rosy appena entrarono in casa."Alex ci porti in paese oggi?eh?eh?ci porti in paese??"iniziarono a supplicare Dayan e Maggie ppena seduti in tavola"oggi non vado in paese,vado a pescare al torrente!!"disse il ragazzo servendosi abbondantemente di carne"pà,avete ancora le canne da pesca in cantina vero??""valery,ci porti tu in paese??eh??eh??dai!!"Zia Rosy intervenne"ci verrete con me,che devo fare un po di spesa..adesso silenzio e mangiate.""Non mi piace la carne cosi bruciata!"iniziò a piagnucolare Dajan.Valery,nonostante le urla delle bimbe,si trastullava nella stupenda semsazione di essere veramente,finalmente a casa.L'eccitazione le usciva da tutti i pori.Amava quel posto e tutta la gente che lo abitava.Appena finita la carne,Alexis scappò fuori"vado al torrente,tornerò stasera..pà,prendo le canne da pesca""non correre troppo dopo mangiato!!!uff,sto ragazzo è sempre in movimento"borbottò la zia Rosy servendo il caffè."e non ha neanche potuto assaggiare il mio dolce!l ho fatto stamattina..farina di fecola e zucchero di barbabietola con glassa di fichi!!""zia,mi farai ingrassare!!Ogni anno valery tornava in collegio con un paio di chili in piu,che poi perdeva subito visto il pessimo vitto del collegio,,ma in estate al cibo di zia Rosy non sapeva resistyere.non andò da Anna subito dopo pranzo,che nel primo pomeriggio doveva aiutare la madre.Si dovette fermare con dajan e maggie a fareun interminabile gioco di bambole..le vecchie bambole di pezza che cuciva zia rosy stessa.le bambine le adoravano,molto piu che le bambole perfette che avevano in collegio nella sala dei giochi.Verso le tre andò in paese.Il pomeriggio lo passò sempre alla fontana con Anna e le altre amiche che aveva ritrovato:Penny,samantha,Betty,vivian..in paese i ragazzi erano una ventina,e si conoscevano ovviamente tutti da sempre.Ma erano tutti ragazzi paesani,e anche in estate lavoravano ai campi e nei negozi.Anna invece doveva solo aiutare la madre,e cosi aveva molto piu tempo libero,anche se la lasciavano uscire dal paese solo un paio di giorni alla settimana,e quando era in paese doveva seguire i fratellini,soprattutto Cora che era sempre con loro.Valery rivide nel corso del pomeriggio tutto il paese,che la sommerse di domande sulla vita di città.Fecero merenda con le angurie dell orto di Betty,e restarono a chiacchierare fino all ora di cena,ora in cui arrivarono i ragazzi di ritorno dal torrente,stanchi ma felici.Valery si lanciò fra le braccia di Kevin che le stampò un bacione in fronte"bella,la mia valery dai capelli rossi..alexis è gia tornato a casa per il sentiero!!ah,vieni da me domani mattina:mi devi aiutare coi compiti di inglese!!".Si salutarono.A casa,Alexis stava portando in cucina il vecchio secchio azzurroi pieno di trote"pesce fresco a cena mà!!"disse"mi vado a lavare che mi sono rotoloato nel fango,sui sassi,sull erba eccetera eccetera eccetera.."disse salendo le scale a due a due.Quella sera restarono a casa,sul tappeto con le piccole fra le gambe,a guardare la vecchia televisione con l antenna,dalla ricezione tremolante,mentre la zia cuciva bambole per le bimbe e lo zio fumava lapipa sulla veranda.Valery si coricò pensando a quanto amava la vita.
  
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