INFINITO
L’ironia del destino vuole che io sia ancora qui a pensare a
te
nella mia mente flash ripetuti,
attimi vissuti con te.
No… non può essere…
no… ma perché? Perché sei scappata così?
“Come una ladra”, mi
viene da dire… e ora… solo ora… mi rendo conto che è quello che sei, quello che hai sempre asserito di essere… una ladra.
E’ passato tanto tempo ma tutto é talmente nitido,
cosÏ chiaro e limpido che sembra
ieri...
Mi viene da pensare a
tutto quello che abbiamo passato io e te insieme… in questi attimi brevissimi,
attimi che dovrebbero essere di panico. Creek sta per
attaccare il Baratie… non importa, ci sono io. Io sono più che
sufficiente per battere quest’ennesimo bastardo. Ora, tu sei il problema che
più mi preme.
Voglio ritrovarti,
Nami.
Ieri, avrei voluto leggere i tuoi pensieri
scrutarne ogni piccolo particolare
ed evitare di sbagliare,
diventare ogni volta l’uomo ideale,
ma quel giorno che mai mi scorderò
mi hai detto: “non so più se ti amo
o no ... domani partirò
sarà più facile dimenticare...
dimenticare...
Continuo a
chiedermelo… perché sei scappata?
Non eravamo amici,
forse? Compagni?
Oppure… possibile che questa parola per te valga
così poco?
No… non ci credo…
Chiedo, o meglio,
ordino, a Usop e Zoro di seguirti.
Sarebbe più semplice
trovare un’altra persona con cui navigare al posto tuo, ma lo sai, Nami, che io non sono uno che molla facilmente…
Zoro non vuole
seguirti, mentre Usop lo esorta ad andare… vuole riavere la nave, regalo della
sua più cara “amica”, Kaya.
Io invece voglio
riavere la mia navigatrice! O almeno… capire…
“Io non voglio
navigare senza di lei!”
Questa
la frase che pronuncio. Devo
spiegarmi in qualche modo… ma non so proprio come… resto in silenzio.
Zoro mi guarda in
modo strano… che abbia nasato il significato della
frase?
Alla fine, tutti e due, se ne stanno andando.
A cercarti.
... e adesso che farai?” Risposi: “io...non
so”
quel tuo sguardo poi lo interpretai
come un addio,
senza chiedere perché, da te mi
allontanai
ma ignoravo che in fondo non
sarebbe mai finita.
Sono sola… su questa
nave rubata, con un tesoro rubato, con una missione da compiere…
Riuscirò mai a
tornare da loro? No… sono state le ennesime prede delle mie
scorribande… non li rivedrò più… non dovrei essere triste… ho già
fregato tanta gente in questo modo, lasciandola senza alcun rimpianto.
Ma… ma allora… perché mi fa male il cuore?
Teso, ero a pezzi ma un sorriso in superficie
nascondeva i segni d’ogni cicatrice
nessun dettaglio che nel rivederti
potesse svelare
quanto c’ero stato male,
quattro anni scivolati in fretta e
tu
mi piaci come sempre... forse anche
di più,
mi hai detto: “so che é un
controsenso ma
l’amore non é razionalità...non lo
si può capire...”
ed ore a parlare, poi abbiam fatto
l’amore...
ed é stato come morire... prima di
partire.
Potrò mai dimenticare... dimenticare...
L’unica cosa di cui
ora sono certa è che per quanto mi sforzi di
cancellarli dal mio cuore, non ce la farò…
Zoro, Usop… …Rufy…
io…
Ora basta. Basta
sentimentalismi. Non li rivedrò più, questo è il
punto.
Inutile che mi sforzi, non mi cercheranno… troveranno un altro navigatore,
o forse mi seguiranno per un po’ e poi si stancheranno di venirmi dietro e se
ne andranno… mi abbandoneranno come tutti…
Le lacrime mi rigano
il viso, a questi pensieri.
Vorrei essere libera,
libera come loro… per poter realizzare il mio sogno…
Mi dispiace tanto.
Non ho mai provato un simile dolore prima. Sono stati
i miei primi veri amici… e non vorrei che soffrissero
per causa mia… so già che non si spiegheranno il perché della mia scomparsa.
Rufy è quello che mi
preoccupa di più… non voglio che mi segua, ma testardo com’è potrebbe
anche fare una pazzia… come ha già fatto in passato.
Perdonami Rufy… se
puoi, non odiarmi… ma ti prego, ti scongiuro, non
seguirmi…
L’infinito sai cos’é? ...
L’irraggiungibile fine o meta
Che… rincorrerai per tutta la tua vita,
“ma adesso che farai?... adesso io
... non so... “ infiniti noi
so solo che non potrà mai finire
mai ovunque tu sarai, ovunque io
sarò
non smetteremo mai
se questo é amore ... é amore
infinito.
Non temere, Nami… io
ti ritroverò, a tutti i costi.
Ci ritroveremo
ancora, lo so… io ho bisogno di te…
…amica mia…
FINE
N.d.A. Questa è la mia ennesima songfic su Rufy e Nami…
spero che vi sia piaciuta come “Quella che non sei”, di cui se vogliamo questa
è una specie di prequel…
Come avrete capito, questa songfic introspettiva è
ambientata all’interno del volume 6 del manga, ed è
tratta dalla canzone “Infinito” di Raf.
All’inizio è Rufy ad esprimere il suo punto di vista, poi
tocca a Nami!
Interessante notare come in questo volume del manga, dopo
l’affermazione di Rufy “Io non navigo senza di lei!”, Zoro gli rivolga
realmente un’occhiata… come dire… ambigua…
Sembra quasi che abbia fiutato qualcosa… anche visto il grande risalto che Oda da all’intera tavola!!
Oh, que jolie!!
[(Non so perché, ma in questi giorni mi prende la parola
“jolie” (carina, in francese)]… vabbè…
ci rivedremo tra breve,
probabilmente con una nuova fic (sempre su Rufy e Nami che per me è
d’obbligo)^^
Sayonara!
Vitani