(APPUNTO: LA PROTAGONISTA PARLA IN PRIMA PERSONA ED
è UNA DONNA. MA L’AUTORE NO, QUINDI NON DATEMI DELLA DONNA :D
GRAZIE…)
Seduta a braccia conserte, con la testa nel centro del limbo di braccia
divagavo in solitudine sui progetti del pomeriggio, quando Yoko mi chiamò con
un cenno. Era la pausa pranzo e gli onigiri che mi ero preparata quella stessa
mattina lasciavano a desiderare: emanavano un cattivo odore. Diciamocelo pure:
io e i fornelli non siamo affatto in simbiosi.
Seguii la mia amica che stava per andare in bagno. Come ogni giorno ci
rinchiudevamo in bagno alla pausa pranzo e ci rifacevamo il trucco.
Ero nel banco da parte alla finestra e ogni volta che il vento entrava mi
scombinava i capelli, come se una mano invisibile mi accarezzasse la testa e
finisse nella profondità della mia cute, scombinando tutti i miei pensieri
futili.
Insieme a noi c'erano anche Kyoko e Haruna.
"Che ore sono?" chiese Yoko impaziente, continuando a guardare
repentinamente l'orologio.
Era una ragazza di cui ci si poteva fidare, ma che ultimamente stava facendo
le solite cazzate adolescenziali: aveva cominciato a fumare, a bere, ad uscire
con ragazzi sconosciuti...
"La pausa pranzo sta per finire" sbuffò Haruna.
"Cos'è? Finalmente ti sei decisa a studiare
chimica e non vedi l'ora di fare il test?" le chiesi prendendola,
ovviamente in giro
"No" rispose serissima Yoko, mentre ripassava le sue labbra di
pesche e rose con un rossetto degno di una battona di quart'ordine, guardandosi
allo specchio "Non ho aperto il libro"
"Ma brava...stai rischiando di perdere l'anno lo
sai? Come farai con il test di oggi?" Incalzai
"Non voglio venire bocciata...infatti il test
non lo faccio"
"In che senso scusa?"
"Beh anche io non ho studiato parecchio" sorrise Haruna,
coprendosi la bocca con la mano. Un gesto molto lolitesco. "è che ieri
sono uscita con Kenji"
"Cosa? Sei insieme a
Kenji? Quando? Siete insieme?" esclamammo tutte a gran voce, in un coro
incredibilmente omogeneo
"No...non siamo ancora insieme" Pretenziosa. "è solo che
abbiamo delle storie"
"A proposito di ragazzi" riprese Yoko "Ora devo andare"
"Che cosa? Ricontinui a bigiare?" la
schiaffeggiai psicologicamente
"Sì...devo vedermi con un ragazzo"
"Chi? Chi?" Kyoko voleva
sapere.
"Vi racconterò tutto stasera su msn"
"Cosa diremo ai prof?" Chise Kyoko con le scintille agli occhi
"Dite loro che sono stata male e che ho chiamato i miei genitori"
Restammo in silenzio, guardando Yoko scomparire dietro la finestra del bagno.
Arrivò nel cortile sul retro e corse via, scavalcando il cancello.
Indisturbata.
"Che romantica la nostra Yoko" esclamò Kyoko estasiata.
Romantica come un pugno in un occhio.