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Autore: _MartyK_    19/08/2015    1 recensioni
- Beh? Cosa dobbiamo sapere?-
Bill e Kelly si girarono verso di lui e arrossirono di colpo
- Nulla, perchè?- rispose Bill con noncuranza.
- Perchè siete strani, tutti e due! Se state insieme non dovete farvi problemi, anzi è meglio se ce lo dite subito- disse Tom - prima che mi illuda..- continuò poi a bassissima voce, ma non troppo bassa per sfuggire alle orecchie di Bill...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 8
Dopo quel giorno Kelly e Bill non si rivedettero più, sia per gli impegni scolastici di lei che per quelli di lavoro di lui e della band. Ormai comunicavano telefonandosi o messaggiandosi, ma a Bill non stava più bene quella storia, così pensò di fare colazione insieme a lei o magari una semplice passeggiata fra chiacchiere e prese in giro.. il problema era che lui non aveva mai tempo e trovare un minuto libero fu più difficile del previsto.
* * *
Dopo un noiosissimo photoshoot e due ore a fare fotografie con falsi sorrisi per la stanchezza, Bill e Tom si rilassarono prendendo un caffè...
- Mi ci voleva proprio- commentò Tom sprofondando nella poltrona a sacco.
- Già..- rispose Bill che intanto smanettava sul cellulare. Era da un po' che quando c'era del tempo libero lui lo sprecava per il telefono e a Tom non stava bene. Non avevano più il rapporto di una volta, era diventato un tantino freddo nei suoi confronti e voleva sapere il perchè.
- Che fai?- gli domandò all'improvviso.
- Messaggio..- rispose Bill vago.
- Potrei sapere chi è che manda in tilt il tuo minuscolo cervello?- chiese sarcastico.
- Nessuno lasciami stare..- rispose Bill con nonchalance. Nel frattempo la pausa caffè era terminata e i ragazzi dovettero tornare a lavoro. Bill posò distrattamente il cellulare sul divano e Tom ne approfittò per spiare i suoi messaggi. Vide che il destinatario era Kelly, d'altronde se lo aspettava.
''Hey è da tanto che non ci vediamo.. e se ci andassimo a prendere un gelato? :)''
Era quello che le aveva mandato Bill. Improvvisamente sul volto di Tom comparve un sorriso malefico. Lesse la risposta di Kelly che ovviamente aveva accettato con entusiasmo l'invito. Tom sapeva che fra quei due c'era intesa ma l'istinto era più forte di lui e quella ragazza lo incuriosiva sempre di più, così rispose al messaggio come se fosse stato Bill dicendole l'ora e il luogo dell'appuntamento.
- Tom muoviti manchi solo tu!!- urlò David.
- Arrivo- si limitò a rispondergli.
* * *
Messaggiare con Bill era sempre un piacere per Kelly. Lui con il suo entusiasmo infantile rendeva più insolite quelle giornate tristi e monotone e a lei faceva bene svagare un po'. Quando lesse il suo messaggio automaticamente incurvò le labbra in un sorriso, lo avrebbe visto quel pomeriggio stesso e rivedere i suoi occhi e il suo sorriso non faceva altro che renderla felice. Decise di prepararsi così si alzò dal letto e aprì l'armadio.. optò per un abbigliamento semplice: una felpa fuxia con due paia di leggins a righe bianche e nere e per completare il tutto le sue amate sneakers. Per un appuntamento da amici era l'outfit perfetto. Infine si mise un po' di matita nera e il mascara. Scese le scale dirigendosi verso il salotto per prendere la borsa e avvisare sua sorella Miriam.
- Hey io esco. A dopo- disse in fretta.
- Freeeena!! Dove vai?- chiese Miriam cercando di curiosare nella vita della sorella.
- Mi faccio una passeggiata..- rispose vaga lei.
- Ed esci truccata?-
- Oh che vuoi che sia!? Senza un po' di matita e mascara sono un mostro..- trovò una scusa Kelly.
- Okay tanto dopo devi raccontarmi tutto!- disse Miriam con la faccia di una che aveva già capito tutto.
- Contaci- fece l'altra sarcastica. Non ci volle molto per arrivare di fronte alla gelateria ma di Bill nessuna traccia così prese il cellulare intenta ad inviargli una miriade di messaggi. Erano passati circa dieci minuti e lei era ancora lì ferma ad aspettare.
''Che scema, mi ha dato buca'' pensò tristemente fino a quando si sentì prendere dai fianchi per poi essere baciata sulla guancia. Immediatamente pensò a Bill ma quella persona non era lui...
- Scusa e tu che ci fai qui?- chiese quasi irritata.
- Ti è piaciuta la sorpresa?- chiese lui con un sorriso a trentadue denti.
- No, dov'è Bill?- chiese Kelly inarcando un sopracciglio.
- E' a casa, ma non preoccuparti tanto ci sono io- le disse con tono malizioso.
- Capirai che fortuna!- ribattè lei sarcastica - allora andiamo a prenderci questo benedetto gelato o no?- aggiunse poi.
- Certo!- esclamò lui. Nessuna ragazza lo aveva respinto prima di Kelly e ciò non faceva altro che eccitarlo. Si sedettero intorno ad un piccolo tavolo e ordinarono i gelati. Dopo che la barista andò via, Tom decise di iniziare una conversazione con Kelly che intanto stava in silenzio.
- Perchè non mi parli un po' di te?- le chiese.
- Ho poco da dire- rispose prontamente lei.
- Non ci credo.. raccontami un po' di te, del tuo carattere..- cercò di convincerla.
- Ti avverto che non cerco un fidanzato!- lo prese in contropiede.
- Cosa? Ma che ti salta in mente? Io..- Kelly lo fermò..
- Senti marmocchio, si vede a un miglio di distanza che ci provi con me. Io ti ho avvisato- rispose acida lei. Tom si alzò dalla sedia e le si avvicinò pericolosamente con lo sguardo infuocato. Kelly sussultò leggermente a quella reazione.
- Innanzitutto non mi chiami marmocchio, secondo non ci sto provando con te!- le disse quasi sulle labbra. Kelly intanto era rimasta letteralmente paralizzata da come la guardavano quegli occhi color nocciola. Detto ciò, Tom ritornò a sedersi mentre Kelly era in stato di trance. Che fosse attratta da lui? No non poteva essere, lei era rimasta colpita da una sola persona in tutta la sua vita e quella persona era Bill.
- C-comunque scusami non volevo offenderti- ammise Kelly abbassando il capo. A quella frase Tom si intenerì.
- Tranquilla..- le rispose. Nel frattempo arrivarono i gelati. Kelly guardò il suo come se fosse innamorata e stava quasi per sbavare se non avesse preso a mangiarlo subito.
- Vedo che sei golosa- disse lui ridendo.
- Io amo il gelato! Amo tutti i tipi- rispose Kelly. Tom scrutava ogni minimo particolare e quando lei si portava alla bocca il cucchiaio, rimaneva basito e trovava sexy quel gesto pur sapendo che non era fatto con malizia. Kelly si accorse di essere fissata.
- Perchè mi guardi? Ho qualcosa che non va?- arrossì lei.
- Ehm no no, nulla..- rispose lui distogliendo lo sguardo.
- Ti conviene mangiarlo prima che si squagli o che lo mangi io- gli disse.
- Non ti permetto di toccare il mio gelato!- disse lui ridendo.
- Nemmeno per assaggiarlo? Dai ti prego- disse lei facendogli gli occhi da cucciolo. Tom all'inizio si oppose ma poi dovette cedere. Kelly si gustò il gelato di Tom..
- Mmh buonissimo!- esclamò leccandosi le labbra. Tom la osservò quasi incantato da quel gesto e gli venne una voglia matta di baciarla fino allo sfinimento. I suoi pensieri vennero interrotti proprio da lei.
- Finiscilo tu prima che lo faccia io, non sono così cattiva.- disse ridendo per poi porgergli il gelato.
* * *
Dopo aver finito il gelato, Kelly e Tom presero a camminare senza una meta ben precisa. Lui sentiva solo uno strano bisogno di stare con lei. Intanto fra di loro calò un silenzio imbarazzante. Tom odiava quei momenti così prese a parlare.
- Sai io non ti capisco..-
- In che senso?- chiese lei.
- Con Bill sei diversa, ti diverti. Con me sei più fredda. Che ti ho fatto?- le chiese dolcemente. In un modo talmente dolce che Kelly si intenerì sentendolo parlare.
- Mi pare che prima ci siamo divertiti- rispose vaga.
- Eppure con lui sei diversa.. mi sta nascondendo una storia?- si voltò verso di lei con uno sguardo interrogativo.
- Oh andiamo te l'ho già detto. Non cerco un fidanzato.- puntualizzò lei sperando che gli fosse chiaro una volta per tutte.
- E come mai? Vuoi farti suora?- sdrammatizzò.
- Che cosa? Ma sei impazzito!?- disse tirandogli un leggero pugno sul braccio per poi scoppiare a ridere.
- E' strano che alla tua età non hai un ragazzo. Oltre a me e Bill hai qualche amico?- chiese sempre più curioso.
- Ma che vuoi e poi chi ti dice che siamo amici io e te?- rispose ironica.
- Dai seriamente..-
- Comunque no, con i ragazzi non ci so fare e mi sono meravigliata del fatto che con voi riesco a parlare. Sai i ragazzi sono troppo idioti e se vedono una ragazza timida avvicinarsi a loro pensano subito male. Ma con chi sto a parlare? Tu sei il primo di tutti!- lo prese in giro.
- Guarda che non penso sempre male!- le disse lui.
- Ah no? Quindi con me non hai fatto niente, vabbè- alzò gli occhi al cielo lei - perchè queste domande?- chiese poi.
- Beh secondo me una ragazza debba sempre avere un ragazzo come migliore amico- rispose lui.
- Perchè se ha un'amica poi gli altri la prendono per lesbica- continuò lei ironica.
- No. Un ragazzo è protettivo e forte. Non sia mai ma se succedesse qualcosa di ''brutto'' un ragazzo saprebbe sempre come difenderti..- le rispose.
- Molto riflessivo eh! E comunque sia con i ragazzi non ci parlo...-
- Ma perchè?-
- Un po' mi vergogno- ammise abbassando il capo per il rossore sulle guance.
- Ma di cosa?- le chiese alzandole il viso.
- Non lo so nemmeno io con sicurezza- rispose lei quasi in un sussurro. Tom sentì un campanello d'allarme nella sua testa. Non poteva innamorarsi di una ragazza che, stranamente, non era attratta da lui. Non poteva soffrire per amore perchè non lo aveva mai fatto prima e non aveva la minima intenzione di farlo. Ma l'istinto era più forte di lui e le sue labbra si avvicinarono a quelle della ragazza che intanto era rimasta pietrificata.
- To-Tom fermati- disse lei chiudendo gli occhi. Tom non rispose ma le rubò un bacio; un bacio veloce ma pieno di affetto che Kelly interruppe tirando un sonoro schiaffo al ragazzo.
- Ma che ti è saltato in mente!?- le urlò contro toccandosi la guancia colpita. Neanche Kelly capì perchè aveva fatto quel gesto, semplicemente voleva allontanarlo perchè sentiva che le cose sarebbero andate male. Non rispose alla sua domanda, rimase solo a guardarlo come spaesata con gli occhi lucidi per poi scappare via. Tom la raggiunse e la prese per le spalle..
- Si può sapere perchè lo hai fatto?- le chiese arrabbiato.
- E tu perchè mi hai baciata?- rispose lei con gli occhi pieni di lacrime.
- Rispondimi a quello che ti ho chiesto!- le disse deciso. Kelly non rispose, ma abbassò gli occhi e una lacrima scese sulla sua guancia. Tom la scacciò.
- Ti ho detto che non voglio relazioni e tu mi baci! Sono io a doverti chiedere che ti è saltato in testa!- gli disse con voce tremante. Tom la tirò a sè e l'abbracciò forte. Kelly si abbandonò a quell'abbraccio e affondò il viso sul suo petto.
- Scusami- le sussurrò Tom nell'orecchio. Un brivido percorse la schiena di Kelly mentre un campanello d'allarme le tormentava la mente. Aveva paura di provare qualcosa per Tom e la storia non le piaceva neanche un po'.
- Devo andare..- disse lei sciogliendo l'abbraccio.
- Ti accompagno- rispose lui mettendole un braccio attorno alla vita. Tom riaccompagnò Kelly a casa e le schioccò un bacio sulla guancia per salutarla.
- Che succede?- chiese maliziosa Miriam che aveva visto la scena.
- Nulla non farti strane idee- rispose la sorella con nonchalance. Aveva la testa che le scoppiava e il suo cervello era come in stand-by quindi decise che una doccia rigenerante non le avrebbe fatto male.
* * *
Tom ritornò a casa e trovò Bill proprio sull'uscio della porta come se lo stesse aspettando. Iniziavano i guai.
- Ehm Bill io ti posso spiegare- classica frase che non attacca mai..
- Tu non devi spiegarmi un bel niente.. dico solo che mi hai deluso- gli disse Bill con un tono così triste che Tom sentì una forte morsa allo stomaco. I sensi di colpa incominciavano a farsi sentire.
- No Bill guarda che io non ti ho fatto un dispetto credimi- disse cercando di rimediare ma nulla.
- Ogni volta che una ragazza carina diventa mia amica tu ti devi mettere sempre in mezzo e fai la tua parte da impiccione e playboy. Vaffanculo Tom!- urlò fuori di sè l'altro andandosene in camera da letto con passo pesante. Tom si sentiva uno schifo; non pensava di avergli fatto un dispetto.
''Maledetta Kelly'' pensò. In fondo Bill aveva ragione, Tom era sempre ossessionato dalle ragazze che cadevano ai piedi del fratello. Ma questa volta era diverso. Si sentiva diverso con quella ragazza, stava bene con lei e si sentiva completo.
''Perchè mi fai questo?''


***
Ehilààà gente!!! Ho continuato la storia (dopo un bel po' di tempo ;) ) niente come al solito spero vi piaccia e che vi incuriosisca, in qualche modo. Ringrazio infinitamente Happy_Moon che recensisce e segue la storia *_* e i lettori silenziosi ovviamente ;) io scappo XD baci _MartyK_
   
 
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