Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Sha D Dragneel99    20/08/2015    3 recensioni
Mi chiamo Aerin. Io e il mio migliore amico ci siamo appena trasferiti in una nuova città, e questo, si sa...significa nuovo ambiente, nuovi amici ... nuove avventure. Avventure alquanto bizzarre e misteriose che mi capiteranno dopo aver incontrato un odioso ladro gentiluomo ... e adesso vi racconterò come è cambiata la mia vita da quell'incontro...
Genere: Avventura, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Capitolo 8

-Accidenti, questa proprio non ci voleva!-.
Giro la testa, e vedo Kaito allungato sul banco alla mia destra, con un'espressione totalmente demoralizzata sul volto, mentre emette l'ennesimo lamento della giornata.
-Ma proprio oggi doveva mettersi a piovere?!-.
Guardo fuori dalla finestra, la pioggia che continua a scendere incessante, ormai da un paio d'ore, e sospiro a mia volta. Dopo tutto il caldo dei giorni passati ci voleva, ma che diamine, perchè proprio oggi??
-Che sfortuna...-, mormoro io più demoralizzata di lui, crollando sul banco. Kaito alza la testa e mi sorride.
-Bhe, sai che ti dico ... di rimandare ancora non mi sembra il caso ... e se lo facciamo lo stesso oggi pomeriggio?-.
-Oggi? Con sta pioggia?-, domando io guardando fuori.
-Sì, perchè no ... -.
-Fare cosa oggi pomeriggio?-.
-AAAAH!-.
Senza rendermene conto, tiro una sberla a Kalem, che si era sporto verso di noi per origliare la conversazione.
-Kalem, fatti gli affari tuoi!-, esclamo io seccata, dopo essermi ripresa dallo spavento.
-Ahaha, si avete ragione, scusate-, ridacchia lui divertito.
-E comunque non credo riusciremo a combinare qualcosa se il tempo non migliora-, mormoro io giocando con una matita.
-Gia, è un bel problema questo-, aggiunge Kaito pensieroso.
-Potreste sempre fermarvi qui a scuola-, propone Aoko, dietro di noi.
-Cosa? Si puo?-, faccio io perplessa.
-Si si ... tanto il pomeriggio non c'è nessuno, e i cancelli restano aperti per le riunioni con i docenti di questa sera ... -.
-Wow, e da quando sei così utile?-, chiese Kaito in tono sarcastico, beccandosi una gomma in testa dalla ragazza.
-Dovresti ringraziarmi invece, in più che ti sto aiutando!-.
-Si, si, certo ... -, mormora lui massaggiandosi la testa.
-Ahaha, dai ragazzi, finitela-, dice Kalem ridendo.
-Però secondo me stare a scuola non è una bella idea ... con i professori che girano non mi sembra il massimo...-, commenta Kaito.
-Bhe, d'altrocanto che vuoi fare, scusa?? Prendere l'acqua??-, chiede Aoko esasperata.
Kaito sghignazza, e fa apparire un ombrello dal nulla.
-Et voilà!-.
Aoko alza gli occhi al cielo, e io non posso fare a meno di trattenere una risatina.
-Mi dispiace, ma io non ho portato l'ombrello ... -, dico, dispiaciuta.
-E che problema c'è, ci state sotto in due-, interviene Kalem con un enorme sorriso sulle labbra. Io e Kaito ci guardiamo per un secondo, per poi arrossire contemporanemente, sotto lo sguardo divertito di Kalem e quello perplesso di Aoko.
-Se volete vi presto il mio, così ne avete due-.
-E per dopo lasciare te senza? Ma no, ti pare?-, chiedo io contrariata.
-Aaaahh, Aoko ... vero che posso scroccarti metà tragitto sotto l'ombrello?-, chiede Kalem sorridendo in modo angelico. Aoko lo guarda impassibile per qualche secondo, ma alla fine cede.
-Si, certo ... -.
-Siiii, grazie!!-, esclama lui tutto esaltato, alchè io e Kaito ci mettiamo a ridere, rischiando, per l'ennesima volta, di essere beccati dal professore che sta spiegando al vento da circa mezz'ora ...
***
Dopo una mattinata piuttosto leggera, ecco che la campanella suona la fine delle lezioni. Subito gli studenti si affrettano ad uscire, e in classe rimaniamo solo io, Kaito, Aoko e Kalem, questi ultimi sono ormai pronti a lasciare l'aula.
-Kalem, sbrigati, altrimenti la strada la fai sotto alla pioggia-, dice la ragazza dalla soglia, alchè Kalem si da una mossa, e dopo averci salutati ci raggiunge.
Raccolgo la mia cartella da terra, e vedo Kaito affacciato alla finestra, che scruta attentamente il cielo.
-Com'è la situazione?-, gli chiedo, mettendomi fi fianco a lui.
-Bah ... il cielo sembra schiarirsi, ma piove ancora ... -.
-E vabbè, pazienza-, faccio io cercando di mantenere un po' di ottimismo, che subito sembra contagiarlo.
-Si, hai ragione! Allora andiamo-.
Usciamo dalla classse, e successivamente dalla scuola, e subito la pioggia ci bagna completamente.
-Aah! Kaito, l'ombrello! Apri l'ombrello!-.
-Ci sto provando!-, fa lui smanettando con l'oggetto che non sembrava intenzionato ad aprirsi. Dopo minuti di litigi, ecco che finalmente riesce ad aprirlo, ed entrambi ci rifugiamo sotto, l'uno davanti all'altra. Alziamo lo sguardo simultanemanete, e ci accorgiamo di essere entrambi bagnati fradici a causa dell'imprevisto con l'ombrello ... ci mettiamo a ridere. Ridiamo divertiti, senza riuscire a smettere per un paio di minuti, quando finalmente, la pioggia inizia a calmarsi.
Io metto titubante la testa fuori, e dopo essermi accertata del miglioramento climatico, do il via libero al ragazzo accanto a me, che richiude l'ombrello ... o almeno ci prova ...
-Accidenti, dannato ombrello, ma ti vuoi chiudere??-.
Mi metto a ridere ancora una volta. Vederlo alle prese con l'ombrello è veramente divertente! Dopo essermi gustata lo spettacolo per un paio di minuti, decido di dargli una mano, e alla fine ce la facciamo, ritrovandoci entrambi, difficile a crederci, col fiatone.
-Bene ... direi che il pomeriggio è iniziato bene-, fa lui con sarcasmo.
-Gia... hai proprio ragione-, rispondo io sorridendo e scostandomi dal viso un ciuffo di capelli bagnati. Lui fa lo stesso, e si guarda intorno indeciso sul da farsi.
-Accidenti, mi dispiace ... a questo punto anche se  non prendevamo l'ombrello era uguale...-.
-Aahahaa, tranquillo, non importa ... -.
-Dovrò pur rimedirare ... ok, vieni con me!-, dice, prendendomi per mano e iniziando a camminare verso la direzione opposta a dove stavamo andando.
Io arrossisco leggermente per quel gesto inaspettato, e lo guardo senza confusa.
-Ma dove stiamo andando?-.
-A casa mia-.
-E-eh? Come a casa tua??-, chiedo io perplessa.
-Così almeno ci asciughiamo un po'-, risponde lui sorridendo.
-Ma no, non mi sembra il caso di disturbare-, faccio io leggermente a disagio, mentre continuo a camminare.
-Ma non disturbi, non preoccuparti-.
-Ma sul serio, lascia stare ... non voglio disturbare i tuoi genitori, senza nemmeno aver avvisato prima...-.
-Ti ho detto che non devi preoccuparti, mia madre probabilmente sarà fuori a quest'ora-.
-Eh?? Non entro in casa tua senza avere il permesso dei tuoi genitori!-, esclamo io fermandomi di colpo. Kaito mi guarda contrariato, poi mi sorride.
-Rin, stai tranquilla, mia madre lo sapeva che in caso di pioggia probabilmente saremo passati ... quindi non devi preoccuparti-.
-Non so ... ne sei sicuro ... -, domando, titubante.
-Ma certo! Dai, andiamo!-.
E senza darmi il tempo di rispondere, mi prende di nuovo per mano e mi trascina per la strada ...

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Sha D Dragneel99