Si allontanarono nel primo pomeriggio, lasciandosi alle spalle gli occhietti vispi di quei lupacchiotti misteriosi: Arya si chiese per tutto il resto del tragitto se Gendry avesse ragione, se quei cuccioli fossero realmente in salvo.
"Quei cuccioli sono sicura di averli già visti": i loro occhietti dorati si facevano strada tra la mente di Arya che silenziosa non potè far altro che porsi domande senza risposte; tra i silenzi della ragazzina-lupo e i litigi dei suoi due compagni di viaggio.
Arrivata la sera i tre decisero di meritarsi un po' di riposo, avendo camminato per ore senza mangiare, senza bere e senza cavalli.
Sentì il fruscio delle acque di un fiume poco lontano dal loro accampamento.
< Tu > si rivolse a Gendry < vai a prendere della legna per il fuoco. > si voltò poi verso Frittella
< Credi realmente che riuscirai a prendere qualcosa?> il tono di Gendry era sferzante ed ironico, ma Arya notò una punta di rimprovero; prima che lei potesse rispondergli, Gendry continuò:
< Tu non mi dai ordini!> "Testardo come sempre" < Ma andrò comunque a prendere la legna. Perché lo voglio io!> scandì bene l'ultima frase.
Arya sapeva che le sue parole non erano cattive, perciò senza parlare si incamminò tra gli alberi con un sorriso beffardo stampato sulle labbra. Arrivata sulla riva del fiume, si munì di un piccolo legnetto abbastanza affilato e si immerse fino alle ginocchia nel fiume ghiacciato. Soffocò un urletto dovuto al freddo delle acque e si morse il labbro per calmarsi.
"Calma come acqua stagnante"
un piede su un masso ricoperto di muschio ed Arya si ritrovò col sedere nell'acqua ed un fitto dolore alla parte destra del fondoschiena. Quando tornò Frittella stava già cuocendo le mele e Gendry si stava riscaldando in torno al fuoco. " Persino quella testa vuota di Gendry ha fatto un buon lavoro: il legno è asciutto e sembra anche abbastanza grosso."
< Complimenti per la pesca abbondante!> la derise Gendry. Arya non rispose, ma gli preservò uno sguardo severo. Porse invece il pesce, l'unico pesce che era riuscito a prendere, a Frittella che si apprestò a metterlo sul fuoco. 
< Le mele sono pronte, iniziate a prenderne... Ma lasciatemi la più grossa!> si affrettò a dire.
Cenarono chiacchierando, fino a quando Arya riprese l'argomento dei cuccioli...
< Ti ho già detto che staranno bene!> disse Gendry, un po' irritato da quella discussione.
rispose Frittella con tutta l'innocenza del mondo. 
< Non è stato un addio.> riprese il ragazzo-toro.

Nota delle autrici: CI scusiamo per il capitolo breve, ma, d'estate, si sa, il tempo è poco. " E perché iniziarla allora?"  Così, per gioco.
Siamo spiacenti anche di non aver risolto il problema con il codice HTML, purtroppo non ci è stato possibile. Il capitolo non ci ha molto convinte, essendo molto lento come capitolo ed entrando apparentemente poco con l'intreccio Nymeria/Arya/Lupi.
A presto, ciauuuuuu.