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Autore: Lyerenshadow_nekkun    21/08/2015    1 recensioni
Finalmente anche per Hibiki e i suoi compagni Kei, Aine e Reiji, è giunto il momento di compiere un passo avanti nella loro carriera ed entrare nel percorso di formazione del Master Course. Come di consuetudine ad ognuno di loro verrà assegnato un senpai che lo guiderà verso la loro meta. Ed è proprio questo il pretesto dei destini di Haruki e Hibiki per incontrarsi e allacciarsi in maniera definitiva.
Una storia che parla di due compositori e qualcosa di grande ad unirli.
Genere: Angst, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Haruki Mori, Hibiki Katagiri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hibiki alzò lo sguardo violetto.
Era il periodo di fioritura dei ciliegi, nel bel mezzo della primavera, e in cielo non c'era alcuna nuvola. Eppure pioveva, pioveva petali da tutte le direzioni.
Con un sorriso ampio, il ragazzo espresse il suo desiderio, come faceva ogni anno in mezzo a quella delicata cascata inarrestabile.
"Desidero riuscire a superare le prove del Master Course", si disse. Prese tra le dita un petalo che gli era caduto sulla fronte e lo strinse in un pugno, sicuro che ce l'avrebbe fatta.
Quando riportò lo sguardo sulla strada davanti a sé, Hibiki notò un'indistinguibile chioma celeste. Si avvicinò alle spalle del proprietario, che sembrava camminare con la testa tra le nuvole, come sempre.
«Si saluta, Ine-kun»
Aine sussultò a quelle parole, facendo quasi cadere il libro che stringeva al petto con un braccio, mentre l'altro trascinava un trolley celeste con una bandiera inglese disegnata in un angolo.
«Eh...?». Voltandosi riconobbe l'amico e sorrise, illuminandosi come suo solito. «Iki!! Scusa, non mi ero accorto che ci fossi anche tu», ammise imbarazzato.
Ah beh, almeno sapeva che l'amico non si sarebbe sorpreso.
Hibiki sorrise e gli si affiancò, felice di rivederlo.
«Come, Ine-kun?», gli chiese, senza infatti stupirsi più di tanto. «Sapevi che saremmo tutti venuti al Master Course. Va bene che il genio musicale sei tu, ma fino a qui ci siamo arrivati anche noi», gli disse con una gomitata e un occhiolino.
Poi guardò la valigia dell'amico e pensò che di sicuro era tornato da poco dall'Inghilterra, date le sue origini. Anche il castano avrebbe voluto andare all'estero, un giorno...
«Oh no, non qui qui al Master Course, intendevo che fossi qui dietro di me», rise l'altro, arrossendo ancora e augurandosi di non aver preso l'accento inglese troppo forte. «Sai già qualcosa delle camere? E di quello che dovremo fare?», si informò, prima di ricordarsi quello che gli aveva detto suo zio: "Non mettere sempre lavoro e dovere in cima. Parla d'altro". Quindi si corresse: «e... uhm... cosa hai fatto finora?»
Provava a dissimularlo, ma era palese: se non si parlava di musica, Aine Kisaragi era un imbranato di prim'ordine!
«Non saprei, Ine-kun», ammise il maggiore, riprendendo a guardare la strada. «Ho cercato di farmi dire qualcosa dagli insegnanti in accademia, ma mi han detto che ci daranno tutte le informazioni utili lì, una volta nel Master Course. E comunque nulla, come tutte le vacanze non ho fatto nulla», disse, lasciando cadere l'argomento.
La gente continuava a camminare accanto a loro, alcuni con divise da studenti, altri che sembravano degli idol già in carriera. Erano sempre tutti così indaffarati ogni volta al rientro dalle vacanze.
«Possiamo chiedere a Rei e Kei se sanno qualcosa in più, no?», gli disse, indicando le figure dei loro amici davanti al portone del Master Course.
D’altro canto Aine si ripromise per l'ennesima volta di trascinare l'amico a Londra con sé appena ci fosse tornato.
L'avrebbe fatto anche quell'estate stessa, se in Inghilterra non ci fosse andato solo per rimanere chiuso in uno "snobbissimo" college da cui era riuscito a evadere solo una settimana prima, con la scusa di dover tornare a Tokyo per il Master Course.
«Se Rei sa qualcosa che io non so, metà della mia paghetta finirà nelle sue tasche!», si preoccupò poi ridendo, pensando ad una delle solite scommesse stupide fatte fra lui e il ragazzo.
E di nuovo il suo cuore si divertì a fargli un balzo nel petto appena furono abbastanza vicini da riconoscerlo.
Hibiki osservò attentamente il volto del suo amico e notò il suo cambiamento: l’espressione di Aine si riempiva di una strana luce ogniqualvolta vedeva Reiji e si convinceva sempre di più che avesse una cotta per lui.
«Nah, non saprà nulla», ridacchiò. «Piuttosto scommetto metà della mia, di paghetta, che entro la fine dell'anno tu e Reiji vi mettete insieme».
A quelle parole il viso del blu divenne più rosso del colore sulla bandiera nella sua valigia, e se avesse avuto dell'acqua in bocca, ci sarebbe affogato.
«Eh?? I-io e Reiji?! S-sei pazzo? Che c'entra Reiji?», chiese, terrorizzato, agitando le mani davanti a sé, il trolley in piedi dietro di lui e il libro già sgualcito sballottato brutalmente.
A quella reazione, Hibiki ghignò.
«Dai, si vede lontano un miglio che vi piacete, caro il mio Ine-kun!», insinuò complice.
Non aspettò nemmeno di ricevere la risposta, perché velocemente si avvicinò agli altri due, ormai a pochi passi da loro. «Ehilá, Kei-kun! Iji-kun!», li salutò con la mano. «Come va?»
Guardò attentamente i suoi amici. Il primo era serio e imperturbabile come sempre, con la suo solito musone; l'altro aveva invece un sorriso a trentadue denti, poteva quasi contarli tutti!
Il minore era rimasto indietro mentre l'altro correva versoi loro compagni, il libro che aveva stretto fino a quel momento cadde a terra con un tonfo.
«I-io… lui... non... he... io...», sospirò e chiuse un attimo gli occhi. «Io non gli piaccio», sussurrò infine, con il viso nascosto dai capelli mentre si chinava a raccogliere di nuovo il libro e pulirne la copertina con gesti delicati.
Non era poi così impaziente di avvicinarsi a Reiji, ma allo stesso tempo moriva dalla voglia di farlo. «C'mon, Aine... ce la puoi fare», sospirò, appiccicandosi un sorriso in faccia e avvicinandosi agli altri.  C'era qualcosa di doloroso in quel sorriso, ma Aine sapeva come ignorarlo.
«Reiyin! Kikun!!», esclamò, abbracciando entrambi, ma staccandosi rapidamente da Reiji. «Here we are, huh?», ghignò, guardando soprattutto Hibiki e Kei.
Durante l'estate una cosa era peggiorata, oltre al suo umore: la sua cotta per Reiji. Ormai l'aveva praticamente bruciato.
Hibiki vide ancora che qualcosa nello sguardo di Aine, era incredibilmente triste, e lo diventava guardando il ragazzo di cui era evidentemente innamorato.
Si appuntò nella mente di fare qualcosa per i suoi due amici, per la relazione che sarebbe sbocciata fra di loro.
«Aine-kun! Hibi-kun! Come sono andate le vacanze?», sentì Reiji chiedere e prontamente si tirò fuori dalla discussione avvicinandosi a Kei.
«Ne~, ragazzi», interruppe la conversazione che non aveva nemmeno ascoltato, dopo qualche minuto, guardando l'orologio. «Perché non iniziamo ad entrare?».
La verità era che si sentiva emozionato e curioso di sapere come sarebbe stato il suo futuro, all'interno di quel Master Course.
Cosa li avrebbe aspettati?
«Sì è meglio andare!», esclamò Aine, un po' troppo in fretta, ma sperava che il suo tono potesse essere collegato all’impazienza di tornare nel suo mondo di testi e musica.
Appena aprì il portone, rimase a bocca aperta, quasi in adorazione.
«Wow», sussurrò, guardandosi intorno con occhi scintillanti. «Questo posto è enorme!»
«Ehi!». Hibiki invece, rimasto indietro, guardava le schiene dei suoi tre amici che occupavano l'entrata principale, immobili ad ammirarne l'interno.
«Ehi! Posso vedere anche io?», chiese, prima di iniziare a spintonarli lievemente, per fare capolino.
E, come loro, rimase a bocca aperta.
Quel posto era davvero immenso.
 
 
Angolo delle autrici:
Tattaaraaa *squilli di trombe e rullo di tamburi* Siamo tornate con una bellissima (?) versione dei fatti pre-serie! Come si vede dallo specchietto dell’intro, questa fanfic riguarderà Haruki Mori (non un OC, bensì il compositore di Hyuga e Ringo- dettagli sulla wikia) e Hibiki Katagiri (nemmeno lui un OC- dettagli sulla wikia). Ormai è una nostra OTP, e speriamo lo diventi anche per voi! Se vi incuriosisce almeno un po’, fateci sapere!!
Aine- by Starishadow (su tumblr clxsersound.tumblr.com)
Hibiki- by Lyel (su tumblr strangxheart.tumblr.com)
Genesi della faccenda:

S: LYYYYEEEEEL!
L: *balza in aria* Che è accaduto? D:
S: HANNO AGGIUNTO HARUKI E HIBIKI AI PERSONAGGI!!!
L: D-davvero? DOBBIAMO INAUGURARLI!
S: Tiriamo fuori quella fanfic?
L: Tiriamo fuori quella fanfic.
… e fu così che tale storia arrivò su questo sito
   
 
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