Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: b r i c i o l a    01/02/2009    7 recensioni
Non sapeva chi fosse ne cosa volesse, ma di certo non aveva intenzione di farle del male. Era troppo tenero e caldo.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Strange Love'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa one shot l’ho scritta per un contest indetto da un forum … e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi … mi raccomando recensite in tanti ….

Baci

Scimmietta

 

I love you

La lettera le era arrivata quella mattina, con un barbagianni della scuola. Poi Silente l’aveva chiamata nel suo studio per darle la triste notizia.

Non c’era stata nessuna possibilità di salvarli, l’incendio era divampato fatalmente in pochi secondi. Ormai i suoi genitori erano morti. Hermione Jane Granger era ufficialmente un’orfana.

Quel giorno, tutti i professori la dispensarono dai compiti e dalle lezioni. Essendo una studentessa modello, un giorno in meno di scuola non l’avrebbe rovinata.

 

Ginny entrò di corsa in Sala Comune, con i lucciconi agli occhi e i capelli disordinati. Si avvicinò all’amica e la strinse in un tenero abbraccio, trasmettendole tutto il suo affetto.

“Oh Herm, ho appena saputo! Mi dispiace tanto, ma lo sai che su di noi puoi sempre contare!”

“Si, ci puoi contare!” aggiunsero Harry e Ron, abbracciandola a loro volta.

“Si ragazzi, grazie. Scusate ma vorrei stare un po’ sola” Usci fuori, diretta ai sotterranei. Quel luogo sapeva sempre calmarla. Non si sarebbe mai aspettata meno dai suoi amici. Sapeva che le volevano bene come una sorella, e che mai e poi mai l’avrebbero abbandonata.

Si ritrovò a girare per i sotterranei, ripensando a quando da piccola, aveva ricevuto la lettera da Hogwarts, e i suoi genitori, l’avevano accompagnata subito a comprare l’occorrente. Le vennero le lacrime agli occhi.

Improvvisamente sentì tirarsi per il braccio, e in un decimo di secondo si ritrovò fra le braccia di uno sconosciuto.

Non sapeva chi fosse ne cosa volesse, ma di certo non aveva intenzione di farle del male. Era troppo tenero e caldo. Le accarezzò la testa, si rigirava tra le dita, ciocche della sua chioma cespugliosa, il tutto senza lasciarle vedere il suo viso.

Poi, così com’era venuto se ne andò, mormorandole:”Mi dispiace!”.

Hermione sentì il mondo calarle addosso. Non era sicura, ma era quasi certa di aver capito chi fosse quella persona.

 Non le passava mai di mente quella voce, ne era ossessionata. La ricordava in tutte le sue sfumature. Dal tenero all’arrabbiato, dal disprezzo alla paura.

Si, forse aveva individuato quel ragazzo, ma non voleva ammetterlo a se stessa.

Tornò alla Torre di Grifondoro, senza fare parola con nessuno. Avrebbe tenuto segreto quello che era successo. Non voleva essere presa per pazza, non dopo la morte dei suoi genitori.

 

Il giorno dopo ci volle riprovare. Saltò l’ora di Incantesimi per tornare nei sotterranei. Forse non l’avrebbe rivisto, dopotutto era orario di lezione.

Ma si sbagliava.

“Perché sei tornata?” Si sentì morire. Non aveva commesso un errore. Era proprio lui: Draco Malfoy.

“Io … io volevo capire se eri davvero tu!” Si avvicinò.

“Sono stato uno stupido. Con l’intelligenza che hai, sapevo che avresti scoperto chi ero. Non sarei dovuto tornare!” si passò una mano nei capelli, disperato.

“No, Draco! Io sono contenta … che … che tu abbia fatto ciò che hai fatto!” Tentò di avvicinarsi. Voleva consolarlo.

“Non scherzare Granger. Chi vorrebbe mai stare con Draco Malfoy, figlio di un Mangiamorte!”

“Tu non ne hai colpa!”

“Di cosa non ho colpa? Di essere un bastardo che non sa tenersi le persone vicino?” In un impeto di rabbia, le prese il braccio e lo strinse forte, come per farle male. Hermione non fiatò, aspettò che si tranquillizzasse. Non voleva che scappasse via.

“Draco perché mi hai abbracciata?”

“Forse ho sbagliato a pensare che tu sia intelligente!” Sorrise malizioso.

“Perché?” 

“E’ all’incirca un annetto che sono cotto di te!”

“Cosa?! Ma tu mi hai sempre trattata male!

“Cercavo di nascondere quello che provo per te! Sarebbe stato umiliante, e non solo per me, sentire in giro che un purosangue si sia innamorato di Hermione Granger!”

Hermione si accorse che non aveva detto mezzosangue, come suo solito. Forse era davvero innamorato, anche se era un po’ troppo presto per dirlo.

Poi non sentì più nulla.

Ancora una volta, in un decimo di secondo, Draco la fece sua, questa volta in modo più completo di un semplice abbraccio.

 

 

 

   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: b r i c i o l a