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Autore: Arcadia_    22/08/2015    4 recensioni
Dal testo:
«Stamattina non mi credevano quando ho detto dov’è nata la prima chitarra Gibson» spiegò Kendall alzandosi e controllando la situazione dei capelli degli amici.
«A Kalamazoo, nel Michigan. – rispose Carlos, sempre informato su tutto – Ma questo non spiega il perché le loro teste luccichino più di quella di R2D2»
«Abbiamo scommesso e, dato che ha vinto Kendall, dobbiamo fare quello che vuole lui. – piagnucolò Logan – Ma che razza di nome è Kalamazoo?»
«Sembra il nome di un personaggio dei Flintstones. – continuò James – Quanto durerà ancora questa tortura? Inizia a pizzicarmi la pelle»
«Andate pure. – Logan e James scattarono verso il bagno della camera – Dato che continuavano a prendermi in giro perché sono biondo, ora lo saranno anche loro»
[Fun facts trovati in giro per il web sui nostri ragazzi rivisti a mo' di piccole fanfiction]
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Big Time Rush
Note: Missing Moments, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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#4 - Logan
 
«James, Fox è come una mascotte per il cast. – il regista, Scott Fellows, guardava il piccolo cucciolo tra le braccia dei ragazzi un po’ preoccupato – Ma, ti prego, tienilo a bada. Non voglio scrivere nel rapporto di fine settimana “oggetti di scena distrutti da uno scoiattolino”»
«Ehi. – James strinse il cane tra le braccia, accarezzandogli la testolina – Non è uno scoiattolo. È un temibile e feroce cane da caccia» e avvicino Fox alla faccia di Scott, che si ritrovò ricoperto di bava.
Si tolse gli occhiali, «Te lo ripeto, tienilo a bada» e se ne andò, cercando un asciugamano, o meglio, le docce.
Carlos rovistò nello zaino di James e cercò le ciotole e la pappa di Fox, «Tanto prima della fine della stagione, si farà tutte le poltrone dell’appartamento 2J»
Kendall annuì, versando dell’acqua al cane, che subito corse a bere, «Ragazzi, sapete che fine ha fatto Logan?»
«È andato a pranzo con Erin e Curt» rispose James rosicchiando un cracker.
«Ma loro sono là. – replicò il biondo, indicando gli attori di Camille e Dak – Vado a cercarlo, tra dieci minuti si inizia»
Carlos e James sghignazzarono, «Vai dal tuo fidanzatino dai»
Kendall alzò il dito medio contro gli amici e andò verso i camerini.
James ridacchiò e si accucciò, dando a Fox una scatoletta di cibo assieme a qualche crocchetta.
«Forse Scott ha ragione. – commentò Carlos – Forse almeno il guinzaglio mentre siamo sul set dovresti metterglielo»
«Ma ce l’ha» gli fece notare il moro.
«Intendo metterlo e fissarlo da qualche parte» specificò il latino.
Alzò le spalle, «Non ucciderà mai nessuno»
In quel momento, Logan e Kendall, mano nella mano, corsero nella loro direzione.
«Logan, fermati» stava cercando di frenarlo il biondo, trattenendolo per la manica.
«Siamo in ritardo!» esclamò.
Carlos li guardò e, un po’ perplesso, si mise in mezzo e cercò di placcare Logan, ma quello deviò all’ultimo secondo.
Successe tutto in fretta, Fox riuscì a togliersi il guinzaglio e scappò, Kendall mollò la mano di Logan, che a sua volta scivolò sulla striscia di stoffa che il cane aveva appena abbandonato e, letteralmente, volò.
«Logan? Tutto bene?» chiese James, guardando l’amico disteso per terra.
Il moro si alzò lentamente e guardò l’amico, che stava cercando di trattenere una risata.
«Odio il tuo cane»
 
Fun fact: “Ehi Logan, ricordi quando sei caduto con la testa nella ciotola di Fox?”
 
 *
 
#5 – Kendall
 
«Che noia» borbottò Logan, guardandosi attorno. Non c’era ancora nessuno in quel triste locale che l’organizzazione del concerto aveva destinato al meet n greet pre serata.
Farlo in un bar o in un pub funzionante era troppo mainstream, pensò il ragazzo, ma sì! Mettiamoli in una vecchia sala conferenze in disuso dal Dopoguerra.
Carlos si mise in piedi su una sedia girevole e iniziò a girare, «Beh, hanno detto alle quattordici, mancano ancora dieci minuti» fece notare.
«Io mi sto annoiando. – si lamentò il più basso e guardò gli altri due amici, intendi a sbaciucchiarsi – Ragazzi, ci siamo qui anche noi»
James si voltò, appoggiandosi con la schiena al petto di Kendall, seduto sul grande tavolo di legno, «Oh, accadono sempre cose interessanti ai meet, abbi fede»
«Uhm, sì. – roteò gli occhi, controllando l’ora – Ma Chris dov’è finito?» chiese, riferendosi al loro manager.
«Andava a recuperare le vincitrici del concorso. – disse Kendall accarezzando i capelli del proprio ragazzo – Però effettivamente è via da tanto»
«Ricordate che voi due non potete farvi trovare insieme. – disse Carlos, dandosi un’altra spinta e continuando a girare – Quindi sistematevi»
«Non riesco a capire il perché non possiamo dirlo. – borbottò James spostandosi un po’ e sistemandosi il colletto della camicia nera e facendo lo stesso con la felpa di Kendall – Contenti?»
«Lo sai che è Chris che si fa mille problemi» cercò di rimediare Logan.
La porta si aprì e entrarono una decina di ragazze.
«Eccoci qua ragazzi! – un uomo alto e con i capelli rossi si fece spazio tra la folla di ragazzine – Fate i bravi, non fatele impazzire e siate i voi di sempre»
«D’accordo Chris. – con un salto Carlos scese dalla sedia – Buongiorno signorine»
Il meet iniziò e, dopo una breve intervista lampo delle ragazze alla band, iniziarono le foto e gli autografi.
«Ehi. – James si avvicinò a Kendall, che in quel momento stava sorridendo a una ragazza alta e mora – Non fare troppo il carino»
Il biondo gli fece la linguaccia e si dedicò alla ragazza, «Allora, a chi lo dedico, dolcezza?» chiese, marcando volutamente il nomignolo per farsi sentire dal moro.
«Basta che metti il tuo nome qui. – disse lei, sorridendo timidamente – Anche il cognome magari. – disse, indicando la fine della pagina – E anche il secondo nome, perché no?»
James sbirciò da sopra la spalla del ragazzo e spalancò gli occhi, rubandogli di mano il foglio.
«Ma stavo firmando! – James strappò il foglio – Ehi!»
«Era un contratto di matrimonio!»
Kendall spalancò gli occhi e guardò la ragazza di fronte a lui.
«Ops, chissà com’è finito nella mia borsa. – provò a sdrammatizzare, torturandosi le mani – Forse è meglio se vado»
James poggiò una mano sulla spalla della ragazza, «Mi dispiace, ma questo ragazzo è già impegnato», si voltò e stampò un bacio sulle labbra di Kendall.
«Ti annoi ancora Logan?» chiese Carlos ridacchiando, vedendo tutte le fans accalcate attorno agli amici.
 
Fun fact: a un meet n greet in Arizona Kendall stava per firmare un contratto di matrimonio.
 
 *
 
#6 – Big Time Rush
 
«Dove sono quei cani?» chiese Stephen, aggirandosi per i camerini, vestito come Gustavo Rocque.
«A saperlo. – Ciara Bravo lo seguì con il piccolo cane di James tra le braccia – Sta calmo Fox, ora troviamo quelle zucche vuote»
La porta del camerino dei ragazzi era aperta e i due attori stavano per entrare, ma, di contro, videro un cuscino volare per il corridoio e atterrare nel camerino di fronte.
Si avvicinarono preoccupati e stavolta fu una tazza del caffè a fare una brutta fine, frantumandosi in mille cocci contro la parete.
«No, fanculo Phillip! Tieni in ordine le tue cose se vuoi vivere» stava urlando James, armandosi con un pallone da calcio.
«Ha parlato Mister Perfezione, vero David?!»
«Ragazzi, possiamo convivere civilmente, andiamo! – Carlos s’intromise – È solo fino a quando non sistemano il nostro camerino»
«Roberto, tu sta zitto. – Kendall guardò il latino con aria furente – Se magari alzavate il culo e giocavate a paintball in giardino e non nel vostro camerino, non vi trovereste in questa condizione»
Ciara diede il cane a Stephen, che le fece segno verso il set, e entrò nel camerino, trovando i ragazzi schierati su due fronti: James e Kendall tenevano in mano dei cuscini a mo’ di scudo e delle cannucce in mano, sicuramente cariche di palline di carta; Logan e Carlos, dietro al divano, reggevano i copioni e minacciavano di dar fuoco a quelli degli avversari.
«Si può sapere che succede?» chiese Ciara incrociando le braccia al petto.
«Phillip e Roberto hanno saggiamente usato il loro camerino come campo di gioco e ora hanno le finestre, il soffitto e una parete da ristrutturare. – le spiegò Kendall, senza perdere d’occhio gli amici – E quindi devono stare con noi per due settimane»
«Oh certo, perché ti dispiacerà stare a stretto contatto con Carlos, vero Francis?» chiese Logan, facendo arrossire il biondo.
«Ragazzi, avete una crisi d’identità? – chiese Ciara, perplessa da tutti quei nomi nuovi – E comunque non capisco che problemi ci sono: sono quattro anni che lavorate insieme e sapete come siete, mi pare assurdo che litighiate per una convivenza»
I ragazzi si guardarono, perplessi, «Effettivamente Ciara ha ragione» disse James.
«Beh, possiamo trovare un accordo, no?» chiese Kendall, guardando il latino e abbassando le armi.
«Seguiamo le regole del tour bus, che ne dite?» propose Logan e batté il cinque a James.
Ciara li guardò perplessa. Come diavolo avevano fatto a risolvere una lite furibonda, con tanto di tazze frantumate e un vetro rotto nella stanza, in nemmeno un secondo?
Scrollò le spalle, «Ragazzi, stiamo per ricominciare le riprese. – annunciò, guardando Carlos e Kendall abbracciarsi dolcemente – Posso sapere perché usate quei nomi?»
I ragazzi si guardarono, ridendo.
 
Fun fact: quando i ragazzi si arrabbiano tra di loro, si chiamano con i loro secondi nomi.

 



Angolo Autrice
Buonasera a tutti!
Sono tornata con la mia mini raccolta di fun facts sui Big Time Rush, un po' carente stavolta, mi dispiace. Non è il massimo, ma volevo pubblicare dato che molto probabilmente The Definition of Impossible e Growing Up and Other Lies avranno dei ritardi (date la colpa a Geometria, io non c'entro niente!), ma volevo lasciarvi comunque qualcosina di mio da leggere per insultarmi.
Anyway, dato che adoro quel biondone che è Kendall Schmidt e secondo me (so che molte mi uccideranno per quello che sto per dire) è gay, qui mi sono divertita a shipparlo con tutti e tre i ragazzi della band -la Kogan è marginale, ma vi prometto che più avanti ci sarà una flash fic solo su di loro! La Kenlos devo ancora pensarci-, soprattutto con la Kames, che già da un po' volevo scrivere. 
E nulla, ora chiudo!
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Ah, no! Dimenticavo: stavo riguardando le fun facts che devo ancora scrivere, ma non ho fun facts su Carlos e pochissimi di James, quindi, appello in mondovisione, chiunque avesse fun facts su di loro (o anche sui ragazzi in generale) me li scriva in recensione, che poi ci lavoro ;)
Ed ora veramente chiudo, come al solito, ringraziando Chrivsti -io ti adoro!- e Hooked -grazie per avermi sopportato in questi giorni!- per aver recensito lo scorso "capitolo/prima parte della raccolta" e tutte le persone che hanno letto e messo la raccolta tra le seguite e affini.

Jade




 
  
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