PIUME NERE

 






“ A quante persone hai dovuto dire addio, Law?”
Sfiorò la guancia bianca del bambino con la punta delle dita. Dormiva dentro alla sua pelliccia, con le piccole mani a stringerne le piume nere.
“ A quante persone hai dovuto dire addio?” ripeté ancora l’uomo, parlando più a se stesso che al piccolo addormentato contro il suo petto.
Piegò le labbra in un sorriso, intenzionato a mantenere il suo proposito.
 Aprì gli occhi Law, dapprima lentamente come a non volersi riscuotere del tutto dal caldo torpore e poi spalancandoli.
Continuò a sorridere Rocinante, sperando che quella triste domanda non fosse giunta alle orecchie del bambino. Troppa sofferenza nella sua vita, sofferenza che egli stesso stava per infliggergli ancora.
La morte era vicina per lui ma per Law c’era ancora una speranza. Pregò che tutto andasse secondo i piani, che il suo essere maldestro non rovinasse la sua missione più importante.
Si sentì tirare una manica, accorgendosi di Law che stringeva con forza strappandone via qualche piuma.
Nei suoi occhi l’aspettativa, la supplica di non lasciarlo precipitare di nuovo nell’oscurità, lacrime che testardo tentava di ingoiare.
Si limitò a sorridere l’uomo, raccontandogli silenziosamente l’ennesima bugia.
Il volto del bambino si rilassò e anche le sue labbra si piegarono più serene, tenendo salde nella mano quelle piume nere.
Quell’ultimo momento di tranquillità tra loro, l’ultimo momento prima della tempesta che avrebbe spazzato via la sua vita. Vita dedicata ad una causa che avrebbe portato avanti fino in fondo, fino all’ultimo respiro, fiero di essere quello che era.
Mosse qualche passo Rocinante, sentendo il respiro di Law tornare regolare ed i suoi occhi chiusi e avvolti dal sonno. Si fermò ancora una volta, mentre le piume nere sfuggivano dalle piccole mani addormentate e vibravano nell’aria bianca di neve.
Rimase con lo sguardo su di esse, ne seguì il volo, libere di andare lontano.
E poi un passo dopo l’altro, verso il suo destino che avrebbe reso libera la vita di Law come quelle piume nere portate via dal vento.