Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: Crepuscolina13    23/08/2015    4 recensioni
Una storia SwanQueen ambientata nell'orribile tragedia delle torri gemelle.
Dal capitolo 1:Quando i miei occhi ritornarono sulla strada mi trovai davanti una donna, frenai subito facendo così stridere i freni sull'asfalto, ma non fu sufficiente perché anche se pur con minore velocità colpì la donna che sbalzò a pochi metri di distanza.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Kathryn Nolan/Abigail, Regina Mills, Ruby/Cappuccetto Rosso
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Capitolo 12:Famiglia

13 settembre 2001, 9:00 A.M, la mattina del giorno dopo.

Pov.Emma

-Buongiorno signorina come posso aiutarla?- mi chiese la segretaria alla reception del palazzo.

-Si buongiorno, mi chiamo Emma Swan, sono qui perché devo ritirare un..pacco- mormorai triste.

La segretaria controllò in un grande libro.

-Si attenda, le vado a prendere l'urna- rispose gentilmente.

Io annuì e stanca emotivamente appoggiai i gomiti sull'alto bancone che avevo di fronte.

Nell'attesa il mio nuovo cellulare squillò, era Regina, ma decisi di non risponderle, quello non era proprio il momento.

-Metta una firma qui ed abbiamo finito- mi disse la donna, ritornata con il mio ..pacco.

Io firmai e il più velocemente possibile uscì da quell'edificio.

Salì su un taxi di fortuna e dopo aver dato l'indirizzo presi il cellulare tra le mani, poggiando con cura l'urna sulle mie gambe.

Ignorai la chiamata di Regina andando nella casella dei messaggi.

“E' con me, vediamoci al solito posto” scritto ciò inviai il messaggio ad Elsa.

12 settembre 2001, 13:00 P.M

-Emma!- esclamò anche lei sorpresa di vedermi.

-Vi conoscete ?- chiese curiosa Regina.

-No- -Si- rispondemmo nello stesso istante.

-Piacere, sono la sua ex-ragazza- disse la bionda compiaciuta porgendo la mano a Regina con uno sguardo di sfida.

-P..Piacere- rispose lei dura.

-Non sapevo lavorassi qui- dissi io per cambiare discorso.

-Si non sopportavo più mia zia e i suoi stupidi gelati, così mi sono trovata un nuovo lavoro- spiegò lei.

-E tu chi saresti?- chiese gentilmente la bionda, notando solo ora il ragazzino.

-Mi chiamo Henry- rispose brusco lui.

-Vedo che nessuno ti ha insegnato le buone maniere- commentò cattiva lei.

-Ma come si permette?- esclamò allora offesa Regina.

-Vedo che ti sei trovata un rimpiazzo aggressivo Emma- rispose con tono di sfida fulminando Regina.

-Okay adesso basta!- esclamai arrabbiata alzandomi in piedi, e strattonando Elsa per un braccio la portai fuori dalla stanza, vicino all'ingresso.

-Ma si può sapere cosa vuoi?- esclamai infastidita.

-Tu cosa vuoi, ti presenti qui con la tua famigliola felice e me la sbatti sotto gli occhi- rispose arrabbiata lei.

-Non l'ho fatto apposta, non sapevo neanche lavorassi qui- risposi a tono.

Lei rispose con un grugnito.

-Sai cosa ti dico?Che non sono affari tuoi!- dissi impazientita.

-Si che sono affari miei, io ti amo ancora-

-Mi amavi così tanto che non volevi far sapere a nessuno della nostra relazione- commentai amareggiata.

-Non è vero, lo sai..- provò a giustificarsi.

-Basta Elsa, io ti ho lasciato, ed adesso noi abbiamo chiuso-

-Ma tu mi ami- supplicò lei.

-Esatto, io ti amavo- risposi sottolineando il tempo passato.

Mi girai per tornarmene da Regina, ma lei mi trattenne per un braccio.

-Emma io ti amo- a quel punto arrabbiata non ci vidi più.

-NO elsa tu non mi ami! Perché se mi amassi invece di dar fastidio alla mia compagna mi avresti subito chiesto come stavo- esclamai acida.

-Io non capisco- rispose confusa lei.

-Non ti ricordi neanche più dove lavoro?- chiesi amareggiata.

A quel punto la consapevolezza si impossessò del suo volto.

-O mio dio Emma io..come stai?- chiese triste.

-Bene, ma non per merito tuo- risposi pensando alle innumerevoli volte che Regina mi aveva salvato, durante quella tragica mattina.

-E Ruby? Lei come sta?-

Ma non ci fu bisogno di risposta, perché i miei occhi, che subito si riempirono di lacrime, furono sufficienti.

-NO..- gemette lei.

-Per favore, non cercarmi più, addio Elsa- e con quello mi dileguai.

Ritornai nella sala da ristoro, ma appena entrata guardai Regina che mi aveva notato e guardandomi ancora intorno mi sentì soffocare.

Scappai in bagno dove appena entrata scoppiai in un fragoroso pianto, trovai una porta aperta e mi ci rinchiusi dentro, sedendomi per terra.

Dopo alcuni secondi sentì la porta del bagno aprirsi e un suono di tacchi diffondersi nell'aria, mentre ancora io stavo piangendo.

Qualcuno provò ad aprire la mia porta, ma non ebbe successo perché io l'avevo chiusa a chiave.

-Emma so che sei lì, per favore aprimi- mi implorò Regina.

Come risposta io riuscì soltanto a rilasciare altri singhiozzi.

-Per favore, non sopporto di sentirti piangere- implorò ancora, questa volta bussando rumorosamente.

-Guarda che rimango qui fuori finché non esci, Henry è rimasto a tavola, tutto solo..-

Io a quelle parole mi decisi ad aprire la porta.

-O grazie a dio..- ma non la feci finire di parlare perché mi fiondai sulle sue labbra.

Quel contatto faceva miracoli, baciandola tutta la mia sofferenza svanì in un istante, ma il mio corpo reclamò ancora di più.

La spinsi verso il lavandino dove lei ci si appoggiò, portai una mia mano sopra la sua pancia e velocemente scostai la sua camicia per toccarle il ventre morbido e piatto.

Subito Regina interruppe il bacio.

-Emma no...non ora, non qui- mormorò fermando la mia mano.

A quel punto mi svegliai dalla trance in cui era caduta e inorridita mi allontanai da lei.

-O mio dio Regina mi dispiace..io...sono un mostro- esclamai scioccata, e le numerose lacrime che grazie al suo bacio si erano fermate ricominciarono a scorrere.

-Ehi no no ma cosa dici- disse subito lei dolcemente, avvicinandosi per stringere lei mie mani.

-Regina mi dispiace- piansi ancora, ma questa volta mi abbandonai tra le sue braccia, abbracciandola.

Appoggiai il viso sulla sua spalla, mentre lei mi accarezzava i capelli.

-Non è successo nulla..non è colpa tua se sono irresistibile- disse per farmi ridere, e un po' ci riuscì visto che un suono incomprensibile, misto a un singhiozzo e una risata uscì dalle mie labbra.

-Scusami ancora-.

-Non devi scusarti, piuttosto dimmi cosa è successo- chiese poi interrompendo l'abbraccio per guardarmi negli occhi.

-Mi dispiace, ma Elsa ha rievocato una parte della mia vita che pensavo di aver dimenticato e poi..ho dovuto dirle di Ruby, scusami se sono crollata- spiegai triste.

-E' comprensibile, vuoi andare via?- chiese poi dolcemente.

-No No, Henry tiene molto a questo pranzo- risposi asciugando le ultime lacrime rimaste.

Andai al lavandino, dove con della ghiacciatissima acqua mi sciacquai il viso.

-Allora, questa Elsa è veramente un bel tipo, capelli biondi..occhi azzurri..- mormorò Regina dopo che mi fui calmata.

-Regina Mills per caso sei gelosa?- chiesi curiosa.

-Io?! Ma per piacere- rispose subito sulla difensiva.

-Menomale, perché sarà anche bella, ma ti svelo un segreto...non è brava a baciare- sussurrai al suo orecchio languidamente.

-Ah davvero?- chiese lei col mio stesso tono di voce.

-Già, ed invece adesso ho una donna che oltre ad essere strabellissima, bacia pure da dio-

-Scema- rispose ridendo d'imbarazzo dai miei complimenti.

-Non sono scema, sono dolce- mi giustificai con una voce da cucciolo.

-Dai torniamo da Henry- e detto ciò mi prese per mano, guidandomi poi fuori dal bagno.

Una volta entrati nella sala cercai di staccare le nostri mani, per non farci vedere da Henry, ma lei non me lo permise.

-Regina..- dissi perplessa

-Non preoccuparti- rispose semplicemente lei.

Una volta arrivate al tavolo mise in bella vista le nostre mani unite ed Henry ci guardò piacevolmente meravigliato.

-Henry c'è una cosa che io ed Emma dobbiamo dirti- disse dolcemente Regina rivolta al figlio, io la guardai con sguardo interrogativo.

-Vedi io ed Emma siamo buone amiche e ci vogliamo molto bene- iniziò così il suo discorso.

-Ma delle volte può succedere che due persone conoscendosi meglio inizino a provare qualcosa che vada oltre il semplice volersi bene-

Non ci potevo credere, Regina stava dicendo ad Henry la verità, ma come mai proprio ora e in questo posto?

-Cioè mi stai dicendo che sei innamorata di Emma?- esclamò Henry a bocca aperta,che guardando le nostre umani unite. in bella vista sopra il tavolo, aveva fatto uno più uno.

-Henry vedi..- ma Regina non poté finire la frase perché il ragazzino la interruppe.

-Ma allora la mia operazione cigno non serve a nulla? Perché non me l'ho hai detto?- chiese tristemente rivolto a me.

- Ehi no non dire così, scusami se non te l'ho detto prima, ma tua madre mi aveva chiesto di aspettare, e poi non sei contento? La tua missione è riuscita alla grande- cercai di spiegare per tirargli su il morale.

-Si può sapere di cosa state parlando?- chiese confusa Regina.

-Regina vedi..-

-NO non dirglielo! Si arrabbierà- esclamò subito Henry impaurito.

-Per cosa dovrei arrabbiarmi esattamente?- chiese ancora la mora.

-Henry devo dirglielo...-

-No!- e detto ciò scappò in bagno, non senza prima aver lasciato scendere qualche lacrima dal suo tenero viso.

3.00 P.M

Un'ora e mezza più tardi uscimmo da quel ristorante come una vera e nuova famiglia.

Dopo aver chiarito con Henry ci eravamo dedicati ad attività più piacevoli, come ad esempio riempire i nostri stomaci da squisite prelibatezza.

-Emma aspetta- esclamò una donna sull'uscio del ristorante dal quale eravamo appena usciti.

-Elsa e adesso cosa vuoi?- chiesi cattiva, avvicinando con un braccio Regina a me.

-Scusami, voglio solo chiederti un favore- implorò gentilmente la bionda mortificata.

-Sentiamo- risposi amareggiata.

-Il mio numero telefonico non è cambiato....quando avrai notizie di Ruby...mi piacerebbe partecipare al suo funerale, potresti informarmi?- a quella domanda rimasi spiazzata e tutta la mia rabbia svanì in un istante.

-Certo, lo farò- risposi io, questa volta gentilmente.

La salutai con un cenno della mano e poi insieme alla mia famiglia entrai nel taxi che ci aspettava.

Dopo che fummo rientrati in casa, sotto proposta di Henry, ci mettemmo tutte e tre a giocare alla play station.

Nel momento in cui la mia macchina stava tagliando il traguardo, stracciando così di netto Henry e Regina, il mio nuovo cellulare che avevo comprato la notte scorsa squillò.

Misi in pausa il gioco e mi alzai dal divano per rispondere.

“Pronto,sto parlando con la signorina Emma Swan?”

-Si lei chi è?- chiesi subito.

“Buongiorno, sono dell'ufficio delle pompe funebri, durante gli scavi nelle macerie abbiamo trovato il corpo della sua amica, abbiamo chiamato i genitori che hanno deciso per una crematura, purtroppo al momento si trovano fuori New York ed hanno delegato lei per venire a prenderla, sarebbe disponibile?” chiese la voce in modo professionale.

-Si, sono disponibile- risposi triste.

“Bene allora domattina si presenti nel nostro palazzo alle 9:00 di mattina”

-Ok ci sarò, grazie per avermi informata- risposi atona.

“Dovere” dettò ciò la voce riagganciò.

-Tesoro chi era?- chiese Regina che intanto si era alzata in piedi preoccupata dal tono della mia voce.

-Domattina devo andare a ritirare le ceneri di Ruby- risposi soltanto.

-Vuoi che ti accompagni?- domandò gentilmente lei.

-No preferisco andarci da sola- risposi facendo un debole sorriso per rassicurarla.

-Adesso è meglio che me ne vada- aggiunsi poi guardando l'orologio.

-Va bene, domani a pranzo mangi con noi?- domandò speranzosa.

-Ci sarò- risposi dolcemente e per salutarmi mi diede un casto bacio sulle labbra, era così bello poter finalmente dimostrarsi affetto anche davanti ad Henry.

Fatto ciò uscì dalla casa, che ormai consideravo anche mia, si perché era lì che abitava la mia famiglia.

--------

Dite la verità all'inizio del capitolo vi siete ritrovati confusi e spaventati, spero di si perché era proprio quello lo scopo.

Allora che ne dite? Alzi la mano a chi sta simpatica Elsa, e abbassi la mano chi adora Henry XD Vi avviso che il pezzo mancate in cui Henry fugge via piangendo sarà raccontato nel prossimo capitolo con un.....signori e signore POV.Henry. Finalmente le due sono ufficialmente una coppia, chi sa cosa succederà adesso, nell'incontro tra Emma e Elsa, a presto.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Crepuscolina13