La collana dei desideri
Tanto tempo fa in un castello, vivevano il re Vito e la regina Rebecca, con la figlia Alice. Avevano tanti sevi tra cui due cuochi; un marito ed una moglie, che si chiamavano Massimo e Giuseppina, litigavano spesso su cosa cucinare. 
Intanto nelle segrete vi era stato imprigionato un Mago, perché con una pozione magica aveva per sbaglio trasformato tutti i bambini del villaggio in statue di ghiaccio. I genitori dei bambini, disperati chiesero aiuto al re. Il quale mandò a chiamare la fata Angela, amica del coniglio, Bianco, che era bravissimo nella corsa. Così aiutato dalla scimmia poliziotto e dall'asino intelligente, andarono a chiamare i ragni-mostri. Di nascosto, i ragni penetrarono nelle prigioni e rapirono il Mago; lo condussero in un bosco, dove vi era un albero magico con cui Angela aveva aiutato tutti i sassi parlanti, ma non potevano muoversi perché non avevano le gambe. I sassi riconoscenti decidono di punire il Mago, trasformandolo in un tacchino; per poi venir portato nelle cucine del castello, per essere arrostito per il pranzo del sovrano.
I cuochi, Massimo e Giuseppina; discutevano se spennarlo vivo o no; però all'improvviso sentirono il tacchino che diceva "Genio." Così i cuochi all'inizio si meravigliarono, ma siccome conoscevano Marco, figlio di un contadino povero, ma molto bello ed innamorato della principessa Alice; lo chiamarono e gli regalarono il tacchino parlante, perché lo regalasse al re. Lungo il tragitto incontrò una fata imbrogliona ed una strega che volendo derubarlo del tacchino parlante lo raggirarono. Ma Marco, essendo intelligente; se ne accorse e le intimò di andarsene. Le due, che tenevano troppo al tacchino; decisero di accordarsi col ragazzo; ed in cambio del tacchino gli donano una scatola con dentro una collana luminosa: la collana dei desideri. Fatto lo scambio, il ragazzo va dal re, dicendogli di consegnarli la collana dei desideri in cambio della mano della bella Alice, che ama tanto. I due sovrani rimasero meravigliati da tale dono e, dopo aver parlato alla figlia del matrimonio, e avendo, lei, accettato, i sovrani acconsentirono al matrimonio. 
Il re avendo la collana dei desideri, esaudì di far tornare le statue di ghiaccio in bambini. Così tutto il villaggio andò a festeggiare felice le nozze della principessa e del figlio contadino.

The End.
N.d.A.
Salve! Allora, lasciate che vi spieghi, stavo rovistando tra i miei libri e quaderni; e trovando quello d'italiano, della 4° elementare, leggendolo ho ritrovato due fiabe, che mi fece scrivere la maestra, e niente le ho volute riportare qui su EFP. La seconda, se mai vorreste leggerla, si intitola "Il Bimbo, il coniglio e la fata". So che è una scemenza totale, ma avevo 8/9 anni; e poi sono dei bei ricordi. Le ho corrette e un po' modificate dove c'era bisogno. Spero piacciano. A presto! ^_^
Io_amo_Freezer. <3