Film > Pirati dei caraibi
Segui la storia  |       
Autore: BELIEBER_G    24/08/2015    1 recensioni
Jack mi parlò una volta di un forziere molto importante per lui, ma non mi disse nient’altro. Ma in quel periodo, per lui sembrava fatale trovarlo.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jack Sparrow, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
Bill Turner se ne era andato e Jack mi guardò con sguardo preoccupato. “Ok, adesso mi spieghi.” Gli dissi. Ma prima che potesse rispondermi, iniziò a svegliare tutta la ciurma in fretta e in furia, ordinando di raggiungere terra il prima possibile. Anche fra la folla che si muoveva a destra e a sinistra, riuscii ad afferrarlo e a trascinarlo in cabina per parlarci.
“Santo cielo Jack! Che cosa abbiamo alle calcagna?” gli chiesi. “Tesoro, è una lunga storia!” rispose lui, come al solito. “No! Smettila di usare questa scusa, non sono una bambina! Chi è Devy Jones?” continuai alzando di più la voce. “Va bene! Va bene! Ricordi la nave che ha attaccato quel giorno te e tuo padre, il giorno in cui hai perso Will?” esclamò. “La nave con le vele nere.” Sussurrai tremante, ricordandomi quel giorno. “Esatto, era l’Olandese Volante, la nave di Devy Jones. Meglio che non ti spieghi chi è lui, lo vedrai presto. Comunque, ha vicino a se una bestia così grande che potrebbe distruggere l’intera nave ed, ecco, adesso cerca me.” Spiegò. Lo stetti ad ascoltare e capii tutto. “Che prezzo devi pagare?” domandai infine. “Tempo fa, mi aiutò a riprendere la Perla che si era inabissata e io in cambio dovevo ricambiare con 100 anni di schiavitù sulla sua nave, che, ecco, non è assai accogliente.” Raccontò. Dovevamo fuggire da quella bestia di cui parlava e la mattina dopo, saremmo approdati su un’isola per le provviste.
 
Quando il sole mi accecò gli occhi, mi risvegliai sul pavimento della Perla ferma in mezzo alla sabbia, intorno a me non c’era nessuno. Fu a quel punto che sentii una voce chiamare il nome di Jack. Mi alzai e mi affacciai, vedendo il volto di Will Turner che urlava. “Will!” “Alìce!” esclamammo entrambi. Scesi dalla nave ed insieme ci avventurammo nell’isola in cerca della ciurma. “Come mai qui?” gli domandai. “Hanno arrestato me ed Elisabeth per aver aiutato un pirata. Ho fatto un patto con Cutler Beckett, che è a capo della Compagnie delle Indie Orientali, ci lascerà liberi se gli consegno la bussola di Jack.” Rispose, camminando fra le foglie alte. Improvvisamente, una corda mi si allacciò al piede e mi sollevò in aria a testa in giù e così anche Will: erano delle trappole messe da degli indigeni, che ci catturarono e ci legarono a testa in giù ad un palo. Non riuscii a capire molto, per via del sangue che mi andava al cervello, ma ci portarono da Jack che aveva la faccia pitturata e sapeva parlare la loro lingua. Lo vidi per pochi secondi, perché ci condussero dal resto della ciurma, segregato in gabbie di legno rotonde e appese,con sotto un fiume. “Perché non ci libera? Se Jack è il capo.” Commentò Will. “Vedi, i Pelagostos credono che lui sia un Dio in carne ed ossa e vogliono liberarlo da questa prigione. Quando i tamburi taceranno, lo arrostiranno e lo mangeranno.” Spiegò Gibs. “Ci farebbero un favore.” Commentai sospirando. “Dov’è il resto della ciurma?” domandai, vedendo pochi dei nostri. “Vedi queste gabbie? Quando siamo arrivati ancora non c’erano.” Spiegò Gibs. “Come ce ne andiamo da qui?” domandò il nanetto. Will guardò delle liane che si trovavano sul muro d’erba abbastanza distante da noi. Così iniziammo a dondolarci cercando di arrivarci e quando afferrammo qualche liana per risalire il muro, sentimmo uno strano silenzio. “Porca loca!” esclamai iniziando a risalire il muro. Jack stava per fare una brutta fine. Fu a quel punto che ci rotolammo fin che la gabbia non si ruppe da sola e raggiungemmo la spiaggia. Portammo la Perla Nera in acqua, ma non potevo lasciare Jack lì. “Senza Jack non parto!” commentai e poi mi voltai a vedere Jack che veniva rincorso da tutto il villaggio e stava venendo verso di noi. “Ehm..Partiamo.” balbettai, saltando a bordo. Jack sembrò correre più veloce dei Pelagostos, così gli tirai una fune per farlo salire. “Addio figli miei, ricorderete questo giorno come il giorno in cui avete quasi…” Ma prima che potesse finire la sua celebre frase, venne sovrastato da un’onda. “…Capitan Jack Sparrow.” Usai tutta la forza che avevo per farlo salire sulla nave e poi lo guardai male. “Grazie per avermi lasciato qui.” Gli dissi alzando un sopracciglio, in segno che ero infastidita. “Stavi dormendo come un angioletto.” Commentò. Fu in quel momento che intervenne Will. “Jack, devi darmi la tua bussola! Ci hanno incriminato per averti aiutato, Elisabeth finirà sulla forca!” esclamò. “Mio caro William, ti cederò la mia bussola se mi aiuterai a trovare questa.” Gli disse, mostrandogli il disegno della chiave. “Tu vuoi che te la trovi?” domandò il ragazzo. “No,tu vuoi che tu te la trovi, perché trovando questa ti ritroveresti incontestabilmente a trovare e o a localizzare il ritrovamento. Trovando così maniera di salvare la tua bella o…come si chiama. Comprendi?” rispose, ultimamente era in vena di sciogli lingua.“Questo ci aiuterà a salvare Elisabeth?” “Dimmi quanto ne sai su Devy Jones.” “Non molto.” Rispose con viso angelico. “Si, questo aiuterà a salvare Elisabeth.”
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Pirati dei caraibi / Vai alla pagina dell'autore: BELIEBER_G