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Autore: effe_95    24/08/2015    1 recensioni
[Storia scritta a quattro mani da Effe_95 e Micio95 ]
Percy ed Harry hanno sempre pensato che i sogni non portino a nulla di buono, e in egual misura le profezie. Gea era appena stata sconfitta, Voldemort annientato. Si prospettavano anni di pace e tranquillità per i due mondi, ignari l'uno dell'esistenza dell'altro.
Era un giorno tranquillo al Campo Mezzosangue, quando venne pronunciata la Terza Grande Profezia.
Era anche il giorno che cambiò le loro vite e nacque una nuova minaccia.
"I maghi e i semidei si uniranno, la progenie del serpente fermare dovranno. A riparare tenteranno il patto della dea fedele infranto. La bacchetta custodita dovrà essere, il male piani terribili potrà tessere. Solo l’ unione una soluzione fornirà, e alle porte dei due mondi la fine decreterà."
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I sette della Profezia, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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7.
 
Percy
 
Ho già detto che i sogni sono davvero una schifezza?
No, perché non posso davvero fare a meno di ribadirlo, le mie giornate cominciavano male e terminavano nel peggiore dei modi.
Quella sera avevo fatto davvero una fatica immensa per addormentarmi, ero nervoso, spossato e confuso, avevo passato la maggior parte del tempo a rodermi dalla rabbia per la questione capitata con Malfoy  e per aver scoperto che lui non c’entrava nulla.
Stavo ripensando a mia mamma, a Paul, a Tyson e ai ragazzi del Campo Mezzosangue quando il sonno mi aveva preso all’improvviso, scaraventandomi in un luogo ignoto.
_ Percy … Percy Jackson … PERCY!_
Trasalii sonoramente quando quella voce arcana mi chiamò, ebbi come la vaga sensazione di averla già sentita da qualche parte, ma mi sfuggiva dove.
Ero circondato da un bagliore tenue che proveniva da tutte le direzioni, quel posto non sembrava avere né tempo né spazio, era semplicemente come un immenso limbo.
_ Percy … TROVALO!_
La voce si fece molto più prepotente, rimbombando tra le pareti, mi portai immediatamente le mani alle orecchie, feci un’espressione contrariata, ma prima che potessi anche solo aprire la bocca, una figura incappucciata mi apparve di fronte.
_ Non è sicuro per voi semidei Percy … la profezia!. Morirete, morirete tutti! Trovalo … TROVA IL CIONDOLO!_
La voce vibrò prepotentemente facendomi scuotere tutte le ossa, per istinto afferrai Vortice e menai un fendente verso la figura incappucciata, che scomparve ringhiando.
Fui completamente avvolto da una luce accecante e mi ritrovai al Campo Mezzosangue, di fronte al tavolo di ping-pong, introno al quale erano seduti Chirone, Frank, Hazel, Rachel, Will, Clarisse e Reyna. Avevano tutti un’aria preoccupata.
_ I messaggi Iride non funzionano Chirone! Io e Chris abbiamo provato a contattarli una decina di volte!_ Stava sbottando Clarisse, incavolata nera come al solito.
_ Sono scomparsi già da una settimana. E non abbiamo più tracce di loro_ Commentò Reyna con aria preoccupata, accarezzandosi il mento con aria perplessa.
Quella notizia mi preoccupò, avrei voluto sentire di più, ma sfortunatamente per me, mi svegliai proprio in quel momento a causa di uno scossone violento, e come ultima immagine vidi i volti tirati e preoccupati di Frank e Hazel.
A svegliarmi era stato Nico, che mi aveva tirato per un braccio con malagrazia.
_ Ehi, svegliati o arriveremo in ritardo. Harry ha urgenza di parlare con noi_
 
Quando io e Nico arrivammo, gli altri erano già seduti al solito tavolo.
Avevano l’aria più preoccupata del solito e confabulavano visibilmente a bassa voce.
_ Che succede?_ Domandai appena mi misi seduto, gli occhi di tutti si puntarono su di me.
_ Abbiamo trovato una possibilità di tornare a casa_ Cominciò a parlare Annabeth, la notizia era assolutamente meravigliosa, ero entusiasta e pronto a ribattere quando lei mi afferrò saldamente un polso e mi scrutò con aria preoccupata_ Ma non è facile_
_ Beh, quando mai le cose per noi sono state facili?!_ Sbottò leggermente irritato Nico, incrociando le braccia al petto. Non potevo affatto dargli torto, dopotutto anche io non ne potevo più, finalmente si era aperto un piccolo spiraglio di possibilità e ci veniva bruscamente strappato dalle mani.
_ Ascoltate, il preside vuole aiutarci_ Cominciò a parlare Harry, richiamando nuovamente l’attenzione su di se_ Ha detto che per aprire il portale tra i due mondi ha bisogno della spada di Grifondoro_ Ne avevo sentito parlare, quando Harry, Ron ed Hermione aveva raccontato la loro storia avevano nominato quell’oggetto parecchie volte.
Senza contare che Grifondoro era uno dei quattro maghi delle Case di Hogwarts.
_ Beh, e allora che cosa stiamo aspettando? Andiamo a prenderla!_ Esclamai di botto, euforico dalla notizia e dal desiderio di tornarmene a casa.
_ Ascolta Percy …_ Intervenne Hermione, e Annabeth ne approfittò per afferrarmi una mano e cercare di trattenere il mio entusiasmo, che stava cominciando a scemare._ Non sappiamo dove sia la spada. Quando la battaglia contro Voldemort è finita, l’oggetto magico è sparito._
Quella notizia mi gettò nello sconforto più totale.
_ E allora come facciamo?_ Chiese Leo, che stranamente quella mattina aveva un cipiglio nervoso e non giocava né con delle viti, né con dei bulloni.
_ Non lo sappiamo. La spada appare solo ai maghi di Grifondoro che ne hanno bisogno_
Spiegò Ron, incrociando le braccia al petto.
Fantastico! Era una notizia davvero meravigliosa, ero sempre stato bravo a maneggiare spade, e adesso ne trovavo una che non potevo toccare ne evocare.
La maledizione dell’essere un Serpeverde si faceva strada prepotentemente, ero sempre stato un tipo un po’ sfigato, ma avevo davvero raggiunto il limite.
_ Beh, non potreste desiderarla intensamente voi?_ Chiese Grover, mordicchiando nervosamente un tovagliolino._ Insomma siete di Grifondoro!_
Harry, Ron ed Hermione si scambiarono uno sguardo veloce, e la cosa non mi piacque.
_ Non è così semplice Grover_ Replicò Harry, accigliato.
Il mio pessimo umore era tornato alle stelle, e dopo l’incubo che avevo fatto, la testa cominciava a scoppiarmi perché troppo piena di informazioni.
_ Il preside ha detto che ci avrebbe aiutato con l’incantesimo finale, a patto che noi gli avessimo consegnato la spada_ Continuò a spiegare Hermione, che giocherellava distrattamente con le pagine del suo libro di Incantesimi, io non la smettevo di giocherellare freneticamente con Vortice nella tasca dei miei pantaloni neri.
_ Non perdiamoci d’animo!_ Esclamò Jason con aria risoluta._ Troveremo questa spada! Dobbiamo solo fare le cose con calma_
Apprezzavo le parole di Jason, ma ero così nervoso che avevo un forte bisogno di starmene da solo, oppure andare a riparare il problema idraulico dei bagni, qualsiasi altra cosa pur di non stare a pensare a quelle cose. Mi alzai improvvisamente in piedi e tutti mi fissarono sorpresi.
_ Vado a fare un giro_ Replicai velocemente.
_ Percy, aspetta!_ Riconobbi immediatamente la voce di Annabeth e degli altri, ma non mi sarei fermato, avevo bisogno di riordinare le idee. Non sopportavo di essere ancora una volta il burattino di una Profezia.
 
Ero talmente distratto, che non mi accorsi nemmeno di aver raggiunto il terzo piano.
Quell’anno vi era stato proibito l’accesso, quindi tecnicamente non avrei dovuto trovarmi in quel luogo. Feci per tornare indietro quando andai a sbattere letteralmente contro qualcuno.
Sollevai lo sguardo pronto a cantarne quattro al colpevole, ma mi accorsi che era Harry.
Il ragazzo si massaggiava il punto in cui ci eravamo urtati, probabilmente mi aveva seguito.
_ Ascolta Harry, non ho voglia di parlare in questo momento_ Replicai sospirando pesantemente. Harry si aggiustò gli occhiali e incrociò le braccia al petto, fece per aprire la bocca e dire qualcosa ma si bloccò di colpo.
Aveva lo sguardo spalancato e puntato sul pavimento dietro di me, aggrottai le sopracciglia e mi girai lentamente, per terra c’era un serpente, un serpente bello grosso, uno di quelli che ti fa paralizzare dallo spavento.
Ci scrutava con quei suoi piccoli occhietti gialli.
_ Harry … è normale trovare un serpente che gira libero per il castello?_ Bisbigliai in direzione del mio amico, Harry fece un piccolo passo indietro e scosse la testa, cosa che non mi rassicurò affatto.
_ No … non è mai stato di buon auspicio. Detesto i serpenti, mi ricordano Voldemort!_
Feci un passo all’indietro anche io e mi voltai a guardarlo allarmato.
_ Ma è morto, giusto?!_ Sbottai, indietreggiando ancora, fino a quando sia io che Harry non andammo a sbattere con la schiena contro la porta chiusa del terzo piano, quello proibito.
_ Si. Sarà collegato alla nostra profezia Percy!_
Nel frattempo, il serpente avanzò pericolosamente verso di noi, io mi affrettai ad estrarre Vortice, mentre Harry si armò della sua bacchetta, eravamo seriamente pronti a dare battaglia a quell’essere quando fece una cosa assolutamente inusuale.
Il serpente sollevò la punta della coda e picchiettò più volte sulla porta di legno, io ed Harry ci lanciammo uno sguardo allibito.
_ Ci sta chiedendo di aprire la porta? _ Domandai sbigottito, di cose strane ne avevo viste parecchie nella mia vita, e quando dico parecchie intendo proprio una marea!
Un serpente che comunicava a gesti mi mancava ancora.
_ Ah, se potessi parlare ancora il serpentese … _ Mormorò tra se e se Harry, non avevo la più pallida idea di cosa stesse farfugliando, ma il mago si affrettò ad estrarre velocemente la bacchetta ed aprire la porta con un incantesimo impronunciabile per un dislessico come me.
Non appena l’uscio si spalancò, il serpente passò attraverso le nostre gambe e scivolò veloce per il lungo corridoio, io ed Harry ci guardammo solo per un secondo prima di seguirlo.
Il terzo piano non era esattamente un posto pulito, l’aria era satura di polvere e l’odore peggiore di quello di una Dracena, era semibuio e non si distinguevano bene le pareti.
Gli occhi fosforescenti del serpente ci facevano da fari, i nostri passi rimbombavano tra le pareti vuote, improvvisamente poi, il serpente di fermò davanti ad una parete.
Una parete vuota sul quale comparve una porta.
_ Non ho mai visto questa porta _ Mormorò Harry al mio fianco, aveva ancora la bacchetta stretta convulsamente nella mano, non dissi nulla quando il ragazzo si affrettò ad aprire la porta, una volta che mettemmo dentro piede, il piccolo serpente ci seguì immediatamente.
Era la stanza più strana e disordinata che avessi mai visto, c’era roba accatastata ovunque ed era assolutamente immensa. Un cleptomane avrebbe fatto follie in quella camera, oppure un figlio di Ermes, immaginavo i gemelli Stoll imperversare tra tutta quella roba.
_ Che cos’è questo posto?_ Domandai, e la mia voce rimbombò tra le pareti.
_ Avrei giurato che si trattasse della Stanza delle Necessità, ma si trova al settimo piano. Non ne ho la più pallida idea Percy_ Ci guardammo attorno con i sensi all’erta, la spada e la bacchetta pronta per qualsiasi evenienza.
Un rumore improvviso ci fece sobbalzare entrambi, il serpente si era arrampicato sopra un vecchio tavolo e sbatteva la coda contro una sorta di scrigno.
Harry lo afferrò velocemente tra le mani e lo spalancò, nel momento esatto in cui lo fece, e il mio sguardo si posò su un ciondolo con un grosso diamante verde al centro, un brivido mi attraversò la schiena e io ed Harry venimmo scaraventati letteralmente in un altro universo.
Fu come se qualcuno ci avesse risucchiato nel passato.
La stanza era esattamente la stessa ma molto più vuota, era diversa, sembrava quasi nuova.
Io ed Harry non eravamo soli però, c’erano altre due persone con noi, anche se sembravano non notarci, perché facevano parte di quella sorta di passato improvviso.
Non eravamo in grado di distinguerne i contorni, non capivamo nemmeno se fosse un uomo o una donna, Harry mi diede una gomitata per farmi notare il ciondolo che stringevano tra le mani. Lo stesso che avevamo visto poco prima di essere catapultati in quella dimensione.
_ E’ l’unica soluzione per fermarlo_ La voce della figura sulla destra era graffiante e distorta.
_ Arriverà il momento giusto … sarà un figlio di Poseidone a trovarlo!_ Replicò l’altra figura, quella più minuta, anche la sua voce era indecifrabile, quelle parole mi provocarono un brivido lungo tutta la schiena, era come se già millenni prima qualcuno avesse parlato di me.
Decidendo il mio destino.
_E’ impregnato dei nostri poteri. Farà parte della Grande Profezia, rimedierà al nostro sbaglio_
Io ed Harry ci lanciammo uno sguardo veloce, preoccupati.
Se quello era davvero una scena del passato, eravamo destinati a quella Profezia da tempo.
_ I maghi e i semidei … _
Quelle furono le ultime parole che sentimmo, perché improvvisamente fummo risucchiati nuovamente da una forza sconosciuta e ci ritrovammo distesi per terra nel nostro presente.
La stanza era la stessa che avevamo lasciato, il serpente era scomparso e il ciondolo brillava come a voler catturare la nostra attenzione poco distante dai nostri piedi.
Io ed Harry ci tirammo su velocemente, il mago afferrò velocemente lo scrigno scrutò il ciondolo con gli occhi sgranati.
_ Cosa c’è Harry?_ Domandai raggiungendolo.
_ Questo … è il simbolo di Salazar Serpeverde!_ Osservai meglio l’oggetto, era un ciondolo composto da una grande pietra verde, incastonata in un contorno d’argento ben ricamato, tutto attorno si intrecciavano due serpenti e sulla sommità ….
Il cuore mi saltò in gola.
_ Questo è l’Olimpo!_ Esclamai trasalendo, si, perché quello che vedevo era davvero l’Olimpo. Io ed Harry ci guardammo negli occhi, la scoperta di quel ciondolo, la comparsa del serpente proprio al piano proibito, la visione …
Ero abbastanza intelligente per capire che qualcosa non andava.
_ Dobbiamo andare dagli altri immediatamente!_ Sbottò Harry.
Ed un minuto dopo correvamo come forsennati giù per le scale.
 
 
 
Angolo delle autrici:
 
Effe_95: Buonsalve!
Micio_95: Ehila!
Effe_95: Allora, com’è il capitolo?
Micio95: Bellissimo! Sono rimasta con il fiato sospeso fino all’ultimo!
Effe_95: Niente spada di Grifondoro ma … che cosa mai sarà quel ciondolo? xD
Micio95: Il mistero si infittisce ;)
Effe_95: Certo che i serpenti sono un po’ ovunque qui eh? xD
Micio95: Eh si, hai proprio ragione.
 
Effe_95 e Micio95: E voi cosa ne pensate? Cosa significherà mai quel ciondolo? La progenie del serpente sarà ormai vicina?
 
Micio95: Il aspetto con un nuovo emozionate capitolo del Pov di Harry.
 
 
Anticipazioni:
 
“Quest’ anno non poteva essere più strano! E dopo il ritrovamento di questo ciondolo credevo di aver visto tutto nella mia vita ormai.. appunto, credevo! Era trascorsa una settimana e ancora non ne eravamo venuti a capo, Annabeth ed Hermione ci costringevano a passare giornate intere in biblioteca; eravamo tutti stanchi e distrutti.”
 
  
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