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Autore: P o p p y    24/08/2015    1 recensioni
La Cerimonia dello Smistamento vista da una primina qualsiasi, in un anno qualsiasi.
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Chiuse gli occhi per una secondo, prendendo un profondo respiro. Poi si diresse verso il tavolo più chiassoso, quello dove abbondava il blu del cielo e l’argento delle stelle. [..] quello era un bel posto da poter chiamare casa.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Blu e Argento
 
Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.
 
 
La prima cosa su cui si puntarono gli occhi a mandorla di Akiko Hashimoto una volta entrata nella Sala Grande fu il soffitto, stregato a sembrare il cielo stellato che vegliava su di loro quella sera. E lì vi rimasero. Non accennarono a spostarsi mentre si mettevano in fila per provare il Cappello Parlante, non si spostarono sul consunto oggetto mentre intonava la sua filastrocca, né sui primini che venivano man mano chiamati dalla voce severa della professoressa McGrannitt. Non si spostarono nemmeno quando la donna chiamò il suo nome, né quando si sedette sul traballante sgabello. Smise di fissare il cielo solo nel momento in cui il Cappello le coprì la visuale, oscurandole la meravigliosa vista. -Ti piace, eh?- le sussurrò una vocina nell’orecchio. Con suo grande stupore, Akiko si accorse che parlava nella stessa lingua di Yukiko, dei nonni e della mamma. -Mi piace moltissimo- pensò lei, sorridendo. Ma quelle parole non bastavano e dire quanto le piacesse quel soffitto che le mostrava il cosmo. -Ora, Akiko, devo scegliere in che casa Smistarti- sussurrò nuovamente il Cappello. Se non lo avesse avuto in testa, Akiko avrebbe annuito. Rimase seduta tranquilla, incurante del tempo che passava e del fatto che centinaia di ragazzi la stavano guardando. -Vedo una mente pronta e sveglia, curiosità, intelligenza e tanta voglia di mettersi alla prova. Ma vedo anche coraggio, determinazione e ambizione. Hai l’anima di un drago, mia cara. Penso di aver trovato la Casa per te, Akiko Hashimoto- un urlo che riecheggiò nell’intera Sala. -Corvonero!-
Uno scroscio di applausi accolse la decisione del cappello. Akiko sorrise sfilandosi il cappello dal capo e alzando lo sguardo sulle stelle. Chiuse gli occhi per una secondo, prendendo un profondo respiro. Poi si diresse verso il tavolo più chiassoso, quello dove abbondava il blu del cielo e l’argento delle stelle. La seconda cosa su cui si puntarono gli occhi di Akiko Hashimoto quella sera fu la sua futura casa. E lì vi rimasero, mentre si sedeva accanto ad un ragazzo un po’ più grande di lei. -Salve, mandorlina- le disse, in tono scherzoso. Aveva gli occhi blu, come il cielo. -Benvenuta a Corvonero- e mentre i suoi nuovi concasati si chinavano verso di lei a farle i complimenti, Akiko Hashimoto pensò che quello era un bel posto da poter chiamare casa






Salve a tutti, questa è la mia prima fanfic sul fandom e nel sito. Spero che vi piaccia. 
Come avrete capito, la protagonista è una ragazzina di origini giapponesi, Akiko.
E' un mio Oc, ed ha tutta una storia alle spalle che però non racconto perché ho intenzione di scriverci una long, ed evito di rivelarvi tutto prima del tempo!
Tuttavia, scriverò la long solo se questo personaggio vi interessa e incuriosisce almeno un po', e siete pregati di farmelo sapere nelle recensioni. 
Accetto di buon grado critiche costruttive, e non insulti, e ogni sorta di consigli. Se c'è qualcuno disposto anche a farmi da beta, ne sarei davvero felice. 
Vi aspetto numerosi *sichiva i pomodori*
P o p p y

   
   
 
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