25/08/2015
28 recensioniMetamorphosis
Sola, seduta in quella stanza troppo grande, in quella poltrona troppo morbida, con quelle luci troppo soffuse, Aurore si dimentica quasi di respirare.
Inspira.
Espira.
Respira, Roe, non è mica difficile.
La vocina nella sua testa è pragmatica, ma ha una punta di tenerezza. È la voce di Charlotte, soffice e dolce come il miele, con una punta di ruvidità data dal rimprovero.
Non può fare a meno di cominciare ad osservare i dettagli, perché è la cosa che fa ogni volta che è nervosa: la stanza non le piace e continua a non piacerle. Non è in stile giapponese, come aveva pensato prima di entrarvi. È abbastanza grande e spaziosa, con un pavimento foderato da una deliziosa moquette color crema (che ad Aurore non piace per niente), pareti color carta da zucchero e mobilia bianca.
La poltrona dove sta seduta è bianca, così come il tavolino (anche se ha il piano di cristallo), i battiscopa e la libreria contenente tomi enormi e polverosi, racchiusi in una vetrinetta.
L'insieme è terribilmente confusionario.
Alle pareti sono appese le foto di quelli che devono essere stati presidi della scuola: sono dodici in tutto ed hanno tutti facce scorbutiche e severe a parte gli ultimi due della fila.
Una è una donna dai tratti dolci e morbidi: le ricorda un po' Anna Pavlova. Il suo cervello sovreccitato non può fare a meno di ricollegare il tutto al mondo della danza classica ー il suo mondo. O, il suo ex mondo, che dir si voglia.
L'ultimo della fila di ritratti ha i capelli scuri ed occhi azzurri scintillanti come zaffiri.
Avvenente, giudica Aurore mordicchiandosi le unghie (Attività che irritava spesso Madame Leclerc, quando ancora andava a scuola di danza a Parigi) rosee, sembra Rick Nelson.
Sopra le fotografie c'è un crocifisso e Aurore non è poi tanto sorpresa: è una scuola cattolica, in fondo.
È rimasta sotto lo sguardo accusatorio dei sosia di Anna Pavlova e Rick Nelson per almeno venti minuti ー una segretaria dall'aria indaffarata e gli occhiali strambi l'aveva condotta lì, dicendole di aspettare che la preside, l'indaffarata Hitomiko Kira, la ricevesse.
Ma adesso si è stancata e già sente la mancanza delle pareti bianche della Paris Opèra Ballet School, degli sguardi rigidi degli insegnanti, di Charlotte e di papà e della Francia in generale.
Purtroppo, l'ultima volta che ha visto Charlotte, la sua favolosa sorella maggiore, è stata una settimana fa. E Charlotte aveva il vestito zuppo di sangue e il cervello spappolato contro il muro.
Ha ancora gli incubi di notte, i ricordi di quella giornata che si accavallano ferocemente.
Le hanno detto che è normale, succede sempre dopo la prima Metamorfosi in animale, ma Aurore ha i suoi dubbi.
La porta si apre all'improvviso, con un 'clang' che fa quasi staccare Rick Nelson dalla parete e fa sobbalzare Aurore in piedi in tutta la sua gloriosa statura (centosessantacinque centimetri. E mezzo). La segretaria dall'aria indaffarata le fa un cenno rapido, indicandole di seguirla all'interno della stanza attigua ed Aurore non se lo fa ripetere.
La camera è una replica della sala d'attesa, solo che non ci sono foto scorbutiche ad accoglierla, ma un caminetto acceso ed un'enorme scrivania dietro alla quale siede una donna dall'aspetto rigido e ligio.
Hitomiko Kira, tira ad indovinare Aurore, rimanendo in piedi con aria imbarazzata.
Non si vuole sedere, finché non lo chiederà lei.
"Aurore Bellerose, se non erro." legge distrattamente il suo nome da un fascicolo, gli occhi di un azzurro freddo sono puntati sui fogli. Non alza lo sguardo. La segretaria sembra sparita nel nulla "Siediti pure. Devo farti alcune domande. Tranquilla, non mangio. Di solito."
Aurore annuisce brevemente, lasciandosi cadere sull'ennesima poltroncina rotante imbottita. Osserva i capelli curati e scuri della Signorina Kira e il battere perplesso delle sue ciglia.
"Non mi sono presentata" la preside alza lo sguardo. Non può avere più di quarant'anni. Le porge la mano e la sua stretta è asciutta e ferrea "Sono Hitomiko Kira, la preside di questa scuola. Sono venuta a sapere delle circostanze riguardanti il tuo trasferimento qui. Condoglianze per le tue recenti perdite."
Lo dice come se parlasse del tempo fuori.
"Non è una bella storia. Ma grazie, comunque." risponde Aurore sinceramente, ma ha la gola secca e le sue gambe iniziano ad ondeggiare nervosamente sotto la sedia.
"Tutti quelli che capitano qui hanno una brutta storia dietro" Hitomiko scrolla le spalle, e ad Aurore sembra di vedere un pizzico di umanità nei suoi occhi "Ci sono quelli con una storia brutta e quelli con una storia più brutta. Capita, purtroppo. Se vuoi parlarne, posso consigliarti qualche psicologo molto preparato."
"Grazie" Aurore si morde il labbro "Di nuovo"
"Ho letto della tua Metamorfosi" continua Hitomiko, noncurante "Una base animale davvero interessante... e letale, oserei dire."
Aurore abbassa lo sguardo e le immagini del cadavere di suo padre le inondano il cervello.
Fatelo smettere.
"Possiamo lavorarci. Le Chimere del tuo tipo sono molto rare e la nostra scuola è proprio quello che fa per te. Ho già fatto preparare una stanza e il tuo orario scolastico ti verrà spedito via mail. Ti troverai bene, qui con noi"
"Lo spero" Aurore si passa una mano sulla fronte, sfinita dal jet lag. Tenta di sorridere, ma le esce fuori una smorfia quasi disgustata. Tutto quello a cui riesce a pensare è che Charlotte non c'è più e che lei non diventerà mai una ballerina classica. Non sarà mai un'Étoile.
Hitomiko le lancia un sorriso alquanto compassionevole, ma veritiero.
"Le lezioni incominciano tra una settimana. Cerca di essere puntuale. Questa è la chiave della tua stanza" Hitomiko le allunga le chiavi tintinnanti e la congeda con un cenno di capo.
Aurore si alza, camminando con un'eleganza eleganza rigida verso la porta, chiavi in mano e schiena diritta, come devono fare la ballerine.
Brava, Roe, vedrai che andrà tutto bene, sussurra la voce di Charlotte nella sua testa, maliziosa, lugubre, soave e morbida come il velluto.
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"Ah, Aurore?"
"Sì, Signorina Kira?"
"Buona fortuna. Per tutto"
Angolo Angelico (e questa da dove viene fuori...?):
PERDONO!
Lo so, lo so, lo so che non dovrai pubblicare questa storia quando sto ancora scrivendo FtA, però questa idea mi ronza in testa da una settimana e, insomma, se l'ispirazione chiama mica si può non rispondere, no? /Capitan Ovvio in cerca di convincimento/
E, beh, eccomi qui con una nuova storia ad OC. Come sapete, io (come molti altri!) amo questo genere di storie, uff. Lo so che il fandom è già pieno di queste cose, ma volevo: a) allenarmi con la scrittura al presente b) cercare di essere un po' più originale.
Tornando a noi, eccoci qui! Questa nuova storia sarà basata sugli animali xD
*silenzio di tomba*
Non ditemi che solo a me piacciono gli animali...?
Beh, comunque! *autoconvincimento mod: on*
La storia è solo vagamente basata ad un libro abbastanza famoso, che sicuramente molti conosceranno!
In questa storia, i nostri cari inazumiani e le vostre care OC avranno la parte di queste Chimere (chiamate così perché sono persone geneticamente modificate per cause che non spiego, perché è spoiler. Infatti, il loro corpo ospita due DNA: quello umano e quello di un animale) che verranno arruolati (ah?) in questa fantastica scuola per gente come loro, la St. George International Academy di Tokyo ed addestrati.
Questa è l'idea di base, spero vi piaccia *lanciano pomodori* *reol li schiva agilmente*
Tornando a noi, parliamo un po' della storia:
- Le iscrizioni e la spedizione OC saranno aperte fino alla mezzanotte del 27.
- Fidanzati solo di IE.
- Per gli animali, potete scegliere qualsiasi base animale (lupi, ragni, scoiattoli[?], assolotti, rane, serpenti...) e chi più ne ha più ne metta. Tenete conto che il vostro OC non si trasformerà completamente in quell'animale, ma ne prenderà alcune caratteristiche principali durante la Metamorfosi. Sì, come le Mew Mew, ma un po' più aggressive, arrrrr. Quindi potete optare per animali con artigli, veleno, che producono elettricità... lascio a voi la scelta. Fate conto che poi i vostri personaggi dovranno anche combattere, quindi decidete voi. Se volete, potete cercare su internet, oppure chiedete a me, che vi posso dare una mano :)
- Per favore, prenotatevi il ragazzo e l'animale via recensione. È molto importante, perché so che mi arriveranno una valanga di 'Può essere un lupo?'. Purtroppo, solo un animale a persona :(
- Questa volta non credo sceglierò gli OC, ma penso ne accetterò una ventina o più dei primi che arrivano, dipende. Conta la vostra velocità :D
Bene, prima di lasciarvi la scheda (che va RIGOROSAMENTE spedita via MP) vi rompo ancora un po' con le mie domande:
1) Cosa ne dite del capitolo? E dell'idea in generale?
2) Vi piace la mia Aurore Bellerose?
3) Cosa pensate che il suo animale sia? (questa è difficilotta)
4) Secondo voi, da che libro ho preso ispirazione? (questa è facile, invece)
Bene, ora vi lascio alla scheda OC. Mi fa molto piacere ricevere i vostri personaggi!
Attendo fiduciosa :D
Ora me ne vado a letto, che ho pure la febbre (idee del genere possono venire solo se si è malati, haha).
Ready... GO!
Scheda
Nome::
Cognome::
Età:: {dai 17 ai 20, niente anni in meno}
Nazionalità::
Aspetto fisico::
Carattere:: {stupitemi!)
Immagine::
Relazione romantica:: {potete avere tutti i pg di ie! tranne shuuya. lui è mio *w* // niente go, purtroppo}
Tic/Fobia::
Segni Particolari::
Base Animale:: {la parte del DNA modificata del vostro personaggio. Qui dovete scegliere l'animale che più volete o che sia in sintonia con la vostra OC. Il vostro personaggio non si trasformerà in quell'animale, però avrà le sue caratteristiche distintive e le sue abilità :D}
Altro::
reol
/Domani metto a posto l'HTML, se non muoio prima/